Il Boston Globe ha intervistato la nostra Cassandra, chiedendole dove guarderà il telefilm (spoiler: a casa di McG) e una manciata di altre cose sulla serie TV.
Vi abbiamo tradotto l’articolo! 🙂
La scrittrice di Amherst Cassandra Clare sta per vivere una nuova grande première di “The Mortal Instruments”.
Nel 2013 “Città di Ossa”, il primo romanzo della sua serie fantasy di romanzi YA, è stato trasformato in un lungometraggio ad alto budget con Lily Collins e Jamie Campbell Bower. I numeri al boxoffice sono stati tutt’altro che stellari, quindi non è stato realizzato alcun sequel. È parsa un’opportunità sprecata; la Simon&Schuster ha affermato che sono state vendute più di 24 milioni di copie cartacee.
Nel 2014, però, si è venuto a sapere che il franchise sarebbe stato rilanciato in una nuova versione televisiva, e lo scorso anno McG, il regista dei film delle “Charlie’s Angels” e di “I Misteri di Laura”, ha firmato per girare l’adattamento. Il telefilm, chiamato “Shadowhunters”, ha nel cast Katherine McNamara nel ruolo di Clary Fray, l’eroina interpretata dalla Collins nel film. La serie seguirà la Fray mentre scopre l’esistenza di un mondo segreto pieno di demoni e degli Shadowhunters che li combattono. Il primo episodio andrà in onda su Freeform (il nuovo nome della ABC Family) il 12 gennaio [NdT: il 13 gennaio verrà caricato da Netflix Italia].
Ci siamo sentiti con la Clare, questa settimana, per scoprire quanto tempo ha trascorso sul set e se guarderà il pilot a casa sua in Massachusetts.
Domanda: Dove guarderai la première di “Shadowhunters”?
Risposta: A casa di McG, credo, insieme al cast e ai produttori. All’inizio non avevo in programma di volare a Los Angeles, ma mi ha promesso che ci sarebbe stato del nuoto sincronizzato. È una specie di scherzo – mi ha promesso del nuoto sincronizzato, ma ovviamente non desidero perdere l’opportunità di guardare la serie TV insieme alle persone che l’hanno creata e che ci hanno lavorato su. Sono curiosa di vederli mentre la guardano.
D: A causa del telefilm hai dovuto viaggiare molto? Quanto tempo sei riuscita a passare a casa tua in Massachusetts?
R: Non sono stata coinvolta così tanto nel telefilm, quindi non ho viaggiato molto. Sono stata sul set – è sempre divertente poter guardare il cast e la crew mentre lavorano e creano un mondo intero sullo schermo. Sono stata due volte a New York per promuovere lo show: in un caso per il Comic Con, che è stato folle. Alcuni membri del cast avevano già molta esperienza, ma altri non avevano mai lavorato per qualcosa di simile, quindi è stato divertente stare al loro fianco mentre incontravano delle persone eccitate all’idea di vederli e molto entusiaste.
D: Il telefilm ti ha reso difficile scrivere regolarmente?
R: Con i telefilm, o i film, ci sono sempre lunghi periodi di silenzio seguiti da un vortice di attività. Ci sono sempre state delle richieste di pubblicità, interviste – anche questa che sto facendo ora – che si mettono in mezzo alla scrittura. Non penso che ci sia un modo per evitarlo. Ti impegni per trovare un equilibrio, e cerchi di tenere bassi i livelli di stress.
D: Visto che “Shadowhunters” andrà in onda sulla ABC Family/Freeform, dobbiamo chiedertelo: eri/sei una fan di “Pretty Little Liars”?
R: Ho guardato la prima stagione! Marlene King, la showrunner, aveva scritto una bozza iniziale davvero buona per il copione di “Città di Ossa”, e mi ha anche spedito il box con tutta la prima stagione di “PLL”. Avevo l’intenzione di continuarlo, ma tutta la pubblicità e il business del film si sono messi in mezzo, e adesso non ho il tempo di guardare la TV. Non credo di vedere una stagione completa di qualcosa da anni! È uno scopo.
Ehi avrei una domanda a proposito della serie TV :3
Sappiamo già se è dove verrà trasmesso in TV?
E quando verrà doppiato in italiano?
Sono troppo curiosa :yey:
Netflix ha comprato i diritti della serie, quindi suppongo la caricheranno solo lì 🙂
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