Qualche giorno fa Cassie ha spiegato (in risposta a varie persone che le chiedevano la sua idea sul possibile film di CA) cosa pensa degli adattamenti cinematografici. Sottolinea anche che non si può avere un buon film tratto da un libro, se non si rischia di averne uno pessimo, e… perché anticiparvi tutto? 😉 L’articolo è qui sotto, tradotto come sempre in italiano da noi!
« dumbledors: “Ciao, Cassie; nel fandom si è scatenato un po’ un putiferio riguardo il film di TID. Sebbene concordi col fatto che TMI è più ricco d’azione che di romanticismo, e che per questo risulti più attraente per il pubblico, i maggiori punti di forza di TID stanno nel potere delle parole… Cosa ti fa accettare un potenziale film? Pensi che una pellicola di due ore renderebbe giustizia ai personaggi?”
iamflameandiamfire: “Ciao, Cassie! (Posso chiamarti così?) Dunque, ho sentito dire che il film di TID ha già uno sceneggiatore e che al momento si sta cercando il regista. Spero che non rovinino le dinamiche Will/Tessa/Jem. Questa serie non è tutta basata sul triangolo amoroso. Spero anche vivamente che non facciano casini con il cast, e che dipingano Tessa come la forte, coraggiosa giovane donna che è. È in assoluto il mio personaggio femminile preferito, insieme a Hermione Granger. È tutto, aspetto i tuoi prossimi libri! Ti adoro!” »
Si è scatenato un putiferio? Me lo sono perso. Ah, beh. Una cosa che dovete ricordare è che nessun film è davvero in lavorazione finché non cominciano le riprese, quindi è presto per andare fuori di testa. Aspettate almeno che prendano qualche attore. 🙂
Cosa mi fa accettare un potenziale film? Penso: mi piacciono i film. Non penso che i film siano una forma d’arte inferiore ai libri. Solo un tipo diverso. Non penso che gli adattamenti cinematografici siano destinati a essere fatti male. Molti, secondo me, sono ben fatti. Penso che il Signore degli Anelli sia un buon film. E così anche Psycho, e Lo Squalo, e Shining, e Apocalypse Now, ed Espiazione, e Arancia Meccanica, e LA Confidential, e un milione di altri nomi che potrei fare.
Penso che le persone dicano che i film rovinano i libri per due ragioni: un sacco di adattamenti sono fatti male. Non è semplice adattare un libro. Non è semplice tradurre ciò che succede su carta in maniera visiva. E le cose complicate da fare molto spesso vengono fatte male. E, seconda cosa, molto spesso le persone giudicano un film basandosi su quanto diverge dal libro. Ma tutti i film divergono dai libri da cui sono stati tratti. Devono. Il punto è se divergono in maniera intelligente (come, penso, ha fatto il Signore degli Anelli prendendo Elijah Wood per la parte di Frodo. Frodo dovrebbe avere cinquant’anni. Elijah Wood all’epoca ne aveva diciannove. Ma, come simbolo visivo dell’innocenza corrotta, un diciannovenne funziona molto meglio. Nei libri, gli hobbit hanno uno spirito giovane. Sullo schermo bisogna usare una persona che sembri davvero giovanile, o si finirà con l’avere quello che sembra un gruppo di persone di mezza età che saltella in maniera inquietante), o in modi che peggiorano la storia. E l’unico modo per sapere quale dei due casi è è guardare il film per intero.
Guarda, anche io spero vivamente che facciano il film di TID, che non facciano casini con i casting, e che capiscano la giusta precisione delle dinamiche dei personaggi, e che l’amore per la lettura dei personaggi siano lasciato intatto, e che Tessa sia resa come la forte, intelligente, coraggiosa giovane che è. Amerei vedere gli automi sullo schermo. Se gli attori presi fossero quelli giusti, amerei vedere Tessa, Jem e Will. Credo che il giusto regista potrebbe creare delle scene incredibili basandosi su cose come la visita al cimitero di Will, il party dei vampiri e la lotta sul Blackfriars Bridge. Una delle gioie dei film è essere trasportati in luoghi dove altrimenti non si potrebbe andare, tipo la Londra vittoriana.
L’alchimia tra il giusto regista, i giusti attori e il giusto copione è difficile da trovare. Ma non significa che non valga la pena tentare. E non c’è modo di cercare di realizzare un buon film senza rischiare di farne uno pessimo. Non c’è, semplicemente. Ci sono troppi, davvero troppi fattori in gioco.
E, infine, un brutto film è solo un brutto film. Un brutto film non cambia ciò che c’è dentro il libro. Non lo peggiora. Non fa male alla carriera di scrittore di nessuno. (Forse uno dei vantaggi del fatto che gli scrittori non hanno molta voce in capitolo su come adattare i loro libri è che, di conseguenza, anche un pessimo film è irrilevante per la loro carriera. Lo è, semplicemente. Non rischi niente quando permetti che i tuoi libri vengano adattati – non i tuoi soldi, non la tua reputazione, non le tue vendite. Se non va bene è una rottura, ma finisce qui.) Ma un buon film – un buon film è qualcosa di meraviglioso. Significa vedere i tuoi personaggi prendere vita sullo schermo per te, per tutti. Fa scoprire a migliaia, persino milioni di lettori i tuoi libri, che altrimenti non avrebbero mai conosciuto. E gli scrittori vogliono essere letti.
E, infatti, mentre in TID c’è più dramma legato ai personaggi che un globale: “Il mondo sta per esplodere?”, 1) è pieno di azione e 2) non è esattamente un libro migliore di Grandi Speranze, Jane Eyre, Ragione e Sentimento e un’altra dozzina di libri che sono stati adattati in pellicole estremamente ben fatte. Penso che se mi dicessi che i miei libri sono troppo ben scritti per diventare film ne verrei fuori come una persona incredibilmente stupida. Anche se penso che il dramma del “Non fatene un film!” derivi dall’amore profondo dei fan per i libri, cosa che rispetto. È comprensibile che non vogliano vedere un brutto adattamento di una cosa che amano. Neanch’io vorrei vedere un loro cattivo adattamento. 🙂 Ma voglio vedere un adattamento ben fatto, e ciò non è possibile se non si rischia.
Spero che tutto ciò che ho detto abbia senso!
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