Shadowhunters, premesso che domani recupererò tutte le cose saltate in questi giorni e annuncerò i vincitori del giveaway che si conclude stasera (non me ne vogliate, gli ultimi giorni sono stati un inferno)… Ecco una nuova intervista del TMI Source a Katherine. 🙂
Fateci sapere che ve ne sembra!
Con Shadowhunters che si prepara a fare il suo debutto a gennaio, i fan non vedono l’ora di scoprire come si trasformerà la loro serie preferita sul piccolo schermo. Sebbene gli adattamenti non siano mai copie perfette dei romanzi, ci si concentra sempre su quanto riusciranno a essere fedeli alle opere originali.
Abbiamo avuto la possibilità di parlare con la star di Shadowhunters Katherine McNamara della sfida che è restare fedeli ai romanzi e realizzare comunque un’opera che risulti fresca, e anche dell’interpretare la forte Clary Fray, delle sue relazioni preferite nella serie, di ciò che le piace di più dello show e del rapporto tra i membri del cast di Shadowhunters.
RESTARE FEDELI AI LIBRI | La sfida più grande, quando si sta adattando una serie di libri in un’opera nuova, è assicurarsi di restare fedeli al materiale di partenza. È ciò che si aspettano i fan, ma può dimostrarsi difficile. Quando abbiamo parlato con la McNamara delle sfide che comporta il restare fedeli all’essenza della storia e dei personaggi, ci ha spiegato che non si tratta di una cosa che hanno preso alla leggera.
“Penso che Shadowhunters abbia trovato davvero un ottimo equilibrio tra il restare fedeli all’originale e l’inserire comunque la propria interpretazione e prospettiva della storia,” ha detto. “Sì, condividiamo la stessa storia che parte dal punto A e finisce al punto B – e il primo libro è più o meno la prima stagione –, e restiamo fedeli in ogni senso ai personaggi, ed è qualcosa a cui prestiamo davvero grande attenzione durante la stagione.”
Ma ogni adattamento contiene dei cambiamenti. Sebbene la prima stagione copra essenzialmente il primo romanzo (Città di Ossa), ci saranno delle aggiunte dal secondo-quarto libro e alcuni elementi della serie saranno modificati.
“Vogliamo che sia comunque interessante anche per le persone che conosco i romanzi dall’inizio alla fine; vogliamo comunque sorprenderli,” ha spiegato la McNamara. “Abbiamo inserito dei personaggi dal secondo, dal terzo e dal quarto libro, e ci sono degli elementi della storia che sono diversi, e alcune relazioni cambiano in modi che non ti aspetteresti. Ti fa percorrere un viaggio che anche da fan dei romanzi sa comunque sorprenderti, e sobbalzerai in ogni caso, e piangerai e sperimenterai tutta questa montagna russa di emozioni come prima se non avessi mai incontrato questi personaggi.”
INTERPRETARE CLARY FRAY | In The Mortal Instruments i fan hanno trovato in Clary Fray un’eroina forte a cui ispirarsi e da seguire nei suoi momenti positivi e in quelli negativi. Quando si parla di interpretare quell’eroina forte a cui si ispirano in così tanti, la McNamara definisce l’aver ottenuto il ruolo di Clary “un sogno che si realizza”, ma capisce anche la grande responsabilità che deriva dall’interpretare un personaggio così amato.
“Come saprete benissimo, quando leggi questi romanzi ti affezioni a questi personaggi e senti di avere un rapporto davvero molto personale con loro; cresci insieme a loro,” ha detto. “Per un sacco di persone questi personaggi sono eroi. Portandoli in vita sentiamo questa responsabilità. So che il mio obiettivo primario è fare giustizia a questo personaggio che Cassie (Clare) ha creato e alla storia e a tutti questi fan che sono così ferocemente leali nei nostri confronti.”
L’EFFETTO MALEC | Dal momento che i romanzi sono così popolari e apprezzati, i fan si sono affezionati alle coppie principali della serie, e la McNamara ci dice che Shadowhunters ha prestato molta attenzione a quest’aspetto.
Sebbene la McNamara ami le coppie tradizionali come la Clace (Clary/Jace), la Malec (Magnus/Alec) e la Sizzy (Simon/Isabelle), ha ammesso di essere parziale nei confronti della Malec.
“Personalmente, da fan provo un reale attaccamento nei confronti della relazione tra Magnus e Alec, semplicemente perché ho visto il modo in cui Matt (Daddario) e Harry (Shum Jr.) si sono impegnati per interpretarla sullo schermo, e penso che i fan saranno molto emozionati vedendo gli elementi che loro due hanno portato in questo rapporto,” ha detto. “So di essermi innamorata di questa coppia sin dall’inizio. Provo tantissimo rispetto per il modo in cui si sono stati attenti a renderla nel modo giusto.”
IL TRIANGOLO AMOROSO | Uno degli elementi centrali nella prima parte di The Mortal Instruments è il triangolo amoroso tra Clary, Jace e Simon. È sicuramente un elemento dei romanzi che vedrete in Shadowhunters.
“Penso che il triangolo amoroso tra Simon, Clary e Jace siamo molto interessante perché lei non può mai davvero scegliere; ha bisogno di entrambi nella sua vita,” ha detto la McNamara. “Ha bisogno di Jace perché capisce la parte Shadowhunter in lei, e può insegnarle tutto su questo modo e su come sopravvivere al suo interno. Eppure ha anche bisogno di Simon, perché lui capisce il lato umano in lei. Capisce da dove viene e il suo passato, e continua a tenerla coi piedi ben piantati a terra in questo modo fantastico che lei sta attraversando.”
RAGAZZE CHE SUPPORTANO ALTRE RAGAZZE | Molto spesso in TV non viene prestata alcuna attenzione all’importanza dei rapporti femminili, e si finisce col mettere le donne contro le altre donne. Una delle relazioni che la McNamara aspetta con più ansia di mostrare ai fan è quella tra Clary e Isabelle, perché ci si sofferma molto sulla crescita di quel rapporto e su queste due donne che sono forti senza però farsi a pezzi a vicenda.
“Troppo spesso ti vengono presentati due personaggi femminili forti, una già abituata a quel mondo e una altra appena arrivata, e solitamente le due si scontrano e la cosa si trasforma in una competizione; diventa una cat fight,” ha spiegato. “È una vecchia abitudine; l’abbiamo vista già un milione di volte. Qui non succede mai; non succede nei romanzi, e non succede nella serie. Io ed Emeraude ci siamo divertite così tanto interpretando questo rapporto e apprezzando il fatto che possono coesistere due donne forti che sia sullo schermo che nella vita reale hanno un rapporto da sorelle. Penso sia una cosa davvero unica di Shadowhunters.”
TRASFORMARE LA FANTASIA IN REALTÀ | Sebbene The Mortal Instruments sia sempre stata un’avventura emozionante ed eccitante, sono state le relazioni a risuonare così tanto nei fan e a far sì che la serie avesse un così profondo impatto su tantissime persone. Per la McNamara, è la parte che preferisce dei romanzi e di Shadowhunters.
“La cosa che preferisco di Shadowhunters è che, pur svolgendosi in un mondo fantastico così diverso dal nostro, è molto semplice relazionarsi coi personaggi, che sono così ricchi e diversi. Anche se ogni personaggio sembra essere una cosa, all’inizio, leggendo li troviamo costretti in queste situazioni e forzati a mettersi in posizioni vulnerabili e a rivelare parti di loro che, diciamo, rompono gli stereotipi e cambiano la tua opinione riguardo loro. C’è qualcosa di davvero reale in ognuno di loro.”
IL CAST DINAMICO | È stato chiaro sin dall’inizio che il cast di Shadowhunters era composto da un gruppo di persone diverse che aveva immediatamente legato. Che si parli di foto dal dietro le quinte o di live-stream a tarda notte in cui giocano a Werewolf, la chimica c’è di sicuro. La McNamara chiama il cast “un’altra famiglia”, una che, sebbene la serie non sia ancora iniziata, ha già affrontato un sacco di cose insieme.
“Essere un po’ più giovane di tutti gli altri è stato davvero straordinario, per me, perché ho potuto imparare tantissimo da ognuno di loro,” ha detto. “Perché tutti noi veniamo da background così diversi, e siamo persone così diverse con passati diversi e cresciuti in posti diversi; mettendoci insieme viene a crearsi uno strano senso d’armonia, perché ognuno di noi impara dall’altro, e abbiamo tutti esperienze differenti, e ci rispettiamo tutti sia come artisti che come persone.”
Ma oltre al divertimento e ai giochi, la McNamara ringrazia il cast anche per averla fatta crescere come attrice e individuo.
“Personalmente e professionalmente ho imparato tantissimo. Rispetto enormemente ognuno di loro, e non penso che potremmo stare insieme e non divertirci. Anche se cercassimo di non farlo, penso che sarebbe semplicemente impossibile. Sono davvero grata di avere un gruppo simile con cui condividere quest’esperienza, e non c’è nessuno con cui preferirei viverla.”
Shadowhunters comincerà martedì 12 gennaio su Freeform [NdT: e sarà disponibile su Netflix Italia a partire dal 13].
Ciao Roro, non ti preoccupare… spero solo non sia nulla di grave!
Grazie per la traduzione, è super interessante! Un abbraccio forte forte! :kiss: :kiss: :kiss:
Oddio, ho quasi fatto un salto quando ho letto di Izzy e Clary.
Trovo che il loro rapporto sia una delle cose più belle si Shadowhunters, e nel film (ma, spesso e volentieri, anche nel libro) viene molto messo da parte, come se Clary avesse a che fare solamente con il suo nuovo mondo e Jace (anche se non sirei ‘solamente’). Mi piace da matti che lei cresca come una persona qualunque, facendosi nuovi amici e amo il loro rapporto.
Waaaaa sono così contenta! :yey:
Sono d’accordo! Pensa che, prima di leggere dichiarazioni di Cassie in merito che smentivano l’idea, ho sempre sperato e creduto che diventassero parabatai… Che bello sarebbe stato! Ma anche il parabatai vero di Clary non è male… XD
Spero che diano abbastanza spazio anche al rapporto fra Clary e Alec! Li shippo troppo assieme! XDD
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