Per festeggiare l’uscita di Bitter of Tongue, settimo racconto di Tales from the Shadowhunter Academy, Cassie ci ha regalato uno snippet della storia. 🙂
L’estratto vede coinvolti Simon e… Mark Blackthorn.
E niente, io vi consiglio di preparare i fazzoletti.
“Dimmi solo se Aline sta dando una mano coi più piccoli,” chiese Mark, il tono che si faceva via via più affilato. “Helen non può fare tutto da sola, e Julian non sarà in grado di aiutarla!” La sua voce tornò dolce. “Julian,” disse. “Jules. Il mio artista, il mio sognatore. Sollevalo verso la luce e risplenderà di una dozzina di colori diversi. Tutto ciò che gli interessa sono la sua arte e la sua Emma. Cercherà di aiutare Helen, ovviamente, ma è ancora così giovane. Sono così giovani e facili da perdere. So cosa sto dicendo, Shadowhunter. Nella terra sotto la collina sappiamo come cacciare quelli teneri e di buon cuore. E costoro non invecchieranno mai, con noi. Non avranno mai la possibilità di farlo.”
“Oh, Mark Blackthorn, che ti hanno fatto?” sussurrò Simon.
Non riuscì a nascondere la pietà nella sua voce, e si rese conto che aveva colpito Mark: il lento rossore che gli era salito sulle guance magre, e il modo in cui aveva sollevato il mento, tenendo il capo alto.
Gli rispose: “Nulla che io non possa sopportare.”
Simon rimase in silenzio. Non ricordava tutto, ma ricordava quanto fosse cambiato. La persone sono in grado di sopportare molte cose, ma Simon non era certo di sapere quanto restasse di te dopo che il mondo ti aveva piegato in una forma completamente diversa.
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