L’altro giorno vi abbiamo pubblicato un post, On love, in cui si parlava di Tessa, Jem, Will e il loro triangolo amoroso.
Ieri Cassie ha ricevuto un’altra domanda a riguardo, e dalla risposta è nata una bella riflessione non solo su Tessa, me pure sulla donna nei romanzi in generale.
Come sempre, vi abbiamo tradotto il post; speriamo vi piacerà. 🙂
« “Cassie, dal momento che sono una tua grande fan, volevo ringraziarti per aver scritto libri così magnifici. E… ecco a mia domanda! Ho letto il post in cui spieghi perché la relazione di Tessa con Jem è più che amicizia, e sono rimasta affascinata dal modo in cui hai spiegato e sottolineato le cose, in modo da render chiaro che erano più che semplici amici. Mi chiedevo se potresti fare lo stesso per Will e Tessa. Tutti i personaggi ci mostrano ciò che pensano, e quindi possiamo dedurre quali siano i loro sentimenti, ma sono certa che c’è qualcosa che potresti aggiungere, proprio come hai fatto con Jem e Tessa. 🙂 Daniela”
Ciao, Daniela! Il punto è, in verità non ricevo domande da persone che ritengono che Will e Tessa siano semplici amici. Il lato opposto della discussione (portato a un estremo) sembra pensare che Tessa e Will provassero solo lussuria l’uno per l’altra, non Amore.
Credo che sia probabilmente ovvio che non era questo ciò che pensavo mentre scrivevo. Ma shippare ha molto a che fare con le preferenze personali sui vari tipi di relazioni e personalità. Penso che Tessa e Will si amassero? Sì: non credo che saresti disposto a dare la tua vita per qualcuno per cui provi solo lussuria (Will, Clockwork Prince), né che ti bruceresti la mano con un attizzatoio perché il dolore di qualcuno per cui provi solo lussuria ti fa male da morire (Tessa, Clockwork Prince). Penso che il fatto che dopo la partenza di Jem Tessa e Will non si siano toccati per mesi, mentre venivano a patti col dolore della sua assenza, e abbiano sinceramente cercato di costruire le fondamenta per una relazione emotiva solita parli da sé. E di certo un matrimonio di cinquanta e più anni, in cui uno dei due invecchiava e l’altro continuava a sembrare un ventenne, in cui non c’è mai stata mancanza di passione o impegno, parla di un amore davvero profondo.
Il problema con la narrativa della Lussuria non è pensare che la connessione di Jem e Tessa sia più profonda – è normale; noi tutti reagiamo alle relazioni fittizie in modi che riflettono ciò a cui diamo priorità o che preferiamo nella vita reale –; il problema è che a volte tutto ciò si riflette nel prendersela con Tessa o darle della puttana, il che, devo ammetterlo, mi infastidisce. Quindi, condividerò con voi un breve estratto da un post in cui una persona che si professa fan di Jem (anche se Dio sa che amo i miei fan di Jem e non li dipingerei mai in questo modo, neppure lontanamente) parla di Tessa. Il link del post mi è stato inviato da una fan molto sconvolta, e penso sia meglio non menzionare né i suo nome né quello della ragazza che ha scritto il post. Ma eccolo. Segnalo la presenza di cultura dello stupro, del dare a una donna della puttana e di misoginia.
Post: “Buon Dio, sapevo che [a Tessa] non fotteva un cazzo di Jem, e che voleva solo scoparsi Will, ma Gesù Cristo, abbi un po’ di empatia, rispetto… I ragazzi hanno fatto di tutto per questa puttana, si sono fatti male, uno alla fine è morto per lei e per colpa sua, tutto ciò che poteva fare lei era pretendere, mettere le persone in pericolo e recitare e non apprezzare mai nulla né sentirsi in colpa, e ha fatto così tanto male per cui non si è dispiaciuta, era così egoista e voleva ottenere lei tutto il meglio dalla situazione, e tutto ciò che sapeva fare era giocare con loro, mancare loro di rispetto come individui, e come vite, e descrivere il loro aspetto sia che stessero morendo, sia che stessero bene, e interessarsi a nient’altro che al suo bene.
Vorrei che qualcuno le portasse un vibratore, perché i suoi ormoni l’hanno ovviamente resa incapace di mettere in ordine le sue priorità. E questo ha ucciso Jem.”
Wow. Solo, voglio dire, WOW.
In altre parole: il fatto che Tessa sia una donna, e più specificamente una donna capace di fare sesso, ha ucciso Jem.
Come?
Beh, non ne sono esattamente sicura. Non è sgattaiolata nella sua stanza, di notte, per strozzarlo con le cosce. Jem stava morendo, quando Tessa è arrivata. Non c’erano cure per la sua malattia. Non c’era assolutamente nulla che Tessa avrebbe potuto fare per tenerlo in vita – e, ricordate, è stata lei a fare pressioni per trovare una cura, non Will. Se non fosse stato per Tessa, Jem non avrebbe mai scelto di entrare nella Fratellanza dei Silenti, non avrebbe mai vissuto da Fratello Zaccaria, non sarebbe mai stato curato, e oggi non potrebbe essere vivo e felice.
Post: “I ragazzi hanno fatto di tutto per questa puttana, si sono fatti male, uno alla fine è morto per lei e per colpa sua”
Sono seriamente curiosa di scoprire quale dei due è morto per Tessa, visto che Will è morto di vecchiaia e Jem è ancora vivo. In effetti, ha centotrentacinque anni. Il punto è, Tessa ha salvato la vita di Jem. Ha salvato anche quella di Will. Ci vuole un enorme sforzo di intenzionale e ostinata misoginia per non notarlo.
Post: “tutto ciò che poteva fare lei era pretendere, mettere le persone in pericolo e recitare e non apprezzare mai nulla né sentirsi in colpa”
“Mi spiace,” disse Tessa. Non riusciva a contare il numero di volte in cui gli aveva detto di essere dispiaciuta, durante le ore passate. (Clockwork Princess)
“Mi hai salvato la vita, al magazzino del tè, e te ne sono grata, Will.” (Clockwork Prince)
“Oh, Will. È tutta colpa mia. Jem ha buttato la sua vita per me. Se avesse preso la droga con più parsimonia – se si fosse concesso di riposare e star malato, anziché fingere di stare bene per me…” (Clockwork Princess)
Scosse la testa. “Come puoi sopportare di avermi vicino a te?” chiese, disperata. “Ti ho tolto il tuo parabatai. E ora moriremo qui entrambi. Per colpa mia.” (Clockwork Princess)
Tessa, a dire il vero, si è spesso sentita in colpa per cose che non erano neppure colpa sua: così anche Will e Jem, ma quando lo fanno loro, è perché sono dei poveri, dolci bambini, mentre quando lo fa Tessa, è perché – sì! È colpa sua! Se sei una donna, non c’è modo che le cose ti vadano bene. Di certo il fatto che Jem abbia preso tutto il suo yin fen in una volta non è colpa di Tessa: non lo sapeva neanche. Ovviamente Tessa sta spesso male, è spesso divorata dal senso di colpa, ma, sfortunatamente, nessuna donna può mai sentirsi abbastanza in colpa da risultare soddisfacente. Tutta la società dice alle donne che devono odiare loro stesse e le altre, e questo genere di cose è il risultato.
Pensare che Tessa abbia ucciso Jem con le sue parti femminili, mentre in verità è successo il contrario, perché lei gli ha salvato e prolungato la vita, richieda una dedizione assoluta alla misoginia, e al credere che le donne siano significative e importanti solo nel modo in cui trattano gli uomini nella storia. Se li rendono costantemente felici, le donne sono okay. Se anche solo pare che li stiano rendendo infelici, se un uomo fa qualcosa di stupido o mette a rischio la sua vita per una donna anche se lei questo non lo sa, se lui è infelice anche se lei non può evitarlo, se la donna dorme con un altro anche se pensava che lui fosse morto e a lui non sarebbe comunque potuto importare di meno, se non considera più importante l’immaginario dolore di un uomo morto rispetto ai suoi bisogni per sopravvivere e al suo benessere mentale, è lei la puttana che merita di morire. Se osserva con sorpresa e senza lussuria che un uomo è nudo, perché è una ragazza vittoriana e quindi è scioccata ritrovandosi nella stessa stanza con un uomo nudo, è una troia. E se desidera avere un’esperienza sessuale e consensuale prima di una vita di stupri (dal vero cattivo dei libri – il suo nome è Mortmain, tra parentesi, e in verità è lui a rendere tutti tristi), non è solo una troia, è una troia assassina.
È la mentalità al centro della cultura dello stupro: che le donne siano distributori automatici, e se metti un paio di monetine di attenzione o affetto dentro di loro, faranno meglio a rispondere col sesso e l’obbedienza, perché in caso contrario sono… rotte.
Le guerre tra ship fermentano facilmente, ed è semplice che entrino nella mentalità del: “Se la Jessa ottiene una cosa, la Wessa ottiene una cosa”. Ho deciso di procedere in un’altra maniera e presentarvi qualcosa su cui penso che sia le Wessa che le Jessa, e anche le fan della Heronstairs, potranno concordare: questo genere di pensieri? È rivoltante. »
Penso che ormai la posizione sociale delle donne abbia raggiunto un livello alquanto basso. Voi potreste replicare che se paragoniamo la vita delle donne odierne a quella delle donne di cinquanta anni fa un cambiamento evidente ci sia. Forse è vero, ma parliamo di diritti, non di pregiudizi. Se riflettiamo attentamente su le parole riportate qui sopra, si nota come il genere femminile venga disprezzato per scelte assolutamente razionali e naturali compiute da membri di questo sesso anche dal genere femminile stesso. Il post qua sopra riporta assolutamente questo genere di convinzioni che mi lasciano senza parole. Vi dirò che non sono una donna adulta, anzi, non sono nemmeno vicina alla soglia della maggiore età, ma riesco a capire queste cose benissimo. Per una volta su questo sito non ho scritto della mia ammirazione per Cassie (che rimane assolutamente immutata), e vi ringrazio per avermi dato questa opportunità.
cara, complimenti sei molto matura seppur giovane..magari fossero tutti/e come te ..io sono un po’ “old” e mi fa piacere che la nuova generation abbia dei “pezzi da 90” come te … :clap: ..
Sai, me lo sono sempre chiesta anch’io ele… Ora che ci penso, se non mi sbaglio, nessuno ha mai fatto questa domanda a cassie, almeno non che io sappia
Non centra quasi nulla con il post, ma vorrei chiedervi una cosa… A pagina 278-279 di La Principessa, arriva un misterioso shadowhunter incappucciato nel negozio di quel satiro dove sono appena stati Cecily e Gabriel…dunque.. chi cavolo è???? E’ una specie di anticipazione di TLH (come l’apparizione misteriosa di Tessa in CoG)oppure sono io che non ho capito? Aiutatemi a risolvere il mistero… :uhm:
Cassie e troppo brava e dignitosa….io quello del post lo avrei già mandato a ranare!!!!!…
Sono in queste risposte che mi accordo quanto sia saggia questa donna .. Non lo dico solo perchè è una delle mie scrittrici preferite, ma perchè non si può fare a meno di impressionarsi nel leggere queste cose. E’ maledettamente brava! Grazie per la traduzione!
Ti ringrazio tantissimo per la traduzione di questo post e, in generale, per tutte le splendide traduzioni che hai fatto (sei fantastica).
Mi piacciono un sacco Will, Jem e Tessa e il legame splendido e unico che c’è tra loro. L’amore che c’è tra i tre, a mio avviso, è palese e incontestabile e meraviglioso.
Ringrazio tanto la Clare per avere creato dei personaggi così profondi ed una storia tanto bella e appassionante (“The Infernal Devices” è la saga che mi è piaciuta di più).
Santo cielo! OMG! Ma come si fa! Dà il volta stomaco. Cassie hai tutto il mio sostegno!! :happy: :happy:
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