Questa mattina abbiamo pensato di recuperare un po’ traduzioni. 😉 Alcune vecchie, altre di ieri.
Questo è una domanda a cui Cassie ha risposto ieri – si parla di Julian Blackthorn e del suo essere un “dio del sesso”.
« “Ciao di nuovo, Cassandra! Non so se ti ricordi di me, ma qualche giorno fa ti ho mandato una fan mail. Quest’altra, però, te la invio a nome di mia sorella (che tristemente non ha un Tumblr). Le ho mostrato uno dei tuoi commenti (da Twitter, credo) in cui dicevi che Julian sarà un ‘dio del sesso’ e che, praticamente, sarà più figo di tutti gli altri ragazzi. (Incluso il fantasticoso William Herondale, che io amo!) Quindi la domanda è, in pratica: come?! Mia sorella è una grande fan di Jace, e non crede che qualcuno possa essergli superiore, quindi vuole sapere come farà Julian a essere più figo di lui. Grazie e tanto amore, Ashley P.”
Prima di tutto dovrei dire: la faccenda del dio del sesso era uno scherzo. Penso che qualcuno mi avesse chiesto se Julian sarà un dio del sesso, e io ho risposto di sì. Ma principalmente l’ho detto perché stavo facendo la sciocca, e anche perché non penso che risponderei di ‘no’ per nessuno dei miei personaggi, a eccezione dei cattivi. A volte pure per i cattivi. Lo Stato Di Dio Del Sesso è quasi totalmente nell’occhio del lettore. Sono personaggi di un libro, vivono sulla pagina: hanno l’aspetto che immagini tu. Ciò che ami di loro è la loro caratterizzazione, e ogni personaggio è diverso. Saranno le preferenze del lettore a decretare chi troverà più sexy.
Sono felice che tu abbia menzionato Will, perché c’è anche una questione che definisco Sindrome Del nuovo Personaggio. Prima di incontrare un nuovo personaggio – ovvero: prima di aver letto una buona parte del libro che lo riguarda – non riesci a immaginare cosa sentirai per lui, o come potresti mai amarlo quanto amavi i vecchi.
Quando ho annunciato di star scrivendo gli Infernal Devices, sebbene molti lettori fossero eccitati, ce n’erano altrettanti pieni di trepidazione. Non pensavano che avrebbero potuto apprezzare Will o Jem quanto Jace o Simon, o Tessa quanto Clary; non pensavano di poter investire nella loro storia d’amore. C’erano un sacco di: “Per favore, no, non questi nuovi personaggi, sono certa che li odierò, e odierò Will specialmente”. (Dal momento che era un Herondale, ma non Jace.)
C’è voluto il primo libro, e forse anche un libro e un pochino, perché cominciassi a ricevere un sacco di lettere da persone che avevano investito in questa nuova storia e che addirittura amavano Will e/o Jem di più. Quindi penso di poter dire: niente di quello che potrei dirti ti farà sentire come se fossi certa che amerai Jules (o James o Matthew o Jaime o nessuno dei nuovi personaggi maschili). C’è una ragione per cui “Mostra, non dire” è un (talvolta abusato) motto della scrittura: le persone non reagiscono se gli si dice che un personaggio è meraviglioso. Devi mostrarglielo, tra le pagine del libro. Lo so perché sono una lettrice tanto quanto una scrittrice, e reagisco nello stesso identico modo. 🙂
L’unico modo per scoprire quanto figo, o amabile, o quel che è, troverai Julian e/o Mark e/o Diego e Jaime, è leggere Lady Midnight. Voglio dire, penso che siano tutti fighi e amabili in modi diversi. Ma le mie parole non porteranno mai peso il peso della storia, né dovrebbero portarlo. Amo Jules ed è molto diverso da tutti i personaggi maschili di cui ho scritto in precedenza. Se lo amerai quanto me resta da vedere! »
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