‘Sera, Shadowhunters! 🙂
L’appuntamento di oggi è opera della nostra meravigliosa Susi (a me “toccherà” il capitolo di domani), quindi non mi dilungo e vi lascio alle sue sapienti parole! <3
Il capitolo precedente si era concluso con la sconvolgente notizia che era stata Jocelyn ad incaricare Magnus di bloccare la vista di Clary.
«Disse che sperava che tu fossi nata con l’Occhio Interiore cieco… Ad alcuni Cacciatori bisogna insegnare a vedere il Mondo Invisibile. Ma quel pomeriggio ti aveva sorpresa a stuzzicare una pixie che era rimasta intrappolata in una siepe. Aveva scoperto che avevi la Vista. Così mi chiese se era possibile levartela. Accecarti.»
Clary emise un piccolo suono, un sospiro addolorato, ma Magnus proseguì implacabile.
«Le dissi che azzoppare quella parte della tua mente ti avrebbe lasciata danneggiata, probabilmente addirittura pazza. Non pianse. Non era il genere di donna che si mette a frignare per un nonnulla, tua madre. Mi chiese se c’era un altro modo e io le dissi che avrei potuto farti dimenticare le parti del Mondo Invisibile che riuscivi a vedere, anche nel momento in cui le vedevi. L’unica controindicazione era che avrebbe dovuto venire da me ogni due anni per rinnovare l’incantesimo.»
“She told me she’d hoped you’d been born with a blind Inner Eye-some Shadowhunters have to be taught to see the Shadow World. But she’d caught you that afternoon, teasing a pixie trapped in a hedge. She knew you couldsee. So she asked me if it was possible to blind you of the Sight.” Clary made a little noise, a pained exhalation of breath, but Magnus went on remorselessly. “I told her that crippling that part of your mind might leave you damaged, possibly insane. She didn’t cry. She wasn’t the sort of woman who weeps easily, your mother. She asked me if there was another way, and I told her you could be made to forget those parts of the Shadow World that you could see, even as you saw them. The only caveat was that she’d have to come to me every two years as the results of the spell began to fade.”
Successivamente scopriamo che l’incantesimo di Magnus non è reversibile e che molto probabilmente i ricordi che sono stati cancellati dalla mente di Clary non ritorneranno più.
«Dissolvere un incantesimo è molto più difficile che crearlo» spiegò. «La complessità di questo incantesimo, la cura che ho messo nel tesserlo… Se facessi anche solo il minimo errore nel disfarlo, la mente di Clary potrebbe restare danneggiata per sempre. E poi» aggiunse «ha già iniziato a svanire. Gli effetti si dissolveranno da soli con il passare del tempo.»
Clary lo guardò. «E a quel punto riavrò tutti i miei ricordi? Tutto quello che è stato portato via dalla mia testa?»
«Non lo so. Potrebbero tornare tutti insieme, oppure un po’ alla volta. Oppure potresti non ricordare mai quello che hai dimenticato nel corso degli anni. Ciò che mi chiese di fare tua madre è stata una cosa unica, per quanto mi riguarda. Non ho idea di cosa succederà.»“Undoing a spell is a great deal more difficult than creating it in the first place. The intricacy of this one, the care I put into weaving it-if I made even the smallest mistake in unraveling it, her mind could be damaged forever. Besides,” he added, “it’s already begun to fade. The effects will vanish over time on their own.”
Clary looked at him sharply. “Will I get all my memories back then? Whatever was taken out of my head?”
“I don’t know. They might come back all at once, or in stages. Or you might never remember what you’ve forgotten over the years. What your mother asked me to do was unique, in my experience. I’ve no idea what will happen.”
Per rimediare al danno fatto Magnus mostra una pagina del libro Grigio, il Grimorio con le rune dell’angelo Raziel.
«Magnus ti ha mostrato la runa della comprensione e del ricordo. Serve ad aprire la mente per leggere e riconoscere gli altri marchi.»
«E può anche innescare l’attivazione di ricordi dormienti» aggiunse Magnus. «Ti possono tornare più velocemente di quanto accadrebbe senza la runa. È il massimo che posso fare per te.»
“Magnus showed you the rune for understanding and remembrance. It opens your mind up to reading and recognizing the rest of the Marks.”
“It also may serve as a trigger to activate dormant memories,” said Magnus. “They could return to you more quickly than they would otherwise. It’s the best I can do.”
Ritornati alla festa scopriamo che una Isabelle un po’ brilla ha lasciato che Simon si trasformasse in un topo dopo aver bevuto un drink fatato.
«Voglio dire che è un ratto. Letteralmente.»
«È ubriaca» disse Jace iniziando a voltarsi disgustato.
«No» si indignò Isabelle. «Be’, forse un pochino, ma non è questo il punto. Il punto è che Simon ha bevuto uno di quei cocktail blu… io gli ho detto di non farlo, ma non ha voluto ascoltarmi… e si è trasformato in un topo.»
«Un topo?» ripeté Clary incredula. «Non vorrai dire…»
«Voglio dire un topo» ripeté Isabelle. «Piccolo. Grigio. Coda lunga.»
“He’s a rat.”
“She’s drunk,” said Jace, beginning to turn away in disgust.
“I’m not,” Isabelle said indignantly. “Well, maybe a little, but that’s not the point. The point is, Simon drank one of those blue drinks-I told him not to, but he didn’t listen-and heturned into a rat.” “A rat?” Clary repeated incredulously. “You don’t mean…”
“I mean a rat,” Isabelle said. “Little. Brown. Scaly tail.”
Dopo aver recuperato Simon-il-topo ed essere rassicurati da Magnus che l’incantesimo si risolverà da solo e aver messo al sicuro il topo nello zainetto di Clary i ragazzi si dirigono verso l’uscita dopo che Magnus indispettito decide di terminare il party.
Magnus che stava evidentemente perdendo la pazienza. […] E poi, a voce più alta: «Va bene, basta così! La festa è finita! Tutti fuori!» Agitò le braccia spargendo in giro nuvolette di glitter.
Magnus, temper visibly fraying. […] He raised his voice. “All right, that’s IT! Party’s over! Everybody out!” He waved his arms, shedding glitter.
Dopo essere usciti fuori dall’appartamento di Magnus e in direzione della metropolitana Clary si accorge con orrore che il suo zainetto è vuoto e che Simon è scomparto. Così, dietro suggerimento di Jace, lui e Clary ritornano da Magnus per avere delle spiegazioni: molto probabilmente Simon è stato rapito dai vampiri che volevano indispettire i Cacciatori prendendosela con il loro animale domestico che non è altri che Simon.
Da Magnus veniamo a conoscenza che il quartier generale dei vampiri è l’Hotel Dumort.
«Non ci hai detto dov’è la tana» disse Jace.
«E non ho intenzione di farlo. Vi ho detto…»
Fu Clary a interromperlo, passando davanti a Jace e trovandosi faccia a faccia con lo stregone. «Tu hai preso la mia infanzia» disse. «I miei ricordi. Non puoi fare almeno questa cosa per me?»
Magnus socchiuse i suoi scintillanti occhi di gatto. Da qualche parte, in lontananza, il presidente Miao stava strillando. Lo stregone abbassò lentamente la testa e la picchiò una volta, nemmeno troppo piano, contro il mu-ro. «Il vecchio Hotel Dumont» disse. «Uptown.»
“You still haven’t told us where the lair is,” Jace said.
“And I’m not going to. I told you-”
It was Clary who cut him off, pushing herself in front of Jace. “You messed with my brain,” she said. “Took my memories. Can’t you do this one thing for me?” Magnus narrowed his gleaming cat’s eyes. Somewhere in the distance Chairman Meow was crying. Slowly the warlock lowered his head and struck it once, none too gently, against the wall. “The old Hotel Dumont,” he said. “Uptown.”
Il capitolo si conclude con Jace che trascina con sé Clary verso la notte.
Se siete curiosi di scoprire cosa combineranno Jace e Clary per salvare Simon dalla grinfie dei vampiri dell’Hotel Dumort non perdete il capitolo di domani!
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Condividi su