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Buon pomeriggio, Shadowhunters!
Ieri Cassie ha inviato a tutti gli iscritti una nuova newsletter – e questa volta, oltre a un nuovo snippet di TLBOTW, c’è anche qualche bella novità. ;D

Prima fra tutte: la prima edizione AMERICANA del libro conterrà:

1 – In Dreams Begin, il racconto sul matrimonio di Jem e Tessa (scopriremo finalmente perché nessuno ricorda la cerimonia!);
2 – la sovraccoperta reversibile già mostrata in precedenza (qui; potete vedere un libro a riguardo qui).

Inoltre, Fae Crate realizzerà una box a tema The Lost Book of the White, in collaborazione con Cassie, che potrebbe contenere (o no, chissà!) una sovraccoperta decorativa speciale e un peluche. ;D Aspettiamo aggiornamenti a riguardo!

In Inghilterra invece ci saranno tre edizioni diverse:
1 – quella standard normale, che conterrà gli stessi extra americani + una scena tagliata sui personaggi di The Mortal Instruments che vanno a festeggiare il diploma all’Accademia Shadowhunters di Simon;
2 – un hardcover speciale della Waterstones, che includerà la copertina reversibile e il racconto e avrà i bordi delle pagine blu:

3 – un’altra edizione speciale hardcover della Waterstones, con le rune in copertina, la storia breve sul matrimonio di Jem e Tessa e la scena tagliata sui personaggi di TMI:

Anche in Irlanda è prevista un’edizione speciale, con la storia breve e i bordi delle pagine viola:

NO, per il momento non abbiamo notizie riguardo l’Italia, ma vi terremo aggiornati!

Vi lasciamo allo snippet, in cui troviamo Magnus e Alec alle prese con una questione spinosa. 😀 Buona lettura!

Alec cominciava a sentirsi un po’ frustrato. Aveva chiamato Catarina per chiederle se potesse badare a Max per qualche giorno, salvo sentirsi rispondere che era impegnata con i doppi turni all’ospedale, e che a stento sarebbe stata a casa (aveva però accettato di passare a sfamare il Presidente Miao ogni sera). A quel punto aveva telefonato a Maia, che stava ospitando a casa degli amici di Bat. Aveva preso in considerazione, e immediatamente respinto, la possibilità di chiamare Lily. Lily parlava spesso di quanto Max fosse “così delizioso” da volerlo “mangiare tutto”, e sebbene Alec si fidasse di lei, non era del tutto certo che stesse parlato solo in senso figurato.
“E tua madre?” gli chiese Magnus. Aveva sistemato Max all’interno di una bolla magica iridescente, e lo stava facendo rotolare per la camera a letto mentre Alec tirava fuori le valigie dal fondo dell’armadio.
“Che? No,” rispose Alec. Lanciò una breve occhiata a Max. “L’hai messo in una sfera per criceti magica?”
“No! Beh, una specie, sì,” confermò Magnus. “Gli piace. Perché tua madre no?”
“Perché questo bambino a volte galleggia sul soffitto,” gli fece notare Alec. “Mentre dorme dà fuoco alla coperta ogni tre settimane o giù di lì.”
“Ed ecco un altro dei vantaggi della sfera per criceti magica,” osservò Magnus. “È uno scudo fatto di magia. Non voglio che Max faccia di nuovo saltare la TV via cavo dei vicini.”
“Beh, mia madre non ha una sfera per criceti magica,” ribatté Alec.
Magnus fece rotolare Max nel corridoio, cosa che spinse il bambino a squittire deliziato, e urlò in risposta: “È una Shadowhunter! Dovrebbe essere in grado di gestire gli stregoni. Ha cresciuto te!” Mise di nuovo la testa nella camera da letto e lo guardò con un sopracciglio inarcato. “E ha cresciuto Jace.”
“D’accordo!” concesse Alec, ridendo. “Hai vinto. La chiamo.”