Benvenuti al diciassettesimo post dedicato al read along di “Città di Ossa”! 🙂 Questa volta a Susi è toccato presentarci “Il Fiore di Mezzanotte” che, come leggerete, è uno dei suoi capitoli preferiti (e anche dei miei: chi non si è sciolto leggendolo?). <3
Il Fiore di Mezzanotte personalmente è uno dei miei capitoli preferiti di Città di Ossa: l’ho letto fino allo sfinimento, al punto da consumare le pagine. Bando alle ciance, comunque: buona lettura!
Il capitolo precedente si era concluso con Jace intenzionato a festeggiare il compleanno di Clary con un picnic notturno.
Arrivati alla serra, caratterizzata dal profumo inconfondibile della terra e da mille fiori diversi, Jace e Clary si accomodano per terra e iniziano a mangiare i tramezzini al formaggio preparati da Jace, spicchi di mele, e barretta al cioccolato con frutta e cereali.
Tra una chiacchiera e l’altra Jace racconta come sia importante festeggiare i compleanni ricordando come il giorno del suo compleanno fosse stato un giorno speciale in quanto era l’unico giorno in cui il padre gli permetteva di avere ciò che voleva.
«Qualsiasi cosa?» Clary scoppiò a ridere. «E tu che qualsiasi cosa volevi?»
«Be’, quando ho compiuto cinque anni ho voluto fare il bagno negli spaghetti.»
«Ma lui non te lo ha lasciato fare, giusto?»
«No, è proprio questo il bello, me lo ha permesso. Ha detto che non era una cosa costosa, e perché non avrei dovuto farlo, se era quello che volevo? Disse alla servitù di riempire la vasca da bagno di acqua bollente e pasta, e quando si raffreddò…» scrollò le spalle «ci feci il bagno.»“Anything?” She laughed. “Like what kind of anything did you want?”
“Well, when I was five, I wanted to take a bath in spaghetti.”
“But he didn’t let you, right?”
“No, that’s the thing. He did. He said it wasn’t expensive, and why not if that was what I wanted? He had the servants fill a bath with boiling water and pasta, and when it cooled down…” He shrugged. “I took a bath in it.”
Tra il rivivere vari ricordi dell’uno e dell’altra sopraggiunge la mezzanotte, Jace fa alzare Clary e la avvicina al cespuglio verde, accanto a lui.
Da qualche parte stava suonando una campana. «Mezzanotte» disse rimettendosi in ta-sca il coltello. Si alzò in piedi e le porse le mani per aiutarla a sollevarsi. Le sue dita erano un po’ appiccicose di succo di mela. «E adesso guarda.»
Il suo sguardo era fisso sul cespuglio verde accanto al quale erano stati seduti, coi suoi numerosi boccioli luccicanti. Clary fece per chiedergli cosa avrebbe dovuto guardare, ma lui sollevò una mano per zittirla. Aveva gli occhi lucidi. «Aspetta» disse.
Le foglie del cespuglio erano immobili. All’improvviso uno dei boccioli chiusi iniziò a vibrare e tremare. Si gonfiò fino a raddoppiare le proprie dimensioni e poi si aprì. Fu come guardare la ripresa accelerata dello sboc-ciare di un fiore: i delicati sepali verdi che si aprivano verso l’esterno, libe-rando i petali chiusi al loro interno. I petali erano cosparsi di polline dorato e leggero come talco.
«Oh!» disse Clary, e quando sollevò lo sguardo vide che Jace la stava guardando. «Sbocciano tutte le notti?»
«A mezzanotte» disse lui. «Buon compleanno, Clarissa Fray.»
Clary si sentiva stranamente commossa. «Grazie.»Somewhere, a bell was tolling.
“Midnight,” said Jace, setting the knife down. He got to his feet, holding his hand out to pull her up beside him. His fingers were slightly sticky with apple juice. “Now, watch.”
His gaze was fixed on the green shrub they’d been sitting beside, with its dozens of shiny closed buds.
She started to ask him what she was supposed to be looking at, but he held up a hand to forestall her.
His eyes were shining. “Wait,” he said.
The leaves on the shrub hung still and motionless. Suddenly one of the tightly closed buds began to quiver and tremble. It swelled to twice its size and burst open. It was like watching a speeded-up film of a flore blooming: the delicate green sepals opening outward, releasing the clustered petals inside. They were dusted with pale gold pollen as light as talcum.
“Oh!” said Clary, and looked up to find Jace watching her. “Do they bloom every night?”
“Only at midnight,” he said. “Happy birthday, Clarissa Fray.”
She was oddly touched. “Thank you.”
Ma non è tutto, come se lo spettacolo incredibile dei fiori che sbocciano nel cuor della notte, Jace regala a Clary una stragaluce.
«Non è una pietra qualsiasi. Tutti i Cacciatori hanno una pietra runica di stregaluce.»
«Oh.» Clary la guardò con rinnovato interesse, chiudendola tra le dita come aveva visto fare a Jace nella cantina. Non ne era certa, ma le parve di vedere una piccola luce che faceva capolino fra le dita.
«Ti illuminerà» disse Jace «in tutti i luoghi oscuri di questo e di altri mondi.»“It’s not a rock, precisely. All Shadowhunters have a witchlight rune-stone.”
“Oh.” She looked at it with renewed interest, closing her fingers around it as she’d seen Jace do in the cellar.
She wasn’t sure, but she thought she could see a glint of light peeking out through her fingers. “It will bring you light,” said Jace, “even among the darkest shadows of this world and others.”
Non appena giunge il momento di lasciare la serra, i due ragazzi fanno per salutare il fiore di mezzanotte – all’improvviso, però, Clary, che stava tentando di non calpestare il coltello con cui Jace aveva tagliato le mele, si ritrova tra le braccia del ragazzo.
Clary scattò velocemente indietro per evitare di calpestarlo e le sue spalle andarono a sbattere contro quelle di lui… Jace allungò una mano per sorreggerla proprio mentre lei si voltava per scusarsi e in qualche modo Clary si ritrovò nel cerchio delle sue braccia e lui la baciò.
All’inizio fu quasi come se non avesse voluto farlo: la sua bocca era ri-gida contro quella di lei. Poi le mise tutte e due le braccia attorno e la tirò contro di sé. Le sue labbra si ammorbidirono. Clary sentì il battito rapido del suo cuore, assaggiò la dolcezza delle mele ancora nella sua bocca. Infilò le mani nei capelli di Jace come aveva desiderato fare dalla prima volta che lo aveva visto. Li arricciò attorno alle dita, serici e sottili. Il suo cuore martellava e si sentiva un rombo nelle orecchie, come un battito d’ali…She jerked hastily back to avoid stepping on it, and her shoulder bumped his-he put a hand out to steady her, just as she turned to apologize, and then she was somehow in the circle of his arm and he was kissing her.
It was at first almost as if he hadn’t wanted to kiss her: His mouth was hard on hers, unyielding; then he put both arms around her and pulled her against him. His lips softened. She could feel the rapid beat of his heart, taste the sweetness of apples still on his mouth. She wound her hands into his hair, as she’d wanted to do since the first time she’d seen him. His hair curled around her fingers, silky and fine. Her heart was hammering, and there was a rushing sound in her ears, like beating wings.
Lasciata la serra i due si dirigono vero le camere; arrivati alla porta di Clary, Jace le si avvicina per baciala ancora, ma proprio sul più bello Simon spalanca l’uscio.
Fu proprio in quell’istante che Simon spalancò la porta della camera da letto e uscì in corridoio.
Aveva gli occhi semichiusi e i capelli scompigliati ed era senza occhiali, ma li vide perfettamente. «Ma cosa diavolo…?» chiese a voce tanto alta che Clary si staccò da Jace con un salto, come se le sue mani l’avessero bruciata.
«Simon! Cosa… voglio dire… pensavo che stessi…»It was at precisely that moment that Simon threw open the bedroom door and stepped out into the hall.
He was blinking and tousle-haired and without his glasses, but he could see well enough. “What the hell?” he demanded, so loudly that Clary leaped away from Jace as if his touch burned her.
“Simon! What are you-I mean, I thought you were-“
Lasciando dietro di sé un Jace molto infastidito e arrabbiato per l’interruzione, Clary entra in camera dietro un altrettanto infastidito e arrabbiato Simon.
Lì il comportamento di Simon si fa ancora più strano; quella che sembrava una discussione normale si trasforma dal nulla in un litigio nel quale Simon, come un tornado, rivela i suoi sentimenti, non di amicizia, a un incredula Clary.
«Stavo cercando di ingelosirti!» gridò Simon. Aveva le mani strette a pugno lungo i fianchi. «Sei così stupida, Clary, sei così stupida! Ma non capisci proprio niente?»
Lei lo fissò sbalordita. Cosa diavolo voleva dire? «Stavi cercando di ingelosirmi? E perché avresti dovuto fare una cosa del genere?»
Capì subito che era la cosa peggiore che potesse chiedergli.
«Perché» rispose lui con tanta amarezza da scioccarla «sono dieci anni che sono innamorato di te e mi sembrava che fosse ora di scoprire se anche tu provavi lo stesso per me. E direi che la risposta è no.»
Era come se le avesse tirato un calcio allo stomaco. Clary non riusciva a parlare. L’aria le era stata risucchiata fuori dai polmoni. Lo fissò cercando di mettere insieme una risposta, una risposta qualsiasi.
Simon la bloccò in malo modo. «Lascia perdere. Non c’è niente che tu possa dire.» Clary lo guardò avvicinarsi alla porta come se fosse stata paralizzata: non riusciva a muovere un muscolo per trattenerlo, per quanto desiderasse farlo. Cosa avrebbe potuto dirgli? Anche io ti amo? Ma non era vero. Oppure sì?
Simon si fermò sulla porta, una mano sulla maniglia, e si voltò verso di lei. I suoi occhi, dietro gli occhiali, ora sembravano più stanchi che arrabbiati. «Vuoi sapere qual era l’altra cosa che mia mamma diceva su di te?»
Clary scosse il capo.
Lui sembrò non accorgersene. «Diceva che mi avresti spezzato il cuore» disse, e poi uscì dalla stanza. La porta si chiuse dietro di lui con un clic deciso e Clary restò sola.“I was trying to make you jealous!” Simon screamed, right back. His hands were fists at his sides. “You’re so stupid, Clary. You’re so stupid, can’t you see anything?”
She stared at him in bewilderment. What on earth did he mean? “Trying to make me jealous? Why would you try to do that?”
She saw immediately that this was the worst thing she could have asked him.
“Because,” he said, so bitterly that it shocked her, “I’ve been in love with you for ten years, so I thought it seemed like time to find out whether you felt the same about me. Which, I guess, you don’t.”
He might as well have kicked her in the stomach. She couldn’t speak; the air had been sucked out of her lungs.
She stared at him, trying to frame a response, any response.
He cut her off sharply. “Don’t. There’s nothing you can say.” She watched him walk to the door as if paralyzed; she couldn’t move to hold him back, much as she wanted to. What could she say? “I love you, too”?
But she didn’t-did she?
He paused at the door, hand on the knob, and turned to look at her. His eyes, behind the glasses, looked more tired than angry now. “You really want to know what else it was my mom said about you?” he asked.
She shook her head.
He didn’t seem to notice. “She said you’d break my heart,” he told her, and left. The door closed behind him with a decided click, and Clary was alone.
Rimasta da sola in camera Clary prende in mano il suo blocco da disegno e ripensa agli avvenimenti di quella intensa giornata, sfiorando con le dita il disegno di Jace che sotto gli occhi increduli della ragazza sembra prendere vita.
Le sue dita non avevano trovato carta, ma morbide piume. I suoi occhi corsero alle rune che aveva scarabocchiato nell’angolo della pagina. Erano luccicanti come quelle disegnate da Jace con il suo stilo.
Il cuore di Clary aveva iniziato a battere con un ritmo rapido e regolare. Se una runa poteva portare in vita un disegno, allora forse…Her fingers had touched not dry paper but the soft down of feathers. Her eyes flashed up to the runes she’d scrawled in the corner of the page. They were shining, the way she’d seen the runes Jace drew with his stele shine.
Her heart had begun to beat with a rapid, steady sharpness. If a rune could bring a painting to life, then
Maybe…
Se siete curiosi di leggere quale è la scoperta fatta da Clary non perdete il prossimo capitolo del Read Along!
Capitolo magnifico!! E povero Simon,certo che Clary poteva anche svegliarsi un po’ prima >< La scena nella serra è fantastica e non vedo l'ora di vederla sul grande schermo! E considerando anche le piccole clip dal trailer anche la scena del litigio sarà spettacolare, Robert è fantastico!
Eeeeeh, uno dei capitoli migliori, per ovvi motivi!
Mi spiace sempre un po’ per il povero Simon, ma le emozioni provate nel leggere il bacio nella serra restano insuperabili!
Leggendo il tutto dal POV di Jace poi, mi emoziono ancora di più!
Se non è un problema lascio un mio disegno.. ^^
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