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Il post di stasera, Shadowhunters, tratta di nuovo della coppia di ieri. 😉 Abbiamo “censurato” di nuovo il nome della ship nel titolo, ma lo ritroverete completo qui in basso!

Che dire… speriamo che anche questa traduzione vi renda felici (siamo sicure di sì!). E vi ricordiamo che si tratta di MATERIALE SPOILER.

SCONSIGLIAMO A CHIUNQUE NON ABBIA TERMINATO CoHF DI LEGGERE IL POST.

CONTIENE SPOILER.

Stranger poetry: Magnus and Alec

« Una scena da CoHF, illustrata da Cassandra Jean. Leggermente spoiler. Domanda su Magnus e Alec sotto il cut!

“Ciao, Cassandra! Dunque, ho letteralmente finito di leggere CoHF trenta minuti fa (è stato geniale e la tua genialità mi ha fatta piangere), e mi chiedevo se vedremo altro su Magnus e Alec in The Dark Artifices. Potrà non essere una domanda molto grande o di importanza letteraria (come meriterebbe il tuo libro), ma da persona che adora Alec e Magnus (e ti sarò per sempre grata per aggiunto ‘la mia gente’, ovvero i membri della comunità LGBTQ, in una serie così amata), non sono riuscita a non chiedertelo. Grazie! X”

Sì! La storia di Alec e Magnus continua come parte della struttura del mondo di TDA e TWP. Ci saranno anche altri personaggi e coppie LGBTQ a cui spero terrete tanto quanto investirete.

“Ciao, Cassie, come stai? 🙂 Volevo solo sapere perché Alec ha reagito in quel modo quando Magnus gli ha chiesto di tornare insieme. Mi è sembrato strano che si sentisse così freddo. Voglio dire, è partito per una missione suicida per salvare Magnus e sarebbe stato disposto a morire con lui, ma in quel momento non è parso più così sicuro del loro rapporto. O è stato solo il problema del non-so-niente-del-tuo-passato? Inoltre, com’è che Magnus ha cambiato idea sull’essere mortale? Perché ha preso seriamente in considerazione l’idea, in CoLS (e se l’ha considerata, l’incantesimo che voleva usare non avrebbe fatto sì che tutti i suoi anni lo schiacciassero), e alla fine di CoHF è, tipo: ‘Scusa se non posso togliermi l’immortalità’, senza altre spiegazioni; non sembrava impossibile, per lui, in CoLS, quindi ha solo cambiato completamente idea, o cos’altro? Perché sembrava più spaventato dall’idea di perdere Alec che dalla morte… Sarebbe grandioso se potessi rispondere alle mie domande, spero ancora in un vero lieto fine per i Malec. 😉 Grazie per aver creato Magnus, è probabilmente il mio personaggio preferito di tutti i temi. 🙂”

Ciao! Volevo solo dire che sono felice di sapere che le persone si sono sentite così investite nella relazione di Magnus e Alec. È incredibilmente gratificante vedere i lettori così devoti verso una coppia eteronormativa. Grazie.

“Voglio dire, è partito per una missione suicida per salvare Magnus e sarebbe stato disposto a morire con lui, ma in quel momento non è parso più così sicuro del loro rapporto.”

La missione di Alec per salvare Magnus non era subordinata alla loro storia, né l’ha fatto per impressionare Magnus e spingerlo a uscire di nuovo con lui. Alec è andato a salvarlo perché è una persona onesta, buona, e un eroe tanto quanto Clary e Jace, e salvare Magnus era la cosa giusta da fare. (E sì, anche perché lo ama, ma le spedizioni per salvare le persone che ami sono eroiche, in verità.)

“O è stato solo il problema del non-so-niente-del-tuo-passato?”

Esatto, come spiega lo stesso Alec un attimo dopo: “Il punto è che mi dispiace per ciò che ho fatto. Avevo torto. Ma la ragione per cui l’ho fatto non cambierà. Non posso passare la vita sentendomi come se non ti conoscessi affatto. Puoi continuare a dire che il passato è passato, ma è stato il passato a renderti la persona che sei. Voglio conoscere la tua vita. E se non hai intenzione di parlarmene, allora non dovrei stare con te. Perché mi conosco, e non mi starà mai bene. Quindi non dovrei farci affrontare di nuovo tutto quello.”

Inoltre, non tutto ciò che i personaggi sentono e pensano è scritto sulla pagina – a volte le scene, e le azioni e reazioni dei personaggi, ti dicono di loro senza che nessuno debba fare una dichiarazione concreta riguardo ciò che sente. (Alec sobbalza quando la Regina Seelie lo invecchia, in CoFA; non dice mai: “Ero atterrito. Ho paura di invecchiare”. Lo sappiamo grazie alla sua reazione.) Alla fine di CoLS, Magnus ha rotto con Alec. Dopo quest’avvenimento, era Alec quello che voleva tornare insieme. Magnus era quello ad avere tutto il controllo sulla relazione. C’era uno squilibrio di potere. In questa scena, è Alec ad avere il potere. Se ricominciare o meno la loro storia è nelle sue mani. E ora che è tornato tutto nelle sue mani, si trova ad affrontare il fatto che è seriamente una scelta grossa. Da CoHF:

“Avrebbe potuto restituire il libro, allontanarsi da Magnus, trovare qualcun altro, uno Shadowhunter da amare, stare con lui, condividere la somiglianza di giorni e notti prevedibili, la poesia giornaliera di una vita ordinaria.
Oppure poteva fare un passo nel nulla e scegliere Magnus, la sua lontana, molto più sconosciuta poesia, la sua genialità e la rabbia, i suoi bronci e le gioie, le straordinarie abilità della sua magia e la non meno mozzafiato magia dello straordinario modo in cui amava.”

Ed è normale, quando si è davanti a una scelta importante, sentirsi congelato ed esitante. Non indica nessuna mancanza d’amore. Alec sa meglio della maggior parte delle persona della sua età che l’amore non risolve tutto.

Di certo Magnus avrebbe potuto dire: “Mi piacerebbe tornare insieme”, e Alec rispondere: “Urrà!” e gettarsi tra le sue braccia. E per certi versi sarebbe stato romantico. Ma così non si sarebbe sistemato il problema dello squilibrio di potere tra Magnus e Alec, Alec non si sarebbe mai trovato nella situazione di poter scegliere lui, e per me è molto più romantico il fatto che si sia stabilito un rapporto alla pari.

“Inoltre, com’è che Magnus ha cambiato idea sull’essere mortale? Perché ha preso seriamente in considerazione l’idea, in CoLS (e se l’ha considerata, l’incantesimo che voleva usare non avrebbe fatto sì che tutti i suoi anni lo schiacciassero), e alla fine di CoHF è, tipo: ‘Scusa se non posso togliermi l’immortalità’, senza altre spiegazioni; non sembrava impossibile, per lui, in CoLS, quindi ha solo cambiato completamente idea, o cos’altro? Perché sembrava più spaventato dall’idea di perdere Alec che dalla morte… Sarebbe grandioso se potessi rispondere alle mie domande, spero ancora in un vero lieto fine per i Malec.”

In CoLS Magnus ha detto di star “esaminando” degli incantesimi che potrebbero renderlo mortale. Ha detto di star prendendo la cosa in considerazione. Non ha mai affermato di aver trovato nulla, e biasimo me stessa per non aver detto con maggiore chiarezza, in CoHF, che lui non effettivamente trovato niente. Il Libro Bianco è importante, e andando avanti scopriremo cose che contiene, ma questo non implica necessariamente che al suo interno ci sia un incantesimo per rendere gli immortali mortali (o, se ci fosse un incantesimo simile… costerebbe un prezzo troppo alto).

Si suppone che l’immortalità sia qualcosa gravosa. Un misto tra una benedizione e una maledizione. Il fatto che Magnus consideri l’idea di invecchiare e morire non significa che la accetterà necessariamente o che sia possibile. Sappiamo letteralmente che nessuno ha trovato un modo di disimmortalizzarsi, eccezion fatta per delle situazioni davvero strane, tipo quella di Jem (che, comunque, tecnicamente non era immortale).

Sono assolutamente certa che Magnus e Alec abbiano trovato un lieto fine. In effetti, hanno ricevuto lo stesso lieto fine donato a Tessa e Will, e poi Tessa e Jem, i protagonisti di The Infernal Devices. In entrambe le serie viene chiarito che peso pesante sia l’immortalità: le responsabilità che conferisce, e il fatto che, sebbene vivere per sempre sia un dono, tutto ha un prezzo. Il prezzo per l’immortalità è perdere i mortali che ami. Ma ogni amore conferisce rischio e la possibilità di una perdita. È questo che è l’amore.

Negli Infernal Devices Magnus sta leggendo il Dialogo degli Dèi di Luciano di Samosata, che contiene questo passaggio (editato):

APOLLO: “Piango per il mio amato; Lacone, il figlio di Ebalo.”
ERMES: “Giacinto? Non è morto?”
APOLLO: “Morto… L’ho sepolto ad Amyclae, nel punto fatale; e dal suo sangue, che io ho versato, ho fatto nascere un fiore, il più dolce e bello di tutti, inciso con lettere di sventura. La mia sofferenza è irragionevole?”
ERMES: “Lo è, Apollo. Sapevi di aver dato il cuore a un mortale: non piangere, dunque, per quella sua mortalità.”

Magnus sa di aver dato il cuore a un mortale. E Alec sa di non voler essere immortale. E, di nuovo, non tutto è messo su carta; a volte le cose vanno intuite. Alec ha potuto dare una bella occhiata a come sarebbe, per Magnus, diventare un mortale, quando Asmodeus l’ha minacciato. Ha potuto considerare come la realtà, e non l’idea, sarebbe stata, e l’ha odiata. E, sì, avrebbe significato perdere Magnus immediatamente e in modo terribile, ma è stato anche un modo per ribadire che l’immortalità è un dono di Magnus, che grazie a essa ha potuto vedere 400 anni, che forse alcune persone sono fatte per l’immortalità, che forse il mondo ha bisogno di loro e loro del mondo.
Forse.
Non credo che una persona che ne ama un’altra voglia seriamente accorciarle la vita. Will non vorrebbe che Tessa rinunciasse alla sua immortalità. Jem non vorrebbe che Tessa rinunciasse alla sua immortalità. E Alec non vuole che Magnus rinunci alla sua. Ha preso in considerazione l’idea quando è andato da Camille – anche se, davvero, ci è andato solo perché voleva saperne di più su Magnus –, ma assolutamente non l’avrebbe mai fatto, e, se l’avesse fatto, se ne sarebbe pentito. Magnus è immortale, ma non invulnerabile. Potrebbero morire entrambi in qualsiasi momento; i loro sono lavori pericolosi. Lo stesso dicasi di Clary e Jace.
Ho sentito persone lamentarsi perché pensano che sia troppo presto per vivere insieme per Magnus e Alec, e allo stesso tempo irritarsi perché Magnus non ha reso Alec immortale o ceduto la sua immortalità. Devo dire che il secondo impegno a me sembra molto più grande. Alec e Magnus hanno lo stesso lieto fine di Jace e Alec, tranne che per il fatto che un giorno solo uno dei due morirà. (Al contrario di Clary e Jace, che moriranno entrambi. Comprendo perché il secondo sia considerato più felice, e credo che sia un punto su cui si può essere ragionevolmente in disaccordo. Non considero più felice il fatto che moriranno entrambi, ma capisco perché per gli altri è così – non penso che il loro lieto fine sia più felice; piuttosto, credo che possiamo non concordare sul cos’è un lieto fine e cosa no. Il che è okay.)
Questo era solo un lungo discorso per dire che, anche se Alec non sarà più uno dei personaggi principali in nessuna delle future serie, ciò non significa che di quando in quando non daremo uno sguardo a Magnus e Alec per scoprire cosa sta succedendo loro. Sei mesi di relazione dopo una rottura non sono un periodo abbastanza lungo perché qualcuno si disimmortalizzi o diventi immortale, per quanto impegnati e innamorati si possa essere. Sento lo stesso nei confronti di Jace e Clary – sono troppo giovani e non sono stati insieme abbastanza a lungo per il matrimonio e i bambini che i lettori domandano. Forse tra qualche anno – e li vedremo tra qualche anno, nelle prossime serie, anche se non saranno di nuovo i protagonisti – lo saranno. Le storie di Alec e Magnus, Jace e Clary e Simon e Isabelle continueranno come parte della struttura del mondo di TDA e TWP.
Forse Magnus deciderà di disimmortalizzarsi e troverà un modo per farlo. Forse Alec cambierà idea sul non voler diventare immortale. In ogni caso, avranno una vita insieme, ovvero ciò che hanno tutti, e questo è ciò che io considero un lieto fine.

“Città del Fuoco Celeste è stato perfetto! Una conclusione davvero magica, quindi ti ringrazio. La mia domanda è sulla Malec: mi chiedevo, potrebbero adottare? Stavo pensando agli Shade, in TID, e al come hanno adottato Mortmain, e mi chiedevo se sarebbe possibile per i Malec fare lo stesso.”

Certo che sì. Infatti Magnus ha dei progetti che vanno in quella direzione. Ho sentito alcune persone dire che se Magnus non morirà di vecchiaia o si ucciderà dopo la morte di Alec, allora Alec non è speciale. (Lo trovo un po’ disturbante, ma ho già detto praticamente la stessa cosa di Will e Tessa – che il fatto che Tessa non sia morta dopo la morte di Will non implica una mancanza d’amore, e che richiedere il suicidio come prova d’amore immortale non è salutare.) Alec è speciale. Gliel’ha detto Magnus, e non aveva nessuna ragione di mentire. Ci sono cose che Magnus non ha mai fatto con nessuno, oltre all’invecchiare e morire con loro: il matrimonio. Un bambino. Un bambino Shadowhunter, magari, o Stregone, o un Changeling delle fate, visto che molti di loro finiscono abbandonati oppure orfani. E questa è un’altra ragione per cui Magnus non vorrebbe essere disimmortalizzato: e se lui e Alec avessero un bambino immortale? Non vorrebbe restare in giro per il figlio? In ogni caso, resta assicurato che esploreremo quest’argomento negli scritti futuri. 🙂
E grazie a tutti voi per essere così partecipi! »