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Buon pomeriggio, Shadowhunters!
Come promesso, ecco arrivare il nuovo snippet di Chain of Gold che è stato spedito ieri agli iscritti della newsletter di Cassie. <3 Si tratta di una scena interessante, probabilmente legata ad altri estratti che abbiamo letto in passato.
Al centro della scena troviamo Cordelia e Lucie… ma non vi diremo altro, vogliamo che vi godiate la lettura. ;D

Prima di lasciarvi allo snippet, però, vorremmo condividere con voi due illustrazioni provenienti dall’edizione di Clockwork Angel che verrà pubblicata in occasione del decimo anniversario del romanzo: quella di Charlotte è stata rivelata ieri nella newsletter, mentre quella di Jem è un filino più vecchiotta.
Ve le proponiamo entrambe, però, perché ieri Cassie ha rivelato un dettaglio interessante: la pietra su ogni illustrazione rappresenta il mese di nascita del personaggio. 😉 Avete qualche ipotesi?

Ora vi lasciamo all’estratto di CoG2: buona lettura! <3

Lucie prese Cordelia per mano e la condusse al tavolo dei rinfreschi, dove si era radunato un gruppo di ragazze in abiti dai colori vivaci. In mezzo a quel mucchio di presentazioni, Cordelia colse solo un paio di nomi: Catherine Townsend, Rosamund Wentworth e Ariadne Bridgestock, la cui pelle bruna era di una sfumatura più scura di quella di Cordelia. Era una ragazza alta e dall’aspetto adorabile, più grande di qualche anno rispetto alle altre.
“Che vestito grazioso,” disse a Cordelia con voce cordiale. L’abito che indossava lei era di un lusinghiero color vino. “Credo che questa sfumatura sia chiamata ‘rosa cenere’. A Parigi è molto popolare.”
“Oh, sì,” confermò con entusiasmo Cordelia. Non aveva conosciuto molte ragazze, crescendo – solo Lucie, in verità –, quindi in che modo le si impressionava e affascinava? Era disperatamente importante che ci riuscisse. “Questo abito l’ho effettivamente comprato a Parigi, in realtà. A Rue de la Paix. L’ha realizzato Jeanne Paquin in persona.”
Vide gli occhi di Lucie spalancarsi per la preoccupazione. Le labbra di Rosamund si serrarono. “Come sei fortunata,” le rispose con freddezza. “La maggior parte di noi qui nel ristretto Enclave di Londra ha raramente la possibilità di andare all’estero. Devi ritenerci tutti così tediosi.”
“Oh,” mormorò Cordelia, resasi conto di aver commesso un errore. “No, niente affatto…”
“Mia madre ha sempre detto che gli Shadowhunters non dovrebbero interessarsi alla moda,” affermò Catherine. “Sostiene che sia una cosa da mondani.”
“Qualcuno dovrebbe farlo notare a Matthew,” ribatté Ariadne. “Oppure questa regola vale solo per le ragazze?”
Rosamund alzò gli occhi al cielo. “Adriane, seriamente…” cominciò, per poi interrompersi con una risata. “Parli del diavolo,” disse. “Guardate chi è appena arrivato.”
Stava osservando le porte dalla parte opposta della sala da ballo, da cui erano appena entrati due ragazzi. Cordelia notò per primo James, come sempre. Era alto, bellissimo, sorridente: la visione in bianco e nero di un pittore, con i capelli color ebano scarmigliati.
Sentì Lucie emettere un lamento mentre le altre ragazze parlottavano a bassa voce tra di loro: sentì fare il nome di James in mezzo ai sussurri e poi, nello stesso fiato, le sentì pronunciare un secondo nome: Matthew Fairchild.