Come ben saprete, Shadowhunters, questo TMI Tuesday ci ha regalato un nuovo estratto – audio, questa volta, e letto da una dei due splendidi narratori di City of Heavenly Fire: Sophie Turner.
Ve l’abbiamo tradotto!
NOTA BENE: la traduzione dell’estratto è stata fatta interamente dall’audio. 🙂 Se possibile, preferiremmo non vederla prelevata, perché ci è costata più fatica del solito; ma se proprio non potete farne a meno, almeno ricordate i crediti. 😉
In ogni caso, speriamo vi piaccia!
Clary sistemò la sua borsa accanto alla porta e si guardò intorno. Poteva sentire Luke e sua madre muoversi intorno a lei, poggiando le valigie, accendendo le stregheluce che illuminarono l’interno della casa di Amatis. Si fece coraggio. Ancora non sapevano con certezza come avesse fatto Sebastian a prendere Amatis.
Anche se l’abitazione era già stata esaminata dai membri del Consiglio per sincerarsi che non ci fossero materiali pericolosi, Clary conosceva suo fratello. Se si fosse lasciato prendere dalla foga, avrebbe distrutto tutto ciò che si trovata nella casa, solo per mostrare loro di esserne in grado. Avrebbe capovolto i divani per bruciarli, infranto i vetri e gli specchi, mandato in frantumi le finestre.
Sentì sua madre emettere un flebile sospiro di sollievo, e comprese che Jocelyn stava pensando lo stesso. Qualunque cosa fosse successo, la casa sembrava star bene. Non c’era nulla che lasciasse intendere che il male era giunto da Amatis.
I libri erano accatastati sul tavolino, il pavimento polveroso ma ordinato. Le foto lungo la parete erano ancora ben dritte. Clary notò con una fitta di dolore che vicino al caminetto c’era uno scatto recente di lei, Luke e Jocelyn a Coney Island, che si abbracciavano e sorridevano.
Ripensò all’ultima volta in cui aveva visto Amatis, a Sebastian che la obbligava a bere dalla Coppa Infernale mentre lei urlava in protesta. Al modo in cui la sua personalità le era svanita dagli occhi mentre inghiottiva.
Clary si chiese se guardare qualcuno morire fosse così. Non che non le fosse mai successo. Valentine era morto proprio davanti ai suoi occhi. Era decisamente troppo giovane per avere così tanti fantasmi.
Luke si era spostato per guardare il caminetto e le foto che lo circondavano. Si allungò per toccarne una in cui erano ritratti due ragazzi con gli occhi blu. Uno di loro, il più giovane, stava disegnando mentre la sorella lo guardava, l’espressione piena d’affetto.
Luke sembrava esausto. Il loro viaggio col Portale li aveva portati alla Guardia, e poi avevano dovuto camminare attraverso la città fino a casa di Amatis. Gli capitava ancora spesso di storcere il viso perché la ferita al fianco – guarita solo in parte – gli faceva male, ma Clary non era certa che fosse quel taglio a incidere così tanto su di lui.
Il silenzio in casa di Amatis, gli accoglienti tappeti di stoffa sul pavimento, i ricordi personali sistemati con attenzione – tutto parlava di una vita normale, interrotta nel modo più terribile possibile.
Jocelyn avanzò per poggiare una mano sulla spalla di Luke, mormorando qualcosa con dolcezza Lui si rigirò nel cerchio delle braccia di lei e le posò la testa sulla spalla. Il gesto era più di conforto che di natura romantica, ma Clary provò comunque la sensazione di essere incappata in un momento privato.
Senza far rumore, raccolse il suo borsone e si diresse verso le scale. La stanza degli ospiti non era cambiata: piccola, con le pareti dipinte di bianco e le finestre a oblò. C’era la finestra da cui tempo prima Jace si era infilato, e la stessa trapunta colorata sul letto.
Lasciò cadere la borsa sul pavimento accanto al comodino. Quel comodino su cui Jace aveva lasciato una lettera, quella mattina di tempo fa, dicendole che se ne stava andando e non sarebbe tornato. Clary si sedette sul bordo del letto, cercando di scacciare la rete di ricordi. Non si era resa conto di quanto sarebbe stato più difficile, una volta tornati a Idris. New York era casa, era normale. Idris era guerra e devastazione. A Idris aveva visto la morte per la prima volta.
Ma il libro esce a luglio, giusto? :ops: :crazy: :yey: :heart: :angelic:
STO ANDANDO IN DEPRESSIONE!!!!!!!! 😥 🙁 :dead: :faint: :rain: VOGLIO QUEL LIBRO SUBITO!!! 🙁 :angelic: :angelic: :angelic: GRAZIE PER QUESTA BELLISSIMA TRADUZIONE :clap: :clap: :happy: :happy: :heart: :heart: :kiss: :kiss: :love: :love: :trio: :trio: :fortitude: :fearless: :bind: :clairvoyant: :courage: :lover: :wedded: :angelic:
Voglio il libro, non resisto più 😥
Grazie per il lavoro che fate ogni giorno, traduzione stupenda! :pc: Il miglior sito su Shadowhunters :heart: :happy:
Grazie per la traduzione, non deve essere stato facile. L’estratto e fantastico e, come al solito, mi lacera il cuore.:sad:
Vi ringrazio per essere il miglior sito per shadowhunters del mondo. :trio:
bello bello bello! :yey: :dance: grazie mille per le traduzioni che fate sempre!!!! siete fantastiche! :heart:
Grazieeee mille è fantasticaaaaa :yey: :yey: :happy: :happy: :roftl:
Bellissimo :yey: non vedo l’ora dell’uscita del libro in italia D:
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