Cassandra ha pubblicato il nome del lettore del quarto audiolibro di Tales from the Shadowhunter Academy (il racconto, “Nothing But Shadows”, è uscito oggi in inglese ed è STUPENDO!) – e ha caricato pure un estratto della storia. 😉
Vi abbiamo tradotto tutto!
« Nuove notizie sul casting dei Graziosi Ragazzi Dai Capelli Castani Che Leggono Per Voi! L’incredibilmente talentuoso Nico Mirallegro leggerà NOTHING BUT SHADOWS, il prossimo racconto di Tales from the Shadowhunter Academy! Nico è principalmente conosciuto per i suoi ruoli in The Village, My Mad Fat Diary, Common e il recente film inglese Spike Island, e nel 2012 è stato selezionato tra le Stelle dello Schermo del Domani. Non vedo l’ora di ascoltare la registrazione (l’audiolibro uscirà la prossima settimana)! 🙂
Nothing But Shadows esce martedì, e per alcuni di voi è già martedì! La storia di James Herondale all’Accademia degli Shadowhunters, in cui compare un po’ Will, un po’ Simon, un po’ Matthew, un po’ tutti… Io e Sarah speriamo che vi piacerà.
Estratto:
“Oh, giovane signor Herondale.” La preside sembrava piuttosto contenta dell’interruzione. “Certo, lasci che le indichi la strana. Suo padre mi ha affidato un messaggio per lei che potrò riferirle mentre camminiamo.”
La donna lasciò un Ragnor Fell accigliato dietro di loro. James sperava di non essersi fatto un altro nemico.
“Tuo padre ha detto – che lingua affascinante che è il gallese, eh? Così romantica! – Pob lwc, a charaid. Che significa?”
James arrossì, perché era troppo grande perché suo padre lo chiamasse con i nomignoli. “Significa solo – significa buona fortuna.”
Non poté evitare di sorridere mentre seguiva la preside attraverso i saloni. Era certo che nessuno degli altri padri avesse affascinato la preside perché desse a uno studente un messaggio segreto. Si sentì caldo, ed ebbe la sensazione che qualcuno stesse vegliando su di lui.
Finché la Preside Ashdown non aprì la porta della sua nuova stanza, lo salutò allegramente e lo lasciò al suo orribile destino.
Era una stanza davvero graziosa, ariosa, con i letti con le testate in noce e i baldacchini di lino bianco. C’era un armadio intagliato e anche una libreria.
E c’era pure un’angosciante quantità di Matthew Fairchild.
Era seduto davanti a un tavolo con sopra quindici spazzole, numerose bottiglie dall’aria misteriosa e uno strano ammasso di pettini.
“Ehilà, Jamie,” gli disse. “Non è splendido condividere la stanza? Sono certo che andremo d’accordo a meraviglia.”
“James,” gli rispose James. “A cosa servono tutte quelle spazzole?”
Matthew lo guardò con compassione. “Non pensi che tutto questo…” si indicò la testa con un gesto veloce, “succeda naturalmente, vero?”
“Io uso solo una spazzola.”
“Sì,” osservò Matthew. “Si vede.” »
“Io uso solo una spazzola.”
“Sì, si vede.”
A parte che io già adoro questo sconosciuto Matthew, ma provate per un secondo a immaginare la faccia di Jace Herondale se gli avessero detto una cosa del genere. xD
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