Buon pomeriggio, Shadowhunters!
La lettera di questo lunedì è una risposta a quella che Emma ha scritto a Jem due aggiornamenti fa. Come al solito, non desideriamo rivelarvi troppo – quindi ci limitiamo ad augurarvi buona lettura. Fateci sapere che ve n’è parso del messaggio di Jem!
PS: segnaliamo a quanti non fossero su Twitter che l’ultimo aggiornamento di SoBH del 2021 arriverà il giorno di Natale… e poi il racconto andrà in pausa fino a fine gennaio 2022 (la data esatta non è stata ancora rivelata). 🙂 Non appena avremo maggiori informazioni, ve le comunicheremo prontamente!
Carissima Emma,
grazie per avermi scritto per aggiornarmi sulla situazione a Blackthorn Hall, e nello specifico su quest’infestazione. Per me significa davvero tanto che tu sia disposta a condividere quanto sta accadendo. Sono contento che ci siamo lasciati alle spalle quei giorni in cui sentivi il bisogno di celare tutti i tuoi piani più folli alle vecchie generazioni, me incluso. Spero che tu sappia che non sei costretta a mantenere alcun segreto con me, non importa quanto bizzarri possano essere i tuoi piani. I segreti hanno causato a te e a Julian molta sofferenza, in passato, e voglio che sappiate che potete dirmi qualunque cosa, perché mai vi giudicherò.
Dici che state aiutando un fantasma, dunque? Potrebbe trattarsi di un gesto nobile, oltre che compassionevole, ma sono costretto a esortarvi a fare attenzione. Blackthorn Hall ha un passato che ha talvolta coinvolto personaggi sgradevoli e magia sinistra, e se uno spettro sta davvero infestando la tenuta, c’è la possibilità che non sia benigno. Il fatto che Magnus non abbia avvertito intenti malvagi mi rasserena molto, ma vi incito comunque a riflettere con attenzione su quanto il fantasma vi sta richiedendo per cercare la sua libertà. Potranno anche non esserci minacce aperte nei vostri confronti, ma questo non vuol dire che non subirete alcun danno.
Per quanto concerne la Devil Tavern – in effetti, la conosco. È un luogo di ritrovo per Nascosti da svariati secoli e, per un certo lasso di tempo, proprio all’inizio del secolo scorso, ha rappresentato una sorta di rifugio per delle persone a cui io e Tessa tenevamo tantissimo. Non desidero raccontare troppo di loro – è doloroso ritornare col pensiero a quel tempo, poiché rappresenta così tanto di ormai andato perduto, e persone che non siamo stati in grado di salvare. Ma credo anche che potrebbe non essere utile a voi – ho l’impressione che sarebbe meglio che vi gettaste in questa ricerca senza preconcetti o aspettative su quanto potreste trovare.
Ti chiederai perché la pensi così. Posso solo rispondere che nel corso dei tanti anni che ho trascorso come Fratello Silente, ho avvertito una forte affinità nei confronti delle ombre: dei morti e di coloro che infestavano, e dei ricordi che li tenevano incatenati. Io stesso ero incatenato dai ricordi, a quel tempo. Sono stati loro a tenermi umano e capace di tornare all’esistenza che sto vivendo ora, e che amo così tanto.
Quindi non farò nomi, né parlerò di personaggi – potrebbero in ogni caso rivelarsi del tutto inutili per la vostra ricerca, ma dovrete comunque indagare, per scoprirlo. Ed è per questo che ti dirò che della Devil Tavern avete avuto solo un assaggio. C’è una scalinata alquanto annerita dietro al bancone, e salendola troverete una stanza segreta, che è stata chiusa decenni fa. È possibile che qualunque cosa stia cercando il vostro fantasma si trovi lì. Qualora voleste ottenere il permesso di accedere alla stanza nascosta – e ricevere in generale un’accoglienza più calorosa lì alla Devil –, mostrate al barista i vostri anelli di famiglia. Pronunciate i nomi: Blackthorn. Carstairs. Faranno la differenza.
Mi auguro che mi terrai aggiornato sulle vostre scoperte, e sui prossimi passi nella vostra avventura. Desidero sapere, sebbene una parte di me tema ciò che potreste trovare in quella stanza, e cosa possa raccontare dei destini di coloro che ho amato in passato. Spero di sbagliarmi. Spero che questo racconto avrà un lieto fine. Questo lo so con certezza: quel fantasma è fortunato ad avere anime determinate come la tua e quella di Julian ad aiutarlo a trovare la pace eterna.
Church è venuto a informarmi che è giunta l’ora di cena, e sono ovviamente tenuto a occuparmi di ogni suo capriccio. Mi auguro che tu e Julian vi stiate divertendo mentre vi sistemate a Blackthorn Hall, a dispetto del fantasma irrequieto e dei tanti anni di incuria che ha dovuto sopportare la casa. Hai ragione a dire che non mi sorprende che ci sia una presenza. Quel luogo è infestato dal suo passato: una storia di azioni fatte, come pure lasciate incomplete. È possibile che portando amore e calore nella tenuta chiuderete per sempre quel capitolo di abbandono e ne aprirete uno nuovo, di possibilità infinite.
Ho fiducia in te, Emma. Quando ti vedo, vedo i Carstairs del passato; vedo coraggio, e la fiamma di Cortana. Ricorda che sei fatta dell’acciaio e della tempra di coloro che sono vissuti prima di te. Spero di rivederti presto, e che quando succederà, avrò la forza di parlati di alcuni di loro – di una ragazza dai capelli luminosi come fiamme, e di suo fratello, e di coloro che ci sono stati prima e dopo di loro.
Con amore,
Jem
Jem è Jem in ogni situazione^_^
Ma mi ha fatto venire ansia quando dice”Persone che non siamo stati in grado di salvare” ho paura che si riferisca a qualcuno degli allegri compagni
Sto rileggendo città del Fuoco Celeste e ho trovato una parte in cui Magnus dice: “sono stato affascinato da loro, a volte da intere generazioni: Edmund, Will, James e Lucie… quelli che ho salvato e quelli che non ho potuto salvare”. La prima volta che l’ho letto pensavo si riferisse tipo a Edmund ma ora mi è salito il dubbio
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