Buonasera, Shadowhunters!
Dal momento che sono influenzata (sigh), ho delegato a Susi l’incarico di occuparsi di questo ventesimo capitolo del libro! 🙂 Quindi ringraziate lei per il bel lavoro. <3
Scomparsi Valentine e Jace oltre il Portale, Clary cerca con scarso successo di convincere Hodge a liberarla dal muro invisibile che la tiene bloccata.
Il vecchio cacciatore, ormai libero della maledizione, si allontana dall’Istituto dopo aver mandato un messaggio magico attraverso il camino.
Ripiegò il foglio in un quadrato e lo gettò nel fuoco, che mandò una fiammata di un vivace verde acido.
«Cosa stai facendo?» chiese Clary.
«Mando un messaggio.»He folded the paper he’d been writing on into a neat square and tossed it into the fire, which flared up a bright acidic green before subsiding.
“What are you doing?” Clary demanded.
“Sending a message.”
Rimasta da sola e bloccata dal muro invisibile Clary cerca, invano, di abbatterlo con la forza fin quando si ricorda di avere ancora con se lo stilo di Jace.
Balzò in piedi con il cuore che batteva a mille e cercò con la mano sinistra il muro invisibile. Quando lo trovò si fece coraggio e avvicinò la punta dello stilo con l’altra mano finché non toccò quell’aria solida e liscia. Le si stava già formando un’immagine nella mente, come un pesce che viene a galla nell’acqua torbida, il disegno delle sue squame sempre più chiaro mano a mano che si avvicina alla superficie. Iniziò – prima lentamente, poi con più decisione – a muovere lo stilo sulla parete, lasciando delle linee bianco cenere a fluttuare nell’aria davanti a lei.
Dopo un po’ sentì di avere finito di tracciare le rune e abbassò la mano, col fiato corto. Per un istante tutto restò immobile e silenzioso, e le parole restarono a mezz’aria come luci al neon, bruciandole gli occhi. Poi si sentì un suono fortissimo, come di una grande vetrata che andava in pezzi, come se si trovasse sotto una cascata di vetri e ascoltasse le schegge rompersi tutt’attorno a lei. La runa che aveva disegnato divenne nera e si disperse come polvere: il pavimento tremò sotto i suoi piedi e poi fu tutto finito, e lei seppe, senza alcun dubbio, di essere libera.She bounded to her feet, her heart pounding, and felt with her left hand for the invisible wall. Finding it, she braced herself, inching the tip of the stele forward with her other hand until it rested against the smooth, level air. Already an image was forming in her mind, like a fish rising up through cloudy water, the pattern of its scales growing clearer and clearer as it neared the surface. Slowly at first, and then more confidently, she moved the stele across the wall, leaving searingly bright ash-white lines hovering in the air before her.
She felt when the rune was done, and lowered her hand, breathing hard. For a moment everything was motionless and silent and the rune hung like glowing neon, burning her eyes. Then came a sound like the loudest shattering she had ever heard, as if she were standing under a waterfall of stones listening to them crash to the ground all around her. The rune she had drawn turned black and sifted away like ash; the floor trembled under her feet; then it was over, and she knew, without a doubt, that she was free.
Ormai libera Clary non ci pensa due volte e parte all’inseguimento di Hodge.
Dopo una corsa sfiancante riesce a raggiungerlo in un vicolo deserto.
«Mi hai seguito» disse lui. «Non avresti dovuto farlo.»
«Se vuoi che ti lasci stare, basta che mi dica dove si trova Valentine.»“You followed me,” he said. “You shouldn’t have.”
“I’ll leave you alone if you just tell me where Valentine is.”
Hodge si rifiuta categoricamente di tradire la posizione di Valentine, perché teme più la sua vendetta che la punizione del Conclave; cerca quindi di liberarsi di Clary.
[…] lei lo vide sollevare un braccio, e ricordò all’improvviso quando Jace aveva detto che l’arma preferita di Hodge era il chakram, la lama rotante.
[…] she saw him raise his arm- and remembered suddenly Jace saying that Hodge’s weapon had been thechakram, the flying disk.
Clary pare non essere in grado di contrastare l’attacco di Hodge, fino a che un lupo, sbucato dal nulla, si avventa sul Cacciatore, che una volta terminato lo scontro sembra morto.
Spaventatissima dalla ferocia del lupo, Clary cerca con tutte le sue forze di scappare, tentando di allontanarsi dal vicolo deserto, ma il lupo la raggiunge e, mordendola a una gamba, la fa sbattere violentemente a terra, al punto che la ragazza perde conoscenza.
Una volta risvegliatasi Clary si rende conto di trovarsi in una specie di cella; cercando di non svenire nuovamente prova ad alzarsi, ed è proprio allora che Luke compare nella stanza.
Vide una figura alta, con le spalle squadrate e i capelli ispidi: fu solo quando aprì la porta della cella ed entrò che Clary capì chi era.
[…] «Luke?» Sembrava lo stesso di sempre: jeans consumati, camicia sportiva e scarponi da lavoro, gli stessi capelli tagliati come veni-va, gli stessi occhiali abbassati sulla punta del naso.
She saw height, square shoulders, ragged hair; it was only when he pushed the door of the cell open and came inside that she realized who he was.
[…] “Luke?” He looked the same: worn jeans, denim shirt, work boots, same uneven hair, same glasses pushed down to the bridge of his nose.
Ben presto si scopre che Luke non è più un Cacciatore ma bensì il lupo, o meglio licantropo, che l’ha salvata da Hodge, e che in più è il capobranco di un gruppo licantropi (due dei membri del branco erano intervenuti durante lo scontro all’Hotel Dumort, dopo che Luke aveva dato loro il compito di tenerla d’occhio).
Sconvolta da queste notizie e dal rifiuto di Luke di aiutare la madre presa in ostaggio da Valentine nonostante fosse non un Cacciatore in esilio ma un forte licantropo, Clary si sente ancora più tradita.
[…] E a quanto ho capito, se voglio convincerti ad ascoltare quello che ho da dire, dovrò raccontarti la mia storia sin dall’inizio. È una lunga storia, ma credo che abbiamo abbastanza tempo.»
[…] And I can already see that if you’re going to be persuaded to listen to anything I have to say, you’re going to have to hear the whole story. It’s a long tale, but I think we have the time for it.”
Il capitolo termina così: con Luke intento a raccontare la sua storia per riconquistare la fiducia di Clary.
Non ti preoccupare! Grazie a tutti voi per il lavoro che fate!! 🙂
Gli ultimi capitoli quando li pubblicherete? Mi sarebbe piaciuto molto ripassare tutto il libro prima di vedere il film.
Grazie!!
Oggi pubblicheremo tutti e quattro gli ultimi capitoli! 😉 Purtroppo sono influenzata, quindi ho dovuto rallentare un po’ il read along – in ogni caso, oggi arriveranno due post: uno con i capitoli 21, 22 e 23 e l’altro con il solo capitolo 24.
Grazie per l’interessamento, e scusami per il ritardo! >///<
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