Lo sapete: ogni tanto (leggi: spesso) ci capita di tradurre post di Cassie che non riguardano propriamente Shadowhunters, ma ci sono parsi degni del vostro interesse. 😉 Questo è il caso di “friendship/parabatai” – in cui si parla, appunto, dell’amicizia (e, più nello specifico, del perdere il proprio migliore amico).
Speriamo aiuterà qualcuno nella stessa situazione della ragazza che ha scritto a Cassie a sentirsi un po’ meglio. :*
« “Ciao, Cassie! Volevo solo dirti che il tuo ultimo libro, CoHF (e anche gli altri), mi ha aiutato ad affrontare un brutto momento. La mia migliore amica (e intendo la migliore amica della mia anima, che conosco sin da quando avevo sette anni) mi ha mostrato Città di Ossa, un giorno. E mi sono fissata tantissimo con la serie e i personaggi, e così ho continuato a leggerli TUTTI. Pure TID. In ogni caso, quella migliore amica ha smesso di parlarmi lo scorso mese; pensava fossimo ‘troppo diverse’ per continuare ad andare d’accordo e, senza ulteriori spiegazioni, mi ha semplicemente abbandonata. Mi sono sentita tradita. Era la mia PARABATAI. Eravamo Will e Jem. Jace e Alec. Emma e Jules. ERAVAMO DEFINITIVAMENTE LORO. Siamo diverse, questo è vero, ma ci completavamo a vicenda, e non avevamo mai avuto un problema. E sono così distrutta. E, mentre tutto questo succedeva, io stavo leggendo CoHF. E per me è stato devastante leggere di Alec e Jace e avevo perso la MIA PARABATAI. Quella persona che non avrei mai pensato di perdere. E quindi mi chiedevo, come può qualcuno superare la perdita del suo parabatai? So che Will ha perso Jem e Jem ha perso Will, ma la cosa è stata reciproca, tipo. Nel mio caso, mi sembra di essere l’unica a soffrire, perché lei non mostra o mi fa sapere che le importa di ciò che sta succedendo. E pensi che i parabatai non fossero in primo luogo destinati a essere parabatai? Perché credo sia peggio pensare che, dopotutto, non era davvero lei la mia parabatai… Will non supererà mai la perdita del suo parabatai, e non voglio sentirmi così per sempre. Consigli? Fatto eccezionale: quando avevamo dieci anni, abbiamo stretto un patto. Un patto d’impegno, un patto che diceva che noi due eravamo PER SEMPRE. Come un patto tra parabatai (non ci siamo disegnate le rune, però; ci siamo solo tenute per mano, ahah). E me lo ricordo ogni singolo giorno, mentre fisso il nulla, desiderando di continuo che tutto questo non sia successo a me.”
Tecnicamente questa non è roba sugli Shadowhunters, quindi questo è solo il mio consiglio come essere umano, e spero non sia terribile.
Le rotture tra amici sono le peggiori. Ecco la persona su cui ti appoggiavi e che pensavi che sarebbe stata con te per sempre, e poi – se n’è andata. Come in ogni relazione, un’amicizia intima crea un mondo, un mondo dove voi due vivete, e quando l’amicizia finisce, quel mondo muore. Quindi hai diritto a portare il lutto, e va bene farlo.
Jem non supererà l’aver perso Will, e Will non supererà mai l’aver perso Jem. Le loro vite continuano, però, e loro due guariscono. Il tempo rende tutto migliore, persino le cose più terribili. Penso che tu sia più Clary alla fine di CoHF, quando ha perso Simon ed è fuori dalla sua scuola, sperando semplicemente di vederlo. Ha perso quel mondo, quel mondo Clary-e-Simon in cui ha vissuto sin da piccola, e si sente perduta. Non c’è nulla di romantico, in questo; è puro cuore spezzato da amicizia, la specie peggiore.
La cosa che rendere specialmente difficile perdere un amico è il fatto che nella nostra società non abbiamo creato un posto per questo genere di dolore. Ci sono un milione di canzoni sulle rotture di natura romantica, ma molte meno sulla fine di un’amicizia. C’è un enorme spazio per archi narrativi sul romanticismo e le esperienze romantiche, e tutti comprendono l’andare a casa di un amico per piangere il dolore della perdita di un fidanzato o una fidanzata, con gelato e film trash. Tutti si aspettano che tu ascolti canzoni tristi, e che piangi nella tua auto. Ma le persone non hanno risposte programmate per comprendere che significa perdere un amico. Semplicemente, l’amicizia non è resa una priorità, come lo è invece l’amore, ed è un peccato.
Immagino che potrei semplicemente dire che va bene provare dolore. Spesso è l’unico modo per attraversare il momento e venirne fuori. È okay sentirsi traditi, ma non prendertela con lei. Non sai cosa sta succedendo alla tua amica, perché l’ha fatto (perché non l’ha detto, e sta lei, ma comunque), e questo genere di cose è ciclico. A sette anni avevo una migliore amica; ci siamo allontanate quando ne avevo diciassette; ora verrà a passare la prossima settimana da me. Siamo di nuovo amiche. Ci siamo dimenticate le brutte cose e concentrate sugli anni di cose belle. Principalmente perché nessuna delle due ha fatto niente che potesse ferire l’altra, durante questi anni in cui non ci siamo parlate. Non ci siamo sputtanate a vicenda, non abbiamo detto a tutti che razza di puttana fosse l’altra (o scritto massicci post su internet a riguardo, ma, sai, ai tempi non avevamo seriamente internet, grazie al cielo), ovvero il genere di cose da cui sul serio non si può tornare indietro. Prendersela con l’altro è, di solito, un modo per cercare di ottenere chiusura da quella persona; talvolta, però, hai bisogno di ottenere chiusura da te stesso. E questa è un’abilità che resterà con voi per tutta la vita.
Metti gli oggetti importanti per la vostra amicizia in qualche posto sicuro, ma scegli un punto che in questo momento non sarai costretta a guardare. Piangi la perdita. Datti tutto il tempo che ti serve. Ricordati quali sono le tue forze. Puoi insistere perché ti sia dato rispetto per la perdita che stai affrontando. “Ho appena perso la mia migliore amica, e mi sto sentendo parecchio giù.”
Credo che sarai sorpresa della risposta che riceverai. Perché tutti hanno alle spalle una storia di dolore da amicizia finita, e tutti hanno avuto lo stesso problema sul come condividerlo ed esternarlo. E che la tua amica torni o meno, ti farai nuovi amici, e saranno meravigliosi in modi diversi, e un giorno ripenserai a tutte le cose belle che vi sono successe e sorriderai, piuttosto che ripensare a ciò che hai perso ed essere triste. »
Mitica Cassie!! :clap: :clap: :clap: dispensa solo e sempre PERLE DI SAGGEZZA :yes: :yes: :yes:
cassandra e una donna saggia oltre che una scrittrice da urlo!!!
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Condividi su