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Buon pomeriggio, Shadowhunters!
Ieri Cassie ha inviato a tutti gli iscritti della sua newsletter non uno, ma ben DUE nuovi estratti dai suoi prossimi libri – uno da “Chain of Iron”, e l’altro da “Sword Catcher” (maggiori informazioni qui).

A tal proposito – qualche settimana fa aveva anche caricato questa breve frase di “Sword Catcher” su Twitter, ma non avevamo ancora avuto la possibilità di pubblicarla: « “Se non ti avessi portato,” disse Mayesh, “Kel Saren sarebbe morto. Il che avrebbe causato notevoli disordini per la famiglia reale. La sicurezza di Conor dipende da lui. Conor dipende da lui.” »
(Cassie però ci aveva tenuto a specificare che: “Non penso significherà molto [per voi] ;)”, visto che della serie sappiamo ancora pochissimo.)

Trovate il resto della newsletter (meno qualche informazione non fondamentale) qui di seguito!

« Beh, la stranezza di questo 2020 continua, e sono lieta di avere i mondi di Shadowhunters e ora anche Sword Catcher su cui concentrarmi (e con cui distrarmi). Sto lavorando duramente a Chain of Thorns. È sempre strano ritrovarsi nel mezzo della stesura dell’ultimo romanzo di una serie quando i miei lettori hanno letto soltanto il primo. Al momento sto terminando le storie di Cordelia, James, Lucie e i loro amici, e aspetto con ansia che a marzo esca Chain of Iron, in modo da poter condividere con voi il nuovo capitolo delle loro avventure!
Sto anche lavorando a Sword Catcher. È stato divertente costruire dalle fondamenta un mondo fantastico e imparare a conoscere un gruppo tutto nuovo di personaggi! Lavorarci su mi rende emozionata per il futuro, perché non vedo l’ora di presentarvi Kel, Lin e gli altri abitanti di Castellane. Solo per voi iscritti alla newsletter, ecco un piccolo assaggio di Sword Catcher. Spero che vi piacerà! »

Sconvolto, Kel non poté fare altro che fissare il nuovo arrivato che si faceva largo attraverso la stanza. I ballerini non avevano smesso di muoversi, così come pure alcuni dei servitori, che trasportavano ciotole di bronzo piene di acqua di rose apparentemente necessarie per lo spettacolo. Nessuno a parte Kel aveva notato la figura incappucciata. Soltanto lui guardava l’estraneo – che estraneo non lo era per niente – raggiungere le tenebre di un arco e scostare via il cappuccio del mantello.
La distanza e l’oscurità facevano poca differenza. Pelle bruna, capelli scuri arruffati, sorriso simile alla curva di una scimitarra. Quello era Conor, ed era chiaramente, straordinariamente ubriaco.

« Date un’occhiata alla nuova illustrazione nella serie dei Tarocchi di Last Hours a opera di Gabriella Bujodosó! 11. La Forza: Anna Lightwood! »
[NB: gli altri li abbiamo raccolti qui.]

« Stiamo trasformando le stupende illustrazioni dei personaggi [di TLH] realizzate da Charlie Bowater in un calendario 2021, presto disponibile. Oltre ai disegni bellissimi di Charlie, nel calendario includeremo informazioni divertenti sui personaggi (insieme a vari dei loro impegni sociali). Maggiori dettagli e un link per il preordine verranno condivisi nella nostra newsletter di ottobre!

Qui c’è una pagina mockup*, così che possiate farvi un’idea di quello che sarà il prodotto finito…

*non definitiva! »

« Estratto esclusivo da Chain of Iron: »

Si guardò intorno. “Perché non facciamo pratica con la cerimonia?”
“La cerimonia parabatai?” le chiese Cordelia. Doveva ammetterlo, l’idea aveva un certo fascino. “Conosci tutte le parole?”
“Ho visto quella di James e Matthew,” rispose Lucie. “Credo di ricordarle. Su, fa’ finta di essere in un cerchio di fuoco, mentre io mi trovo all’interno di un altro.”
“Mi auguro che indosseremo le tenute,” commentò Cordelia, sistemandosi all’interno del cerchio immaginario. “Le nostre gonne prenderebbero decisamente fuoco.”
Lucie tese le braccia e fece cenno a Cordelia di fare lo stesso. Si strinsero le mani, e Lucie, con un’intensa espressione concentrata in volto, disse: “Anche se la maggior parte delle coppie di parabatai è composta da uomini, la cerimonia utilizza parole delle scritture che erano state pronunciate da Ruth a Naomi. Da una donna a un’altra.” Sorrise a Cordelia. “Non insistere con me perché ti abbandoni e rinunci a seguirti, perché dove andrai tu andrò anch’io…”
All’improvviso Lucie sobbalzò come se fosse stata punta, e lasciò cadere le braccia. Allarmata, Cordelia si mosse verso di lei, dimenticandosi per la preoccupazione dei cerchi di fuoco immaginari. “Lucie, va tutto bene…?”