Secondo articolo della giornata, Shadowhunters – ecco arrivare quello di The Wrap! 🙂 Che ve ne sembra per ora?
TCA 2016: “Ho detto loro che lo show sarebbe stato più cupo, più sexy. Ha dei contenuti sexy, e loro hanno risposto: ‘Portali’,” ha rivelato il produttore esecutivo Ed Decter.
Il produttore esecutivo di “Shadowhunters”, Ed Decter, ha detto che la serie sarà più matura di ciò che normalmente ti aspetteresti da un canale che ha la parola “famiglia” nel nome (almeno, fino al 12 febbraio [NdT: gennaio]).
“Ho detto [alla ABC Family/Freeform] che lo show sarebbe stato più cupo, più sexy,” ha spiegato Decter durante un panel al TCA di questo sabato. “Ha dei contenuti sexy, e loro hanno risposto: ‘Portali’.”
I fan, al contrario, si sono dimostrati più difficili da accontentare.
“Shadowhunters”, che comincerà il 12 febbraio [NdT: di nuovo, gennaio. In Italia arriverà grazie a Netflix il giorno dopo, mercoledì 13], è basato sulla serie di romanzi YA di Cassandra Clare, e arriva dopo un adattamento cinematografico – non legato al telefilm – del 2013.
Sebbene questo fornisca allo show già un pubblico di partenza, porta anche una serie di preconcetti su quello che, secondo i fan, dovrebbe essere il telefilm. E ciò include anche piccolezze come l’accento che il protagonista della serie TV, interpretato da Dominic Sherwood, dovrebbe avere – se inglese o americano.
“Per me è strano che ci siano aspettative per cose così piccole – o grandi, per alcune persone – come l’accento,” ha dichiarato Sherwood.
I fan dei romanzi hanno tenuto d’occhio ogni singolo aspetto del telefilm sin dal suo annuncio, ha detto Decter. E in verità questo gli ha fornito una buona scala con cui valutare le loro decisioni.
“La cosa bellissima è che Cassie e i suoi fan sono quasi un metro di approvazione per ciò che stiamo facendo [NdT: vi ricordiamo che comunque Cassie NON ha potere sulle loro decisioni, quindi non è detto che abbiano ascoltato qualche suo suggerimento – o gliene abbiano domandati],” ha concluso.
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