Buon pomeriggio, Shadowhunters!
Qualche giorno fa, Cassie ha inviato agli iscritti della sua newsletter una nuova mail… e al suo interno c’era uno snippet di Red Scrolls of Magic, il primo romanzo di The Eldest Curses, la serie dedicata a Magnus e Alec. Il primo libro, per volontà dell’editore, arriverà nelle librerie americane a marzo 2019.
Questo estratto è molto, molto interessante, perché ci mostra il primo incontro di una delle coppie più amate dal fandom. 😉 Buona lettura, e fateci sapere che ve ne sembra!
“Ottimo,” commentò una voce dal fondo del gruppo. “Perché voglio parlare con Alexander Lightwood in privato.”
Helen Blackthorn superò la folla e si fermò davanti ad Alec, osservandolo con le braccia incrociate.
Aline si immobilizzò, fissandola. Il primo pensiero di Alec fu di correre via e saltare fuori dalla finestra. Poi si ricordò quant’erano più in alto rispetto al suolo.
Helen lo condusse nell’archivio, che sporgeva da un fianco dell’Istituto di Roma, così che la stanza aveva finestre su ogni lato e una sola porta. Aline li seguì. Si era completamente zittita e non stava fornendo il minimo aiuto. Anche Leon era dietro di loro, e salutò Alec con un piccolo cenno della mano.
Helen si sistemò davanti all’unica uscita e disse: “Dunque, Alec. Prima ti sei rifiutato di venire a Roma per rispondere alle domande, poi sei fuggito dalla scena del crimine a Venezia, e ti sei diretto a Roma di tua spontanea volontà. Roma, ovvero la città in cui il nostro informatore Mori Shu ha detto che era diretto il culto della Mano Cremisi. Questa è l’ultima informazione che ci ha fornito, prima di essere trovato morto.”
“Mi stai seguendo?” domandò Alec.
“Non ne ho bisogno,” gli rispose Helen. “Dovunque vai lasci una traccia di cadaveri e abitazioni collassate! Dov’è Magnus Bane? Cos’è successo a Venezia?”
Helen era chiaramente sul punto di fargli altre domande quando Aline agitò una mano tra di loro. “Scusatemi.”
“Che?” Helen sembrò notarla per la prima volta. I loro sguardi si incrociarono.
“Ehi,” fece Aline.
Ci fu una breve pausa.
“Ciao,” rispose Helen.
Seguì altro silenzio.
“Scusate,” si inserì Alec. “Ero troppo occupato a farmi interrogare per fare le dovute presentazioni. Helen Blackthorn, questa è Aline Penhallow. Aline, questa è Helen.”
“E io sono Leon,” disse Leon. Aline non lo guardò neanche.
Helen continuava a fissare Aline. Alec si chiese se sospettasse anche di lei.
“Giusto,” mormorò alla fine Helen. “In ogni caso, ho delle domande.”
“Anche io,” disse Aline, e deglutì. “Chi credi di essere, Helen Blackthorn, e perché stai parlando con il mio amico come se fosse un criminale?”
Roma? Venezia? Finalmente in Italia!! Grazie come sempre per la traduzione
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