Qualche tempo fa, prima dell’uscita americana di Città del Fuoco Celeste, il nostro fandom è stato scosso da una teoria parecchio interessante: il padre di Isabelle potrebbe essere Valentine?
Per chi se la fosse persa, la teoria giocava molto sul colore degli occhi di Isabelle – e su fatto che i suoi genitori, Maryse e Robert, hanno entrambi gli occhi blu. E come possono due persone dagli occhi blu avere una figlia dagli occhi scuri?
Inizialmente Cassie aveva preferito evitare la questione, limitandosi a risposte come: “Chi lo sa?”. Adesso che il libro in America è edito, però, la Clare ha deciso di scrivere un post più completo dell’argomento.
Come Cassie, neanche noi pensiamo che vada considerato spoiler: informazioni su CoHF non ce ne sono, e la risposta era abbastanza scontata. XD Così, anziché aspettare l’8 luglio, abbiamo deciso di caricare già ora la traduzione. ^^
PS: prima di lasciarvi alla traduzione, ecco come ha taggato Cassie il post su Tumblr: “La biologia del liceo fa schifo”, “Il colore degli occhi di Isabelle”, “Isabelle Lightwood”, “The Mortal Instruments”, “City of Heavenly Fire”, “Non sono una biologa e mi scuso per gli eventuali errori”.
Erano tag troppo carini per non riportarveli. XD
« “Ciao, Cassie. Prima di tutto, volevo dirti che ammiro tantissimo il tuo modo di scrivere. CoHF è fantastico, ma ho una domanda a riguardo. È una questione che è stata portata alla mia attenzione da un video di polandbananasbooks [NdT: Christine Riccio, una Booktuber americana], ma non è stata mai affrontata in Città del Fuoco Celeste. Perché Izzy è l’unica figlia Lightwood ad avere gli occhi scuri, quando Maryse e Robert hanno entrambi gli occhi blu? Perché sembriamo conoscere il colore degli occhi di praticamente ogni personaggio tranne Max? È solo una coincidenza, o l’argomento verrà affrontato in un’altra serie? Grazie per aver condiviso con noi il Mondo delle Ombre. 🙂”
Ciao! Non metterò la risposta sotto spoiler, perché, onestamente, non è davvero uno spoiler; non più di quanto non lo sia: “Città del Fuoco Celeste non contiene squali!”.
Una delle cose che i lettori/spettatori fanno, aspettando le nuove uscite di un libro/film/telefilm, è teorizzare. È uno dei modi per restare coinvolti. I commenti dei personaggi vengono analizzati, e così le loro apparizioni e le loro interazioni. Polandbananasbooks è una delle blogger che fanno video sui libri che preferisco, in realtà, perché è così coinvolta dai libri che legge, e così positiva riguardo la lettura. Gli scrittori amano vedere i lettori che teorizzano tra un libro e l’altro, perché quando non accade cominciamo a preoccuparci di non aver dato ai lettori un mondo abbastanza grande, dettagliato e complicato su cui meditare.
Detto ciò, non possiamo sempre predire quali teorie nasceranno. Alcune sono davvero grandiose, e basate su analisi del testo, proprio come quella di Christine – ricordo che il fandom di Harry Potter, prima dell’uscita de I Doni della Morte, fu letteralmente preso d’assalto da una teoria secondo cui Ron è un Silente che ha viaggiato nel tempo. Lasciatemi dire che era una teoria davvero convincente.
Si conquistò un seguito così vasto che alla fine J.K. Rowling ne parlò, smontandola, in un’intervista (tipo quello che farò io qui); ma è una questione che non ha mai affrontato nei libri, probabilmente perché non le è mai capitato. Non puoi rispondere a un interrogativo che non hai mai davvero posto.
Non avevo mai pensato che qualcuno avrebbe potuto dubitare che Isabelle fosse una Lightwood – e non avevo mai pensato che qualcuno avrebbe trovato una sospetta mancanza di descrizione degli occhi di Max, soprattutto perché una descrizione c’è. Città di Cenere, a pagina 326 della mia edizione:
Alec abbassò lo sguardo e vide due occhi grigi che lo fissavano da dietro un paio di lenti. “Max,” disse. “Andiamo, fratellino, fammi entrare.”
Gli occhi di Max sono grigi. Quelli di Alec, blu. Quelli dei loro genitori sono blu. Gli occhi di Isabelle sono neri. Il problema, qui, è il metodo che usano i licei americani per insegnare la biologia. Ci tocca disegnare questi stupidi quadrati di Punnett, che ci dicono che gli occhi marroni sono dominanti, quelli blu sono recessivi, e due persone con gli occhi blu possono avere solo figli con gli occhi blu.
Il problema è che questa frase è generalmente vera, non vera in ogni caso. Il quadrato di Punnett è vecchio di più di cento anni. Abbiamo imparato molte più cose sulla genetica, da allora. (Notoriamente, nel 1908 chiesero a Punnett, durante una conferenza, perché i fenotipi recessivi ancora persistessero – se gli occhi marroni sono dominanti, allora perché tutto il mondo non ha gli occhi marroni? –, e lui non seppe rispondere.)
Come si è visto, non è solo una questione di B (marrone, dominante) e b (blu, recessivo). B, in verità, è due generi. Hanno bisogno l’uno dell’altro per funzionare. Se uno dei due geni si rompesse (i geni difettosi sono enormemente comuni, e la maggior parte delle persone ne ha circa 100), allora ci ritroveremmo con un portatore del gene dominante degli occhi castani che ha gli occhi azzurri.
Perché Isabelle ha gli occhi marroni? Perché la mia migliore amica è la figlia di due persone con gli occhi blu che hanno un figlio con gli occhi blu e una figlia con gli occhi castani. Ecco tutto. Non c’è in gioco nessuna ragione più grande. E, sinceramente, non avevo mai pensato che qualcuno avrebbe mai preso in considerazione un’idea simile, perché sono cresciuta avendo intorno la figlia dagli occhi scuri di una coppia dagli occhi azzurri, e pensavo che fosse così anche per gli altri (probabilmente è così, ed è solo che non ci avete pensato!).
(Quanto a Max, gli occhi grigi sono una variante del blu.)
Se speravate fortemente che Isabelle si rivelasse la figlia di Valentine, sono dispiaciuta se vi ho delusi. L’idea non mi è mai passata per la mente. Isabelle è talmente una Lightwood – e l’avrei odiato, se la collana di Cecily e l’anello dei Lightwood e la sua frusta non fossero stati più un suo diritto di nascita.
Riesco a capire perché alcune persone trovassero irresistibilmente divertente l’idea che Isabelle potesse essere la figlia di Valentine – ma questa è già la storia di Clary, e il personaggio con un arco narrativo che ruota intorno ai dubbi sulla sua eredità è Jace. L’arco di Isabelle era capire che i suoi veri genitori, che sono sempre stati i suoi genitori, avevano dei difetti, e venire a patti con quei difetti, prima da sola e poi col supporto degli altri. Di certo avere delle trame parallele può essere molto divertente, e riesco a immaginare una storia divertente su Isabelle che è la figlia di Valentine, ma visto che non era la storia che stavo raccontando, non ci ho mai pensato.
In ogni caso, mi piace che i miei lettori siano così coinvolti ed eccitati da sviluppare delle teorie – specialmente una come questa, che dà un sacco d’azione e angoscia a un importante personaggio femminile. Evviva l’importanza dei sentimenti e dell’interiorità delle donne! E grazie per essere così coinvolti.
Come persone dagli occhi blu possono avere un figlio dagli occhi marroni. (thetech.com)
I genitori dagli occhi blu possono avere figli dagli occhi marroni. (USA Today) »
Come ha detto Cassie la storia non regge e (anche se fosse) la storia diventerebbe troppo pesante e sembrerebbe una telenovela argentina o.O o.O 🙁 . Inoltre i miei genitori hanno gli occhi verdi, io azzurri e l’unico parente dagli occhi azzurri che conosco è il mio bis-bisnonno 😎
La teoria non sta in piedi e Cassie ha perfettamente ragione. In questo caso o le scuole italiane sono eccellenti o quelle statunitensi fanno schifo 😎 .I miei genitori hanno gli occhi verdi e i miei sono marroni come quelli di Isabelle :dance:
In tutto questo io desidero solo disperatamente che il via alle riprese di Città di cenere. 😥 😥
si anche io non vedo l’ora…ma sinceramnete pensavo che le riprese fossero gia iniziate… :boh:
La storia si ripeterebbe se anche Isabelle fosse figlia di Valentine, diventerebbe noioso rileggere quello che è successo a Clary :angelic: :angel:
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