Buongiorno, Shadowhunters!
Qualche giorno fa Cassie ha condiviso una newsletter presentarci il Principe Conor, uno dei protagonisti di Sword Catcher.
Prima che potessimo caricarvela tradotta, però, ha dovuto inviarla di nuovo agli iscritti per colpa di alcuni link non funzionanti… e per festeggiare l’inizio del Pride Month ha aggiunto nel corpo del messaggio una splendida illustrazione di Alastair e Thomas (NOTA BENE: la scena ritratta – una delle preferite di Cassie! – è SPOILER DE “LA CATENA DI SPINE”. Per evitarvi spoiler non graditi, l’abbiamo inserita alla fine del post, dopo la presentazione di Conor). Noi li troviamo semplicemente adorabili. <3
Buona lettura!
Qualche aggiornamento su TWP:
« Sono appena rientrata da un viaggio in Italia [NdRò: è stata in Puglia!], dove ho fatto ricerche per The Wicked Powers.
Mentre TWP si sviluppa sempre più, ho cominciato a realizzare tante cose su questa trilogia. È ovviamente la storia di Dru e Ash, e di Kit e Ty – ma abbiamo ormai ammassato un discreto numero di personaggi, che appariranno a loro volta qui e là nei romanzi: i Blackthorn, il gruppo di TMI, Jem e Tessa, e non dimentichiamoci di Mina! Sarà una storia alquanto corale a concludere le vicende degli Shadowhunters, e viaggeremo certamente in tanti luoghi diversi in giro per il mondo. Una delle cose che amo degli Shadowhunters è il loro essere globali: puoi trovare un Istituto praticamente ovunque. Sono emozionata all’idea di condurre i nostri personaggi in nuove località – e, ovviamente, anche in alcuni dei luoghi più amati, come la Corte Seelie, Cirenworth e l’Accademia Shadowhunters (ora collocata nell’Upstate New York). »
Il Principe Conor:
« CONOR DARASH AURELIAN è il primo e unico figlio del re e della regina di Castellane, parte della dinastia degli Aurelian. Sin dalla nascita è in possesso di innumerevoli vantaggi, cosa che a Lin risulta evidente durante il loro primo incontro.
Era la prima volta, quella sera, che le riusciva di vedere in lui il Principe dei Cuori, colui per cui l’intera città si struggeva. Per qualche motivo la cosa la infastidì, come se fosse stata punta da uno spillo. Forse perché nell’essere figli del re c’era un tipo di potere, e nella bellezza un altro, e possedere entrambi gli attributi era decisamente troppo potere per un’unica persona.
Kel nota la stessa cosa. E il loro primo incontro è alquanto drammatico, visto che Kel è appena stato rapito dall’orfanotrofio dov’è cresciuto e portato a Marivent, il Palazzo, per diventare la guardia del corpo di Conor. A questo punto della storia, i due hanno solo dieci anni.
Si udì un certo trambusto alla porta. Kel alzò lo sguardo: fuori c’era un turbinio di Guardie, simile a un’irruzione di fiamme. In mezzo a loro stava un ragazzo, che attraversò l’uscio e si chiuse fermamente la porta alle spalle.
Bensimon si raddrizzò; non sembrava sorpreso. “Principe Conor.”
Il Principe Ereditario era vestito dalla testa ai piedi di blu acciaio, proprio come Kel. Non indossava alcuna corona, ma Kel sarebbe comunque riuscito a identificarlo come principe. Era alto, per la sua età, e aveva i lineamenti eleganti di sua madre; la fiamma che sembrava guizzargli negli occhi e l’espressione ridente del suo viso fecero venire voglia a Kel di sorridergli, il che era sorprendente. Sapeva che avrebbe dovuto trovare quel ragazzino terrificante – era un membro della famiglia reale –, e in effetti lo era. Però Kel sentiva comunque il desiderio di sorridergli.
Sebbene avesse la stessa età di Kel, Conor parve incredibilmente più adulto di lui mentre attraversava la stanza con passo leggero e diceva: “Com’è stato, dunque? Essere me?”
Nel petto di Kel spuntò come un fiore una brama inaspettata. Voglio essere come lui, pensò. Voglio attraversare il mondo come se dovesse plasmarsi in base ai miei sogni e desideri. Voglio dare l’impressione di poter rubare le stelle per farne i miei giocattoli.
Era strano desiderare qualcosa che non si era mai saputo di volere.
Il Conor adulto – quello con cui trascorreremo più tempo! – è diventato qualcuno che inizia a scorgere le crepe nell’illusione della sua vita perfetta. Gli viene fatta pressione perché si sposi per il bene del regno. Prende sempre più di frequente il posto di suo padre, che è vittima di una misteriosa malattia, e si ritrova a svolgere essenzialmente il lavoro del re senza ricevere alcun supporto o merito. E alcuni errori che ha commesso in passato iniziano a mettersi al passo con lui in modi che lo portano a entrare in conflitto con Kel – e che lo fanno ritrovare sulla strada di Lin, che lo disprezza davvero molto.
Il Principe Conor disse: “Prima che tu lo faccia. Bensimon ha detto che non avresti richiesto alcun pagamento, ma vorrei che avessi questo”. Fece scivolare un anello dalla mano destra e glielo porse, col fare di chi dona un giocattolo costoso a un bambino.
Era una semplice fascia d’oro, su cui era stato incastonato uno zaffiro tagliato in orizzontale. Sulla pietra era stato inciso il sole circondato da raggi di Casa Aurelian. Un anello con sigillo.
Per un istante, Lin tornò a essere quella bambina di dieci anni che aveva gettato ai piedi di Mayesh la collana d’oro dal marchio Aureliano che lui le aveva portato. Aveva scorto l’espressione impassibile sul volto di suo nonno mentre gli dava le spalle.
Non si mosse per prendere l’anello. “No, grazie. Non lo voglio.”
Conor parve spiazzato. “Non lo vuoi?”
Date un’occhiata all’illustrazione di Conor che ha realizzato Sasha Coleman, dov’è circondato da alcune delle cose che preferisce: il vino, i gioielli, i libri, il denaro e le lettere segrete. »
Inoltre, da Instagram:
« È giunto il momento di introdurvi un nuovo personaggio di “Sword Catcher”! Il Principe Conor Darash Aurelian è il possibile futuro erede al trono di Castellane. In effetti, È l’erede al trono di Castellane. Solo che preferisce bere, festeggiare, fare sesso e giocare d’azzardo con i dettagli più sottili dei trattati politici. È fascinoso, divertente e viziato da morire, il che crea a Kel ogni sorta di problema, dal momento che è lui il responsabile del benessere di Conor – ed è difficile occuparsi di qualcuno così terribilmente irresponsabile. Arriva il momento in cui non si può più continuare semplicemente a far festa, soprattutto se un giorno dovrai diventare re, e per Conor questo tipo di faccende serie assume la forma di un paio di persone davvero arrabbiate, incluso un ambasciatore straniero, un medico Ashkar e un malavitoso signore del crimine…
“Nessuno sembra minimamente sorpreso dall’atteggiamento del vostro principe.”
“Sul serio?” disse Kel. “Di norma non si veste da Dio dell’Amore, né beve così tanto. D’accordo,” ammise, di fronte all’espressione dubbiosa di Vienne, “vestirsi da Dio dell’Amore è proprio il genere di cosa che piace fare a Conor.” »
E adesso… L’illustrazione di Thomas e Alastair!
Vi consigliamo di chiudere la pagina se non avete ancora letto “La Catena di Spine”.
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