Ieri, su Twitter, Cassie ha confermato qualcosa che in molti avevano già cominciato a sospettare leggendo il prologo di CoHF: Ty è autistico. 🙂
La conferma adesso è arrivata anche da Tumblr, con un post molto toccante che vi abbiamo tradotto.
« “Dopo aver terminato la lettura dell’estratto dal prologo di Città del Fuoco Celeste, mi è venuto in mente che Ty potrebbe avere la sindrome di Asperger. Puoi confermarlo? Penso sarebbe davvero figo, perché anch’io ho avuto a che fare con l’Asperger (il momento peggiore è stato proprio quando avevo l’età di Ty), quindi vederti creare un personaggio che deve affrontare tutto ciò è molto rassicurante, in mancanza di parole migliori. Grazie mille se mi risponderai!”
“Ciao, Cassie, amo i tuoi libri e non vedo l’ora che esca CoHF. Sei un’autrice eccezionalmente dotata, e mi sono innamorata profondamente del tuo stile di scrittura. Sfortunatamente, dovrò aspettare un po’ per leggere il romanzo, ma nel frattempo sto soddisfacendo i miei bisogni da Shadowhunter con i TMI Tuesday. Ho appena letto il nuoto snippet dal prologo, e mi chiedevo: Ty è acustico? Una famiglia con cui lavoro ha dei bambini autistici, e nell’estratto ho notato che Ty condivide alcuni tratti, quindi mi domandavo: è o no autistico?”
Sì, Ty si colloca nello spettro autistico. Sono felice che questo sia stato scelto come parte del suo personaggio. Il mio fratellastro è autistico (so che c’è un dibattito nella comunità neuroatipica su se sia più corretto dire “autistico” o “persona con l’autismo”, quindi cerco di chiamare le persone come preferiscono), ed è parzialmente per questo che ho deciso di creare un eroe neuroatipico. Ty ha una famiglia che lo ama e lo supporta, ma di certo vive in una società intollerante nei confronti di chi è diverso, e che ha una relazione specificamente scarsa nei confronti della neuroatipicità tra i suoi membri.
Ty è uno dei miei preferiti, e una parte importante di TDA. Volevo fosse chiaro che è capace e dotato, degno d’amore, rispetto e ammirazione tanto quanto i suoi coetanei neuroticipi, sia nei momenti di difficoltà che quando non lo è, e spero vi piacerà. »
non ricordo casa significa essere autistico. Diciamo cosa comporta avere la maletia e le conseguenze?
🙁
Ti passiamo un link che, ne siamo certe, ti spiegherà cos’è l’autismo meglio di come potremmo fare noi: X 🙂
Sono daccordo, alla faccia di tutti gli adulti che mi dicono di lasciare perdere “quelle sciocchezzze” e leggere “qualcosa di serio”.
è magnifica, nel suo mondo fantastico riesci ad inserire tutti temi vicini alla nostra società. Per questo leggere i suoi libri non ha età. è unica.
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