Quest’oggi è toccato alla nostra Susi presentarci il decimo capitolo del romanzo, “La Città di Ossa”. 🙂 Speriamo che il post vi piacerà!
Con il capitolo di oggi inizia la seconda parte del libro “Lo scendere è cosa agevole” , con la quale si apre definitivamente la parte del libro in cui la nostra Clary e i personaggi tutti vengono introdotti nel vero mondo dei Shadowhunters e i loro segreti.
Il capitolo precedente si era concluso con una rivelazione sconvolgente: Valentine era sposato e sua moglie non era altri che Jocelyn, la madre di Clary, e che del Circolo creato da Valentine facevano parte anche i Lightwood, Luke, il padre di Jace e lo stesso Hodge.
Veniamo a conoscenza che la ricerca della Coppa Mortale (nascosta dalla madre di Clary dopo la sua fuga dal Circolo) da parte di Valentine ha come scopo ultimo quello di creare un nuovo esercito di Cacciatori.
«Valentine userebbe senza alcun dubbio questo esercito per lanciare un attacco contro il Conclave» rispose secco.
“He would inevitably use this army to launch an attack on the Clave,” Hodge said dryly.
Jace, da vero Cacciatore, vorrebbe buttarsi a capofitto nella ricerca di Valentine, ma viene fermato da Hodge che gli assicura che contatterà il Conclave e che saranno Cacciatori esperti ad assicurarsi della ricerca di Valentine.
Alle parole di Hodge Clary si preoccupa per la madre che è chiaramente tenuta prigioniera da Valentine; teme che le ricerche del Conclave potrebbe iniziare con troppo ritardo mettendo in pericola la vita di Jocelyn. Da qui l’idea di Jace di portare Clary dai Fratelli Silenti: trovando Jocelyn e la Coppa si potrebbe fermare il folle paino di distruzione di Valentine.
«Sarebbe più facile» scattò Alec «se avessimo almeno una vaga idea di dove cercare.»
«Ma ce l’abbiamo» disse Jace.
«Ah, sì?» Clary lo guardò, allarmata e impaziente.
«È qui.» Jace si chinò in avanti e toccò con le dita la tempia di Clary in modo tanto delicato che la ragazza arrossì. «Tutto quello che ci serve sapere è chiuso dentro la tua testa, sotto questi bei riccioli rossi.» […] « I Fratelli Silenti possono aiutarci a recuperare i suoi ricordi.»“That would be easier,” snapped Alec, “if we had the slightest idea where to look.”
“But we do,” said Jace.
“You do?” Clary looked at him, startled and eager. “Where?”
“Here.” Jace leaned forward and touched his fingers to the side of her temple, so gently that a flush crept up her face. “Everything we need to know is locked up in your head, under those pretty red curls.” […]” The Silent Brothers can help her retrieve her memories.”
Con queste parole veniamo introdotti a una delle figure più carismatiche create da Cassandra Clare, vediamo in precisione come vengono descritte:
«I Fratelli Silenti sono archivisti, ma non sono soltanto questo» intervenne Hodge, che sembrava aver quasi esaurito la pazienza. «Per rafforzare le loro menti, hanno scelto di prendere su di sé le rune più potenti mai create. Il potere di quelle rune è tale che, usandole…» Si interruppe, e Clary sentì nella propria testa la voce di Alec che diceva: si mutilano. «Be’, distorce la loro forma fisica. Non sono guerrieri come gli altri Cacciatori. I loro poteri risiedono nella mente, non nel corpo.»
«Possono leggere il pensiero?» chiese Clary sottovoce.
«Tra le altre cose. Sono tra i cacciatori di demoni più temuti.» […]«Sono molto potenti» disse. «Camminano nelle tenebre e non parlano, ma possono aprire la mente di un uomo come tu faresti con una noce… e poi possono lasciarlo a urlare da solo al buio, se è quello che vogliono.»
“The Silent Brothers are archivists, but that is not all they are,” interrupted Hodge, sounding as if he were running out of patience. “In order to strengthen their minds, they have chosen to take upon themselves some of the most powerful runes ever created. The power of these runes is so great that the use of them-” He broke off and Clary heard Alec’s voice in her head, saying:They mutilate themselves. “Well, it warps and twists their physical forms. They are not warriors in the sense that other Shadowhunters are warriors. Their powers are of the mind, not the body.”
“They can read minds?” Clary said in a small voice.
“Among other things. They are among the most feared of all demon hunters.” […]”They are very powerful,” he said. “They walk in darkness and do not speak, but they can crack open a man’s mind the way you might crack open a walnut-and leave him screaming alone in the dark if that is what they desire.”
E così il mattino seguente arriva all’Istituto uno dei Fratelli Silenti per incontrare Clary, Fratello Geremia; questi si propone di leggere i ricordi che Clary potrebbe aver rimosso circa sua madre e la Coppa Mortale. Ma nonostante tutti i suoi sforzi, scopriamo che c’è davvero un blocco nella mente della ragazza che le blocca i ricordi.
«C’è un blocco nella tua mente» disse Fratello Geremia. «I tuoi ricordi non possono essere raggiunti.»
«Un blocco?» gli fece eco Jace. «Vuoi dire che ha represso i suoi ricordi?»
«No. Voglio dire che sono stati bloccati con un incantesimo. Io non posso entrare. Dovrà venire alla Città di Ossa e comparire di fronte alla Fratellanza.»
“There is a block in your mind, said Brother Jeremiah.Your memories cannot be reached.
“A block?” asked Jace. “You mean she’s repressed her memories?”
No. I mean they have been blocked from her conscious mind by a spell. I cannot break it here. She will have to come to the Bone City and stand before the Brotherhood.”
Il tragitto verso la Città Silente, a bordo della carrozza di Fratello Geremia trainata magicamente, è molto interessante: ancora una volta Jace si apre nei confronti di Clary e le rivela una altra parte del suo passato; le parla del giorno in cui gli uomini di Valentine uccisero suo padre e come ora, scoperto il mandante dell’assassino, abbia finalmente il modo di vendicare la morte del genitore.
«Non sono infelice» disse lui. «Solo le persone che non hanno uno scopo sono infelici. Io ce l’ho.»
«Vuoi dire uccidere demoni o vendicare la morte di tuo padre?» chiese Clary.
«Entrambe le cose.»
“I’m not unhappy,” he said. “Only people with no purpose are unhappy. I’ve got a purpose.”
“Do you mean killing demons, or getting revenge for your father’s death?”
“Both.”
Scesi dalla carrozza scopriamo che l’ingresso per la Città Silente è nel Cimitero Monumentale di New York City, precisamente all’altezza di una Statua che rappresenta un angelo con in mano la Coppa Mortale con su inciso il motto degli Shadowhunters: “Nephilim: Facilis Descensus Est”. Ai piedi dell’angelo si apre un passaggio con dei scalini che conducono nella profondità della Città.
Si scopre che la Città Silente è un mausoleo:
«È un mausoleo» disse Jace illuminandolo con la torcia. Clary notò che sulla porta, chiusa da chiavistelli di ferro, era incisa una runa. «Una tomba. Noi seppelliamo qui i nostri morti.» […]«Chi muore in battaglia viene cremato e le sue ceneri vengono usate per costruire gli archi di marmo che vedi qui. Il sangue e le ossa degli Shadowhunters sono una potente difesa contro il male. Anche da morti, i membri del Conclave servono la causa.»
“It’s a mausoleum,” said Jace, directing a flash of torchlight at it. Clary could see that a rune was carved into the door, which was sealed shut with bolts of iron. “A tomb. We bury our dead here.”[…] Those who die in battle are burned, their ashes used to make the marble arches that you see here. The blood and bone of demon slayers is itself a powerful protection against evil. Even in death, the Clave serves the cause.
Condotti da Fratello Geremia fino al Consiglio della Fratellanza Clary si lascia, dopo qualche tentennamento, controllare la mente dai Fratelli.
Davanti i suoi occhi iniziano a scorrerle delle immagini di quando era piccola: dei palazzi grigi, un Luke trascurato che si presenta davanti alla porta di caso loro, fino ad una scritta che recita “Magnus Bane”, a questo punto i ricordi si interrompono e Clary cade a terra priva per i dolore.
«Il tuo blocco mentale è più resistente di quanto credessimo» disse. «Può essere dissolto senza recare danni solo da chi lo ha eretto. Se lo facessimo noi, ti uccideremmo.»
The block inside your mind is stronger than we had anticipated, he said. It can be safely undone only by the one who put it there. For us to remove it would be to kill you.
Finito il lavoro dei Fratelli Silenti Jace e Clary vengono scortati al di fuori delle mura della Città con l’intento di trovare la persona che risponde al nome di Magnus Bane.
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