Grazie a un nuovo articolo comparso su Variety (“‘Game of Thrones’ Leads Fantasy TV’s Transformation from Geek to Chic”) possiamo mostrarvi, cari Nephilim, una nuova still dal telefilm. 🙂
Dal momento che l’articolo che accompagna la still non riguarda unicamente Shadowhunters, abbiamo pensato di limitarci ai pezzi sul “nostro” telefilm. 😉 Speriamo che troviate il tutto interessante!
« L’inverno sta arrivando, nel caso non l’aveste sentito dire – e, insieme a lui, stanno arrivando pure un sacco di progetti fantasy che sperano di rivelarsi il prossimo metalupo televisivo. Poche serie dominano le conversazioni culturali come “Game of Thrones” della HBO, che è stata citato ovunque, da “I Simpson” a “Sesame Street”, e nel mentre ha ottenuto l’approvazione dei critici e 24 nomination agli Emmy.
Con questi auspici, è normale che altri creatori desiderino emulare il successo grande quanto un drago dello show. Per la stagione 2015-16 sono previste non meno di cinque serie basate su romanzi che hanno a che fare con la magia, i mostri, i reami mitici o i viaggi eroici, inclusi “The Shannara Chronicles” di MTV, “The Magicians” di Syfy, “Shadowhunters” della ABC Family, “Emerald City” della NBC e “American Gods” di Starz.
I produttori devono offrire più di un rispetto puramente verbale al fandom, e identificarsi in ciò che rende la storia unica, come dimostrato dal fallimentare tentativo di trasformare “The Mortal Instruments” di Cassandra Clare in un film. La possibilità di farne un franchise cinematografico è stata esclusa dopo che la prima pellicola, “Città di Ossa”, ha incassato solo 31 milioni di dollari in patria, e il tutto si è trasformato in un reboot televisivo, “Shadowhunters” della ABC Family.
Ed Decter, lo showrunner, dice che i romanzi della Clare “si prestano molto di più alla TV che a un unico film”, e spera che i fan supporteranno la serie sul piccolo schermo. “Siamo entusiasti per quest’opportunità di andare un po’ di traverso con la storia, espandendo quelle cose dei romanzi che era stato necessario tagliare per realizzare il film”.
Anche se il budget televisivo e le aspettative del pubblico sono aumentati, non raggiungono comunque i livelli astronomici di franchise cinematografici come “The Hunger Games” e “Harry Potter”, il che significa che le ricompense superano ancora i rischi, per i network. “Il finanziatore riceve un marchio affermato, ma, per quanto riguarda il lato creativo, ti viene dato un mondo che ha già delle ambientazioni (e) dei personaggi fantastici ed eccitanti che sai che i fan amano,” dice Decter. “Il trucco è andare oltre questo e (dire): ‘Qual è il segreto che ha fatto vendere a questa serie 40 milioni di libri?’” »
L’unca cosa che dico è che amo molto di più i film delle serie tv e che il cast del film secondo me era molto più azzeccato, ma pazienza, bisogna adattarsi
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