Poco fa abbiamo pubblicato un’intervista a Godfrey – adesso è il turno della nostra Clary, Lily Collins. 😉
Come sempre, la traduzione è nostra (l’originale è reperibile qui: x).
« “Il mondo è più cupo se paragonato a quello degli altri franchise per adolescenti che abbiamo visto fino a ora,” ha detto l’attrice a THR mentre presenziava alla convention annuale di San Diego.
Per Lily Collins, questo è il primo Comic Con.
Ma probabilmente l’attrice è abituata al grande fervore che circonda il suo prossimo film, The Mortal Instruments: City of Bones, che uscirà nei cinema il 21 agosto [NdT: in Italia, il 28].
“È emozionante vedere quanto sono eccitate le persone,” ha detto al The Hollywood Reporter. “Ero a Dublino, di recente, per le riprese di un altro film [NdT: Love, Rosie], e stavamo nel mezzo del nulla. A un certo punto queste ragazze mi si sono avvicinate piangendo e hanno iniziato a urlare. ‘21 agosto!’ E io: ‘Che succede il 21 agosto?’ Avevo la testa concentrata su un film diverso. E le ragazze: ‘City of Bones!’”
Nel film, la Collins – figlia del musicista Phil Collins – interpreta Clary, un’adolescente che scopre di possedere dei poteri speciali perché discende da una stirpe di guerrieri metà angeli metà umani.
THR ha parlato con l’attrice riguardo ciò che i fan possono aspettarsi dal film, del perché questo adattamento è più sexy degli altri – e le abbiamo anche chiesto se comincerà mai a usare Twitter.
The Hollywood Reporter: “Anche se questi film sono basati dei romanzi YA, quanto oscuro è il mondo? È un film per bambini?”
Collins: “È davvero un mondo cupo. C’è umorismo, il che penso lo renda diverso da tutti gli altri franchise. Ha un sottotono da commedia. Ma il mondo è più buio di quello degli altri franchise che abbiamo visto fino a ora. È molto gotico e sotterraneo. Quindi probabilmente il film non va molto bene per il pubblico più giovane. Penso che la pellicola su di loro eserciterà un certo fascino perché i ragazzi fanno da sé le loro scene d’azione, ma sono convinta che il film interesserà anche ai più grandi, perché è più sexy.”
THR: “Dimmi come hanno fatto i costumi a farti entrare maggiormente nella parte.”
Collins: “È stato stupendo perché Clary nasce come una normale adolescente che indossa i jeans del fidanzato e stivali e giacche di pelle, e poi nelle scene d’azione ha addosso pantaloni di pelle strettissimi, un vestito che praticamente è un top e persino degli stivali con dei tacchi da cinque pollici. Non mi ero allenata a fare nessuno dei miei stunt indossando il costume. Così, tutt’a un tratto, mi sono ritrovata a salire di corsa le scale e strisciare alle quattro del mattino con addosso questa roba. Ma ne è valsa la pena, perché ho amato interpretare questo personaggio cazzuto, sexy e che combatte indossando dei vestiti che le danno un po’ l’aria di una dominatrice.”
THR: “Ho sentito dire che eri già una fan dei libri da prima di essere scritturata. Qual è il tuo preferito?”
Collins: “Ho amato il primo – lo so che è ovvio, visto che il film che deve uscire adesso è questo –, ma l’ho amato davvero perché al suo interno c’è la trasformazione di Clary da adolescente normale a persone che realizza che in un nuovo mondo ha la possibilità di farsi sentire.”
THR: “Questa storia è davvero il racconto di una crescita. Com’è stato per te essere allevata in quest’ambiente?”
Collins: “È buffo, perché sono davvero convinta che sia stata un’esperienza abbastanza normale. Sono andata al liceo, ho fatto i compiti in classe, gli esami finali, sono andata alle partite di football – ho fatto tutto. Perché volevo con tutta me stessa quel tipo di normalità. Ho cominciato a fare delle audizioni, ma desideravo avere del tempo libero da quest’industria, del tempo da passare con gli amici conosciuti a scuola. Anche oggi i miei migliori amici sono quelli incontrati lì. Crescere in una famiglia impegnata in quest’ambiente mi ha esposta sin dall’infanzia ai pro e ai contro di questa carriera, sì, ma non mi ha scoraggiata.”
THR: “Comincerai a girare il prossimo film della saga a settembre. Per quante pellicole ti di interpretare Clary in questo franchise?”
Collins: “Il più possibile. C’è troppo da dire per limitarci a un film. È per questo che è tutto così complicato, quando prendi una saga popolare di libri e la adatti cinematograficamente: all’inizio pensi che si tratterà di un’unica pellicola. Speri ce ne saranno altre, ma ogni cosa dev’essere coincisa, nel film. C’è così tanto da dire.”
THR: “I tuoi fan vogliono sapere perché non sei attiva su Twitter.”
Collins: “[Ride] Pare che le mie sopracciglia abbiano un loro Twitter personale. Ma vi assicuro che non sono io a gestirlo! Non sono granché, coi social network. Di recente sono stata così impegnata che nel mio poco tempo libero mi sono dedicata agli amici e alla famiglia. Mi piace abbastanza avere quest’aria da vecchia Hollywood, preservare un po’ di mistero. Questo non significa che non voglio socializzare, sono così grata ai fan, e voglio essere me stessa – ma mi piacerebbe anche proteggere ciò che posso. Mai dire mai, ma in questo momento i social network non sono uno dei miei obiettivi.” »
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