Abbiamo tradotto un bel po’ di nuovo materiale che Cassandra ha caricato sul suo Tumblr. 🙂 Speriamo che li troverete interessanti!
PS: sconsigliamo a quanti non avessero terminato Città del Fuoco Celeste di non proseguire con la lettura. ^^ Sono presenti spoiler!
« “Al momento chi possiede Church?”
Church possiede se stesso.
Church potrebbe essere stato lasciato sui gradini dell’Istituto di Los Angeles da un certo qualcuno, come regalo per una certa altra persona. Potrebbe essere successo. »
« “Ciao! Vorrei sapere qualcos’altro sul futuro di Jace e Clary… È possibile? Voglio dire, non un libro, solo una piccola storia. Sono così curiosa!”
Scoprirete del futuro di Jace e Clary in Tales from Shadowhunters Academy e in The Dark Artifices.
Onestamente, finché lavoro alle storie di TDA e TWP, non so quale sarà di certo il loro futuro. (Anche detto: “Mi rifiuto di fare promesse”. :)) »
« “Se potessi scrivere altri cinquanta volumi de Le Cronache di Magnus Bane la mia vita sarebbe migliore, grazie. Ahahah, scherzo. Ti amo, Cassie. (Di’ a Magnus che è il mio preferito e che amo anche lui.)”
Cinquanta Sfumature di Bane? »
« “Ciao, Cassie! So che hai milioni di domande a cui rispondere. Ma amo tantissimo la tua serie. Ho chiesto alla mia migliore amica di essere la mia parabatai, e mi ha risposto di sì, ed è stato il momento più bello di tutta la mia vita. I tuoi libri mi hanno cambiato tantissimo la vita. Adesso ho una parabatai e non lasceremo mai l’una il fianco dell’altro, sempre che qualcosa non ci obblighi a farlo. Volevo sapere se scriverai mai della cerimonia dei parabatai, perché adesso, avendo una parabatai, sono interessata a sapere come funziona. Nel caso dovessi vedere questo messaggio, grazie mille, e non uccidere i gatti.”
Non uccido mai i gatti. Tutti i gatti sono al sicuro, nei miei libri. »
« “Ciao, Cassie, ho una domanda su Tatiana Blackthorn. So che suo marito è morto, e mi chiedevo se si sia mai rispostata, perché in vari post citi i suoi figli. Sappiamo che era incinta, e hai citato Grace e Jesse come i suoi protetti. Consideri Grace e Jesse i suoi bambini? O si è davvero risposata e ha avuto altri figli?”
Il bambino che Tatiana aspettata ne La Principessa è/era Jesse. Il padre di Jesse era un Blackthorn.
Grace è adottata; Tatiana a volte la chiama “la sua protetta”, altre “sua figlia”. Jesse non è il suo protetto; viene definito sempre e solo suo figlio.
Tatiana non si è mai rispostata. (Succede, quando indossi sempre un unico abito insanguinato.) »
« “Perché Church odia Will?”
Anche Church era innamorato di Tessa. »
Malec
« “Ciao, Cassie. :))) Volevo solo dirti che sei la mia scrittrice preferita in assoluto, che i tuoi libri non mancano mai di farmi sorridere… o piangere… o entrambe le cose, allo stesso tempo. Sei un’autrice così grandiosa, e voglio ringraziarti per aver completamente rovinato le mie aspettative in fatto di ragazzi. Una mia amica, che ha appena letto i tuoi libri, si stava chiedendo perché Magnus non abbia detto ad Alec di suo padre, o del suo passato, e se questa sia parte del motivo per cui hanno rotto. E, inoltre, dove prende i suoi glitter Magnus?”
Alec è abbastanza chiaro riguardo la ragione della loro rottura, in CoHF:
“La colpa di ciò che è successo è mia. Ma anche tua. Avrei potuto imparare a fregarmene del fatto che tu sei immortale e io no. Tutti ricevono una certa quantità di tempo per stare insieme, e non di più. Da questo punto di vista, noi due forse non siamo così diversi. Ma sai cosa non posso accettare? Che tu non mi dica nulla. Non so dove sei nato. Non so niente della tua vita – qual è il tuo vero nome, o qualcosa sulla tua famiglia, o qual è stato il primo viso che hai amato, o quando ti si è spezzato per la prima volta il cuore. Sai tutto di me, e io di te non so nulla. È questo il vero problema.”
Magnus aveva le sue ragioni per essere reticente. Alcuni motivi erano migliori degli altri, ma tutte le ragioni – logiche, imperfette, ragionevoli, irragionevoli, giuste, ingiuste – si sommavano nella scelta di mantenere il segreto per proteggere se stesso e, in qualche modo, anche le persone che ama. Magnus vuole avere a che fare con suo padre il meno possibile. Sapeva che ogni contatto con lui potrebbe causare disastro/cuori spezzati (il che è successo). Restare completamente in silenzio riguardo la faccenda è stata la sua linea di condotta migliore? Non necessariamente. Magnus potrà essere scintillante, ma non è onnisciente, e non è perfetto. Nessuno lo è.
Magnus prende i suoi glitter da Ricky’s come chiunque altro, presumo. »
safe sex in Hell!
(Seconda parte)
« “Forse ti è già stato chiesto prima – non sto molto su Tumblr –, ma ho sempre pensato che fosse un po’ strano che Jace avesse un preservativo con sé quando sono discesi nell’Edom. Del tipo, priorità? E non è neanche che Jace sia un ragazzo normale che se ne porta sempre uno in giro nel portafoglio. Lo so, lo so, sesso sicuro e tutto, ma questa particolare situazione richiede una qualche strana sospensione dell’incredulità.”
Ho ricevuto questa domanda svariate volte, di recente, quindi ho deciso di rivisitare un mio vecchio post a riguardo!
A dire il vero, comincia a preoccuparmi un po’ l’idea che sia così sorprendente che un adolescente sessualmente attivo si porti in giro delle protezioni.
Jace è, in questo caso, un normale ragazzo che si porta i preservativi nel portafoglio. Isabelle è molto chiara riguardo al fatto che per gli Shadowhunters non esiste niente di simile a un anticoncezionale magico. Dice praticamente a Clary di comprarsi dei preservativi, in Città degli Angeli Caduti. Sappiamo che Jace era sessualmente attivo, prima di incontrare Clary, e nel tempo del libro questo è stato solo pochi mesi fa. Probabilmente, quindi, ha dei preservativi che risalgono ad allora. E non è un atteggiamento normale, una volta cominciata una relazione seria, gettare via i tuoi anticoncezionali solo perché, non so, sei stato posseduto (posseduto! Jace probabilmente ha comprato preservativi extra) o potresti andare a fuoco, magari. Voglio dire, immagino che avrei potuto scrivere una scena drammatica in cui Jace, disperato per il fuoco celeste, getta via i preservativi che teneva nel portafoglio fuori dalla finestra, ma penso che sarebbe stata estremamente esilarante.
“Del tipo, priorità?”
Beh, hanno portato dell’alcool. Che è enormemente più pesante, inutile e ti disidrata. Eppure nessuno mi ha chiesto niente a riguardo!
Qualcuno si sarebbe sorpreso se Jace avesse avuto con sé una graffetta o una banconota da un dollaro? C’è mai stata una scena in cui tutti loro hanno annunciato che avrebbero svuotato le tasche di tutte le cose che normalmente si portavano dietro prima di andare nel regno dei demoni?
Come adolescente più grande, mi aspetterei che un ragazzo impegnato in una relazione che potrebbe diventare sessuale abbia i preservativi. La mia speranza, sinceramente, era che fossimo diventati più progressivi riguardo questo genere di cose, non meno. Anche se non hai in programma di fare sesso, dovresti sempre avere dei preservativi/una protezione. Perché non ci si attiene sempre ai propri piani, ed è meglio averli che non averli, perché il fatto che qualcuno non li abbia non dimostra, statisticamente, che ha meno probabilità di fare sesso. Lo farà semplicemente senza protezione.
Devo sperare che arriveremo a un punto in cui l’idea che un adolescente sessualmente attivo potrebbe avere con sé un preservativo richiederà meno sospensione dell’incredulità dell’idea che lo stesso adolescente impacchetti delle pesanti bottiglie di vino per andare nel regno dei demoni! »
Shadowhunter economics
« “Ciao, Cassie! Amo così tanto i tuoi libri da averli letti (specialmente TMI e TID!) innumerevoli volte. Sono solo curiosa: gli Shadowhunters hanno una loro valuta? Dove prendono il denaro mondano? E come si guadagnano da vivere?”
Alcuni Shadowhunters occupano posizioni all’interno del Conclave o dirigono gli Istituti, e per il loro lavoro vengono ricompensati con importi variabili. Altri vivono coi bottini (tesori) ricavati dai demoni che hanno ucciso, o con le fortune che i loro antenati hanno accumulato uccidendo demoni. Restano quasi completamente separati dall’economia mondana.
Gli Shadowhunters non hanno una loro valuta. Hanno crediti da cui possono attingere, o usano quasi ogni valuta globale.
I Nephilim si procurano le valute mondane in vari modi. Possono accedere al loro denaro grazie alla convivenza con gli umani in tutto il mondo. In situazioni difficili possono vendere oggetti di valori a un banco dei pegni o ai mercatini delle pulci nelle città che hanno la valuta di cui necessitano, come fa Jocelyn in Città di Ossa:
Mi mostrò l’amuleto che aveva tolto dalla pila di ossa; lo vendette al mercato delle pulci di Clignancourt, e con quel denaro comprò un biglietto aereo.
Le istituzioni mondane pagano delle decime ai Nephilim, come rivelano Will e Jem ne Il Principe:
Erano in una grande stanza di pietra con soffitti a volta. Il pavimento sembrava fatto di mattoni, e c’era un altare a un’estremità della camera. “Siamo nella Stanza delle Pyx,” disse. “Usata come tesoro. Ci sono scatole piene di oro e argento lungo tutte le pareti.”
“Il tesoro degli Shadowhunters?” Tessa era decisamente perplessa.
“No, il tesoro dei Reali Britannici – per questo i muri e le porte sono così spessi,” spiegò Jem. “Ma noi Shadowhunters abbiamo sempre avuto accesso a questa stanza.” Sorrise dell’espressione di Tessa. “Le monarchie hanno offerto per secoli decime ai Nephilim, in segreto, in modo da tenere i propri regni al sicuro dai demoni.”
“Non in America,” rispose con forza Tessa. “Non abbiamo una monarchia…”
“Avete un ramo del governo che tratta coi Nephilim, non temere,” disse Will, attraversando il pavimento per raggiungere l’altare. “Era il Dipartimento di Guerra, ma adesso c’è un ramo del Dipartimento della Giustizia…”
E, certo, c’è il mondo oscuro dei bottini. Dal Codice:
BOTTINI
Con il termine “bottino” ci si riferisce al prendere possesso dei beni e delle ricchezze di un Nascosto come parte della punizione per un crimine. Generalmente questi bottini sono girati allo Shadowhunter che sia stato trattato con ingiustizia da un Nascosto. Oppure il bottino viene girato alla tesoro del Conclave, qualora nessuno Shadowhunter in particolare sembri il giusto ricevente. In pratica, però, i bottini dei Nascosti sono finiti quasi sempre nelle mani di famiglie di singoli Shadowhunters. In effetti, nel caso di molte famiglie di Shadowhunters benestanti, buona parte della loro prosperità deriva da bottini attribuitigli dal Conclave.
“Ciao, Cassie! Amo i tuoi libri, e nella mia classe di storia stiamo studiando la Rivoluzione Industriale. E, come sempre, ho connesso le nozioni studiate con i libri che ho letto. Così ho studiato che negli anni Settanta dell’Ottocento c’è stata una terribile crisi economica. Ha colpito i personaggi di TID (o, davvero, un qualsiasi Shadowhunter in generale)? Erano così distaccati dalla società mondana da ignorare quasi totalmente anche un evento così grande? I Nascosti sono stati colpiti? Grazie!”
Gli Shadowhunters restano parecchio distaccati dall’economia mondana, quindi generalmente non rimangono coinvolti. I Nascosti, che hanno molti più contatti con gli umani, sperimentano invece i problemi economici su vari livelli, a seconda della natura del loro coinvolgimento. Questa particolare recessione economica non ha colpito i personaggi di TID in maniera diretta, anche se hanno incontrato personaggi sullo sfondo (per esempio, Emma Bayliss) che vivevano in situazioni di estrema povertà:
Clockwork Prince, pagine 187/188:
L’aria sembrava densa e grassa, con polvere di carbone e nebbia, e le strade erano piene di persone. Sporche, vestite di stracci, si accasciavano contro le pareti di costruzioni dall’aspetto alticcio, fissando gli occhi sulla carrozza come cani affamati che osservano gli spostamenti di un osso. Tessa vide una donna avvolta in uno scialle, con un cesto di fiori tenuto in una mano e un bambino avvolto con un lembo dello scialle contro la spalla. Aveva gli occhi chiusi, la pelle pallida come cagliata; sembrava malato, o morto. Bambini a piedi nudi, sporchi come gatti randagi, giocavano insieme per le vie; le donne sedevano una contro l’altra sulle verande degli edifici, evidentemente ubriache. Gli uomini erano i peggiori; stavano accasciati contro le pareti delle case, vestiti con soprabiti e cappelli sporchi, rattoppati, e gli sguardi disperati sui loro visi sembravano incisioni sulle lapidi…
Tessa pensò al cartoncino incollato sulle crepe nei vetri delle finestre del suo appartamento di New York. Ma almeno lei aveva avuto una camera da letto, un posto in cui stendersi, e zia Harriet che le preparava zuppa calda o tè sul piccolo fornello. Era stata fortunata. »
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