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Cassie ha rilasciato uno snippet da una delle Bane Chronicles che personalmente mi incuriosisce di più, “Cosa Comprare Allo Shadowhunter Che Ha Tutto”. X)
Il breve estratto – che vede protagonisti Magnus e il demone Elyaas – è spoiler per quanti non hanno letto Clockwork Angel e Clockwork Prince. 🙂 Si parla infatti di Will Herondale (e non vi diremo altro a riguardo!).

“Come te la sei passata? Voglio dire, dall’ultima volta che mi hai evocato,” disse Elyaas, il demone.

“Cosa?” domandò Magnus.

“Non ti ricordi di me?” chiese il demone coi tentacoli.

“Evoco un sacco di demoni,” replicò debolmente Magnus.

Ci fu una lunga pausa. Magnus fissò il fondo della sua tazza e desiderò disperatamente avere altro caffè. Era un gesto molto comune tra i mondani, ma Magnus aveva qualcosa che a loro mancava. La sua tazza ricominciò lentamente a riempirsi, fino a traboccare di un ricco liquido scuro. Magnus bevve un sorso e tornò a osservare Elyaas, che nel frattempo aveva cominciato a spostare il peso da un tentacolo all’altro, a disagio.

“Beh,” commentò il demone. “Questo è imbarazzante.”

“Niente di personale,” si scusò Magnus.

“Forse questo potrebbe farti tornare in mente qualcosa,” suggerì Elyaas per aiutarlo. “Mi hai evocato quando stavi cercando un demone che aveva maledetto uno Shadowhunter. Bill Herondale?”

“Will Herondale,” lo corresse Magnus.

Elyaas fece scattare i tentacoli come se fossero dita. “Ero certo che il nome fosse più o meno quello.”

“Sai,” disse Magnus, illuminandosi, “credo di ricordare. Mi spiace per quella volta. Ho capito subito che non eri tu il demone che stavo cercando. In uno dei disegni sembravi blu, ma ovviamente sei di tutt’altro colore, e quindi io ti stavo solo facendo perdere del tempo. Reagisti in maniera molto comprensiva.”

“Non preoccuparti.” Elyaas agitò un tentacolo. “Cose simili capitano di continuo. E se voglio posso essere blu. Sai, sotto la luce giusta.”

“L’illuminazione è importante, hai ragione,” confermò Magnus.

“Poi cos’è successo a Bill Herondale e al demone blu che l’aveva maledetto?”  L’interesse del demone cecaelia sembrava genuino.

“Will Herondale,” lo corresse di nuovo Magnus. “A dire il vero, è una storia parecchio lunga.”

“Sai, a volte noi demoni sosteniamo di voler maledire qualcuno, ma è tutta una bugia,” disse loquacemente Elyaas. “Solo per divertimento. È il genere di cose che facciamo. Lo sapevi?”

“Avresti anche potuto dirmelo un secolo o due fa,” osservò freddamente Magnus.

Elyaas scosse il capo, sulle labbra un sorriso ricoperto di melma. “Il vecchio facciamo-finta-di-averti-maledetto. È un classico. Molto divertente.” Il demone parve notare l’espressione impassibile di Magnus solo in quel momento. “Non dal tuo punto di vista, ovviamente.”

“Per Bill Herondale non è stato divertente!” scattò Magnus. “Oh, dannazione. Ora per colpa tua sono io a sbagliare il nome.”