News

Cari Shadowhunters, la nostra tappa del blogtour di Signore delle Ombre è finalmente arrivata – e, oltre a una recensione del romanzo (scritta ad aprile dalla nostra Manu, perché volevamo che fosse il più “a caldo” possibile), abbiamo una sorpresa per voi: un’intervista a Cassie. <3 Non abbiamo più parole per ringraziarla, onestamente.

Cominciamo con la recensione PRIVA DI SPOILER. A seguire, l’intervista, che speriamo che vi piacerà tanto quanto è piaciuta a noi:

« Ed eccomi qua, a cercare di dare un senso a quello che penso di Lord of Shadows. L’ho adorato e penso che sia geniale, e mi ha fatta soffrire davvero un sacco!

E così appena chiuso il romanzo mi ritrovo a dover spiegare quello che provo, e penso che parlerò solo di quello che LoS mi ha fatto provare, perché non riesco a ragionare abbastanza per commentare riguardo a stile, trama e qualunque altra cosa faccia di una recensione una recensione.

Ho iniziato a leggere costringendomi a non correre all’ultimo capitolo, come faccio di solito, perché mi dà un senso di “pace”—che spesso non è vera pace, è solo che così posso dire “Ok, so come andrà a finire, ora posso scoprire con calma perché questa è la fine.”—che mi fa gustare meglio il viaggio.

Questa volta invece non ho letto l’ultimo capitolo, perciò il romanzo l’ho divorato: l’ansia e la sete di conoscenza non sono i migliori compagni durante la lettura, ovviamente, ma purtroppo so come sono e sapevo che non leggere l’ultimo capitolo mi avrebbe condotta a una full immersion notturna…

Comunque, ho iniziato a leggere sapendo che sarebbe stato il secondo romanzo di una serie, che le cose si sarebbero ulteriormente complicate, che le soluzioni proposte dai personaggi non sarebbero state definitive, che le situazioni non si sarebbero mai risolte in questo libro, che ci sarebbero state 4 morti tra i personaggi che conosciamo, che ci sarà un altro romanzo di questa serie… per farla breve, ho iniziato a leggere pensando che fossi pronta a quello che mi aspettava. Ma poi mi sono persa tra le pagine. Ho amato il primo incontro di Kit e Jace, il modo in cui Emma si fida di Cristina, la nascita di nuove amicizie/amori tra i personaggi, lo sviluppo di rapporti nati in Lady Midnight. Ho odiato il Re della Corte Unseelie, ed Erec e Zara e la Coorte *gag*. Sono rimasta scioccata dal comportamento e dalla spietatezza di Julian, e dal fatto che sarebbe in grado di fare qualunque cosa per tenere al sicuro le persone che ama… e sono scioccata in questo momento pensando a quello che potrebbe fare in futuro.

Penso che il valore di un romanzo sia nella capacità dell’autore di far sì che al lettore importi dei personaggi, tanto da pensare a loro anche una volta che il libro è chiuso e sullo scaffale, tanto da dire “cosa farà adesso?” ogni volta che il suo sguardo si posa sul volume.

E penso che Cassie sia bravissima in questo, personalmente non riesco a non lasciarmi travolgere dai personaggi durante la lettura e nei mesi successivi. Non sempre sono d’accordo con le sue scelte, ma capisco che dietro di esse c’è sempre una ragione. Voglio dire, non è che Cassie uccida i suoi personaggi solo per il fattore shock. Ogni morte ha un significato e delle conseguenze sui personaggi che restano. Così come le altre cose: le persone che sono a parte di un segreto, e le persone che non ne hanno idea; le persone presenti in una scena e le persone che non lo sono.

Insomma, Lord of Shadows è un viaggio incredibile. Il mio cuore si è spezzato, ho pianto e riso insieme ai personaggi. Spero sempre nel lieto fine, anche se in questo momento non capisco proprio come sia possibile averne uno. Comunque, ho fiducia in Cassie, anche se non è un lieto fine, avrà senso. »

Penso solo (io, Rò) di poter aggiungere che concordo con Manu, e che ho amato questo romanzo più di quanto avrei mai potuto immaginare (e già immaginavo che l’avrei amato tantissimo. Ma non mi aspettavo che mi rubasse così tanto il cuore, e che scalasse la classifica dei miei libri di Cassie preferiti!). E…

Prima di cominciare un’ode a Signore delle Ombre, mi fermo e vi lascio l’intervista. Buona lettura! 🙂

NOTA BENE: c’è UNA domanda leggermente più spoiler delle altre, e L’ABBIAMO SFOCATA PERCHÉ TUTTI, ANCHE CHI HA INIZIATO/FINITO IL LIBRO, POSSANO LEGGERE L’INTERVISTA. CLICCATE SEMPLICEMENTE SULL’AREA SFOCATA PER LEGGERE LA RISPOSTA DI CASSIE.

Cassie, grazie per aver accettato quest’intervista! Speriamo che le nostre domande ti piacciano.

« Grazie a voi per avermela chiesta! »

Quale personaggio di The Dark Artifices è per te la sfida emotiva più grande, e perché? E qual è il più difficile da scrivere in assoluto, dal momento che queste due cose non devono necessariamente coincidere?

« A volte i personaggi più difficili da scrivere sono anche i più divertenti su cui lavorare. Julian è un personaggio difficile da scrivere, perché sta sempre progettando, e spesso si muove verso obiettivi di cui gli altri personaggi non sanno nulla, quindi può essere una sfida ricordare tutti i suoi piani e chissà cos’altro.
Mark e Kieran possono risultare complicati perché usano un po’ un linguaggio arcaico che hanno appreso nella Terra delle Fate, ma è anche per questo che scrivere di loro è così divertente. A volte mi rivolgo a Holly [Black] per dei pareri sulla lingua delle fate. È la sua area di competenza. 🙂
Non ci sono personaggi particolari che trovo emotivamente difficili da scrivere; sono perlopiù situazioni. Non voglio spoilerare troppo, ma alla fine di Signore delle Ombre succede qualcosa di profondamente traumatizzante. Sebbene sapessi che sarebbe successo sin da quando ho concepito la serie, è stato comunque emotivamente difficile scriverla, e continua a esserlo anche ora che lavoro a Queen of Air and Darkness. Anche se le morti di LoS erano in programma da tantissimo tempo, durante la stesura del romanzo ho perso una persona che mi era molto vicina. Il mio patrigno, su cui era basato Luke, è venuto improvvisamente a mancare. Quindi per me questa è diventata una storia davvero molto personale, dal momento che mentre la scrivevo ero io stessa, insieme ai personaggi, in lutto. »

In questo momento stai lavorando a Queen of Air and Darkness e Chain of Gold – due romanzi in cui sono presenti personaggi delle tue serie precedenti. Trovi mai strano vedere quanto sono cresciuti? Pensare a loro come ai genitori dei ragazzi di The Last Hours, o agli amici adulti del gruppo di The Dark Artifices?

« È divertente rivisitarli da adulti! A volte mi manca scrivere dei personaggi di TMI e TID, ma non necessariamente desidero scrivere qualcosa in cui saranno i protagonisti, perché poi per muovere la trama dovrebbero succedere loro un sacco di cose drammatiche e terribili. È bello poter semplicemente dar loro un’occhiata e scoprire cosa stanno facendo e chi sono diventati da adulti. »

Sei una scrittrice parecchio impegnata – Queen of Air and Darkness, The Last Hours, The Eldest Curses, The Wicked Powers, Magisterium, questa nuova raccolta di storie brevi, il libro/trilogia high fantasy che hai menzionato qualche tempo fa… Hai in mente altro, di recente, oppure stai aspettando di concludere la maggior parte delle altre serie?

« Ho il piatto pieno, al momento, soprattutto col progetto high fantasy. Quello, i romanzi sugli Shadowhunters e Magisterium non mi lasciano molto tempo da dedicare ad altro! Non vedo l’ora di annunciare nuove informazioni riguardo alla raccolta di racconti, soprattutto chi sarà il protagonista e il nome di un nuovo collaboratore. »

Signore delle Ombre è appena uscito, in Italia, quindi la maggior parte delle persone ancora non conosce Zara Dearborn. Come descriveresti lei e la Coorte?

« Non sono sicura di avere il permesso di utilizzare quel tipo di linguaggio! Sto scherzando. La Coorte è, in pratica, un gruppo ristretto di Shadowhunters che ritiene i Nascosti pericolosi e malvagi, e che è dunque convinto che andrebbero regolarizzati e trattati come cittadini di seconda classe, se non proprio come nemici. Cercano un modo per elevare gli Shadowhunters in una posizione di autorità, sopra vampiri, licantropi, stregoni e fate.
Zara Dearborn è l’esempio di una persona completamente convinta che la sua causa sia l’unica valida; di conseguenza, non le dispiace essere disonesta, incastrare gli altri, abbandonare gli alleati, distruggere delle vite, utilizzare la tortura come strumento e dichiarare false testimonianze davanti al suo stesso governo. »

Probabilmente ti aspettavi una domanda su Queen of Air and Darkness – quindi, eccola qui! Ci sarà un personaggio che proprio non siamo preparati a incontrare, in QoAaD? (Ovviamente non ti stiamo chiedendo il suo nome, capiremo se non vorrai spoilerarcelo!)

« Sì. In effetti, ce ne sarà più di uno, ma non posso dirvi chi. Credo che le persone resteranno molto sorprese da alcuni dei personaggi, e ci sono un paio di personaggi nuovi che si riveleranno importanti. »

Questa domanda potrebbe essere un po’ più spoilerosa delle altre (ma sentiti pure libera di rispondere onestamente!). Secondo te, quali sono i colpi di scena di Signore delle Ombre che hanno sconvolto di più i fan?

Cliccate per leggere: « Penso che nessuno si aspettasse che Diego e Zara fossero fidanzati. Credo pure che nessuno avesse previsto la breve gita nella Terra delle Fate di Dru, o ciò che ha fatto Annabel alla fine del romanzo. Direi che il finale è stato lo shock più grande. »

Ultima domanda! In Signore delle Ombre c’è una Shadowhunter italiana, Chiara Malatesta (è stato divertentissimo aiutarti a scegliere il suo nome!). Ci sono possibilità che compaiano altri Shadowhunters italiani, nei prossimi romanzi?

« Grazie per avermi aiutata! Credo ci siano ottime possibilità. In Italia ci sono così tante storie meravigliose che creerebbero delle trame ricchissime per gli Shadowhunters! Sono certa che il Vaticano conosca un sacco di segreti sulla caccia ai demoni. Quindi direi che ci sono delle possibilità davvero buone. »

English version:

Cassie, thank you for accepting this interview! Hopefully you’ll like our questions.

« Thank you for asking me! »

Which character, in The Dark Artifices, is to you the most emotionally challenging to write, and why? And which one is the most difficult to write and why, since these two things don’t necessarily correspond?

« Sometimes the characters who are hardest to write are also the most fun to write. Julian is hard to write because he’s always scheming, and he’s often working towards goals the other characters don’t know about, so it can be a challenge to keep track of all his plans and who knows what about them.

Mark and Kieran can be a challenge to write because they use bits of archaic language that they picked up in Faerie, but that’s also what makes writing them really fun. I sometimes turn to Holly (Black) for faerie language consultations. That’s her area of expertise. : )

I don’t find particular characters emotionally difficult to write, so much as situations. I don’t want to get too spoilery, but at the end of Lord of Shadows something deeply upsetting happens. Even though I’d known it was coming since I first conceived of the series, it was still really emotionally difficult to write, and continues to be, as I work on Queen of Air and Darkness. Though the deaths in LoS were planned for a long time, during the writing of LoS I lost someone close to me. My stepfather, on whom Luke was based, died suddenly. So for me this became a very personal story, since while I was writing it I was experiencing grief along with the characters. »

Right now you’re working on Queen of Air and Darkness and Chain of Gold—two books that feature characters from your previous series. Is it ever strange, for you, to see how much those characters grew up? To think of them as the parents of the Last Hours kids, or the adult friends of the Dark Artifices gang?

« It’s fun to revisit them as grownups! Sometimes I miss writing characters from TMI and TID, but I don’t necessarily want to write something in which they are the main characters and therefore lots of dramatic and terrible things need to happen to them in order to drive the plot. It’s nice to be able to just check in with them and see where they’re at and who they’ve become as they’ve grown up. »

You’re a pretty busy writer—Queen of Air and Darkness, The Last Hours, The Eldest Curses, The Wicked Powers, Magisterium, this new collection of short stories, the high fantasy book/trilogy that you mentioned a while ago… Do you have anything else on your mind, lately, or you’re waiting for most of the other series to be over?

« I’ve got my plate full right now, especially with the high fantasy project. That and Shadowhunters and Magisterium don’t leave much time for anything else! I’m looking forward to announcing more information about the short story collection, especially the main character and a new collaborator. »

Lord of Shadows just came out in Italy, so most people don’t know Zara Dearborn yet. How would you describe her and the Cohort?

« I’m not sure I’me allowed to use that type of language! Just kidding. The Cohort is essentially a splinter group of  Shadowhunters who believe that Downworlders are dangerous and evil, and as such should be regulated and treated as second class citizens, if not outright enemies. They seek to elevate Shadowhunters to a position of authority over vampires, werewolves, warlocks, and faeries.

Zara Dearborn is an example of someone who has complete conviction that her cause is just and worthy, so complete that she doesn’t mind being dishonest, throwing other people under the bus, abandoning comrades, destroying lives, using torture as a tool, and perjuring herself to her own government. »

You were probably expecting a Queen of Air and Darkness question—so here it is! Is there a character who’s going to appear in QoAaD, that we’re totally unprepared to meet? (We aren’t obviously asking for his/her name, we’ll understand if you don’t want to spoil us!)

« Yes. In fact, there’s more than one, but I cannot say who they are. I think people are going to be very surprised by some of the characters they meet, and there are a few new characters who prove significant. »

This question may be a little more spoilery than the others (but feel free to answer honestly!). In your opinion, which are the Lord of Shadows‘ twists that shocked your fans the most?

« I don’t think anyone was expecting Diego and Zara to be engaged. I also don’t think anyone was anticipating Dru’s short jaunt to faerie, or expecting Annabel to do what she did at the end. I’d say the end was the biggest shock. »

Last question! Lord of Shadows features an Italian Shadowhunter, Chiara Malatesta (it was so funny to help you choose her name!). Any chances to meet more Italian Shadowhunters in your future books?

« Thanks for helping me out! I think there’s a pretty good chance. There’s so much great history in Italy that would make for rich Shadowhunter storylines! I’m sure the Vatican knows a lot of secrets about demon hunting. So I’d say there is a very good chance. »

Chiudiamo con un doveroso ringraziamento a tutti i blog che ci hanno accompagnato in questo blogtour; senza di loro, quest’esperienza sarebbe stata decisamente molto meno ricca ed entusiasmante! Fategli sentire il vostro amore, se non l’avete già fatto. 😉

Recap di Signora della Mezzanotte: https://booksdistrict.blogspot.it/;
Citazioni dal romanzo (qui in basso ci sono le soluzioni!): http://my-lovely-addictions.blogspot.it/;
Emma e Julian: http://cronachedilettriciaccanite.blogspot.it/; 
Mark, Kieran e Cristina: http://meandbooks.altervista.org/;
Kit, Ty e Livia: http://chroniclesofabookaholicblog.blogspot.it/;
Malcolm e Annabel: http://notashow.altervista.org/;
La Los Angeles degli Shadowhunters: https://piupermenomenoesa.wixsite.com/piupermenomeno;
I personaggi di TMI e TID in TDA: http://librodipendenzatotale.blogspot.it. 

Soluzioni del gioco delle citazioni: 1) Arthur; 2) Julian; 3) Alec; 4) Julian; 5) Ty; 6) Livia; 7) Mark e Kieran; 8) Una famosissima frase latina pronunciata da Arthur, e tradotta da Julian; 9) Julian; 10) Kit. <3