Ieri Cassie ha risposto a una nuova domanda su Magnus e Alec. :* Sono presenti SPOILER di Città del Fuoco Celeste, quindi sconsigliamo la lettura del post a quanti non avessero terminato il libro!
« SPOILER DA COHF.
“Ciao, Cassie, ho amato CoHF, e non vedo l’ora che esca TDA. Una delle mie scene preferite, in CoHF, è quando quella roba demoniaca dei desideri li spedisce in quei sogni che presumibilmente dovevano essere i desideri dei loro cuori. Ma, in quello di Alec, Magnus era davvero lì quando gli ha detto di svegliarsi e odorare i biscotti? Nel senso, Magnus, nella cella a Edom, era consapevole di ciò che stava succedendo e ha dato una mano, o è solo che qualche parte del cervello di Alec si è messa a urlare ‘SVEGLIATI’ e ha assunto l’aspetto di Magnus? Grazie!”
Penso che sia una parte del libro aperta all’interpretazione. Voglio dire, in seguito Magnus non dà segno di sapere cos’è successo, quindi, se in qualche modo era lì, l’ha fatto senza esserne consapevole.
Quando ho scritto quella scena, ho pensato che fosse tutta una cosa di Alec. Che stava vedendo ciò che voleva nella sua testa, in qualche misura; ma, proprio com’è successo a tutti gli altri, il demone ha lievemente frainteso i suoi più grandi desideri (esagerandoli parecchio, nel caso di Alec) e – proprio come con gli altri – c’era qualcosa in quello stato onirico che l’ha fatto capire ad Alec. In questo caso, ciò che gliel’ha fatto comprendere ha preso la forma di Magnus, perché penso che per Alec – che, pur essendo un grande guerriero, talvolta si perde nella sua testa – sia Magnus la persona in grado di farlo uscire da questo stato. Magnus gli permette di essere una persona che interiorizza, perché Alec lo è molto, ma sa anche capire quando Alec si sta chiudendo troppo, e in quel caso lo ferma. Dice ad Alec la verità sulle cose, su cose di cui le altre forze fermanti di Alec non hanno necessariamente una prospettiva (come sulla famiglia Lightwood, perché fanno parte della famiglia Lightwood). Magnus, pur essendo a volte una forza selvaggia della natura, su Alec agisce come forza calmante. Ha anche molta fiducia in Alec, che invece non ne ha in se stesso. Così, quando Alec si sente dire: “Non è questo ciò che vuoi, sei meglio di così”, potrebbe starlo pensando lui stesso, ma l’ha fatto dire al volto di Magnus, perché è stato Magnus a dargli il coraggio di credere in se stesso.
In ogni caso, se preferisci pensare che Magnus fosse lì grazie a qualche sua capacità, puoi.
Aw. Malec feels! »
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