Nerdist.com ha intervistato Lily, al WonderCon (quindi un po’ di giorni fa. Ma noi abbiamo scovato l’intervista solo adesso). Le domande in sé non sono troppo interessanti, però abbiamo pensato di tradurla comunque. 😉
Quando le parole “romanzo Young Adult” vengono pronunciate in una conversazione, possono esserci reazioni incredibilmente diverse. Da una parte hai i classici, come Harry Potter e A Wrinkle in Time; dall’altra i titoli che dividono, come Twilight e The Host. (Scusa, Stephanie, ma sei tu “dall’altra”). Di quando in quando ci sono delle gemme come Beautiful Creatures che si leggono benissimo, ma ciò che di buono hanno non viene trasposto come si deve sullo schermo (quel film andrebbe comunque guardato per la performance di Emma Thompson). Sembra che il genere YA, se è possibile considerarlo un genere a se stante, non riesca a creare adattamenti cinematografici sempre soddisfacenti.
The Mortal Instruments: City of Bones punta a porre fine a tutto ciò. Basato sulla serie di libri di Cassandra Clare, la storia ha per protagonista una ragazza che scopre di essere una “Shadowhunter”, esseri che scovano i demoni che vivono tra noi e li uccidono.
Il trailer, ricco di azione, fa sembrare il film un mix tra Constantine e Buffy, e questo ci aveva spinti a dargli una possibilità. La nostra conversazione con l’affascinante Lily Collins ci ha fatto preordinare un biglietto da Fandango. Abbiamo incontrato Lily al WonderCon, di recente, e le abbiamo chiesto di spiegarci di cosa tratta The Mortal instruments, se stava cercando un look punk-puritano, con il suo abito, e come si sta abituando ai generi fatti di recente.
Nerdist – « Il tuo vestito ha un’aria da pellegrino punk-rock. »
Lily Collins – « (Ride) Oh, dio. Me lo merito decisamente! (Al pubblicista) Hai sentito? Mi ha definita “pellegrina punk-rock”. Grazie. »
Nerdist – « Cosa succede in The Mortal Instruments, per quelli di noi che non lo sanno? »
Lily – « È una saga fantasy su una ragazza che pensa di vivere un’esistenza normale, e poi scopre di essere una “Shadowhunter” – gli Shadowhunters sono i figli degli angeli e degli umani. È una storia d’avventura sulla scoperta di se stessi, con romanticismo e azione. È un universo ricco d’azione. Il mondo reale è basato su quello vero, e al suo interno ci sono questi elementi fantasy. »
Nerdist – « Hai fatto vari film di diversi generi, ma tutti ambientati almeno in parte in reami fantastici. C’è un genere che ti piacerebbe fare, in futuro? »
Lily – « Una commedia, amerei girarne una. Quest’estate farò un film di nome “Love, Rosie”, è una produzione inglese. Resterò incinta e invecchierò di dieci anni, quindi è una cosa parecchio diversa. Un dramma ambientato nel passato in Inghilterra e una commedia, ecco cosa a cosa mi piacerebbe lavorare. »
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