Okay, è assodato – non so dare i titoli ai post. XD Ormai sono tutti uguali, LOL.
Va beh: tante, tante, tante risposte sia dal Tumblr che dal Twitter di Cassie. :3
Gli argomenti sono numerosi, e alcuni post presentano spoiler de La Principessa e di Città del Fuoco Celeste – quindi fate attenzione!
« “Ciao! Ho sentito dire che si girerà un film di TID, e vorrei sapere se la notizia è vera o no. Spero davvero che facciano un film. 🙂”
*Pat pat* Attualmente non si ha in programma di realizzare un film di TID. Si stanno concentrando sul telefilm di The Mortal Instruments. Se avrà successo, TID potrebbe diventare un film o una miniserie televisiva o una serie TV – è più costoso da realizzare, essendo storico, quindi non verrà fatto per primo. E le persone che possiedono i diritti di TMI/TID non sono una compagnia così grande, quindi ho la sensazione che desiderino concentrarsi su una cosa per volta. »
« “Ciao, Cassie, sono una grande fan dei tuoi libri (e quindi di te) e io e un sacco di persone ci chiediamo ancora se Città di Cenere verrà trasformato in un film. Sappiamo che CoB non è andato come ci si aspettava, ma forse una seconda pellicola ben fatta (che segua il libro) potrebbe andare bene. I telefilm sono una gran cosa, ma le persone non credono che una serie TV sia appropriata per questi romanzi (con persone intendo fan, ovviamente). Io sarò felice in ogni caso, voglio solo che questi libri vengano portati in vita. Mi chiedo semplicemente perché non si sta realizzando un franchise cinematografico. Con amore.”
Il punto è, non ne ho idea. Non faccio parte della compagnia di produzione del film e non decido se faranno un film o un telefilm o un musical. Sono eccitata per la serie TV perché amo la televisione, e perché mi sembra più produttivo essere eccitata per qualcosa che sta succedendo piuttosto che arrabbiata per qualcosa che non si farà – e sul perché non si farà, non lo so e non lo saprò mai; le finanze e le decisioni di Hollywood sono un mistero. Ma amo la TV, è un modo certo per godersi un adattamento su una base a lungo termine, e mi sento molto fortunata a poter magari vedere due diversi adattamenti per lo schermo del mio lavoro. »
« “Ciao! Dunque, sono una grande fan dei tuoi scritti: ho finito ieri di leggere La Principessa, e ho una domanda riguardo Jem. Quando Tessa l’ha suggerito per la prima volta, sembrava essere davvero parecchio contrario all’idea di diventare un Fratello Silente, ma alla fine della serie è questa la decisione che prende. Mi chiedevo quale sia stato il suo ragionamento e cosa l’abbia portato a cambiare idea. Grazie mille!”
È vero, Jem all’inizio non voleva diventare un Fratello Silente – ma le nostre decisioni sono influenzate dalle circostanze. Tu stai parlando della scelta che Jem aveva fatto prima che la sua fidanzata venisse rapita e che il suo amato migliore amico partisse per una missione suicida nella speranza di trovarla. È difficile accettare pacificamente la morte se sai che stai per lasciarti dietro una situazione di orrore assoluto per le persone che ami di più.
Riusciamo a sentire la sua frustrazione nella scena in cui supplica Will di andare alla ricerca di Tessa. Sa che questo è il suo lavoro, vuole che questo sia il suo lavoro, ma non può esserlo perché non gli riesce neanche di uscire dal letto – si è già distrutto cercando di seguirla. Più di tutto, quella frustrazione è nata dalla consapevolezza che la sua malattia è già stata usata da Mortmain come un’arma con cui colpire Tessa – per colpire tutte le persone che lui ama. È per questo che ha gettato lo yin fen nel fuoco. Jem non vuole che la sua malattia, che la sua morte, sia uno strumento per distruggere le persone che ama.
Quando sceglie di diventare un Fratello Silente, è perché le circostanze sono improvvisamente, totalmente, catastroficamente cambiate. Jem si era rassegnato all’idea di morire, ma questo non significa che fosse rassegnato alle morti di Tessa e Will, ed è questo che si trova ad affrontare. Forse la gente lo dimentica perché è delicato e suona il violino, ma Jem è un guerriero. Combatte con tutto se stesso per tutti e tre i libri. Ha insegnato a Will a combattere. È nato Shadowhunter ed è stato allevato come tale. E non se ne andrà docile in quella buona notte se questo significa lasciare tutte le persone che ama in un terribile pericolo senza fare tutto il possibile per avvertirli del rischio e salvarli. Se questo significa dover diventare un Fratello Silente anche se non lo desidera, allora lo farà.
In breve, aveva dei dubbi sul correre l’immediato rischio di unirsi alla Fratellanza – cosa che gli avrebbe già fatto rischiare di morire immediatamente –, ma alla fine decide di diventare uno di loro per via del grande pericolo corso da Will e Tessa. Morire lui era un conto, lasciare che morissero loro perché non era lì per salvarli un altro.
E li ha salvati, visto che tutti loro, alla fine, si sono salvati a vicenda. »
« “Okay, è passato tipo un anno da quando ho letto La Principessa e ancora NON RIESCO a venire a patti col triangolo. Chi pensi che stia meglio con Tessa? Will o Jem? Del tipo, per favore, dimmi solo chi shippi di più.”
Penso che stiano entrambi bene con Tessa allo stesso modo, specialmente perché stanno con lei in momenti diversi della sua vita. Amo entrambe le coppie allo stesso modo. Non ho più preferenze tra loro di quante ne abbia Tessa. Se avessi avuto una preferenza, la storia sarebbe finita in un altro modo. È questa l’unica prova che posso offrirvi. 🙂 »
« “Volevo chiederti, oltre alla runa della Vista, quali altre rune sono permanenti? 😀”
Quella del matrimonio, quella dei parabatai, alcune rune del lutto, quella che [rafforzano/enhance] un talento già esistente, come la runa permanente della memoria di Will in TID. »
« “Amo davvero l’idea di un Julian geloso. L’abbiamo visto un po’ in Città del Fuoco Celeste. Cosa pensa Julian dei ragazzi di Emma?”
“Ciao, Cassie, sono una grande fan dei tuoi libri e aspetto con eccitazione TDA. Ho delle domande su Emma e Jules. Quand’è che Emma si è innamorata di lui? Prima che diventassero parabatai o dopo? Jules prova lo stesso? Troveranno un modo per stare insieme? (Per favore, di’ di sì! ^-^) »
Tutto ciò è così dolce, e trovo che sia un enorme complimento quando le persone sono eccitate per i libri ancora inediti. Mi tocca il cuore. Ma non posso rivelarvi nessuna di queste cose, ahimè, perché fanno parte della trama del libro. 🙂
“Ciao, Cassie. Sto rileggendo CoHF e mi facevo domande sulla situazione di Emma e Julian, e mi chiedevo se i parabatai possono smettere o essere annullati. E anche se diventare una coppia romantica dopo l’‘annullamento’ verrebbe mal giudicato e/o reso impossibile dal Conclave. Grazie per aver scritto questi libri bellissimi!”
Puoi smettere di essere parabatai se entrambi diventate mondani. Al Conclave non importa molto cosa farete dopo, finché ve ne state lontani dalle vostre famiglie.
A parte questo, nessuna coppia di parabatai ha mai smesso di essere tale senza che almeno uno dei due smettesse di essere uno Shadowhunter. »
« “Mi chiedevo: quando Mark lascerà la Caccia, quanti anni sembrerà avere? So che, se fosse immortale e avesse perso la sua immortalità, allora sarebbe più vecchio; ma potrebbe essere come Jem, che invecchiava lentamente per tutto il tempo?”
Quando Mark ricompare nel mondo mortale, sembra avere circa diciotto anni, perché il tempo passa in maniera diversa nel mondo delle fate. (Ne avrebbe avuti circa 21, altrimenti.) Non è immortale, però. »
« “Ehi, Cassie. 🙂 Dunque, mi chiedevo: visto che hai detto che TLH sarà molto più commuovente di TID, vedremo scene di morte che coinvolgono i personaggi di TID in TLH *di vecchiaia o uccisi magari da un demone* *tipo ciò che è successo nell’epilogo di CP2* *sto ancora piangendo tra parentesi*?”
Voglio dire, immagino che qualcuno potrebbe morire (anche se sappiamo abbastanza bene chi c’era al capezzale di Will, quando è morto, e chi è ancora nei paraggi nel 2008!), ma i personaggi importanti di The Last Hours, quelli che portano il peso emotivo della storia e a cui succedono la maggior parte degli eventi, non sono personaggi di TID. Le emozioni della storia poggiano sulle spalle della generazione di Lucie e James. Le cose tristi o sconvolgenti succedono quasi tutte a loro, e se i personaggi di TID muoiono o restano feriti, lo vediamo attraverso gli occhi di Matthew e Cordelia e Lucie e James. (Ci sono scene dalla prospettiva di Will, Jem e Tessa – ma sappiamo che tutti loro sopravvivranno!)
L’emozioni sono nell’occhio di chi guarda – resterà incerto, immagino, fino alla fine di TLH, quale serie la gente troverà più commuovente. »
« “Possiamo aspettarci presto delle nuove illustrazioni?”
Il problema è che Cassandra Jean ha principalmente disegnato personaggi segreti o sconosciuti da TDA (che ha il cast più grande di qualsiasi altro libro io abbia mai scritto, diamine.) Alcuni di loro non posso pubblicarli, ma ecco un paio su cui farsi delle domande.
[NdT: chi scommette con me sul fatto che Cameron Ashdown – che, tra parentesi, ha il cognome che Sophie ha preso dopo essere Ascesa – sia il ragazzo di Emma? XD]
« Penso che a Cameron manchino le rune, Cassandra Jean. 😛 »
« “Quindi gli mancano per una ragione, o si è solo dimenticata di disegnarle?” Si è solo dimenticata, ma neanche io me ne sono accorta, quindi la colpa è di entrambe. »
« Cameron è uno Shadowhunter, ma Johnny Rook no. »
« “Grazie! Ha senso, visto l’‘Ashdown’. Cameron è davvero carino!” *Boccheggia* Nonostante i capelli rossi? @sarahreesbrenna »
Sarah Rees Brennan: « *Si incrocia* »
« Odiatrice di rossi! »
Sarah: « NON POSSO EVITARLO, sono uomini senz’anima! (Eccetto Damian Lewis.) »
Catreads: « Come osi, Sarah?! Henry il Rosso Branwell ha un’anima grande quanto la dannata Russia! »
« Sarah mi ha anche supplicato di non uccidere Henry! »
« “Ho sentito che Sarah Rees Brennan stava maltrattando di nuovo i rossi, così mi sono unita al party.” Non ha pietà! Ho i capelli rossi! Perchééééé. »
Sarah: « Ho detto uomini! Non ho alcuna obiezione nei confronti delle rosse impertinenti. Lo sai. Sono passati dieci anni, impertinentella! »
Catreads: « Perché odi gli uomini dai capelli rossi, Sarah, quando ami Cassie e Clary? »
Sarah: « *Cupamente* So delle cose. Ho visto delle cose. »
« “ASPETTA, IL NUOVO RAGAZZO, CAMERON, È IL FIDANZATO DI EMMA?” Potrebbe. »
« “Quanti anni avrà Emma nella tua trilogia?” Diciassette. »
« Lucie [Herondale] ha sedici anni. I personaggi sono generalmente tra i 15 e i 18 anni perché… libri per giovani adulti. 🙂 »
« “E che mi dici dei tuoi lettori più vecchi? Sarebbe bello avere qualche personaggio vicino alla mia età (quasi 23 anni).” Jace e Clary e il resto avranno quell’età in TDA. »
« “Quanti personaggi principali ci saranno in TDA?” Un sacco? 🙂 Non tutti i personaggi sono principali, e alcuni diventano più importanti libro dopo libro. »
« “Mi chiedo quanti a grandi linee siano un sacco? 🙂 In ogni caso, sembra eccitante.” Emma, Cristina, Livvy, Ty, Julian, Mark, Dru, c’è Malcom, Diana, Cameron, un sacco di cui non posso fare il nome… »
« “Wow, sembrano un sacco da amare!” Si spera! »
Sarah Rees Brennan: « Sono un mistero avvolto da un enigma… »
Cassie: « Ma sei un incubo vestito come una fantasticheria? [NdT: “nightmare dressed like a daydream” – è una citazione da Blank Space, canzone di Taylor Swift. XD La Brennan è una fan della Swift, e grazie a lei anche Cassie ha cominciato ad ascoltarla.] »
« “La vampira in Città delle Anime Perdute ha bevuto il sangue di Sebastia, no? Quindi perché questo ha creato dei problemi a Simon?” La vampira in CoLS non ha bevuto il suo sangue, l’ha solo morso. Anche Simon l’ha morso, in CoG, e la cosa non gli ha creato problemi. »
« “Prima di tutto, volevo che sapessi che sei un’autrice eccezionale. Non sono mai stata così tanto toccata da un libro quanto da CP2. Sono una super fan tua e dei tuoi libri, e, riguardo ai tuoi romanzi, ho questa cosa in testa da un po’. Quando leggo TID (l’ho già fatto quattro volte) ho l’impressione che Tessa ami Will più di quanto ami Jem. Will è stato il suo primo in tutto, e sembrava sempre toglierle il respiro. Will è stato il suo primo amore, perché si è innamorata di lui per primo. È stato il suo primo cuore spezzato, il primo bacio, il primo eroe, ecc. Non dubito che amasse Jem quanto amava Will, ma ho sempre avuto quest’impressione. In TLH spero di continuare a vedere quella meravigliosa relazione tra Tessa e Will (sto ancora piangendo per la morte di Will). Grazie perché continui a scrivere questi romanzi eccezionali che mi fanno vedere la vita e i libri in maniera differente! Ti adoro, Cassie!”
Beh, vedrai Tessa e Will in TLH – e Tessa e Jem in TDA.
È interessante: spesso le domande nel mio inbox seguono uno schema. Al momento ci sono un sacco di messaggi in cui mi si chiede di dir loro, così da rassicurarli, che Jem e Tessa erano solo amici o che lei si sentiva dispiaciuta per lui. (Non questa domanda a cui sto rispondendo adesso. :)) Nessuna delle due cose è vera. Ma immagino che qualcuno ne stia discutendo da qualche parte!
Una delle cose interessanti che impari da lettore e scrittore, quando stai scrivendo una storia d’amore, è la Supermazia del Primo. Il primo ragazzo che qualcuno vede. Il primo che piace loro o di cui ci si innamora. È quella la persona con cui il lettore si aspetta che stia la protagonista. Puoi giocarci, e ci sono libri che lo fanno – in cui la sorpresa è letteralmente il fatto che il ragazzo di cui si innamora l’eroina non è il primo che l’abbiamo vista osservare.
Volevo che Will fosse il primo ragazzo che Tessa avrebbe visto nei libri perché sapevo che Jem sarebbe stato l’ultimo. È stato anche il suo primo bacio perché Jem sarà il suo ultimo. (Non sono d’accordo riguardo al fatto che Will sia stato il suo primo eroe – ha ammirato Jem come persona prima di ammirare Will –, ma la struttura di base resta.) Will è il primo uomo che Tessa abbia mai amato. E Jem è l’ultimo uomo che amerà mai. E penso sia davvero difficile decidere chi sia più “importante” – e poi credo, perché provarci?
Un sacco di tempo fa ho scritto questo post sui tipi d’amore nei romanzi:
“Vediamo spesso un unico tipo di relazione: quella con il dolore, grandi drammi, l’amore che non puoi dire se è ricambiato perché lui è così cattivo/così misterioso/tu sei un gufo e lui un pesce e vivete in modi così differenti e bisticciate comunque tutto il tempo. Will e Tessa hanno una storia d’amore di questo tipo. Dici che è un amore da favola: puoi chiamarlo così, o Amore Altamente Romantico, come lo considero io, o comunque tu voglia.
Jem e Tessa avevano/hanno un tipo d’amore che i lettori non trovano spesso, nei libri. Non fa così tanto male (nonostante l’ombra della morte di Jem), fa sentire Tessa bene con se stessa, è salutare e meraviglioso. Non era proibito. Questo non lo rende inferiore. (Né lo rende migliore – visto che le circostanze cospiravano per rendere l’amore di Tessa e Will doloroso; sono certa che in seguito la loro storia sia stata a sua volta semplice e salutare e meravigliosa.) Ma visto che siamo condizionati a vedere l’amore e il dolore come la stessa cosa, credo che questo possa portare alcune persone a pensare che “lei non poteva amare entrambi i ragazzi nella stessa maniera”.
I libri riguardano brutte cose che succedono alle persone: il viaggio stradale che va male, le prove del coro che vanno male, l’apocalisse zombie che non ci sono possibilità che vada bene. Le storia d’amore, nei libri, sono solitamente ciò che va male, e di norma per buone ragioni. I libri riguardano i conflitti. Elizabeth Bennet non poteva incontrare Mr. Darcy e pensare: “Che individuo adorabile, e com’è bello, anche”, perché si sarebbero sposati in venti pagine e il libro sarebbe finito.
Quindi, visto che l’amore di Tessa e Will è quello che va tremendamente storto alla fine de Il Principe, le persone sono spinte a pensare che questo sia un segno del fatto che staranno insieme. Lo sapevo: è una delle cose con cui stavo giocando mentre scrivevo di questo triangolo.
Una delle cose di cui parlo tanto, in questi post, sono le aspettative dei lettori: i lettori sono spinti ad aspettarsi cose specifiche dalle storie semplicemente perché le hanno viste succedere già tantissime volte; per giocare con le loro aspettative, come io cercavo di fare, devi essere consapevole di quali eventi della trama significano cosa. Sapevo che, alla fine di Clockwork Prince, l’amore di Will e Tessa era fott*to, e che le persone l’avrebbero per questo pensato che loro due erano la coppia più probabile proprio perché era fott*ta. Che il modo più semplice per leggerla sarebbe: “Questa è la storia dell’amore di Will e Tessa e Jem è un ostacolo”. Solo che io volevo anche rendere chiaro che Jem e Tessa si amano e si desiderano, e non volevo concludere il triangolo nella maniera tradizionale; non volevo che i lettori ci trovassero niente di tradizionale. Quindi Jem e Tessa hanno un bel po’ di scene bollenti, abbastanza da spingere uno dei miei editori a leggere la scena della camera da letto di Jem e Tessa, ne Il Principe, e dirmi: “Abbassa i toni!” (E io ho risposto: “Non posso!”)
Dirò una cosa, cioè che, così come penso che ci siano diversi tipi d’amore romantico, credo pure che persone diverse possano essere quelle giuste per te in momenti differenti della tua vita. Molte persone che si risposano una seconda volta sposano una persona totalmente diversa dalla prima, e penso sia quella giusta per loro in quel momento della loro vita, perché in molti modi, vivendo, diventiamo persone diverse da quelle che eravamo.
Questo era parte del lieto fine che stavo scrivendo: penso che entrambi i ragazzi fossero giusti per e giusti con Tessa, ma che la Tessa più giovane stesse meglio con il selvaggio e imprevedibile e spontaneo Will – che condivide con lei i suoi sogni e l’amore per la letteratura –, e che la Tessa più grande sia più adatta all’introspettivo, riflessivo e grazioso Jem, che è sempre stato lungimirante, ed è una delle poche persone al mondo capace di capire il peso dell’immortalità di Tessa e come lei abbia imparato ad accettarlo con grazia, perché anche lui ha dovuto fare lo stesso.
Quindi sento che Tessa ha amato sia Jem che Will, entrambi in maniera romantica, e non ritengo nessuno dei due amori migliore dell’altro. Volevo dire: entrambi questi tipi di amore sono bellissimi.”
[NdT: il post completo era più lungo; qui la nostra traduzione: http://www.shadowhunters.it/news/traduzione-on-love/] »
« “Grazie per aver scritto alcuni dei personaggi meglio caratterizzati di cui io abbia mai letto. Mi rattrista un po’ dire addio a Clary e al gruppo, ma non vedo l’ora di continuare a leggere le tue serie più recenti e spero che vedremo un sacco di Jem e Tessa (suggerimento, suggerimento). In ogni caso, mi chiedevo se potessi spiegarmi altro sul Marchio di Caino che un tempo aveva Simon. Ricordo che in Città del Fuoco Celeste Clary si sforzava di non biasimare la signora Lewis per aver temuto Simon perché era parte della maledizione del Marchio di Caino. Mi chiedevo soltanto perché Rebecca e gli amici di Simon non ne fossero influenzati. Non mi sembrava che Simon fosse completamente un vagabondo, se non per il fatto che fosse un Diurno, ma questo è successo prima che gli venisse disegnato il marchio, e sembrava che gli Shadowhunters e qualche Nascosto cercassero di farlo sentire a suo agio/accettarlo. Grazie di nuovo per il tempo che hai impiegato a leggere la mia domanda, e spero che passerai un anno meraviglioso! In ogni caso, grazie per scrivere di personaggi di colore e con orientamenti sessuali diversi! È così piacevole, in special modo per una ragazza omosessuale asiatica. 🙂”
Grazie per la tua gentilezza! Il Marchio di Caino è antico. Non è un marchio che qualcuno, eccezion fatta per Clary, sarà mai in grado di riprodurre, quindi nessuno dei personaggi di TMI conosce la sua esatta natura o i suoi effetti. Simon scopre uno degli effetti alla svelta: i danni diretti contro di lui vengono respinti contro chi l’ha assalito moltiplicati per sette. Clary specula sul fatto che il marchio potrebbe essere la ragione per cui la madre l’ha cacciato di casa, perché conosce la mitologia dietro di esso. Ma, sebbene sia lei la persona che l’ha marchiato, Clary non ha una guida in cui si illustrano i suoi veri poteri, nel bene e nel male. Darlo a Simon è stato un colpo alla cieca, un modo per salvarlo quando voleva disperatamente poterlo fare. È stato un rischio, il suo, e questo la fa sentire in colpa. I suoi sensi di colpa potrebbero averla spinta a biasimare la maledizione per problemi di Simon di cui non è davvero responsabile. Magari ha fatto sì che sua madre lo respingesse. Magari no. E potrebbe anche darsi che il marchio funzioni meglio col tempo, che faccia sì che le persone che ti stanno più vicine siano le prime a respingerti, che potrebbe volerci più tempo, con gli Shadowhunters, perché hanno sangue di angelo, che potrebbe non aver funzionato su Rebecca perché non era fisicamente presente. Nessuno dei personaggi conoscerà mai la verità. È quasi certo che il Marchio di Caino non finirà più tra le mani degli umani e dei Nephilim. La sua vera natura appartiene ai cieli, e probabilmente resterà un mistero. »
« “Ciao! Spero che ti vada tutto bene. 🙂 L’altro giorno stavo leggendo ‘Orgoglio e Pregiudizio’ e non ho potuto non notare un sacco di somiglianze tra la personalità di Mr. Darcy e quella di Will, quindi mi chiedevo: sei stata ispirata da Mr. Darcy, mentre creavi Will, o è solo una coincidenza? Grazie!”
Orgoglio e Pregiudizio è forse il libro che ha dato origine a tutte i romanzi romantici, e tutti gli eroi romantici sono probabilmente basati su Mr. Darcy.
In un sondaggio condotto dall’Orange Prize for Fiction nel 2003, donne di generazioni diverse hanno eletto Mr. Darcy l’uomo con cui preferirebbero avere un appuntamento.
Eeh.
Se vedi Will in Mr. Darcy, per me è un complimento. Non sono certa che si possa creare un eroe romantico moderno senza che abbia qualche corrispondenza con Mr. Darcy. Anche Jem e Jace ne hanno. Will è in verità un po’ più alla Heathcliff, ma senza l’antipatia per i cuccioli. »
« “Ciao, Cassie! Perché Gabriel e Gideon non sono parabatai?”
La maggior parte delle persone non lo è. La maggior parte dei fratelli non lo è. Isabelle e Alec non sono parabatai e non hanno mai pensato di esserlo. I parabatai sono delle eccezioni, non la norma. È come chiedere perché Jace non sia innamorato di Isabelle, visto che lei è una ragazza ed è carina. Perché dovrebbe esserlo?
Si lascia anche intendere che Gideon fosse uno stronzo prima di andare in Spagna e tornare, e che lui e Gabriel non andassero particolarmente d’accordo prima degli eventi de Il Principe, successi, comunque, quando ormai Gideon aveva comunque raggiunto i diciott’anni. »
« “Ciao, Cassie! Ancora non riesco a superare After the Bridge, è una storia così, così bella! Mi chiedevo soltanto che genere di rituale avesse fatto Will sotto la quercia, e da dove l’avesse preso. PS: amo i tuoi libri e non vedo l’ora che escano TLH, TDA e TFSA!”
Ciao! Non ho mai pensato che Will avesse fatto un rituale specifico. Ho sempre pensato che fosse magia solidle – una magia basata sull’idea di evocare il nome dell’altro, o creando una corrispondenza tra l’oggetto che rappresenta qualcuno e quella persona in realtà.
Dalla bisaccia tirò fuori il coltello che gli aveva dato Jem: una lama sottile con un’intricata impugnatura d’argento. All’ombra della quercia, Will si tagliò il palmo della mano e osservò il sangue scorrere sul terreno, inzuppando la terra. Poi si inginocchiò e gettò la lama nel terreno insanguinato.
Will si sta comportando così per istinto. Vuole fare qualcosa che leghi lo spirito di Jem al suo in una maniera significativa, quindi miscela il suo sangue col dono che gli ha fatto Jem e seppellisce tutto sotto terra. Ha un sacco di analogie con la magia popolare, ma principalmente è lo stesso tipo di cosa che la gente fa quando mette da parte l’ultimo bicchiere da cui ha bevuto una persona, o quando una coppia indossa delle fiale col sangue l’uno dell’altro intorno al collo. È un modo di tirar fuori qualcosa di significativo da una perdita o dall’amore, un modo di incanalare le emozioni in un oggetto. Nel caso di Will, sta infondendo nel coltello che gli ha dato Jem il suo dolore, e seppellendo il dolore sia per preservarlo che per permettere a se stesso di andare avanti e fare ciò che deve senza che la sofferenza lo paralizzi. »
“After the Bridge” è un racconto su Jem e Tessa che Cassandra ha pubblicato mesi fa online. 🙂 Lo trovi tradotto da noi sul sito (se scorri questa pagina – QUI – fino alla sezione “Clockwork Princess”, troverai i link di tutte le parti).
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