Shadowhunters, buongiorno! 🙂 Visto che ieri la connessione mi ha abbandonata, e che quindi la giornata dedicata a Clary è “saltata”, abbiamo pensato di recuperare quanto più possibile oggi – cominciando con un post che non ci sembra di avervi mai caricato, e che è davvero parecchio carino.
L’articolo in questione è: « Da dove arrivano i nomi dei personaggi e dei luoghi presenti nei tuoi romanzi? », caricato già da mooooolto sul sito web di Cassie (e infatti riguarda principalmente TMI; trovate qualche dettaglio sui nomi nelle altre serie qui, in una delle ultime risposte). 😀
Si tratta di una lettura interessante, soprattutto per chi magari nel fandom ci è arrivato da poco e non aveva mai avuto modo di approfondire l’argomento.
Fateci sapere se vi interesserebbero altre curiosità (su Clary, gli altri personaggi, i romanzi in generale, Cassie – o qualsiasi cosa vi venga in mente!). <3 Non ci spiacerebbe aprire una rubrica a riguardo. ;D
« Tutti i nomi di persona e di luoghi presenti nei romanzi sono reali. Persino Idris e Iratze sono parole vere. Cercandole troverete la loro pronuncia corretta.
Sul serio, funziona, ve lo giuro. 🙂 Il motivo per cui nei miei romanzi non inserisco una guida sulle differenti pronunce è perché quando ero piccola ero solita leggere tantissimi libri fantasy, e nella mia testa inventavo il suono di quelle parole. Ogni volta che scoprivo che l’autore o qualcun altro pronunciava quelle parole diversamente, mi sentivo parecchio delusa. Se vi interessa la pronuncia standard delle parole (che è quella utilizzata negli audiolibri), potete utilizzare il metodo che ho appena citato. Ma sentitevi pure liberi di pronunciarle come preferite.
I nomi nei miei romanzi vengono da un po’ ovunque. A volte mi ci vuole parecchio tempo per svilupparli. Clary Fray deve il suo nome a due mie amiche. In origine l’avevo chiamata Valerie Frayre (in onore dell’artista che ha disegnato le rune), poi Valerie Frayne, poi (dal momento che anche una mia amica stava scrivendo un libro con un’eroina di nome Valerie) Clary Frayne, poi Clary Fray (scelta del mio editore) – quando mi sono resa conto che Clary era un soprannome, è diventata Clarice e poi, finalmente, Clarissa. (Non deve il suo nome a me. Lo deve alla mia amica Valerie Frayre e alla mia amica Clary.) Jace in origine si chiamava Will, ma Jace è un nome che mi è sempre piaciuto, e mi serviva qualcosa che potesse essere l’abbreviazione di Jonathan (e adesso il nome Will compare ne L’Angelo). Max e Isabelle hanno il nome dei miei nonni. Il nome di Alec in origine era Alex, ma credo che Alec sia una versione di Alexander molto più interessante. Simon e Maia devono il nome a due miei amici, mentre Maryse, Robert, Jocelyn e altri sono semplicemente nomi che ho scelto sfogliando un libro di nomi per bambini e che mi sono piaciuti. (Ho scelto il nome Luke Garroway perché suona un po’ come loup-garou, la parola francese per licantropo.)
I nomi degli angeli e delle spade angeliche: Ithuriel, Raziel, Israfiel, ecc., vengono dalla mitologia angelica. Il Paradiso Perduto, la Bibbia, il Talmud, il Corano, il sistema magico Enochiano e così via. Non ne ho inventato nessuno, né ho inventato i nomi dei demoni, che arrivano da fonti di mitologia demoniaca come La Piccola Chiave di Salomone e, ovviamente, la Bibbia. »
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