Negli ultimi giorni Cassandra ha risposto a tantissime nuove domande sul suo Tumblr personale. ;* Le abbiamo raccolte e tradotte, sperando di farvi cosa gradita!
« “Ciao, Cassie! Ho una domanda sulle malattie sessuali nell’universo di TMI. Dunque… sappiamo tutti che gli stregoni non possono avere o trasmettere la sifilide demoniaca, ma sono suscettibili a tutte le altre malattie sessualmente trasmissibili dei mondani? Visto che gli stregoni possono vivere per secoli, di certo sono andati a letto con un po’ di persone e nel caso se ne sono prese un po’, no?”
L’idea che i miei lettori abbiano così tanto timore di prendere la sifilide demoniaca comincia a preoccuparmi. Cioè, che cosa state facendo voi tutti?
Gli stregoni sono essenzialmente immuni a tutte le malattie mondane/mortali. Questa questione è in verità discussa ne L’Ultima Sfida dell’Istituto di New York, racconto ambientato durante il culmine della crisi di AIDS a New York. Magnus pensa alle persone che conosceva e che sono morte, e riflette su quanto siano brevi e vulnerabili alle malattie le vite mondane. Questo implica che la sua non lo è.
Ci sono un paio di problemi che colpiscono gli stregoni, ma non si tratta di malattie umane. Allo stesso modo le malattie demoniache non fanno davvero male ai mondani: la sifilide demoniaca è interessante perché è un’eccezione. Gli stregoni non possono prendere granché dagli umani.
[NdT: gli hashtag di questo post sono: “praticate sesso sicuro coi demoni”, “anche con gli stregoni”, LOL.]
« “Ehi, amo i tuoi romanzi e il tuo stile e la roba che fai! Sei eccezionale! Ho una domanda sulle fate! Hanno tipo altre case reali? Tipo, re e altre regine? O anche la Corte Seelie aveva un re, un tempo, e la regina l’ha tipo ucciso o qualcosa del genere? Ho sempre immaginato che il vecchio re (se ce n’è stato uno) arriverebbe anni dopo e metterebbe a posto la regina e le avrebbe decisamente tolto il trono. Boh, non so, è solo che vorrei sapere altro sulle fate. Sono uno dei miei tipi di Nascosti preferiti! Grazie! Sei meravigliosa! Non vedo l’ora che esca Lady Midnight!”
Di solito c’è o un Re o una Regina per Corte. Al momento la Corte Seelie ha una Regina, che abbiamo incontrato, e la Corte Unseelie ha un Re, che ancora non abbiamo visto (ma lo incontreremo). Le fate Seelie sono affezionate ai gradi. Le fate Unseelie hanno una società molto più caotica, una terrificante e totalmente incasinata. Comunque, c’è una monarchia in entrambi i casi – la Regina Seelie non ha figli, il Re Unseelie ne ha davvero un sacco. Troppi, in verità, perché sia tranquillo. In entrambi i casi ci sono fate “nobili”, che tendono a sembrare più umani e sono vicini ai monarchi, parte della società della Corte centrale. E ci sono non-nobili, fate “comuni”, dall’aria meno umana; sono pixie, nixie, folletti, boggart, kelpie, selkie, brownie e sirene.
Apprenderete molte altre cose sulle fate in The Dark Artifices, e pure in Pale Kings and Princes, ovvero la prossima storia di Shadowhunter Academy [NdT: a uscire in America]. »
« “Ehi, Cass! Oh, mio Dio, a pagina 26 di Red Glove di Holly Black c’è scritto: ‘Quel fattone, Jace, dice di aver pomiciato con una tipa, quest’estate,’ sussurrò Kevin. ‘Ma ho sentito dire che tutte le foto che sta mostrando in giro sono della sua sorellastra. Cinquanta dollari che la presunta fidanzata non esiste.’ Pensi che stia cercando di creare una connessione o qualcosa del genere? In ogni caso, amo i tuoi romanzi!”
QUELLA HOLLY BLACK! CHE STA CERCANDO DI IMPLICARE? SONO OLTRAGGIATA, VI DICO, OLTRAGGIATA!
Io e Holly inseriamo sempre dei piccoli e strani riferimenti l’una ai libri dell’altra. È da tantissimo tempo che sovrapponiamo i nostri universi – uno dei vantaggi dell’essere partner di critica. Abbiamo persino scritto una storia breve in cui i personaggi dell’universo de La Fata delle Tenebre, che hanno un negozio a New York, incontrano quelli di The Mortal Instruments. C’era Alec, c’era Jace, c’erano Roiben e Kaye, è stato un bel momento [NdT: abbiamo tradotto il racconto un sacco di tempo fa – potete leggerlo QUI]. »
« “Ciao, Cassie, come stai? Dunque, non so se qualcuno te l’ha già chiesto, ma ho due domande. La prima: ne L’Erede di Mezzanotte, James rifiuta l’aiuto che gli ha offerto Magnus; cambierà mai idea? Perché non so se se ne andrà da Londra o tornerà più tardi, in TMI non l’ho capito. Probabilmente è uno spoiler, ma non mi importa. E due: c’è un pezzo in un libro, non ricordo quale, dove Raphael dice di aver incontrato Alec quando aveva dodici anni. Com’è potuto succedere? Ne parlerai nei romanzi?”
1: Dovete aspettare per scoprirlo!
2: Da Le Cronache di Magnus Bane, Un Regalo di Compleanno Per Alec:
“Non hai dodici anni?” domandò Raphael. “Ricordo chiaramente che ne avevi dodici.”
“Uh, è successo un po’ di tempo fa,” rispose Alec. Sembrava persino più turbato. Magnus immaginò che dipendesse dal fatto che doveva sembrare inquietante sentirsi accusare di avere dodici anni da uno che ne dimostrava quindici.
Come comandante in seconda (che al tempo si comportava come capo) del clan di vampiri del Dumort, Raphael ha avuto occasionali contatti coi residenti dell’Istituto di New York per decadi. Questo passaggio però non implica che Raphael abbia incontrato Alec quando aveva dodici anni. Significa solo che l’ultima volta che Raphael ha prestato attenzione al fatto che i Lightwood avevano dei bambini, Alec era un dodicenne. Non credo ci sia un motivo per cui dovrei parlarne ulteriormente nei romanzi, visto che non c’è nulla di specificamente interessante a riguardo. 🙂
“Ciao, Cassie! Volevo solo farti una veloce domanda. Mi confonde un po’ il funzionamento della vita degli Shadowhunters che non abitano all’Istituto. Dunque, le famiglie di Shadowhunters che vivono negli Istituti li gestiscono, e le altre famiglie che abitano in quella stessa area hanno delle case tutte loro, giusto? Ma i figli delle famiglie che non vivono negli Istituti si allenano comunque lì? Immagino di essere solo un po’ confusa. Grazie per il tuo tempo! –A”
Funziona in maniera differente da Shadowhunter a Shadowhunter, e questo dipende dalla loro situazione. Molti hanno delle case tutte loro e “fanno i pendolari” andando all’Istituto per lavoro e/o per allenarsi. Emma Carstairs e i suoi genitori sono un esempio di questo tipo di pendolari, prima che i Carstairs più grandi venissero uccisi in Città del Fuoco Celeste.
Di solito sta all’individuo decidere se vuole vivere o meno all’Istituto. I capi degli Istituti devono generalmente vivere lì. Altrimenti c’è un po’ di flessibilità.
I bambini possono allenarsi negli Istituti locali, e/o a casa, o in Accademia. Spesso si allenano sia a casa che all’Istituto. »
« “Ehi, Cassie. 🙂 Io e i miei amici (che a loro volta amano i tuoi libri) stavamo parlando di Camille, l’altro giorno. So che si suppone che Maureen l’abbia uccisa, ma mi chiedevo se sentiremo ancora parlare di lei nei prossimi libri.”
Beh, The Last Hours si svolge nel 1903, periodo in cui Camille era ancora viva e, beh, chi lo sa? Magari cercherà di sedurre Malcom, o di sedurre di nuovo Magnus (se Magnus non ha nient’altro in programma). Se no, riesco a immaginarmela mentre compra un’automobile modernissima e la guida molto velocemente. »
« “Salve. Ho una domanda strana. So che Tessa e Will si sono amati romanticamente, durante il corso della vita di Will, ma dal momento che lui invecchiava e lei no, a un certo punto hanno smesso di fare sesso, visto che Tessa aveva il corpo di una diciannovenne e Will no?”
Ah! Per loro non sembra un problema, stando alla descrizione che Tessa dà del loro matrimonio nell’epilogo de La Principessa.
Quando le persone invecchiano, i loro desideri – il modo in cui vedono se stessi e gli altri – spesso cambiano. Quando vago per i vecchi scatoloni pieni di cose che possedevo al liceo scoppio sempre a ridere guardando le foto dei ragazzi che al tempo pensavo che fossero fighi, perché adesso mi sembrano dei bambini. Il corpo di Tessa potrà pure non invecchiare, ma il suo cervello sì. Il desiderio è nella tua mente e nel tuo cuore, non nelle parti del corpo. Quando Tessa guarda Will, non vede un “vecchio”, ma un qualcuno della sua stessa età. Quanto a Will, lui guarda Tessa e vede la donna che ama e con cui ha passato la vita. Non conta le sue rughe o la loro assenza.
Le persone anziane hanno vite sessuali molto piene e soddisfacenti, anche se i loro desideri non vengono trasformati in fissazioni dalla cultura popolare nel modo in cui lo si fa con quelli dei giovani. Questo è uno dei modi in cui la cultura popolare non riflette la realtà, e per questo siamo tutti più poveri.
In ogni caso, vi assicuro che Tessa e Will hanno avuto una vita sessuale grandiosa fino alla fine. »
« “Cassie, gli occhi di Mark Blackthorn erano già oro e blu prima che si unisse alla Caccia Selvaggia? O lo sono diventati solo dopo? Non sono riuscita a trovar nessun accenno a riguardo in Città del Fuoco Celeste.”
Gli occhi di Mark erano tutti e due blu prima che venisse preso dalla Caccia.
Dal prologo di Città del Fuoco Celeste:
Mark aveva gli occhi dei Blackthorn, color verdigris, ma i suoi capelli, come quelli di Helen, erano di un pallido biondo, simili a quelli della madre.
(Il verdigris, comunque, è quel luminoso blu-verde in cui si trasforma il rame dopo essersi ossidato.)
Da Città del Fuoco Celeste, capitolo 13:
“Hai mangiato o bevuto qualcosa da quando la Gente Fatata ti ha preso?” domandò Jace, avvicinandosi per sbirciare il volto di Mark.
Mark si allontanò di scatto; Clary riuscì comunque a sentire il brusco respiro di Jace.
“Cosa c’è?” chiese Isabelle.
“I suoi occhi,” rispose Jace, alzando la stregaluce perché potesse risplendere sul volto di Mark.
Mark si accigliò di nuovo, ma permise a Jace si esaminarlo. Aveva gli occhi enormi, con ciglia lunghe, proprio come quelli di Helen; a differenza dei suoi, però, non combaciavano. Uno era del blu dei Blackthorn, del colore dell’acqua. L’altro era dorato, velato dall’oscurità: una versione più scura di quelli di Jace.
Jace deglutì visibilmente. “La Caccia Selvaggia,” fece. “Adesso sei uno di loro.”
All’inizio del libro, Mark ha “gli occhi dei Blackthorn” – blu-verde – come Helen. Dopo essersi unito alla Caccia, i suoi occhi sono diventati di colori diversi, “a differenza di quelli di Helen”. Jace osserva che questa è colpa della Caccia Selvaggia. Tutti i membri, incluso Gwyn, che ha un occhio nero e uno blu (anche questo è nel capitolo 13), sviluppano l’eterocromia dopo essersi uniti alla Caccia. »
« “Ciao! Amo i tuoi libri, e ho due domande di cui mi incuriosisce la risposta: 1: come si scrive un libro in collaborazione? Nel senso, uno ha le idee e l’altro scrive? O vi sedete effettivamente insieme e partorite in coppia ogni frase? Perché mi sembra difficile riuscire a non far stonare stili di scrittura e idee! 2: durante TMI e TID viene detto un paio di volte che i demoni possono essere uccisi/feriti solo utilizzando armi con sopra le rune (giusto?). Perché altrimenti i demoni guarirebbero e basta. Ma poi c’è la scena in cui Jace uccide il demone della paura sulla nave di Valentine utilizzando un supporto metallico a caso, e c’è anche una scena in cui Will uccide il demone della signora Dark facendogli cadere un candeliere sopra (su cui non potevano essere disegnate delle rune, giusto?). Quindi mi chiedevo: come funziona? Di nuovo, amo i tuoi lavori e sono davvero eccitata per TDA e TLH! Abbracci!”
1: Ci sono mille modi per collaborare. Io e Holly parliamo delle nostre idee, sviluppando una trama per la storia in modo da sapere quali eventi accadono e in che ordine. Quando si passa alla frase di scrittura, cerchiamo di stare nello stesso posto, così da poterci passare l’un l’altra il computer. Scriviamo, riscriviamo ed editiamo insieme, in modo che ogni libro di Magisterium abbia un’unica voce che è una combinazione di quelle di entrambe.
2: Cos’è un’arma? Buona domanda. Cercherò di chiarirlo qui in basso.
2.1: Agramon e le particolarità della capacità di resistere alle normali armi.
I vari demoni hanno tratti differenti, e la resistenza alle armi prive di rune presenta una vasta gamma di sfumature, anziché essere o-tutto-o-niente. Non hanno fatto test scientifici, radunando ogni singolo demone, ingabbiandoli tutti e attaccandoli con una varietà di armi diverse per scoprire i loro effetti. Poiché manca questo tipo di risultati, gli Shadowhunters hanno dovuto fare delle ipotesi basandosi sulla loro esperienza sul campo. Ciò che hanno scoperto è che la maggior parte dei demoni è decisamente resistente, quindi restano cauti e si comportano come se tutti i demoni fossero decisamente resistenti, portando sempre con sé delle armi con le rune. (Probabilmente ci sono dei documenti storici in cui si dice che certi demoni sono meno resistenti degli altri, ma sono parecchio approssimativi; e poi, se dipendesse dal fatto che quel demone specifico aveva delle mancanze genetiche non correlate alla sua razza? Se stava semplicemente avendo una brutta giornata? Fidarsi di quei racconti sarebbe una scommessa pericolosa.)
Non si sa molto sulla natura di Agramon. È una cosa che a lui piace, e di lui non vi dirò tutto, perché un giorno potrebbe tornare di nuovo e nel caso gli avrei tolto tutto il divertimento. Ma vi darò questa chicca: avrebbe senso se Agramon fosse tra quelli meno resistenti alle armi senza rune. Non ha bisogno di quella resistenza. Lascia letteralmente la sua preda terrorizzata a morte, trasformandosi nella sua paura più grande. Persino i guerrieri più tosti sarebbero a stento in grado di sollevare un mignolo tremante sotto la sua influenza, figurarsi una spada. Ha altre difese in grado di rendere la resistenza alle armi ordinarie insignificante. Un supporto rotto tra le mani di Jace è stato in grado di distruggerlo (beh, rispedirlo nella sua dimensione originale), ma Jace è stato in grado di avvicinarsi così tanto a lui solo grazie alla runa Antipaura inventata da Clary. (Il sangue angelico di Jace è stato un fattore rilevante? Forse. Non abbiamo modo di saperlo per certo.)
Agramon odia la runa Antipaura, ovviamente.
2.2: I demoni sono, in certe forme, creature viventi. In quanto tali, sono vulnerabili agli incidenti fisici. Se un demone (incapace di volare) dovesse cadere in un burrone, non sopravviverebbe neanche se quel terreno non fosse coperto di rune. Se un demone (senza esoscheletro) venisse seppellito da una frana, non sopravviverebbe neanche se le rocce non fossero coperte di rune. Lo stesso vale per l’essere schiacciati sotto a degli oggetti enormi, come i candelieri, i pianoforti a coda e il crollo dei tetti. Sono certa che a un certo punto della loro storia, gli Shadowhunters abbiano disegnato delle rune sui trabucchi, le catapulte e le loro munizioni. Ne avevano bisogno? Probabilmente no, ma male non faceva. »
« “OH, MIO DIO, TI AMO DA MORIRE E SO CHE NON HAI MOLTO A CHE FARE COL TELEFILM, MA NO, JACE, PER L’AMOR DI DIO, NON PUÒ AVERE DI NUOVO UN ACCENTO INGLESE. HA VISSUTO A NEW YORK SIN DALL’ETÀ DI DIECI ANNI. NEI ROMANZI NON SI ACCENNA AD ALCUN ACCENTO INGLESE. CAVOLO, IDRIS È TIPO TRA LA FRANCIA E LA SVIZZERA. E, MI SPIACE, NON MI PIACE IL FATTO CHE ABBIA UN ACCENTO INGLESE, NON STA BENE CON IL SUO PERSONAGGIO. PER FAVORE, PER L’AMORE DI TUTTO CIÒ CHE È SANTO, RIGIRATE TUTTE LE SCENE CON LUI FACENDOGLI USARE UN ACCENTO AMERICANO. PENSAVO CHE QUESTO PROBLEMA NON CI FOSSE PIÙ.”
Che io sappia, Dominic in versione Jace usa un accento americano. Almeno, è così che ha fatto l’audizione.
In ogni caso, non c’è alcuna possibilità che io possa obbligare i produttori del telefilm a “rigirare” qualcosa, sempre che io non organizzi un attacco terroristico su larga scala e, davvero, non capisco perché in quel caso l’attacco terroristico dovrebbe essere gestito da me nello specifico. Ho molta paura degli elicotteri, e pure delle pistole. »
« “Ciao, Cassandra! Sin da quando ho letto L’Angelo non faccio che pensare alla scena in cui Jem ha chiesto del suo defunto padre. Domanda a Tessa se potrebbe (indirettamente) comunicare con lui nelle sue ultime ore, e, se sì, che cosa gli direbbe. Mi sono sempre chiesta quali fossero i pensieri di Jem durante questa sequenza, e perché queste opportunità non siano più state toccate. C’è un motivo se ha tirato in ballo questo argomento, o per cui non l’hai mai esplorato? Grazie mille. Non vedo l’ora che Lady Midnight venga pubblicato!”
Jem – com’era sua abitudine, aveva cominciato a realizzare Tessa – lo ignorò semplicemente. “Forse,” disse, “puoi toccare solo i pensieri dei morti, Tessa? Magari la maggior parte degli oggetti che ti davano le Sorelle Oscure erano stati tolti a persone che erano state assassinate.”
“No. Ho toccato i pensieri di Jessamine quando mi sono trasformata in lei. Quindi non può essere così, per fortuna. Che talento morboso sarebbe, in caso contrario.”
Jem la stava guardando con i suoi pensierosi occhi grigi; qualcosa nell’intensità del suo sguardo la fece quasi sentire a disagio. “Con quanta chiarezza puoi vedere i pensieri dei morti? Per esempio, se ti dessi un oggetto appartenuto un tempo a mio padre, saresti in grado di capire cos’ha pensato morendo?”
Era arrivato il momento di Will di sembrare allarmato. “James, non penso…” cominciò a dire, ma si interruppe quando la porta della libreria si aprì e Charlotte entrò nella stanza. Non era sola. Con lei c’erano almeno una dozzina di uomini, estranei che Tessa non aveva mai visto prima.
A Tessa non piace trasformarsi in persone morte. Non è una bella sensazione. Lo fa solo sotto costrizione. E sperimentare le emozioni provate dal padre di Jem al momento della sua morte sarebbe orribile e traumatico. È stato torturato lentamente da un demone. Tessa non vorrebbe mai doverlo sperimentare. Qui si accenna al fatto che Jem ha dei pensieri più oscuri che addirittura arriva a porre come quesiti, e questo è parte del senso della scena – Jem è umano, a volte fa dei pensieri oscuri. Comunque, non vorrebbe mai far passare una cosa simile a Tessa. »
SPOILER DA THE EVIL WE LOVE, QUINTO RACCONTO DE LE CRONACHE DELL’ACCADEMIA SHADOWHUNTERS:
« “Ciao, Cassie! Ho appena finito di leggere The Evil We Love, e l’ho amato! Ho sempre trovato il Circolo molto interessante, ed è stato meraviglioso poter sbirciare il modo in cui Valentine è riuscito a procurarsi così tanti seguaci. Ho una domanda su Robert, però: alla fine dice a Izzy quanto vuol bene a lei e a suo fratello, ma non parla di Jace. Sappiamo che Maryse considera e ama Jace come un figlio, ma Robert? Lo considera parte della sua famiglia? O il fatto che è stato cresciuto da Valentine pesa ancora su di lui? Grazie mille per aver scritto questi romanzi, cerco sempre di leggere le serie solo quando sono complete (odio attendere), ma… non vedo l’ora che esca Lady Midnight! Quindi romperò di certo la regola. 😉 Grazie di nuovo! Misty, una fan italiana.”
Suppongo che tu stia parlando di questa parte, giusto?
“Isabelle.” Robert prese le mani della figlia tra le sue. “Ti sto dicendo che l’ho trovato con Alec. Con te. Con…” Abbassò lo sguardo. “Con Max. Avere voi ragazzi, Isabelle – ha cambiato tutto.”
“Ed è per questo che hai passato anni a trattare Alec come se avesse la peste? È così che mostri il tuo amore ai tuoi figli?”
A quel punto Robert, se possibile, parve persino più imbarazzato da se stesso. “Amare qualcuno non significa che non commetterai mai degli errori,” disse. “Ne ho fatti molti. Lo so. E per alcuni non potrò mai rimediare. Ma con tuo fratello sto cercando di fare del mio meglio. Sa che gli voglio bene. Quanto sono orgoglioso di lui. Ho bisogno che lo sappia anche tu. Voi ragazzi siete l’unica cosa di cui sono certo, l’unica di cui sarò sempre certo. Non il Conclave. Non, sfortunatamente, il mio matrimonio. Voi. E se devo, passerò il resto dei miei giorni cercando di provarti che puoi essere certa di me.”
Robert sta parlando di come avere dei figli è stato in grado di cambiarlo e l’ha reso in grado di amare disinteressatamente. Jace è stato adottato più tardi, quando aveva dieci anni, quindi penso che Robert non l’abbia citato perché non c’era ancora quando Robert ha fatto questa scoperta sull’amore.
Robert vuole bene a Jace ma, come abbiamo avuto modo di vedere già prima, non è bravo a esprimere i suoi sentimenti. A causa della loro storia personale con Robert, che è più lunga di quella di Jace, Alec e Isabelle l’hanno entrambi confrontato per il suo comportamento in modi di cui Jace non sente l’esigenza. Questo non significa che Robert sia dovuto essere responsabile con loro e abbia dovuto articolare l’affetto che prova per loro, ma non implica che non provi affetto anche per Jace. Significa solo che né Jace né Robert sono persone molto sentimentali. Sappiamo che Robert rispetta Jace come guerriero (lo dice Alec in CoHF), e Robert non ha il genere di problemi che ha con Alec e Izzy con lui. L’orientamento sessuale di Jace non ricorda a Robert i suoi fallimenti. Jace e Robert non soffrono per via della tensione che si è venuta a creare a causa della consapevolezza dell’infedeltà di Robert che ha Izzy. (Ricordate, Izzy era molto piccola quando Maryse le ha detto che Robert le era stato infedele. Robert non immaginava che Izzy sapesse, ma, come potete immaginare, dopo averlo scoperto lei l’ha trattato in maniera assai differente.) Essendo una persona che si è lasciata manipolare da Valentine, Robert non è nella posizione di rimproverare Jace per la sua relazione con Valentine. Volendo, Robert ha un rapporto meno complicato con Jace che con i suoi figli biologici. Jace non si sente maltrattato da Robert, come possiamo vedere in Città del Fuoco Celeste:
“La cosa migliore che ha fatto Valentine è stata mandarmi da te,” aggiunse Jace. “Dai tuoi genitori, certo, ma soprattutto da te. Da te e Izzy e Max.”
Abbiamo avuto la possibilità di vedere Maryse mentre realizzava l’identità di Jace e infine la accettava. L’arco emotivo di Robert succede fuori dalla scena, ma questo non significa che non l’abbia accettato a sua volta.
[NdT: pure questo post ha un hashtag interessante: “diamine, ho pensato a Robert più di recente che durante il resto della mia vita”. XD] »
Ok, qualcuno mi spiega quali libri stanno per uscire di cassie e quali libri usciranno in Italia?
Non ci capisco più niente, ero rimasta a Lady midnight ma poi è uscito fuori “l’accademia degli shadowhunters” e altri di libri di cassie presumo, aiuto non ci capisco più niente.
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