Cassie ci ha regalato, per festeggiare come si deve questo periodo di feste, un nuovo snippet da CoHF che si svolge proprio a Natale. 🙂
Protagonisti del non tanto breve estratto sono Simon e Clary, alle prese con lo shopping natalizio per… niente spoiler ;D, leggete!
I Fray non erano mai stati una famiglia religiosamente osservante, ma Clary amava Fifth Avenue a Natale. L’aria profumava come dolci castagne tostate, e le vetrine scintillavano d’argento e blu, verde e rosso. Quest’anno c’erano dei grossi cristalli a forma di fiocco di neve attaccati ai lampioni, che riflettevano il sole invernale in raggi d’oro. Per non parlare poi dell’enorme albero a Rockefeller Center. Li copriva con la sua ombra, mentre lei e Simon oltrepassavano il cancello al lato della pista di pattinaggio, osservando i turisti cadere nel tentativo di traversare il ghiaccio.
Clary aveva una tazza di cioccolata calda tra le mani, e il suo calore le si spandeva lungo il corpo. Si sentiva quasi normale – da che fosse in grado di ricordare, per lei e Simon era sempre stata una tradizione invernale, andare a Fifth Avenue per vedere le vetrine e l’albero.
“Sembra di essere tornati ai vecchi tempi, eh?” le disse lui, facendo eco ai suoi pensieri; nel frattempo si sistemò col mento poggiato sulle braccia conserte.
Clary gli lanciò un’occhiata di sottecchi. Simon indossava un soprabito nero e una sciarpa che enfatizzavano il pallore invernale della sua pelle. Aveva gli occhi velati; non doveva essersi cibato di sangue, di recente. Sembrava proprio ciò che era – un vampiro affamato e stanco.
Beh, pensò Clary. Quasi come ai vecchi tempi. “Abbiamo più persone per cui comprare i regali,” disse. “In più, c’è sempre la domanda traumatica: cosa comprare a una persona con cui stai festeggiando il primo Natale da quando vi siete messi insieme?”
“Cosa prendere allo Shadowhunter che ha tutto,” fece Simon, ghignando.
“A Jace piacciono soprattutto le armi,” sospirò Clary. “Ama anche i libri, ma all’Istituto hanno una libreria enorme. E anche la musica classica…” Si illuminò. Simon era un musicista; anche se la sua band era terribile, e cambiava nome di continuo – al momento si chiamavano Lethal Soufflé –, lui aveva pur sempre una formazione musicale. “Cosa compreresti a una persona che ama suonare il piano?”
“Un pianoforte.”
“Simon.”
“Un metronomo davvero enorme che potrebbe usare pure come arma?”
Clary sospirò, esasperata.
“Spartiti. Rachmaninoff è roba dura, ma a lui piacciono le sfide.”
“Finalmente un suggerimento serio. Vado a vedere se c’è un negozio di musica qui intorno.” Dal momento che aveva finito la sua cioccolata, Clary gettò il bicchiere in un cestino poco lontano e poi tirò fuori il telefono. “E per quanto riguarda te? Che prenderai a Isabelle?”
“Non ne ho la più pallida idea,” rispose Simon. Avevano cominciato a dirigersi verso il viale, dove un flusso costante di persone osservava a bocca aperta le innumerevoli vetrine.
“Oh, andiamo. Isabelle è facile.”
“È della mia ragazza che stai parlando.” Le sopracciglia di Simon si trasformarono in una linea unica. “Penso. Non sono sicuro. Non ne abbiamo discusso. Della relazione, intendo.”
“Devi davvero DLR, Simon.”
“Che?”
“Definire la relazione. Che cos’è, in che direzione si sta muovendo. Siete ragazzo e ragazza, vi state solo divertendo, ‘è complicato’ o cos’altro? Quando lo dirà ai suoi genitori? Hai il permesso di vedere altre persone?”
Simon sbiancò. “Cosa? Seriamente?”
“Seriamente. E nel frattempo – profumo!” Clary afferrò Simon per il retro del suo cappotto e lo trascinò in un negozio di cosmetici che un tempo era stato una banca. All’interno era gigantesco, con file di bottigline scintillanti ovunque. “Qualcosa di insolito,” gli disse, trascinandolo nell’area del negozio dedicata alle fragranze. “Isabelle non desidererà profumare come nessun’altro. Vorrà su di sé l’odore dei fichi, o del vetiver, o…”
“Fichi? I fichi hanno un odore?” Simon sembrava scandalizzato; Clary era sul punto di ridere di lui, quando il suo telefono vibrò. Era sua madre.
Dove sei? È un’emergenza.
Ahahahaha, “Un pianoforte”.
Quanto adoro Simon, ahah!
Ma ancora di più adoro Cassie che ci fa questi splendidi regali natalizi, e ancor di più voi che siete sempre puntuali e traducete tutto! :yey:
Grazie mille e Buon Natale un po’ in ritardo! :xmas:
Awww, grazie! Da parte dello staff di Shadowhunters.it, ti ringrazio per le belle parole e ti auguro (pure io un po’ in ritardo) buon Natale e buone feste! 🙂
Grazie sia per lo snippet sia per le ultime traduzioni. Siete fantastici e a proposito. Buon natale
Siamo noi a ringraziare te per l’assiduità con cui ci segui – ne siamo davvero felici! 🙂 Buon Natale anche a te!
Cassie è stata assolutamente generosa! Anche se, come sempre, ci ha lasciati sospesi -.- Grazie mille per aver tradotto lo snippet 😀
Ma figurati, de nada! 🙂 Per noi admin è un piacere!
Comunque sì, pur essendo uno snippet che lascia tanto in sospeso, è bello lungo e molto tenero. Per una volta possiamo dirci contenti!
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