Ieri Cassie ha inviato a tutti gli iscritti una nuova newsletter, Shadowhunters… e al suo interno c’era questo snippet di Queen of Air and Darkness molto corposo e interessante. 😉
Non vogliamo dire altro per non rovinarvi la sorpresa (o farvi spoiler accidentali del libro), ma ci auguriamo che questo stralcio vi piacerà. Fateci sapere cosa ne pensate!
Diego sapeva dell’esistenza dell’Hollow Place, una stanza segreta della Scholomance in cui, stando a quanto si diceva, si trovava una piscina che era stata riempita di acqua incantata. Guardare l’acqua significava guardare dentro la tua stessa anima: vedere tutto il male che avevi commesso, intenzionalmente o meno.
Girarono l’angolo e si imbatterono in una fiammata di luce. Era Rayan, in piedi nel mezzo del lungo corridoio con un’espressione cupa sul viso. Sulla schiena portava una spada enorme.
“Lo hanno trascinato nell’Hollow Place,” disse. “Non ho potuto seguirli – non ho il mio stilo con me. Uno di voi sì?”
“Io,” rispose Diego, e tutti insieme corsero lungo un corridoio breve e in pendenza, diretti verso una serie di porte chiuse. Dalla stanza provenivano delle risatine fragorose.
Diego scarabocchiò una veloce runa dell’Apertura sulla porta. Si spalancò con uno sbuffo di ruggine, e loro tre piombarono all’interno.
L’Hollow Place era uno spazio ampio, coi pavimenti di granito e privo di mobili. Le pareti erano di roccia grezza, e scintillavano per via della mica all’interno. Al centro della stanza c’era una piscina piastrellata, piena di un’acqua così chiara e pulita da sembrare uno specchio. Il pavimento era decorato da una scritta di metallo dorato: E Dio spezzò la cavità, e da lì uscì acqua.
“Beh, grazie all’Angelo,” disse lentamente Manuel, che se ne stava appoggiato contro una parete distante con fare completamente disinteressato. “Guardate un po’ chi è venuto a salvarci tutti.”
Zara ridacchiò. Era circondata da un gruppo di membri della Coorte – tra loro, Diego riconobbe molti degli studenti della Scholomance e dei loro familiari. Mallory Bridgestock e Milo Coldridge. Anush Joshi, il cugino di Divya. C’erano anche molti Centurioni: Timothy Rockford, Samantha Larkspear e Jessica Beausejours se ne stavano lì sorridenti mentre Anush trascinava Kieran verso la piscina al centro della stanza. Kieran si strattonava e si contorceva nella sua morsa; c’era del sangue sul suo viso, sulla sua maglia.
“È la giusta punizione per il principino, no?” disse Zara. “Se guardi o nuoti nell’acqua della piscina, proverai il dolore che hai fatto sentire agli altri. Quindi, se è innocente, per lui dovrebbe essere semplice.”
“Nessuno è così innocente,” rispose Rayan. “La piscina è fatta per essere utilizzata con moderazione, per permettere agli studenti di trovare la verità in loro stessi. Non è uno strumento di tortura.”
“Che pensiero interessante, Rayan,” commentò Manuel. “Grazie per averlo condiviso. Ma mi pare che nessuno dei professori stia correndo qui a fermarci, no?”
Ho promesso di proteggere Kieran. Diego fece per prendere la sua ascia, salvo poi rendersi conto che non la aveva con sé. Vide gli occhi di Zara assottigliarsi e si voltò; Divya aveva strappato la spada di Rayan dal suo fodero e la stava puntando verso la Coorte.
“Basta così,” disse. “Fermatevi, tutti quanti. E mi vergogno particolarmente di te, Anush,” aggiunse, lanciando un’occhiataccia al cugino. “Sai cosa si prova a venir trattati ingiustamente. Quando tua madre lo scoprirà…”
Anush lasciò andare Kieran con una spinta. Ricadde sul bordo della piscina, emettendo un grugnito di agonia. Spostati dall’acqua, pensò Diego, ma Kieran era stato chiaramente ferito; si inginocchiò sul posto, disorientato e ansimante.
“Ci stiamo solo divertendo un pochino,” protestò Anush.
“Cosa vuoi fare, Divya? Attaccarci?” chiese Samantha. “Solo perché ci stavamo divertendo un po’?”
“Sta sanguinando,” rispose Diego. “Questo è più di ‘divertirsi un po’’. E cosa succederebbe se doveste ucciderlo? Volete davvero affrontare le conseguenze? È il figlio del Re Unseelie.”
Tra la Coorte si alzò un brontolio di malcontento. Chiaramente non ci avevano pensato.
“D’accordo, d’accordo,” ribatté Zara. “Fate i guastafeste. Ma sapevo che lui si trovava qui, nascosto nella tua stanza,” disse a Diego. “Ho visto una ghianda cava sul tuo pavimento. Quindi questa è colpa tua. Se non l’avessi portato qui, nulla di tutto ciò sarebbe successo.”
“Smettila, Zara,” si inserì Divya, con la spada ancora ben salda in pugno. “Diego, vai a prendere Kieran.”
Diego si mosse per attraversare la stanza proprio nell’istante in cui Manuel cominciò a parlare. “Perché non dai tu stesso un’occhiata all’acqua, Rocio Rosales?” gli chiese. “Se pensi che la tua anima sia così pulita. Per te dovrebbe essere indolore.”
“Cállate la pinche boca,” sbottò Diego, che era quasi arrivato accanto a Kieran; il principe delle fate stava tossendo, e sulle labbra aveva del sangue. Aveva iniziato a sollevarsi, quando Manuel gli si avvicinò con la rapidità di un serpente: piantò uno stivale contro la sua schiena e lo spinse in acqua.
Oddio, l’attesa mi sta uccidendo! Fortuna che ci sono le Cronache Mercato delle Ombre <3 intanto sto già preparando la scorta di kleenex per QOAD
Mamma miaaaaa.. una scena del libro da non perdereeeee!!!!!
Ragazze fonti non ufficiali dicono ke ”Regina dell’aria e delle tenebre” protrebbe uscire in Italia a febbraio 2019!
Sono fonti affidabili?????
Ciao, Miry! L’abbiamo scritto sui nostri social già da un po’ (e in effetti ci eravamo scordate di aggiornare il sito… rimedieremo subito), ma sì, ci è stato ufficialmente confermato dalla Mondadori che il libro arriverà a febbraio. 🙂
Oh mamma mia ragazzeeeeeee!! Ke bellooooooo
Spero che facciano tutti una brutta e agonizzante fine, quelli della Coorte…
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