La nostra Cassandra si è già trovata nella posizione di dover chiarire il suo NON legame con la produzione del telefilm, in passato – e ora che Beyond the Shadows è andato in onda, ci ha tenuto a ribadirlo un ennesima volta, in modo da rispondere definitivamente a quanti hanno frainteso la situazione.
Trovate qui di seguito la traduzione del bellissimo post che ha scritto su Tumblr. 🙂
PS: solo una noticina: prima di prendervela con lei o con la produzione del telefilm, contate fino a dieci. Cassie desidera che i fan guardino la serie TV e spera che la apprezzino.
Semplicemente, ci ha tenuto a ribadire che lei NON c’entra niente, NON l’hanno coinvolta nella scrittura delle sceneggiature e NON può rispondere di ciò che succederà nella serie, visto che NON l’ha deciso lei.
“Cassie, hai detto che Isabelle è chi è perché è stata cresciuta sapendo del tradimento di Robert (dal momento che Maryse gliel’aveva detto, e che le ha detto pure di non fidarsi mai di un uomo – soprattutto, non col cuore), e che non sarebbe Isabelle senza questa consapevolezza. Ma da qualche parte ho letto che la Isabelle del telefilm non sa del tradimento di Robert ed è a conti fatti una cocca di papà. Pensi che questo cambierà il modo in cui viene rappresentata? E credi che cambierà la persona che è nello show, e che sarà una Isabelle diversa da quella del libro (voglio dire, differente a livello emotivo, mentale e personale; non il suo venir dipinta come una persona cazzuta)? Perché è quella vulnerabilità – la vulnerabilità che deriva dall’aver sempre saputo di suo padre, e dall’essersi sentita ripetere da Maryse sin da quando era piccola di non fidarsi mai di un uomo – ad aver fatto sì che Simon LA vedesse davvero, e ad avergli permesso di capire perché è fatta in quel modo. O, almeno, la mia interpretazione è questa. Tutto ciò la rendeva pure più reale e meno fantasy.”
Dunque: da quando è andato in onda lo speciale, Beyond the Shadows, sono stata inondata da domande di questo tipo, così come pure dalla solita roba in cui mi si chiede come io abbia potuto “lasciare” che “loro” cambiassero i libri, ecc.
Ho pensato che fosse il momento di ribadire ciò che è già scritto sul mio sito web, semplicemente perché voglio che capiate che la mia posizione era questa già prima, qual era la situazione in precedenza, e che non è cambiato niente, è tutto uguale.
Sì, il fatto che Isabelle non sapesse del tradimento di suo padre, crescendo, la cambia moltissimo, e altera sostanzialmente il personaggio che ho creato. Non solo per come la percepisce Simon, ma anche nei modi in cui il personaggio di Isabelle è stato plasmato e formato: solo crescere con le conoscenze che aveva lei, e non apprendendole in seguito, ha permesso che si creasse la Isabelle che conosciamo noi. Hai ragione.
Penso sia chiarissimo a tutti, a questo punto, che ci sono stati molti cambiamenti nel trasformare il libro in un adattamento televisivo, e che i personaggi sono diversi, così come pure la storia e il modo in cui si sviluppa. Persino gli abiti della Isabelle del telefilm non sono quelli che la Isabelle dei romanzi indosserebbe o ha indossato. (Ho una tabella in cui mi sono appuntata tutte le volte in cui ho citato i vestiti di Isabelle nei romanzi. In genere si parla di gonne lunghe, vestiti, jeans e l’uniforme.)
Non posso parlare dei cambiamenti fatti per questo telefilm, della loro ampiezza e delle ripercussioni che avranno, perché non sono per niente coinvolta nella creazione dello show. Non perché io non volessi avere alcun input. Mi sono offerta di farmi coinvolgere, ho cercato di venir coinvolta e mi sarebbe molto piaciuto, ma sfortunatamente non mi è stata data la possibilità, e alla fine ho smesso di leggere i copioni perché mi sembrava inutile, visto che non potevo commentarli in maniera significativa o cambiare effettivamente qualcosa. (C’è una scena, nell’episodio pilota, presente lì per via di una discussione che ho avuto con McG, e ho il sospetto che quando andrà in onda capirete di che scena si tratta.)
Ho deciso di restare positiva e sperare il meglio per il telefilm, dal momento che non guadagnerei nulla dalla mia negatività. La serie TV è la serie TV, e niente di ciò che potrei dire qui o in qualsiasi altro luogo potrà cambiare qualche suo aspetto. Sebbene io sappia delle cose a riguardo, c’è tantissimo che non conosco, e non credo che ci si possa fare un’idea di qualcosa senza conoscere il quadro completo, o che si possa fuorviare qualcuno con delle opinioni che non sono basate sulla storia nella sua interezza.
Tornando all’argomento dell’input: è normale e per niente insolito che l’autore del materiale su cui si basa un adattamento non venga consultato. Sono le eccezioni ad attirare più l’attenzione: Game of Thrones, Outlander. Ma sono eccezioni. Ecco una discussione [NdT: in inglese; cliccate qui per leggerla] su: “Quanto è stato coinvolto Thomas Harris, autore de Il Silenzio degli Innocenti, nello sviluppo di Hannibal?” La risposta: “Neanche un po’.” E lui è uno scrittore molto più famoso e potente di me.
Hollywood si basa sulla gerarchia. Nel caso degli show televisivi, le decisioni vengono prese dallo showrunner. Ho notato una cosa interessante, e forse dipende dal fatto che lo show non è ancora andato in onda, ma la maggior parte delle domande dei fan sul telefilm vengono ancora indirizzate a me, e le discussioni sui cambiamenti dal libro citano vagamente “gli scrittori”. La persona a cui state pensando è Ed Decter. È lui lo showrunner.
Stando a ciò che ho visto, i nomi degli showrunner sono conosciuti con passione, su Tumblr. Tutti sanno che Jeff Davis è responsabile per Teen Wolf. Julie Plec è responsabile per The Vampire Diaries. Bryan Fuller è responsabile per Hannibal. Allo stesso modo, Ed Decter è responsabile per Shadowhunters. (Ho visto delle persone chiamarlo Ben Decter. Il suo nome è Ed [NdT: Ben Decter è il compositore delle musiche della serie TV].)
Quindi sì, hai ragione per quanto riguarda Isabelle, ma non so se il mio dirmi d’accordo sia di qualche aiuto. Capisco perché vogliate la mia opinione, e che vi chiediate se condivido le vostre paure e preoccupazioni, e ovviamente ho delle preoccupazioni. Ma penso che il mio parlarne accresca solo l’idea che io abbia un qualche controllo, o la possibilità di dire qualcosa, o che io abbia un input e così non è.*
Dunque, con la speranza di indirizzare le persone verso i veri creatori di questo telefilm, non farò più commenti a riguardo fino a dopo la messa in onda. Non risponderò a nessuna domanda, né sui capelli dei personaggi né sui cambiamenti della trama né sul se il telefilm andrà in onda in Antartide. Non posso farlo, perché non voglio essere la persona che parla di una serie TV a cui non ha preso parte – quando parli di una creazione artistica, dovresti parlare con/del creatore, e in questo caso non si tratta di me.
Non voglio dire che ignorerò l’esistenza dello show; mi fa sempre piacere condividere i set di gif e le foto su Instagram, quando sono col cast o la troupe, in modo che possiate vedere che sta succedendo. Ma non risponderò a domande che coinvolgono decisioni prese da persone diverse da me. Principalmente, sono qui per parlare dei libri: sono sempre emozionatissima all’idea di parlare con voi dei personaggi, e di libri passati e futuri, e sono felicissima per Lady Midnight, non vedo l’ora che lo leggiate!
Qualsiasi cosa accadrà con il telefilm – io sono sempre una scrittrice, per prima cosa, e condividere il mondo degli Shadowhunters con tutti voi è stato uno dei più grandi piaceri della mia vita. 🙂
*In verità, ho potuto dire qualcosa durante i casting dei ruoli principali: gli attori mi piacciono moltissimo e credo alla loro dedizione ai ruoli. Se mi chiedeste: “Perché hai avuto un input col casting e non per la storia?” – beh, i casting e la scrittura sono dipartimenti diversi.
Ed Decter: @edecter su Twitter
Shireen Razack, editor della storia: @shireenwhynot su Twitter
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