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Buongiorno, Shadowhunters! Il Pride Month si è sfortunatamente concluso… ma Cassie ha voluto onorarlo un’ultima volta, caricando addirittura DUE snippet: uno su Queen of Air and Darkness, l’altro su Chain of Gold. ;D

Nel primo estratto troviamo Kieran e Mark; nel secondo, invece, Anna Lightwood è circondata da un certo gruppetto adorabile di persone. 😉

Buona lettura!

Queen of Air and Darkness:

“Tanto vale che parliamo, Mark,” disse Kieran. In cielo era sorta una luna luminosa; faceva risplendere l’oceano oscuro, trasformandolo in una distesa di vetro nero e argenteo: il colore degli occhi di Kieran. La notte deserta era resa viva dal suono delle cicale. Kieran camminava accanto a Mark con le mani dietro la schiena; aveva un’aria ingannevolmente umana in jeans e t-shirt. Si era rifiutato di indossare qualsiasi tipo di uniforme. “Non ci serve a nulla ignorarci.”
“Mi sei mancato,” gli rispose Mark. Non c’era motivo di non essere onesti. “E non avevo intenzione di ignorarti, o di ferirti. Mi scuso.”
Kieran alzò lo sguardo, un lampo di sorpresa sotto le ciglia scure. “Non hai bisogno di scusarti.” Esitò. “Ho avuto, come direste qui nel mondo mortale, molto a cui pensare.”
Mark nascose un sorriso nella luce del crepuscolo. Quando Kieran utilizzava i modi di dire moderni, era irritantemente adorabile.

Chain of Gold:

Il blu profondo degli occhi di Anna si strinse mentre lo studiava. James era seduto sul bordo della sua sedia; teneva le mani strette tra loro, e si era sporto nella direzione di Anna. I cugini sembravano più fratello e sorella di James e Lucie, o Anna e Christopher. Il volto di James era cesellato e serio, mentre i tratti di Anna erano affilati e maliziosi, ma entrambi condividevano gli stessi capelli neri come le ali di un corvo e la pelle bianca come la neve. Ma c’era anche altro: tutti e due erano circondati da un’aria di intelligenza che sembrava usata per difenderli dalla sensibilità, e avevano menti affilate che rinchiudevano dei cuori troppo semplici da spezzare. Vedere quelle somiglianze spinse Cordelia a chiedersi cosa fosse successo ad Anna, e a temere ciò che sarebbe potuto capitare a James.
Anna inarcò un sopracciglio simile a una linea d’inchiostro su un foglio. “Ah, sì, a proposito di quello. Lasciatemi ricapitolare precisamente ciò che mi state domandando: volete che seduca una graziosa strega in modo da procurarvi [oggetto eliminato per evitare spoiler!]?”
Anna esaminò la stanza, e quando le risposero con dei cauti cenni d’assenso, alzò le braccia al cielo.
“Siete fuori di testa, tutti quanti voi.”
“Non puoi riuscirci?” domandò Thomas con fare apprensivo.
Anna giocherellò con la catenella del suo orologio, così che raccogliesse la luce e scintillasse. “Oh, oserei dire di sì.”
Ci fu un gemito collettivo di lamentela per la stupidità di Thomas, che aveva fatto una domanda del genere. Lucie gli disse che era uno sciocco. Thomas supplicò Anna di perdonarlo.
“Non c’è bisogno, Thomas, so che la tua è un’anima innocente. Ciò detto,” continuò con lentezza, “ho parecchi problemi con questa vostra richiesta. Tanto per cominciare, va contro la mia rigida norma di non sedurre mai due volte la stessa persona.”
“Ogni fuorilegge deve avere un codice morale,” commentò James.