Buon pomeriggio, carissimi Shadowhunters!
Quest’oggi abbiamo per voi una manciata di brevi estratti caricati online… e, in esclusiva, un gustoso snippet di Chain of Iron che Cassie ha mandato a noi e al TMI Source (dove potrete leggerlo in lingua originale!).
Non vogliamo anticiparvi granché, se non che coinvolge Lucie e Grace. Buona lettura!
PS: il libro uscirà tra poco più di una settimana in America ma, no, per il momento NON abbiamo ancora una data di uscita confermata per l’Italia. Vi terremo come sempre aggiornati. 🙂
« Per la stanza erano sparsi divani dai toni gioiello, su cui si affollavano ogni sorta di vampiri e fate, e addirittura uno o due licantropi, insieme a creature che Lucie non era in grado di identificare. Parlavano tra loro a bassa voce, mentre dei satiri trasportavano in mezzo ai presenti vassoi d’argento carichi di bevande ghiacciate.
“Ben diverso dal baccanale che mi ero aspettata,” commentò Grace con freddezza. “Non riesco proprio a capire perché le persone siano così smaniose di essere invitate.”
Lucie fu la prima a individuare Malcolm, disteso da solo su un sofà con un braccio dietro la testa e gli occhi viola rivolti al soffitto. Quando gli si avvicinarono, lo stregone si tirò su, un’espressione di franco scetticismo sul volto.
“È così che sarà, d’ora in poi? Voi Shadowhunters vi presenterete qui ogni sera?” Sospirò. Indossava una redingote formale bianca, dello stesso colore dei suoi capelli. “Comincia a logorarmisi la pazienza.”
“Sono lieta che abbia solo cominciato,” gli rispose Lucie, “perché abbiamo bisogno di parlarti. In privato. Io sono Lucie Herondale, e lei è Grace Blackthorn…”
“So chi siete.” Con un sospiro, Malcolm si alzò dal suo divanetto. “Avete cinque minuti del mio tempo; pure meno, qualora mi annoiaste. Venite nel mio ufficio.” »
Interessante, vero? ;P Cosa pensate che stiano per dirgli/chiedergli? Chissà, magari la risposta potrebbe parzialmente nascondersi in uno degli estratti qui di seguito – o forse vi stiamo volutamente mandando fuori strada… ;D
« Cordelia esitò. Le mani di James erano salde e gentili sulle sue; sapeva benissimo che lui sarebbe sempre stato così, dolce e determinato, cortese e premuroso. Il cuore le batteva forte e sleale nel petto. Nella Stanza dei Sussurri non era stato gentile. Non con le mani sul suo corpo, non con le labbra sulle sue. Era quello il James che voleva lei, il suo unico assaggio del James che non avrebbe mai potuto avere. »
« “Anna Lightwood terrà una festa nel suo appartamento, domani sera.” »
« “Però l’amore non è sempre un colpo di fulmine, no? A volte è più simile a un rampicante che si insinua. Cresce lento, finché poi all’improvviso non diventa l’unica cosa al mondo.” »
« “Un messaggio. Da Annabel Blackthorn.” »
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