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Shadowhunters, buongiorno!
Sappiamo che quello di oggi non è il migliore dei risvegli possibili – ma speriamo di poterlo addolcire un po’ con i due nuovi estratti caricati da Cassie ieri: il primo arriva direttamente da Chain of Iron (non contiene particolari spoiler, ma per leggerlo dovrete comunque cliccarci su!), mentre il secondo è uno snippet de La Bella Cordelia, il libro che sta scrivendo Lucie Herondale.

Buona lettura! <3 E ricordate di non scrivere spoiler nei commenti (se non ampiamente segnalati)!

PS: chissà a chi è ispirato il personaggio di Sir Jerrod , eh, Lucie? XD

« tanzhra ha chiesto: “Ciao, Cassie! Amo i tuoi romanzi sin da quando ho iniziato a seguirli nel 2008, e non posso credere che tu sia riuscita di nuovo a farlo con ChoG, e che io te l’abbia permesso! Il mio cuore! Comunque, è possibile che tu abbia già risposto a questa domanda, ma ti chiedo: scopriremo mai cosa succede ne La Bella Cordelia? Abbiamo letto qualche stralcio, ma mi incuriosisce molto la storia completa, anche se spiegata solo per sommi capi. È solo che amo Lucie e il modo in cui scrive. Grazie per averci donato personaggi femminili così eccellenti, proprio in tempo per la Festa della Donna!”

*Ridacchia senza controllo* Amo davvero scrivere La Bella Cordelia, ma non fingerò che abbia quella che potremmo definire UNA TRAMA. Cordelia cercherà di spiegarla a James in Chain of Iron. Ci sono alcune, uhm, tematiche.

Estratto:

La coraggiosa principessa Lucretia si affrettò lungo i corridoi di marmo del palazzo. “Devo trovare Cordelia,” spiegò a fatica. “Devo salvarla.”
“Credo che il Principe la tenga rinchiusa anche ora, prigioniera nella sua stanza del trono!” esclamò Sir Jerrod. “Ma, Principessa Lucretia, sebbene voi siate la giovane signora più bella e saggia che abbia mai incontrato, di certo non potrete farvi strada combattendo contro le diverse centinaia di soldati coraggiosi che ha a guardia del castello!” Gli occhi verdi del cavaliere lampeggiarono. I suoi capelli neri e lisci erano in disordine, e la sua camicia bianca era completamente sbottonata.
“Ma devo!” gridò Lucretia. »