Buonasera, Shadowhunters!
In questi giorni Cassie ci ha deliziato con un po’ di risposte nuove su Tumblr – e la prima che vorremmo proporvi (le altre sono qui in basso, basta scorrere!) è dedicata a Magnus, Alec e le difficoltà che si incontravano e incontrano ancora oggi quando si desidera inserire uno o più personaggi omosessuali in un romanzo. Pensiamo che valga davvero la pena di leggerla:
« “Ciao, Cassie. 🙂 Sono una fan dei tuoi libri dal 2010, ed è meraviglioso vedere quanto sono cresciuti in termini di popolarità e pubblico. Vorrei sapere se l’idea di scrivere The Eldest Curses ti è venuta vedendo quant’è diventato popolare Magnus e le reazioni che la gente ha verso di lui o se ce l’avevi in mente sin dall’inizio e hai finalmente deciso di scriverla. 🙂 Inoltre, potrei essere sfrontata e chiederti uno snippet di The Lost Book of the White, possibilmente con Alec…?”
Era da molto tempo che mi emozionava l’idea di scrivere una storia in cui Magnus E Alec Vivono Un’Avventura E Si Innamorano Ancora Di Più, ma le mie possibilità di scriverla erano limitate dal modo in cui l’editoria e la distribuzione funzionavano nel 2005, quando ho inizialmente provato a vendere Città di Ossa. Si faceva molta più resistenza nei confronti dei personaggi gay negli YA, al tempo. Un paio di editori hanno rifiutato il libro perché Alec, un personaggio gay, era al suo interno. Sul sito della Barnes & Noble, la pagina dedicata a Città di Ossa includeva una recensione del Commonsense Media in cui si segnalava la presenza di “contenuti sessuali” solo perché, sebbene non facesse nulla di remotamente sessuale, era presente un personaggio gay. Molti grandi rivenditori si sono rifiutati di distribuire il libro, e i più grandi club del libro per bambini lo hanno ignorato.
Ho sempre sperato che il sistema cambiasse. Via via che i libri diventavano più popolari, e il tempo passava, ho avuto la possibilità di includere maggiormente Magnus e Alec nei romanzi. In effetti, la loro presenza nella storia e sulla pagina ha fatto un grosso salto in avanti a partire da Città degli Angeli Caduti, e a quel punto ho ricevuto un’ondata di critiche da parte di quanti trovavano irritante che io scrivessi in maniera più prominente di Magnus e Alec. Ricordo che toglievano i miei libri dalle librerie; i traduttori stranieri tagliavano le scene con Magnus e Alec; una volta ero in mezzo alla strada, pronta a salire in auto per andare a parlare dei miei libri in una scuola, quando il mio editore è arrivato e mi ha detto che non eravamo più invitati: la scuola aveva letto di Magnus e Alec e non mi volevano più lì. Spesso, se l’incontro era in una scuola, mi domandavano di non parlare di Magnus e Alec con gli studenti.
Ho cercato di fare attenzione, includendo sì Magnus e Alec (e in seguito Aline e Helen) come personaggi significativi e importanti, ma prestando attenzione perché le scuole, le librerie e i gruppi di lettura non gettassero via i romanzi o li chiudessero in luoghi dove i ragazzi che ne avevano più bisogno non avrebbero potuto mai leggerli.
Ho continuato a sperare che l’atteggiamento nei confronti di quest’argomento sarebbe cambiato, così da permettere più libertà di scrivere personaggi che rappresentano accuratamente la popolazione del mondo in cui viviamo (e rappresentano i miei amici e parenti, su cui sono basati, nello specifico, Alec e Helen). Ho sperato di poter espandere i ruoli di personaggi come Magnus e Alec, e durante gli ultimi dodici anni – in parte perché ho costruito la mia carriera in un modo che mi consente di non avere problemi con i cali nelle vendite che talvolta derivano dalla profonda inclusione di materiale LGBT+, e in parte grazie a così tanti scrittori, lettori, editor e editori coraggiosi che hanno fatto pressioni perché ci fosse un cambiamento – mi è stato possibile farlo sempre di più.
Mentre scrivevo CoFA, ho lasciato di proposito uno spazio vuoto sulle vacanze di Magnus e Alec, con l’idea che un giorno sarei potuta tornare indietro e riempirlo con una storia dedicata a loro. Per molto tempo non si è trattato di qualcosa che le compagnie volessero comprare e pubblicare. Avrei potuto autopubblicare la serie, ma volevo che i libri arrivassero sugli scaffali dei negozi, tra le classifiche dei “besteller” così come ogni altro romanzo che ho scritto, perché fossero una dichiarazione di quanto le persone vogliono questo tipo di libri e questo tipo di personaggi. Ho scelto di scrivere adesso questa storia perché Simon and Schuster, il mio editore, ha aperto Saga Press, una collana dedicata a espandere ciò che puoi fare negli YA e pubblicarlo in maniera incrociata con i fantasy per adulti/gli sci-fi. Sarà Saga a pubblicare The Eldest Curses.
Ho pensato molto a cosa scrivere in risposta per due motivi: uno, perché alle persone non piace sentir dire che i personaggi non-eterosessuali vengono respinti – è deprimente (lo è), sembra distante, irreale: come possono esistere ancora questi vecchi sistemi e modi di pensare? Ci sono libri di successo con personaggi omosessuali! Abbiamo finito di combattere, no? Penso di poter dire solo che ha un valore sottolineare i rifiuti, perché evidenzia come sia importante continuare a supportare i libri con dei personaggi LGBT+, dal momento che non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo; non abbiamo ancora raggiunto la parità di budget, marketing e spinta che hanno invece i libri con un cast etero, e serve il supporto dei lettori, dei critici e di chi acquista per librerie e biblioteche per arrivarci.
Vorrei anche dire che so che riceverò delle critiche per aver affermato di aver fatto attenzione, scrivendo di Magnus e Alec, finché non ho sentito di aver raggiunto un punto in cui, anche se loro due erano innamorati, abitavano insieme, facevano persino sesso su pagina o anche solo implicito (come in CoFA), i miei libri non sarebbero stati chiusi nelle librerie e marchiati con un segnale di attenzione. Penso di poter solo dire che è difficile gestire una situazione in cui temi che siano proprio quei ragazzi che hanno bisogno di leggere di Magnus e Alec a non poterlo fare. Quando incontri così spesso persone che ti dicono: “Questo romanzo mi ha salvato la vita”, pensi: “E se non avessi potuto leggerlo? E se la tua scuola non avesse voluto metterlo a disposizione, o se la tua libreria, o il tuo Walmart, che nelle piccole cittadine è spesso l’unica fonte di libri, non l’avesse venduto?” Accetto questa critica. Facciamo tutti scelte difficili durante la nostra vita, e prendiamo decisioni complicate che speriamo siano le migliori, e venir criticati per queste decisioni fa parte della vita e dell’apprendimento.
Penso tutto ciò che mi resta da dire sia che non importa quanto disgustose fossero le cose che mi sono state dette in passato per via di Magnus e Alec: impallidiscono in confronto a ciò che viene detto a scrittori come Malinda Lo e Scott Tracey, che scrivevano delle loro stesse vite ed esperienze in forma di personaggi LGB su carta – come dice Malinda, il dolore che provano loro confrontando l’omofobia/la bifobia sarà sempre più viscerale e personale del mio.
Se doveste uscire a comprare The Lost Book of the White sarò ovviamente entusiasta, e ovviamente buona parte del mio entusiasmo dipenderà dal fatto che si tratta di un modo per dimostrare agli editori che questo tipo di media e questi protagonisti sono desiderati e voluti dai lettori. Ma sarò altrettanto euforica se compraste una copia qualsiasi di un fantasy scritto da un autore LGBT+ e con personaggi LGBT+ all’interno. C’è un mucchio di roba meravigliosa che spero leggerete. »
Questi invece sono i restanti post. 😉 Ci sono pure delle interessanti informazioni sulle prime edizioni americane/inglesi! <3
« “Ehi, Cassie! Adoro assolutamente i tuoi romanzi! Ho due piccole domande. Per prima cosa: il Conclave è il vero nemico degli Shadowhunters? E poi: ci saranno degli sviluppi su Kit e Ty, in Lord of Shadows? La relazione di Magnus e Alec mi ha davvero aiutata/o a venire a patti con la mia sessualità… per questo, ti ringrazio. 🙂”
Amo la tua icon! Kit e Ty sono personaggi significativi e importanti in LoS. Prometto che vedrete molto entrambi! Penso che abbiano una dinamica davvero interessante, e oh nooo il mostro anti-spoiler mi sta trascinando viaaaaaaaaaa… »
« “Scopriremo mai che carte aveva ordinato Benedict nel negozio dove sono andati Gabriel e Cecily in Clockwork Princess?”
ERANO MOLTO SCONCE. »
« “Ehi, per prima cosa vorrei dirti che sono una tua grande fan e amo i tuoi lavori. Mi sono posta una domanda, l’altro giorno, e vorrei semplicemente che chiarissi una cosa – i demoni possono avere più figli stregoni, giusto? Inoltre, in che genere di situazione gli stregoni nati da uno stesso genitore hanno marchi demoniaci simili/uguali? (Probabilmente è una cosa assolutamente non rilevante per la storia, ma mi ha incuriosita.) Grazie! <3”
Sì, i demoni possono avere più di un figlio stregone. Non avranno tutti gli stessi marchi, anche se spesso ne hanno di simili. In effetti, è una cosa esplorata un pochino in The Lost Book of the White, dal momento che Magnus potrebbe rivelarci un fratello o due. 😉 »
« “Cassie, quando annuncerai quali edizioni speciali di LoS possiamo preordinare? Voglio davvero preordinarle tutte! Ho amato sul serio Signora della Mezzanotte e non vedo l’ora di scoprire che succederà adesso, ma ho paura.”
Non aver paura! 😉 Ecco una guida ai contenuti speciali che saranno disponibili nelle varie prime edizioni, in America e Inghilterra:
US:
1: Target – La mappa di Alicante
2: Barnes and Noble – Una scena esclusiva con Emma e Julian sul Blackfriars Bridge, dove i due discuteranno di Will, Tessa e Jem;
3: Costco – Il ritratto di Emma che ha realizzato Julian, descritto in Lady Midnight. L’ho appena postato qui;
Inoltre, TUTTE LE PRIME EDIZIONI CONTERRANNO TRENTA NUOVE RUNE REALIZZATE DA VAL FREIRE, LA PERSONA CHE HA ORIGINARIAMENTE CREATO IL DESIGN DELLE RUNE DEGLI SHADOWHUNTERS! QUINDI, SE VOLETE QUESTE RUNE L’IDEA MIGLIORE È PREORDINARE IL LIBRO IN UNA QUALSIASI LIBRERIA OPPURE ONLINE.
UK:
1: W.H. Smiths and Easons – Versione tascabile speciale con all’interno della cover una stampa delle rune degli Shadowhunters;
2: Watersones – Versione tascabile speciale con i bordi del libro colorati e la scena di Emma e Julian sul Blackfriars Bridge;
3: Copertina rigida limitata e speciale (simile alla speciale versione rigida di Lady Midnight pubblicata in Inghilterra) con la scena di Emma e Julian sul Blackfriars Bridge e la mappa di Alicante. »
« “Ciao! Posso chiederti quali rivenditori in Inghilterra avranno l’edizione speciale con la copertina rigida di Lord of Shadows, quella simile a Lady Midnight? Hai detto che sarà disponibile, ma non dove trovarla. Per ora non sono ancora stata in grado di trovarla tra i preordini. Non vedo l’ora che esca LoS. L’attesa mi sta uccidendo! Grazie perché scrivi libri così eccezionali!”
Ciao! Non lo so ancora, ma appena mi sarà comunicato lo scriverò. »
« “Ciao, Cassie! Ho appena finito TID, e wow, questi personaggi sono probabilmente i miei preferiti in assoluto. Questa serie è così bella! Ho due domande. So che Tessa è immortale, ma si invecchiava fisicamente, così da sembrare vecchia, stando con Will, magari Cambiando, in maniera conscia o meno? E: potresti dirci qualcosa riguardo alle morti degli altri personaggi (Gabriel, Cecily, Sophie, Charlotte, Gideon, Henry) o quando sono morti? Grazie!”
Tessa non invecchia fisicamente. A volte, grazie al suo potere così unico, che le permette di mutare forma, si trasforma per sembrare della stessa età di Will via via che lui invecchia, ma solo se sono entrambi fuori casa e privi di incanti. Non le dà fastidio, se si trova insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, o in generale in presenza dell’Enclave. Si aspetta che la accettino così com’è e, qualora non dovessero farlo, il problema è loro! »
« “‘…e i figli della Luna, della Notte, di Lilith e delle Fate, tutti loro hanno un’anima. Sembra che le vostre regole riguardo a cosa costituisce o meno un essere umano siano più rigide delle nostre. Intendi sfidare il Cielo, come l’altra Stella del Mattino…’ – Raziel, Città di Vetro. Di certo le parole di Raziel dovrebbero pesare parecchio per il Conclave, qualora Clary dovesse testimoniare davanti a loro di averle sentite. Sarebbe un argomento forte contro la Coorte.”
Questa domanda è interessante. È molto probabile che Clary abbia già rivelato quest’informazione. Ciò che Raziel ha detto a Valentine non era una sorpresa. Gli Shadowhunters sanno già da tempo che i Nascosti hanno delle anime o, almeno, che non ci sono buoni motivi per credere che non le abbiano. Ma ci sono sempre persone che vogliono credere ciò che dicono loro, e altre che interpretano ciò che sentono in un modo coerente a quanto pensavano già.
In Lord of Shadows, nessuna delle discussioni riguardo al diminuire i diritti dei Nascosti verte su se abbiano o meno un’anima. Gli Shadowhunters sono perfettamente in grado di fare discriminazioni contro loro stessi. Le radici dell’odio che la Coorte prova per i Nascosti si trovano nella paura xenofoba, non nella logica.
Mi stai essenzialmente chiedendo: “Perché, se Dio ha detto: ‘Non uccidere’, la guerra esiste ancora?” Vorrei saper rispondere. Ma, essendo una scrittrice, tendo a concentrarmi di più sull’esplorare le domande che sul trovare le risposte. 🙂 »
« “Ehi, Cassie! Amo davvero i tuoi romanzi, e mi chiedevo: cos’è che te li ha ispirati, in origine, e come (nella tua mente) sono aumentati fino a questo? Inoltre, succederà qualcosa di grosso a Emma e Julian, nel prossimo libro?”
Aspetta, aumentati fino a cosa? Sospetto che tu ti riferisca alla mia determinazione di scrivere cinque serie sugli Shadowhunters legate tra loro, e posso solo risponderti che ero una persona ambiziosa, all’asilo. 😉
Durante il prossimo libro non succederà niente che non sia qualcosa di grosso, a Emma e Jules – e a Cristina e a Mark e a Kieran e a Ty e a Kit e a tutto il resto. Per quel che mi riguarda, i secondi romanzi delle trilogie riguardano l’azione – la posta in gioco si è alzata, i pericoli si moltiplicano, iniziamo a vedere il quadro completo di ciò che i nostri eroi stanno affrontando. E – questa è una delle cose che amo dello scrivere una serie – hai la possibilità di approfondire i personaggi che hai introdotto nel primo libro. Non vedo l’ora che voi ragazzi lo leggiate! »
La prossima – ultima! – presenta spoiler dal terzo libro di Magisterium. Fate attenzione!
« “Ciao, Cassie. Di nuovo (rido). Dunque, ora ti vengo a fare una domanda su Magisterium. Dal momento che in The Copper Gauntlet Jasper è stato coinvolto maggiormente nelle vicende di Call, Aaron (non ho ancora superato la sua morte) e Tamara… La mia domanda è: il suo ruolo in The Silver Mask sarà molto importante? <3”
Jasper ha decisamente un ruolo importante in The Silver Mask. »
Sono rimasta senza parole dalle rivelazioni di Cassie sui vincoli messi hai suoi libri. Credevo che avesse limitato le scene tra di loro per una sua scelta non per obbligo. Devo dire che io ho apprezzato ogni libro così come è, non cambierei una virgola e ritengo che Cassie abbia fatto un ottimo lavoro in ogni caso, ma sentire dire che in America (sinonimo di libertà e uguaglianza) ci siano ancora così tanti pregiudizi sulle persone omosessuali mi ha spiazziato. Credevo che fosse un problema ormai superato e ancora persistente solo in altri paesi come l’Italia in cui la presenza del Vaticano e di una fede cattolica ancora così stretta chiude le possibilità a tante nuove prospettive di vita.
Veramente stupefatta!
Grande Cassie! Nessuno mi deve toccare la Malec. NESSUNO. E per il resto i post sono davvero interessanti…Grazie per la traduzione!
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