Subito dopo l’uscita de La Principessa, Cassie ha cominciato a rispondere alle domande più frequenti sul libro, sulla sua conclusione, sul triangolo amoroso e sulla natura di Tessa.
Abbiamo deciso di raccogliere tutte le risposte da noi tradotte in questo post.
Le risposte più lunghe verranno inserite tramite link; quelle più brevi, a cui non ci è parso il caso di dedicare un post a parte, le pubblicheremo direttamente qui.
Speriamo di aver fatto cosa gradita a voi fan! 🙂
PS: per ovvie ragioni, il post è in costante aggiornamento.
— « Clockwork Princess e triangoli amorosi: l’ultimo post. »
— « L’erede di mezzanotte. »
— « SPOILER SU CP2: domande e risposte. »
— « Tessa e le ultime generazioni »
— « Domande su CP2 e TMI: lievi spoiler presenti! »
“Cara Cassie, ho una domanda su Tessa e Jonathan. In Clockwork Princess viene detto che Tessa è per metà Shadowhunter e per l’altra metà demone, e che la sua nascita è stata possibile perché sua madre non aveva Marchi. Quindi, dal momento che pure Jonathan è metà Shadowhunter/metà demone e sua padre portava i Marchi, perché è nato vivo? Grazie per il tempo che mi hai concesso, e per aver scritto dei libri così meravigliosi!”
Tessa è potuta nascere non solo perché sua madre non aveva Marchi, ma anche perché portava al collo l’Angelo Meccanico. Se così non fosse stato, Tessa non sarebbe mai nata viva, dal momento che nessuno dei bambini che hanno per genitori un demone e uno Shadowhunter sopravvive al parto.
Jonathan non è metà Shadowhunter/metà demone. Non ha un genitore Shadowhunter e uno demone. Ha un padre Shadowhunter e una madre Shadowhunter. Poi, in seguito, gli è stato trasfuso sangue demoniaco. Ammesso che tu non creda che la persona che ti fa una trasfusione di sangue diventi automaticamente un tuo genitore, Tessa e Sebastian/Jonathan non appartengono assolutamente alla stessa specie, e quindi non c’è alcuna ragione per cui dovrebbero essere applicate le stesse regole a entrambi.
Questa risposta vale anche per chi mi chiede, parlando di Sebastian e Magnus: perché gli stregoni sono gentili mentre Sebastian è cattivo? Gli stregoni hanno un genitore umano e uno demoniaco. Non sono lo stesso tipo di creatura (gli stregoni hanno un’anima e, pur avendo un genitore demoniaco, possono decidere da sé se essere buoni o cattivi. Quanta possibilità di scelta abbia Sebastian, e se i suoi problemi siano naturali o siano stati coltivati in lui, sono domande ancora prive di risposta, ma sappiamo che il sangue demoniaco rende mostri gli esseri umani. Jocelyn crede che il sangue di demone abbia ucciso l’anima di Sebastian: potrebbe avere ragione).
(Sono tornata a rispondere alle domande perché non voglio che tutto ciò che posto sia solo film, film, film – tecnicamente, questo è il mio blog letterario! –, ma vi ricordo che non sto più controllando le lettere dei fan/le domande qui su Tumblr! Potrei ricominciare a farlo in autunno; in quel caso, vi avviserò.)
— « L’immortalità di Tessa. »
“Ciao, Cassie! Ho appena finito di leggere TID, e mi stavo chiedendo: Tessa è metà Shadowhunter e metà demone, ma qualcuno (Mortmain, penso, ma non sono sicura) le ha detto che la parte angelica in lei ha “vinto” contro quella demoniaca. E allora perché Tessa non è mortale e non può morire, come ogni altro Shadowhunter? So che appartiene a una razza diversa, ma questa cosa mi infastidisce comunque. Ti chiedo di scusarmi se la mia è una domanda stupida. In ogni caso, amo i tuoi libri! Baci da una fan brasiliana.”
Ciao a te! Ecco cos’ha detto di preciso Mortmain:
“Dentro di te il sangue dei demoni e quello degli angeli hanno combattuto una loro guerra personale, che ha visto trionfare gli angeli. Non sei una Shadowhunter, ma non fai neppure parte della specie degli Stregoni. Sei qualcosa di nuovo, qualcosa di completamente diverso.”
Quindi Mortmain le ha esplicitamente detto: “Non sei una Shadowhunter”. Non c’è ragione per cui Tessa dovrebbe essere mortale come gli Shadowhunters o invecchiare come loro. Non può portare su di sé i Marchi, cosa che invece possono fare gli Shadowhunters. Chiaramente non è una di loro.
Tessa è qualcosa di nuovo e completamente differente. Non esistono leggi che possano essere applicate alla sua situazione. Non ci sono ragioni per cui non dovrebbe essere immortale. Non ci sono neanche ragioni per impedirle di trasformarsi in un pallone aerostatico il giorno del suo sessantesimo compleanno e volare via verso la Francia. Sarebbe davvero un bel modo di festeggiare.
Gli Shadowhunters si vantano spesso dicendo che il loro sangue è dominante, ma quando lo fanno stanno ovviamente parlando in base alla loro esperienza – i figli nati dai licantropi e gli Shadowhunters, dalle fate e gli Shadowhunters e dai mondani e gli Shadowhunters sono Shadowhunters a loro volta. Ma dicono così anche perché non apprezzano troppo l’idea che esista qualcosa che non hanno ancora sperimentato. (Ibridi creati dall’unione degli Shadowhunters coi demoni.) Nel frattempo, dal momento che Tessa è quel che è può essere immortale, e non ci sono ragioni per cui lei non dovrebbe esserlo, ma i suoi figli sono differenti – hanno sì poteri e problemi che nessuno Shadowhunter normale è costretto ad affrontare, roba che rende loro le cose difficili durante tutto l’arco della loro esistenza, ma non sono immortali.
— « Domande su TMI e TID; Fratello Zaccaria; spoiler »
“Ehi, Cassie! Prima di tutto, sappi che ho finito CP2 proprio questa mattina, e ho pianto dolci lacrime di gioia. Sei un genio; ti ringrazio per aver creato questo mondo. In secondo luogo, sono brasiliana, quindi ti chiedo scusa nel caso in cui il mio inglese dovesse essere terribile. E vorrei dirti che, se mai avessi preso in considerazione l’idea di venire qui in Brasile, saresti davvero la benvenuta. In ogni caso, ciò che desideravo domandarti è: una persona può scegliere di lasciare la Fratellanza quando lo desidera? Non so, a me era sempre sembrato che una volta diventati Fratelli Silenti non si potesse tornare indietro. Ma Jem l’ha fatto; tempo fa, quando qualcuno ti ha chiesto se era possibile lasciare i Fratelli, hai detto che se qualcuno abbandona la Fratellanza poi non può più vivere nella Città Silente. Spero tu abbia capito che intendevo chiederti. Amo davvero il tuo stile di scrittura, ho letto ogni libri di TMI già cinque volte. Li amo davvero un sacco, e amo allo stesso modo anche TID. Sei un genio.”
Grazie per le belle parole che hai usato per i miei libri! No, non puoi smettere di essere un Fratello Silente quando va a te. Jem non ha lasciato la Fratellanza quando gli è venuta voglia di andare via: è successo qualcosa che ha disfatto la sua trasformazione in Fratello Silente, insieme alla malattia.
Jem ha inoltre detto più e più volte in CP2 di non essere un normale Fratello Silente. A pagina 495 [NdT: si parla ovviamente dell’edizione americana]: “Ho provato… dolore, durante la transizione. Un grande dolore, che quasi mi ha ucciso. Hanno fatto ciò che potevano. Ma potrei non diventare mai come gli altri Fratelli Silenti.”
Quindi: Jem non è come gli altri Fratelli, e il motivo per cui ha smesso di essere uno dei Silenti è un qualcosa mai successo prima, e che probabilmente non accadrà ancora. Dal momento che le persone che non sono Fratelli Silenti non possono vivere nella Città Silente, e che Jem non era più un Fratello, se n’è andato.
So che è frustrante non sapere come ha fatto Jem a tornare “umano” di nuovo; ma non c’era modo di rivelarlo in Clockwork Princess senza spoilerare City of Heavenly Fire – e, comunque, quest’avvenimento non fa davvero parte della storia de La Principessa. È parte dei Mortal Instruments; è per questo che Fratello Zaccaria è stato introdotto in Città degli Angeli Caduti.
— « Parabatai, TLH, CoHF e altre domande »
« “Ciao, Cassie! Ho un paio di domande che ho pensato di inviarti per e-mail, visto che su Twitter è sempre un delirio. Quindi:
#. I parabatai possono innamorarsi uno dell’altro? Pensavo di no, ma Emma e Julian si amano, o mi sbaglio? Quest’argomento mi ha sempre confuso abbastanza.
#. Dunque, scriverai The Dark Artifices, TLH e un altro libro sugli Shadowhunters oltre alle due saghe già citate, sì?
#. Vedremo Tessa/Will/Jem in City of Heavenly Fire?”
Sì, Twitter è diventato un po’ un manicomio – posso restarci solo per un paio di minuti, e in quei momenti mi arrivano così tante domande che proprio non mi riesce di seguirle (di norma mi si chiedono cose su cui non so nulla e su cui non ho alcuna influenza, come i paesi in cui si faranno le premiere e dove andrà il cast) e mi tocca scappare a nascondermi. Sono una smidollata, immagino! Ma se non vi rispondo su Twitter, sappiate che non è nulla di personale!
“#. I parabatai possono innamorarsi uno dell’altro? Pensavo di no, ma Emma e Julian si amano, o mi sbaglio? Quest’argomento mi ha sempre confuso abbastanza.”
Il Conclave dice di no. Non è previsto che tu ti faccia coinvolgere sentimentalmente dal tuo parabatai. In Clockwork Prince, uno dei punti cardine del racconto riguarda una coppia di parabatai; uno dei due si è suicidato perché si era innamorato del suo parabatai, e temeva che qualcuno svelasse il suo segreto.
Il Conclave ha le sue ragioni per questa vecchia Legge. Comunque, come qualsiasi altra legge sociale/culturale che impone alle persone di non innamorarsi o sposare qualcuno, anche questa qui viene infranta di continuo. Non è che non esistano preti che si innamorano. E la relazione di Emma e Julian non è ancora stata definita – neppure da me! Sappiamo che probabilmente ci saranno dei problemi causati da un interesse amoroso, ma almeno all’inizio della serie i due non sono una coppia. Potrebbero anche non diventarlo mai. Vedremo.
“#. Dunque, scriverai The Dark Artifices, TLH e un altro libro sugli Shadowhunters oltre alle due saghe già citate, sì?”
Al momento, progetto di scrivere cinque serie in totale sugli Shadowhunters. Non so se scriverò altre serie su questo mondo oltre queste qui. Non so neppure perché ho deciso di scriverne esattamente cinque – forse perché uno dei miei più grandi idoli letterari è Tamora Pierce, e lei ha ambientato cinque serie in totale nell’universo di Tortall. 🙂 Forse perché penso di avere cinque storie da raccontare su questo mondo. Forse arriverò alla fine di quest’avventura e mi verrà voglia di scrivere altro sugli Shadowhunters. Forse no – ho un cumulo di altri mondi e altre storie, nella mia testa; uno di questi universi sta già prendendo vita attraverso la stesura di Magisterium, ma ce ne sono molti altri.
C’è uno strano tipo di divertimento nel creare un universo, perché puoi dargli regole a tua scelta, e piegarle o spezzarle. Puoi creare connessioni e una storia – per esempio, l’origine della collana col rubino di Isabelle risale ai tempi di Vampiri, Scones ed Edmund Herondale. E ancora, con un mondo totalmente nuovo hai la possibilità di ricominciare tutto da capo. È come scegliere tra un neonato e un adorabile bambino di cinque anni. Sono entrambe delle belle opzioni.
(Le cinque serie sugli Shadowhunters sono TID, TLH, TMI, TDA e, parecchio più in là, TWP [NdT: “The Wicked Powers”]. Non provateci neppure, a farmi domande su quest’ultima! Manca ancora troppo tempo alla sua realizzazione! E poi ci sono altri progetti sugli Shadowhunters come le Bane Chronicles e la graphic novel su il Circolo, attualmente ai primi stadi della sua realizzazione, conosciuta con l’acronimo di TST [NdT: “The Secret Treason”], ma non li conto: prendo in considerazione solo le serie/le trilogie sugli Shadowhunters scritte da me e me soltanto.)
“#. Vedremo Tessa/Will/Jem in City of Heavenly Fire?”
Non posso rispondere, perché farei degli spoiler enormi. Tutto ciò che posso dire è che nessuno dei personaggi di TID comparirà in CoHF come personaggio principale, perché sarebbe troppo confuso e troppo spoiler per la maggior parte dei lettori di TMI, che non leggono TID. (Ci sono anche un sacco di lettori di TID che non leggono TMI – i libri storici possono essere insidiosi; ci sono persone che o non li leggono affatto, o leggono solo quelli.) TMI è ancora la storia di Clary, sin nel profondo. Credo che per i lettori di TID ci saranno un sacco di connessioni interessanti, e il fatto che Tessa sia ancora viva non è poi un grosso segreto (l’abbiamo già vista in CoG), ma nulla di ciò che succederà in CoHF spoilererà il finale degli Infernal Devices a quanti non l’hanno letto, e questo include anche con chi finisce Tessa. Tenetelo bene in mente, e, si spera, questo vi aiuterà a ridimensionare le aspettative.
— « Clockwork Princess: domande e risposte. »
Per la maggior parte riguardano Jem e il suo destino!
“Ciao, Cassie! Dunque, ieri ho finito di leggere per la seconda volta Clockwork Princess, e devo chiederti: come ha fatto Jem a farsi rilasciare dalla Città Silente? È successo solo perché gli hanno dato una cura? Nel senso, Fratello Enoch è ancora lì, quindi dubito che i Fratelli Silenti abbiano un contratto lungo uno o due secoli. Gli hanno semplicemente dato la cura e l’hanno lasciato libero?”
Non sono stati i Fratelli Silenti a curare Jem.
So che in Clockwork Princess non ci viene spiegato come ha fatto Jem a guarire. Non c’era bisogno di sapere come è stato curato per comprendere il libro (anche se capisco perfettamente che vogliate saperlo!). Non si tratta di un passaggio importante per TID (tranne per il fatto che grazie alla cura ora Jem è libero di viaggiare per il mondo insieme a Tessa). Quel momento è parte della storia di TMI – storia che alla fine di Clockwork Princess si sovrappone leggermente, ma non ne diventa parte integrante, agli Infernal Devices. (L’epilogo de La Principessa si svolge o verso la fine di CoHF o dopo la conclusione del libro.)
Quanto alla domanda sul perché i Fratelli Silenti abbiano “lasciato che Jem andasse via” – dal momento che non era più un Fratello, per quale ragione avrebbero dovuto volerlo ancora nella Città Silente? Le uniche persone che vivono lì sono i Fratelli Silenti e i criminali nelle celle. L’avrebbero scacciato, se lui avesse desiderato restare, cosa che, fortunatamente, non voleva. 🙂 Non è stato un problema farlo andare via. Non è che lì tengono i Fratelli Silenti prigionieri. Una volta che sei diventato un Fratello, sei obbligato a vivere nella Città Silente. Se per qualche ragione smetti di essere uno di loro, devi andartene. È come un dormitorio per matricole del college.
“Ciao, Cassie! Okay, sì, ho letteralmente appena finito Clockwork Princess. Letteralmente meno di due minuti fa. Sto piangendo tantissimo e a stento riesco a digitare sulla tastiera per colpa delle lacrime. (Ovviamente, in modo positivo.)
Dunque, ho un paio di domande, ma permettimi di cominciare così. Grazie. Grazie davvero, davvero, davvero tanto per aver scritto queste serie. Sono le mie preferite. Ho letto un sacco di libri, e in nessuno di loro ho mai trovato personaggi con cui riuscissi a relazionarmi così tanto. Queste serie mi hanno onestamente cambiato la vita, e volevo solo ringraziarti tantissimo. La mia prima domanda è sull’epilogo. Jem dice che gli Herondale, i Lightwood e i Fairchild lo hanno aiutato a trovare la cura (quella parte mi ha fatto piangere). In City of Heavely Fire vedremo Izzy, Alec, Jace, Clary e tutti gli altri mentre gli danno una mano? La mia seconda domanda è più o meno uguale. Vedremo ancora Jem o Tessa in CoHF o TDA? 🙂 È che proprio non riesco a desiderare che le loro storie finiscano. Grazie mille, Cassie, per tutto!”
Grazie a te! Scoprirai com’è stato curato Jem in TMI (“Un’altra storia di Lightwood e Herondale e Fairchild” – non dice chiaramente che sono stati loro a curarlo, ma ehi, potrebbe essere così!) e lo vedrai interagire con i personaggi di TMI. Ricorda che devo fare attenzione a non spoilerare nulla di TID in TMI, così come ho fatto attenzione a non spoilerare TMI in TID, in modo tale che le persone possano decidere di cominciare l’una o l’altra serie senza problemi, oppure leggerne una e non l’altra. Non posso dirti se Tessa o uno degli altri personaggi di TID comparirà in CoHF, ma se così è, sarà fatto in modo da non spoilerare TID. È un modo strano di tenere tutte queste storie separate, ma interattivo, come una torta a più strati!
So benissimo che dire addio a dei personaggi fa schifo, ma spero che le loro storie continuino a vivere nella loro discendenza, nei nuovi racconti, nelle riletture. È difficile immaginare ciò che provi per dei personaggi che non hai mai incontrato, ma a nessuno importava di Will, Jem e Tessa finché il primo libro non è stato pubblicato (e spesso serve il secondo romanzo per cominciare davvero a tenere ai personaggi) – e poi a un certo punto ha cominciato a importarti di loro, e così incrocio le dita, sperando che un giorno amerai Emma, Jules, Tiberius, Cristina, Matthew, James e Cordelia tanto quanto ami Will, Jem e gli altri.
— « Domande e risposte su Clockwork Princess: SPOILER »
Su Jem, Will e Tessa – per certi versi, sul triangolo amoroso. Le domande su Clockwork Princess sono agli sgoccioli: ne mancano solo un paio. Mi sono resa conto che, pur avendovi avvisati quattro o cinque volte che ho chiuso il mio ask box e che non leggo più le lettere dei fan, così da impedire che mi si possa contattare su Tumblr, non vi ho detto come contattarmi altrimenti. Dunque, se avete bisogno di me potete scrivermi attraverso l’e-mail box del mio sito web!
“Ciao, Cassie! Mi chiedevo, se Jem non fosse mai stato malato o in punto di morte o non fosse mai diventato un Fratello Silente, Tessa chi avrebbe scelto tra lui e Will? So che gli Infernal Devices non sarebbero gli Infernal Devices se Jem non fosse mai stato ‘Jem’, ma ho pensato che questa domanda potesse rivelarsi interessante. Grazie, nel caso in cui dovessi rispondere, per il tempo che mi dedicherai! <3”
Ricevo spesso questa domanda, ma non solo su Jem. Mi viene chiesto spesso anche se Tessa si sarebbe innamorata di Will se lui non fosse stato maledetto.
Il punto è, se Jem non fosse stato malato o in punto di morte non sarebbe mai andato in Inghilterra. Sarebbe a Shanghai. Tessa non l’avrebbe mai incontrato. E così anche Will.
Se Will non fosse stato maledetto, non sarebbe neppure diventato uno Shadowhunter. Sarebbe stato in giro per il Galles, probabilmente preparandosi a una vita da allevatore di pecore. (Okay, no, la raffinatezza di Will, ma sarebbe comunque stato in attesa di una vita da supervisore delle pecore.) Neppure lui avrebbe incontrato Jem.
Tessa non sta con Jem perché prova pietà per il suo essere malato (in Clockwork Princess attacca con furia tutti quelli che provano anche solo a suggerire un’idea simile) e non sta con Will perché prova pietà per il suo essere stato maledetto. Trovo interessante che, indipendente dal ragazzo che si preferisce, ricevo un’identica quantità di e-mail dai fan che hanno visto in “The Bitter Root [NdT: il ventesimo capitolo di Clockwork Prince]” una Tessa che comincia a provare pietà per Will (“È davvero orribile che tu sia stato maledetto, e ora mi sento davvero male per essermi innamorata del tuo parabatai.”) o per Jem (“Oh, no, Will mi ama, ma non posso lasciare Jem perché morirà. Letteralmente.”). Porti sempre qualcosa di te nelle pagine – cosa che mi ha sempre affascinato come lettrice, e che continua ad affascinarmi anche ora che sono un’autrice.
Personalmente penso che, pur avendo sia Will che Jem esperienze di vita abbastanza traumatiche, Tessa non provi dispiacere per nessuno dei due. Prova empatia per entrambi, e l’empatia, in amore, è un bene. Ma li ama per ciò che sono, e questo include anche le brutte e le belle esperienze. Forse, se Jem non fosse stato malato, non sarebbe stato così empatico nei confronti di chi soffre, e non sarebbe stato la prima persona, in Clockwork Angel, a parlare con Tessa della possibilità che lei non fosse umana in un modo capace di farla sentire compresa. E forse se Will non fosse stato maledetto non avrebbe imparato a rifugiarsi nei libri, un legame con Tessa che ha continuato a esistere anche quando si comportava da stronzo.
E nessuno di loro si sarebbe incontrato, o avrebbe creato quel legame da parabatai che gioca un ruolo enorme nella ragione per cui Tessa li ama: perché è ciò che mette in luce la parte migliore di entrambi.
Sono certa che entrambi sarebbero stati ragazzi adorabili – ma il romanzo Tessa Scappa In Galles E Si Rifugia Tra I Mondani o quello Tessa Fugge A Shanghai E Vive Delle Avventure con Jem mi sa di AU. Non riesco a immaginare cosa sarebbe successo in quel caso. Ma non ho nulla contro le AU, quindi se qualcuno volesse trasformare queste idee in fanfiction, faccia pure!
🙂
— « Risposte su Clockwork Princess: domande e spoiler »
Anche questa risposta sarà sui triangoli amorosi. Ho intenzione di chiudere il discorso – ancora due post e poi la smetterò di rispondere a domande sul triangolo amoroso in TID. Ho detto tutto ciò che avevo a dire a riguardo, e, a conti fatti, il libro contiene in sé le domande e le risposte. In effetti, sto proprio in questo momento chiudendo del tutto l’ask box, quindi per qualche tempo mi vedrete un poco, cercate di non desiderare troppo di uccidermi. 🙂
“Ciao, Cassandra! Ho assolutamente amato la trilogia degli Infernal Devices, e non ho parole per spiegarti quanto mi ha cambiato la vita. Ho però una domanda – so che Tessa ama Jem e Will allo stesso modo, ma che sarebbe successo se fosse stata costretta a scegliere? Qui ha modo di stare con entrambi, ma che sarebbe successo se avessero trovato una cura e Jem fosse migliorato? Come avrebbe fatto Tessa a scegliere tra i due? Inoltre, ho un’amica che crede nella Wessa (come me), e ha avuto la sensazione che, tutto sommato, quello con cui Tessa è stata davvero è Jem. Che Will, a conti fatti, non sia davvero stato importante. Che Tessa si sia messa con Will solo perché Jem non c’era più. Come risponderesti a una domanda del genere?”
Penso che il problema – o uno dei problemi –, qui, ed è abbastanza strano, se ci pensi, sia che i lettori, in special modo quelli YA, siano stati abituati a vedere le cose secondo un modello di “team”, per cui un triangolo amoroso deve avere la sua soluzione nella superiorità dell’una o dell’altra parte. La risposta a cui arriva CP2 è che “l’immortale ha tante vite, ognuna meritevole d’amore”, e una delle ragioni che rende così complicato arrivare a questa soluzione prima del tempo è che TID la nasconde dietro l’identificazione del lettore nella protagonista. Ci si identifica in Tessa: non la si vede come qualcosa di fondamentalmente diverso da noi, ovvero umani, ma è così. La ragione per cui la tua amica si è arrivata al punto di pensare che “Will non sia stato importante” (quando ovviamente lo è stato: è stato il marito di Tessa per decadi, hanno avuto dei figli, erano completamente innamorati) è che la soluzione del triangolo amoroso, qui, è qualcosa che separa irrimediabilmente l’esperienza amorosa di Tessa dalla nostra. Tessa risolve il suo problema col triangolo amoroso perché è un essere completamente diverso dal lettore: un’immortale. Il “team Will” e il “team Jem” stanno per “chi vorresti finisse con Tessa”, ma anche, ancor di più, per “chi vorresti, punto”. Penso che ricordarsi che Tessa continuerà a vivere mentre Will no perché è mortale sia incredibilmente difficile, e il lettore può cominciare a sentirsi tutt’a un tratto alienato da Tessa – perché Tessa viene improvvisamente mostrata per qualcosa diverso dall’essere umano. (E così anche Jem, che poi è una delle ragioni che lo rende adatto alla Tessa di questo futuro, ma che li allontana entrambi da noi.)
Perché Will è, a conti fatti, solo un ragazzo. È un essere davvero umano, a dispetto della sua appartenenza agli Shadowhunters. Mi viene spesso chiesto chi vincerebbe tra Jace Superpienodipoteriangelici Herondale e Will Shadowhuntertotalmentenormale Herondale, anche se – Jace ha dei poteri speciali e Will no. Immagino che questo dipenda dal fatto che siamo abituati a vedere l’eroe maschile come l’essere più speciale e potente, ma in TID, in effetti, è Tessa l’essere più speciale e potente, e dunque è lei a vivere per sempre, mentre Will muore (così come morirà Jem). E tutto ciò può essere davvero complicato da affrontare. E penso che forse sia proprio questa sensazione di disagio quella di cui ti sta parlando la tua amica.
[Non so come rispondere alla domanda “Chi avrebbe scelto?”, perché dipende dalle circostanze. Credo che queste siano false possibilità, come quelle che dà l’infinita domanda “Chi salveresti tra due persone che stanno affogando?”: lì pensiamo che la risposta data riveli qualcosa di significante, ma così non è. Penso che se Will e Jem si fossero messi davanti a Tessa mentre lei prendeva una decisione, le avrebbero entrambi chiesto di scegliere l’altro, e Tessa se ne sarebbe andata lasciandoli soli perché non c’era possibilità di scegliere Will e non ferire sia Will che Jem e non c’era possibilità di scegliere Jem senza ferire sia Jem che Will. Quindi si tratterebbe di una scelta falsa. In giro si parla molto del tanto inquietante Tessa avrebbe dovuto essere costretta a scegliere, e la faccenda non ha granché a che fare con l’amore per l’uno o l’altro interesse amoroso, ma è piuttosto una punizione per Tessa (per aver osato essere speciale e potente e avere due ragazzi innamorati di lei e quindi dovrebbe pagare per questo), argomento interessante per gli studi di genere, ma non rilevante per la tua domanda, quindi lo affronterò più avanti.]
Nel prossimo post: Tessa e i bambini.
— « Domande e risposte su Clockork Princess »
“Ciao, Cassie, vorrei ringraziarti per aver scritto TID. Ho letteralmente passato tutto il finesettimana a leggere CP2, e l’ho trovato eccezionale! Ho una domanda sull’epilogo.
Alla fine, dopo che Tessa e Jem si mettono insieme, c’è possibilità che abbiano dei bambini? Mi piacerebbe saperlo con certezza.”
“Ehi, Cassandra. Dunque, ho finito di leggere La Principessa due ore fa. Ho pianto tantissimo, è stato un libro spettacolare. Comunque, ho bisogno di sapere una cosa: includerai Tessa e Jem in City of Heavenly Fire o nella The Dark Artifices series, oppure questa è stata la fine della loro storie?”
“Ciao, Cassie! Grazie per questa bellissima, devastante storia. Non ho mai letto un libro capace di farmi provare emozioni di questo livello, prima d’ora. E questo perché mi sono sentita genuinamente connessa ai personaggi. La mia domanda è su Jem e Tessa. Ora, sappi che non sono né Team Jem né Team Will. Penso di aver imparato da TID la lezione che è possibile avere più di un grande amore. Idea su cui non mi ero soffermata più di tanto, in passato, perché non è spesso presentata come un’opzione valida, nella nostra società. Ma amo Will tanto quanto amo Jem. Ho pianto lacrime di gioia quando mi è parso che Tessa sarebbe finita con Will. E ho pianto lacrime di gioia quando mi è parso che sarebbe finita con Jem. Quindi quando ha avuto una vita, un matrimonio e dei bambini con Will, è stato perfetto. Quando Jem è stato curato e Tessa ha avuto la possibilità di avere una vita anche con lui, ho provato pari gioia e nessun risentimenti al pensiero che stesse andando avanti. Quindi la mia domanda, alla fine del libro, era: Tessa sposerà Jem e avrà dei bambini anche da lui?! Poi, studiando l’albero genealogico, la mia domanda si è trasformata in: perché Tessa e Jem non si sono sposati e non hanno avuto bambini?! Scopriremo di più su quest’argomento in CoHF o nei Dark Artifices? Non c’è una linea che segnali il matrimonio o dei bambini perché l’albero genealogico arriva solo al 2008, e quindi non hanno ancora avuto il tempo di sposarsi e avere dei figli?
In pratica, Jem avrà modo di essere marito e padre con l’amore della sua vita, dopo tutto quello che ha dovuto sopportare? Grazie per tutto! Kristie”
“Ciao! Ho la sensazione che te l’abbiano già chiesto innumerevoli volte… ma questo pensiero mi sta tormentando. Ho finito Clockwork Princess un po’ di tempo fa, e AMMMMMO il modo in cui l’hai fatto finire. Sono sempre stata un po’ una fan della Jessa, anche se volevo che pure Will fosse felice. Beh, alla fine Tessa e Jem hanno avuto modo di stare insieme, ma non ho potuto non chiedermi: ora che non è più un Fratello Silente, ricomincerà a invecchiare normalmente? O è immortale? Inoltre, c’è la possibilità che Tessa e Jem si sposino, così come era originariamente in programma? E magari che comincino una discendenza Carstairs? (Ammesso che Tessa voglia risposarsi.) Avevo così paura che Jem sarebbe morto, in CP2, da non aver pensato a tutte le possibilità! Quindi, ora che c’è speranza, mi piacerebbe sapere! Oh, ultima nota… una che probabilmente hai già sentito molte volte… ma amo i tuoi lavori. I tuoi libri significano un sacco, per me, e mi hanno aiutata a sopportare alcuni brutti momenti. Sei anche il mio eroe, in un sacco di maniere diverse. Quindi grazie per essere meravigliosa!”
Grazie. È davvero bello ricevere messaggi del genere. Sono anche felice che abbiate gradito il libro. Ho ricevuto così tante e-mail in cui mi si chiede se Jem e Tessa si sposeranno, e in cui si spera che avranno dei figli. Posso comprenderlo. Jem ha aspettato 137 anni per avere una vita sposare e sposarsi e diventare genitore. Per certi versi, Tessa ha molta più esperienza di Jem con la vita normale. Si meritano entrambi la felicità.
Dirò: sì, Tessa può ancora avere figli.
Sì, Jem ora è mortale, e invecchierà e morirà come ogni uomo mortale, proprio come Will.
Sono certa che, se dovessero avere dei figli, faranno funzionare in qualche modo il nome Will. Anche se dovesse trattarsi di una bambina.
Sfortunatamente, dirvi altro sarebbe un MEGA SPOILER. Non posso, punto. Non posso neppure dirvi se Jem o Tessa saranno in TDA o CoHF [NdT: dovrebbero entrambi comparire in CoHF], o se saranno solo menzionati. Penso non sia una buona idea dire alcunché, specie su dei libri che ancora non sono stati scritti. E oltretutto penso che anche se le persone desiderano gli spoiler – anch’io li voglio –, si viene un po’ sgonfiati, quando li si riceve. A volte è meglio chiedersi quando si riceveranno le risposte. 🙂
« Domande e risposte su Clockwork Princess, spoiler »
Domande su Clockwork Princess; spoiler presenti. Roba su Jem e Tessa. 🙂
“Ciao! Dunque, stavo leggendo i tuoi post riguardo la relazione di Tessa e Jem post-Will. Il mio problema personale col loro rapporto non è la sua esistenza, quanto piuttosto la sua forza. Ho la sensazione che in cento anni le persone cambino, e che Tessa e Jem non siano più le persone che erano un tempo. Beh, sì, si sono incontrati ogni anno, ma non è poi così tanto tempo per imparare a conoscere di nuovo qualcuno, se quella persona è cambiata. Tessa e Jem potrebbero essere due persone totalmente diverse, e mi sembra che si stiano buttando in una relazione amorosa avventata. Penso sarebbe stato meglio se avessero rallentato le cose. Imparando a conoscersi di nuovo, prima di farsi prendere l’uno dall’altra. È questo il problema che ho avuto con l’epilogo. Quindi penso di starti chiedendo se Tessa e Jem sono cambiati, come individui, e, se sì, come influirà sulla dinamica del loro rapporto.”
Penso anch’io che, se Tessa e Jem avessero deciso di sposarsi lì sul ponte alla fine de La Principessa, sarebbe stato decisamente strano. Ma non è che alla fine di Clockwork Princess loro prendano la decisione di sposarsi, o si fidanzino. Si baciano, e Tessa invita Jem a viaggiare per il mondo con lei, visto che comunque lei lo sta facendo.
Se, in un qualsiasi momento del loro viaggio, dovessero decidere di essere cambiati troppo per essere ancora compatibili, potrebbero sempre concludere il loro rapporto. Sebbene i due abbiano una storia immensamente avvincente e piena di significato alle spalle, il che è importante, sono d’accordo con te quando dici che devono imparare a conoscersi di nuovo. È per questo che viaggeranno insieme. Stanno tentando di cominciare una relazione, e questa relazione nascerà mentre viaggiano, nel tempo che passeranno insieme a conoscersi di nuovo.
La carta [dei tarocchi] che ho passato in passato, quella che mostra Jem e Tessa mentre si sposano*, è collocata svariati anni dopo l’epilogo de La Principessa. Che poi è più o meno lo stesso arco di tempo che Will e Tessa hanno passato insieme quando si sono fidanzati. Non c’è nulla di sbagliato in nessuna delle due coppie; è solo per dire che Tessa e Jem non stanno cominciando il loro rapporto da zero, in una situazione in cui si conoscono a stento. Anche se sono stati separati (Tessa ha incontrato Jem più di una volta all’anno, durante il suo matrimonio con Will – lo incontrava con Will [NdT: come abbiamo potuto constatare in The Midnight Heir/L’Erede di Mezzanotte]) per molti anni, ci sono incontrati annualmente, e i loro sentimenti reciproci, sebbene siano stati retrocessi a una sorta di amicizia platonica per lungo tempo, sono sempre stati molto intensi. Come una qualsiasi coppia di persone molto intime che poi finisce col farsi coinvolgere romanticamente, anche questi due non stanno uscendo insieme per caso. Devono solo cominciare una relazione e vedere come funziona, ed è ciò che desiderano fare.
(Quanto al se siano cambiati e quanto questo abbia alterato la loro dinamica – sono di certo cambiati entrambi. Penso, a dire il vero, che siano diventati molto più adatti l’uno all’altra: l’ho già detto in un post, ma penso che Will fosse perfetto per la giovane Tessa, mentre Jem, con il suo essere vissuto a lungo, aver sperimentato il dolore della perdita, e il suo modo di vedere “il mondo corrente” – credo di non poter immaginare qualcuno più adatto alla Tessa di 135 anni.)
*Ammetto di aver pubblicato quella carta sapendo che era uno spoiler enorme, ma non ero granché preparata alla reazione che ho poi ricevuto – penso perché non mi era mai passato per la testa che le persone avrebbero creduto che Tessa e Jem avessero cominciato una relazione, alla fine de La Principessa, per poi rompere. Sapendo quanto profondamente si amano e quanto profondamente amano Will e quanto profondamente lui ama loro, il cerchio perfetto che loro tre formano – mi sarebbe parsa una tragedia e uno spreco d’amore, incluso l’amore di Will. Se li stesse guardando da lassù, e li vedesse rompere, il suo cuore si spezzerebbe. :/
« Domande/risposte SPOILER su Clockwork Princess »
[Principalmente su Will e Tessa. Ora con illustrazioni!]“Ciao, Cassie! Prima di tutto, *lancia tutto il suo rispetto a Cassie per Clockwork Princess*. Poi, mi chiedevo: hai intenzione di scrivere la scena del matrimonio di Will e Tessa? Se sì, poi la includerai in un libro futuro? Perché sarebbe meraviglioso e glorioso e magico e pieno di adorabilità e raggi di sole.”
Devo vedere se c’è modo di renderla adatta a uno dei libri futuri. Potrebbe andar bene come flashback, ma non prevedo di scrivere nulla ambientato in quel periodo (1880 o giù di lì), quando si sono sposati. TLH si svolge 22 anni più tardi. Penso che ci toccherà aspettare e vedere.
Qualcun altro mi ha scritto, oggi, e mi ha chiesto di raccontargli qualcosa di felice successo durante il matrimonio di Will e Tessa, o se era tutta DISPERAZIONE, e purtroppo ho perso la domanda, ma la mia reazione è stata – ragazzo! Il loro è stato UN MATRIMONIO DAVVERO FELICE. Hanno avuto dei bambini che amavano e che li amavano. Hanno avuto amici eccezionali e una famiglia. Hanno sentito tremendamente la mancanza di Jem, ma molte vite sono formate da una miscela di gioia e tristezza: non le consideriamo però sprecate. So che il “le persone vivono, le persone muoiono, ci sono momenti felici e momenti tristi” non è proprio un finale da favola, ma la vera felicità è questa. Cassandra Jean mi ha infatti disegnato un’immagine adorabile di Will, intorno ai 27 anni, Tessa e il piccolo James. Potete davvero dire che la vita di questo ragazzo è stata così terribile? 🙂
« Sul pianto »
“Ciao, Miss Clare. Oh mio Dio! Ti sono davvero grata per aver creato e condiviso con noi l’eccezionale storia di Will, Tessa e Jem. E attraverso quelle pagine ho a mia volta imparato ad amarli! Voglio semplicemente dirti che mi sono sforzata così tanto, per quasi due settimane, di non piangere ogni volta che su Tumblr vedevo qualcosa su La Principessa. Evocano in me ricordi tristi e felici (in modo positivo, comunque) del libro. E ogni volta che li leggo sento il mio cuore stringersi e le emozioni aggrovigliarsi e poi mi rendo conto di avere di già gli occhi umidi e non posso piangere, perché davanti a me c’è la mia famiglia e se lo facessi sarebbe strano. E ugh! In questo momento desidero solo piangere!”
Bah! Non sto facendo bah a te, ma a quella sensazione di imbarazzo che si prova quando scoppi in lacrime per un libro. E anche così questo è il più grande complimento che si possa fare a un autore, dirgli che hai pianto per il suo romanzo. Quando ero in tour una ragazza mi ha fatto toccare le pagine di Clockwork Princess, che aveva rovinato per colpa delle lacrime. È stato toccante! Ma non è importante che questo sia un complimento per me: è importante ciò che questo significa per te.
Non lasciare mai che qualcuno ti faccia sentire male perché stai leggendo per un libro. L’arte (e tutti i libri sono arte, tutti i media, tutta la televisione e i film e la musica) intensifica le emozioni: si suppone che ci faccia provare qualcosa – pietà, gioia, tristezza, paura – in maniera più forte del solito. E questi sentimenti più potenti nascono dalla nostra identificazione coi personaggi: dal nostro amarli.
Aristotele aveva una parola per definire tutto ciò: κάθαρσις, catharsis. Significa purificare le tue emozioni attraverso l’arte: sentire pietà/paura/orrore attraverso la poesia e le recite e la letteratura e in questo modo esercitare queste emozioni e rilasciarle. Piangere per un personaggio non esercita solo i nostri muscoli dell’empatia e ci tiene umani: ci permette anche di elaborare la nostra tristezza personale e, così facendo, diminuirla.
Quindi se le persone ti guardano mai con disdegno perché stai piangendo per dei personaggi che non esistono, dovresti ricambiare il loro sguardo con un’occhiata gentile, commiserandoli e sentendoti male per loro. Se hai mai pianto per un personaggio letterario, allora non ne hai mai amato nessuno (e che piacere è mai questo?). Se non hai mai pianto per un libro, un film, una composizione musicale, allora ti sei perso uno dei più grandi piaceri che la vita ha da offrire. Solo perché la finzione non contiene elementi reali questo non implica che non contenga verità, e noi la vediamo attraverso l’alchimia delle nostre lacrime.
Non smettere mai di piangere. 😉
[…] questa traduzione, come altre, era decisamente troppo lunga per essere pubblicata QUI, quindi abbiamo deciso di metterla in un post a parte. La domanda è indicibilmente spoiler, […]
[…] Se vi siete persi i post tradotti in precedenza, potete trovarli QUI. […]
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