Tempo fa ai fan di Cassandra che avevano valutato almeno un suo libro con cinque stelle (su Goodreads) era stata data la possibilità di inviare delle domande per lei. 🙂 Finalmente le “prescelte” sono state rivelate, e con esse anche le risposte della Clare!
Sono tutte parecchio interessanti, quindi vi abbiamo tradotto la lunghissima intervista. Speriamo vi piacerà!
Sin da quando la cover di Città del Fuoco Celeste è stata rivelata, a gennaio, i fan di Cassandra Clare si sono messi a osservarla come degli Sherlock Holmes, cercando di scoprire cosa potrebbe significare per il finale dell’insanamente popolare The Mortal Instruments series l’immagine di Clary che fronteggia suo fratello Sebastian.
Clary è vestita tutta di bianco! Il colore del lutto per gli Shadowhunters! Che significano i dettagli sulla spada di Sebastian?! Ovviamente il romanzo è chiuso dietro un lucchetto molto serio, cosa che non fa che aumentare le fiamme della speculazione.
Il libro sarà disponibile dal 27 maggio, ma nel frattempo Cassandra in persona è qui per rispondere a delle domande per voi Goodreaders! Fate la scoperta di nuove informazioni sul suo viaggio, dallo scrivere fanfiction a vendere più di 12 milioni di libri, i suoi pensieri sul film di Città di Ossa e i libri che preferisce. Inoltre, Cassandra analizzerà nel profondo ciò che rende funzionante Magnus Bane. Leggete!
percabeth_4ever374: Cassandra, da dove ti sono venute l’idea per gli Shadowhunters e quella enormemente complessa per il mondo dei Mortal Instruments? È stata un’unica grande ispirazione, o un sacco di piccole cose che hanno contribuito a creare il mondo degli Shadowhunters? Morg chiede anche: Cosa ti ha ispirato a scrivere i Mortal Instruments? Suzanne Collins ha rivelato di aver ricevuto l’ispirazione mentre faceva zapping tra i programmi TV e di aver fuso insieme due show. A te cos’è successo?
Sono state una serie di piccole idee che si è impilata. Una delle mie più care amiche stava lavorando in un negozio di tatuaggi, cosa che mi ha dato l’idea per il sistema delle rune. Volevo scrivere qualcosa che combinasse gli elementi dell’high fantasy – un’epica battaglia tra bene e mare, mostri terribili, eroi coraggiosi, spade incantate – e rivederli in chiave moderna, urbana. Quindi ecco gli Shadowhunters, guerrieri di stampo molto classico che seguono tradizioni millenarie in un ambiente urbano, moderno: grattacieli, magazzini, hotel abbandonati, concerti rock. Nelle favole è la foresta oscura e misteriosa fuori dalla cittadina a contenere la magia e il pericolo. Volevo creare un mondo dove la città fosse quella foresta – dove questi spazi umani contenessero incanti, pericolo, misteri e una strana bellezza.
Holly: Una cosa con cui sto attualmente lottando: amerei sapere come hai fatto a passare dallo scrivere fanfiction a pubblicare i tuoi lavori e se c’è qualche consiglio che ti piacerebbe dare a chi sta combattendo la stessa battaglia.
Immagino che tu me lo stia chiedendo perché hai visto le discussioni qui su Goodreads, e in altri luoghi, sul se sia possibile, per chi ha scritto fanfiction, avere la capacità di produrre dei romanzi originali. Può essere scoraggiante, davvero. Per prima cosa, certo, ovvio che possono scrivere romanzi – non è che le persone che scrivono libri legati a dei media non possono poi scrivere prodotti originali, e, anzi, mi viene in mente almeno il nome di un vincitore del National Book Award che ha cominciato scrivendo libri su Star Wars per bambini.
Quindi: trova una comunità di scrittori che condivide alcuni aspetti della tua visione. Non devono scrivere come fai tu, finché hanno prospettive interessanti e idee e con loro puoi comunicare bene. Questo consiglio è per ogni scrittore, onestamente. Devi inoltre decidere se hai intenzione di tagliare ogni legame con le fanfiction che hai scritto o no. Per il fatto che hai scritto fanfiction, ci sarà sempre qualcuno che criticherà il tuo lavoro per quella ragione o penserà che non sai scrivere nulla di originale perché un tempo hai prodotto un lavoro derivato da altro, che si legano da soli in dei pretzel nello sforzo di scoprire come il tuo personaggio, una suora medievale, sia in verità il Winter Soldier perché un tempo hai scritto una fanfiction su Captain America. Ignorali, è questo il miglior consiglio che possa darti. Abbi fiducia nel tuo lavoro, e fa’ affidamento sui tuoi amici.
Eliza: Come ti vengono in mente tutti quei commenti sarcastici che rendono gli Herondale quello che sono?
Sono una persona sarcastica, e anche alcuni dei miei amici sono sarcastici, quindi sono ben organizzata sul fronte sarcasmo. Ma poi sono gli stessi personaggi a esserne responsabili. Ognuno di loro ha un suo senso dell’umorismo, e se ne escono con cose che mi sorprendono tutto il tempo!
Le persone AMANO Magnus! Abbiamo ricevuto un paio di domande diverse su di lui! Trevor O’reilly: Qual è l’ispirazione che ti ha condotta alla creazione di Magnus Bane? È un personaggio meraviglioso con un suo carattere e una personalità eccentrica che restano sempre con lui, non importa quando o dove si trovi.
Magnus deriva da svariate fonti. In parte dal mio desiderio di giocare con l’idea dei maghi e degli stregoni. Tendiamo a pensare a loro come a dei Silente, molto saggi e vecchi con lunghe barbe bianche. (In effetti, a volte la gente ancora mi dice di aver immaginato Magnus con una lunga barba ruvida, perché è uno stregone!) Quindi stavo cercando di ottenere l’opposto. Volevo creare uno stregone antico, un mentore, che fosse anche quel genere di ragazzo che dà delle feste, indossa glitter e pantaloni di pelle, che nasconde la sua saggezza sotto una facciata da festaiolo. Non mi sarei mai aspettata che diventasse così importante da avere un libro tutto suo, ma ne sono molto felice.
Shelley: Quando Magnus ha dovuto rinunciare a uno dei suoi momenti più felici per evocare quel demone, di che momento si trattava? Sembra, dagli indizi nel testo, che si trattasse di qualcosa con Will e Tessa, forse Jem.
Non sapremo mai di che momento si trattava. È stato un vero sacrificio, una perdita reale, e penso che se i lettori lo scoprissero, quel ricordo resterebbe in qualche modo preservato. Scoprire di che si tratta sarebbe come riportare indietro Max; qualcosa che disferebbe la perdita e la priverebbe del suo significato. Penso che ci siano passaggi che suggeriscono di che scena si trattasse, ma è tutto qui. Dovresti sentirti libera di immaginarla come vuoi!
Cathryn: Perché Magnus è diventato improvvisamente un cattivo, in Città delle Anime Perdute? Perché ha allontanato i suoi amici, i suoi alleati, i suoi impegni e la sua morale solo perché arrabbiato con Alec? Perché ha gettato improvvisamente tutte queste persone che tenevano a lui nel grosso Buco del Ti Odio in cui aveva messo Alec solo perché lui, in maniera totalmente indipendente dagli altri, lo ha ferito? Perché, in una battaglia con in gioco il MONDO INTERO, Magnus si rifiuta di aiutare i buoni solo perché ha rotto col suo ragazzo?
La domanda è incredibilmente interessante, perché si tratta dello stesso quesito che Clary ha posto a Catarina Loss in Città delle Anime Perdute. (Ed è anche il genere di domanda che, se mi ponessi sul mio blog, riceverebbe una risposta di probabilmente cinque pagine! Cercherò di essere breve…) Dice: “Dov’eri, e perché non hai aiutato?”, riferendosi alla battaglia in Città di Vetro, ed è giustamente imbarazzata quando Catarina le fa notare che stava salvando delle vite. Catarina, come Magnus, sa che ci sono numerosi modi di aiutare e fare del bene, e non tutti richiedono necessariamente si stare a stretto contatto con gli Shadowhunters; anzi, di norma prevedono di riunirsi coi propri simili e con gli altri Nascosti.
Magnus non dice: “Il mondo può bruciare!”; dice solo di non voler vedere Alec o i suoi amici. Non ha mai detto che non aiuterà i Nephilim (o i loro alleati Nascosti) se dovessero rivolgersi a lui in cerca d’aiuto. Non sta fuggendo per unirsi ai demoni. Vuole solo separarsi dalla cerchia sociale più immediatamente vicina ad Alec. Magnus è perfettamente in grado di trovare almeno una dozzina di altri modi per combattere il male, se lo desidera, che gli permetterebbero comunque di evitare quel ristretto gruppo di persone molto intimi col suo ex: potrebbe, per esempio, organizzarsi per schierare tutti gli stregoni del mondo contro Sebastian, il che sarebbe estremamente utile e non richiederebbe alcun genere contatto con Alec.
Magnus è stato maltrattato dagli Shadowhunters per anni. Parla addirittura di Shadowhunters che hanno gettato i piatti da cui aveva mangiato solo perché erano stati toccati da uno stregone. I suoi amici sono stati uccisi dagli Shadowhunters. I genitori di Alec e Isabelle, di Jace e di Clary erano, un tempo, parte di un’organizzazione di fanatici decisa a sterminare l’intera specie di Magnus. Penso che pensare all’intera faccenda come a Magnus che tiene il broncio perché il suo ragazzo ha fatto qualcosa per ferirlo sia ignorare le implicazioni più grandi: Alec non ha solo fatto qualcosa per ferire Magnus; ha fatto qualcosa di fondamentalmente inaffidabile, e non l’ha fatto nel vuoto. L’ha fatto in un mondo che ha dato a Magnus buone ragioni per non fidarsi degli Shadowhunters, un gruppo che da tempo ha tolto ogni diritto agli stregoni, e che in passato lo ha già tradito. Mettere in dubbio la sua fiducia nei confronti degli altri Shadowhunters, dopo questo, sembra solo naturale, specialmente se si pensa che Magnus è nella posizione di non dover solo scegliere cos’è più sicuro per sé, ma anche per gli altri Nascosti.
A conti fatti, la domanda può trovare risposta solo in CoHF: in verità, è compito di un libro come Città delle Anime Perdute farci porre delle domande che poi troveranno risposta nel’ultimo volume. Magnus sbaglia o ha ragione a fare un passo indietro e separarsi? È saggio a capire che questi ragazzi hanno bisogno di stare da soli, eventualmente senza contare su di lui? Questa è forse parte della ragione per cui ha rotto con Alec? Anche se pensi che Magnus potrebbe essere un cattivo perché “si è rifiutato di aiutare i buoni”, al momento non ha fatto ancora niente. Le persone dicono di tutto, quando si lasciano, ma visto che Magnus non ha ancora abbandonato nessuno, penso sia un bene ricordare che i personaggi mostrano chi sono in ciò che fanno, non in ciò che dicono, e che quindi dovresti aspettare e vedere che farà.
E, ovviamente, quel grosso quesito che tutti vorrebbero vedere risposto: Ci sarà di nuovo la MALEC?
Dovrete aspettare! So che tutti vogliono che ci sia, credetemi!
Taryn Litster: Negli Infernal Devices, i libri sono una grossa parte della storia. Plasmano e influenzano i personaggi in maniere drammatica. Da avida lettrice, la mia domanda è: perché scegliere i libri come oggetto che pare modellare personaggi e trama?
Perché li amo! Quando ho cominciato L’Angelo, sapevo di voler scrivere di un’eroina amante dei libri, perché Clary era così un’amante della pittura, visuale; per niente una persona da parole. Tessa è molto più di casa nei libri, e pensa alle persone come eroi ed eroine dei libri che ha letto. The Infernal Devices è parzialmente ispirato a Racconto di Due Città, e avere dei personaggi (Will e Tessa) che amano i libri ha reso molto più divertente le interazioni. Ho anche avuto modo di fare riferimento a vecchie opere letterarie che amo.
Sapevo che Tessa sarebbe stata lo stesso tipo di lettrice che ero io alla sua età – parecchio avida, e senza un grosso controllo della qualità. 😉 Amato J.R.R. Tolkien, Jane Austen e V.C. Andrews, per fare qualche nome. Ancora tendo a rileggerli da capo. Al momento sto leggendo Dreams of Gods and Monsters (di Laini Taylor; terzo volume de La Chimera di Praga) e il libro di Steven Ambrose sul D-Day.
TheBookAddictedGirl: Okay, temo Città del Fuoco Celeste con la stessa intensità con lui lo desidero… quindi: puoi dirci quanto più o meno ci lascerà schiacciati/devastati/morti dentro? Sai, in termini di: per quanto tempo resterò in posizione fetale nel letto, in stato comatoso e al di là di ogni possibile consolazione; quanti tubi di gelato Phish Food della Ben & Jerry’s dovrò mangiare; quanti episodi di Friends/Big Bang Theory/How I Met Your Mother mi serviranno per rallegrarmi; per quanto non sarò in grado di leggere un altro libro, sapendo quanto incredibilmente spaventata e col cuore spezzato mi ha lasciato CoHF?
Ho pubblicato qualcosa sull’argomento, sul mio Tumblr, di recente. Ho detto che sei persone di cui conosciamo il nome moriranno in City of Heavenly Fire. (E c’era un grosso CHI SOPRAVVIVRÀ sulla teaser cover, ma, per essere onesti, non sono stata io a idearlo!) Riesco a capire perché sia così snervante. Sento che di recente ci sono state un sacco di morti di personaggi, nei media, e questo ha portato un sacco di agonia. Capisco totalmente, perché le morti dei personaggi spesso mi spediscono a letto con un soffice micino e una confezione di gelato.
Ecco cosa posso dire di CoHF: penso che tutte le morti siano importanti. Nessuna di loro avviene solo per scioccare o senza ragione o solo per lanciare il messaggio che la morte è casuale e terribile. Il mio obiettivo non è distruggere vite o affogare qualcuno in secchio di sentimenti; voglio solo raccontare una storia godibile e creare una conclusione che alle persone, si spera, parrà dare giustizia a tutto ciò che c’è stato prima. Non voglio che nessuno senta di aver sprecato il suo tempo. Voglio che le cose siano guadagnate e piene di significato. Non sono una fan del nichilismo (le cose brutte succedono senza ragione e senza alcuna speranza) – e con questo non voglio giudicare negativamente il nichilismo, è solo una preferenza. Il finale non è disperato. Credo nella speranza! Davvero.
Radhika: C’è qualche capitolo in cui hai pianto? E, se sì, come si chiama?
Ho pianto un po’ nell’epilogo, ma è perché stavo salutando tutti come scrittrice. Non so se piangerete!
Cindy: Si citerà in qualche modo i personaggi di The Infernal Devices, in Città del Fuoco Celeste? Le conclusioni di queste due diverse serie collideranno in un unico gran finale? E Naya B_lorde si chiede: Jem Carstairs e Tessa Gray giocheranno un ruolo importante, nel capitolo finale?
Non posso andare nei dettagli senza fare spoiler, ma, come ho detto in precedenza, i personaggi di The Infernal Devices non diventeranno improvvisamente il centro della vicenda né riceveranno tutta l’azione. Tutte e due le serie devono essere in grado di reggersi da sole, quindi gettare improvvisamente un personaggio nuovo per The Mortal Instruments nella mischia durante il sesto libro sarebbe una mossa strana. Le persone che non hanno letto The Infernal Devices (ed esistono!) sarebbero confuse e forse anche irritante. Quindi li vedrete, e avranno cose importanti da fare e momenti significativi, ma questa è la fine di The Mortal Instruments, e i riflettori saranno puntati su Clary, Jace, Simon, Alec, Isabelle, Maia, Jordan e via dicendo.
Maria: Che ne pensi del film di Città di Ossa? Ci sono state un sacco di controversie, tra i fan,, per via della poca fedeltà alla trama originale. Tu eri completamente soddisfatta? Pensi che potrebbero fare dei miglioramenti, nel prossimo film?
Concordo nel dire che è enormemente diverso dal libro. Non sono stata coinvolta nelle decisioni finali riguardo ciò che sarebbe andato nel film e ciò che invece avrebbero tagliato, e non sono nella posizione di poter prendere decisioni riguardo i prossimi film. Comunque, mi importa molto delle opinioni dei lettori, quindi ho compilato una lista di commenti dei fan e l’ho inviata ai produttori, con la speranza che le loro future decisioni saranno prese tenendo conto della risposta dei fan.
Marielle Clément: La mia domanda per la Dea Cassandra Clare è: chi saranno i personaggi principali di The Last Hours? La protagonista sarà una ragazza con un deliziosamente sarcastico interesse amoroso (per non dire che sarà davvero, davvero, davvero bello)? Da quanti libri sarà composta, la serie?
È un riferimento a Zoolander? Spero di sì! The Last Hours sarà una trilogia. Dal momento che i lavori sono ancora in corso, per favore, non prendete tutto ciò che dico per oro colato, perché potrebbe cambiare. Penso che The Last Hours sembrerà meno la storia di un unico personaggio, diversamente dalle serie precedenti. I punti di vista includeranno Cordelia Carstairs, la cugina di Jem, che è coraggiosa, deliziosa e divertente, e la sua parabatai, Lucie Herondale, la figlia di Will e Tessa. Ci sono anche James Herondale, il fratello maggiore di Lucie, e il suo parabatai, Matthew Fairchild – James compare nel racconto delle Bane Chronicles chiamato L’Erede di Mezzanotte, e abbiamo imparato da lì che è un po’ sarcastico, anche se direi che è più timido del padre, mentre Matthew è molto di cuore aperto, tanto divertente, essenzialmente un ragazzo amante delle feste. Penso di poter dire che se le persone pensavano che TID facesse piangere, impallidisce in confronto a TLH! Ho già pianto, e sto solo delineando la trama!
Marce: Delle teorie dei fan che hai letto su CoHF, qual è la più folle? Dicci.
Argh! Scegliere è così complicato. La mia preferita è quella secondo cui Church è Tessa che ha mutato forma in un gatto, e alla fine del libro torna se stessa e salva il mondo!
DEVO fare una domanda a Cassie… Come posso fare??? :dance: :dance: :dance:
Comunque siete fantastici come al solito a tradurre!! Quando ho letto che c’erano domande e risposte su Magnus ho perso la testa, ho fatto tipo “AAAAAH YEE” :clap: :clap: :clap: :clap: :happy: , ho preso il telefono e l’ho detto per messaggio ad una mia amica il tutto saltellandfo e gridando “IL MIO MAGNUS” a ripetizione… ok, sono sclerata :trio: :trio: :trio:
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