Come pensiamo abbiate intuito già dal titolo di questo post, i protagonisti dell’extra che vi presentiamo oggi sono i nostri Will e Jem (prima però degli eventi de L’Angelo).
🙂 Li troviamo insieme su un ponte, in attesa che il demone che stanno cercando si faccia vedere.
Che altro dire? La traduzione è ovviamente opera nostra, e speriamo vi piaccia. Fateci sapere che ne pensate dell’extra! 😉
Era passata la mezzanotte, e Londra risultava silenziosa come di suo solito: il suono delle carrozze non taceva mai completamente, e con lui neanche i pianti e le urla degli abitanti della città e il vivace chiacchiericcio di quelli che spalavano il fango ai lati del fiume, alla ricerca di qualche oggetto di valore tra i detriti rigurgitati dal Tamigi. Will Herondale e James Carstairs sedevano sul bordo del Victoria Embankment, le gambe a penzoloni. Alla loro sinistra potevano vedere l’ago di Cleopatra allungarsi fino a forare il cielo; a destra, invece, l’Hungerford Bridge.
Will sbadigliò e tirò indietro le braccia per sgranchirle. Una spada corta, priva di guaina, luccicava sul suo grembo. “Sai, James, comincio a pensare che questo demone Leviathan non esista. O che, se è vero, sguazzi in mare già da tempo.”
“Beh, non sarebbe certo la prima volta che passiamo una notte intera in piedi per niente, e scommetto non sarà neanche l’ultima,” concordò Jem. Teneva il suo bastone col pomello a forma di drago in equilibrio sulla spalla, un braccio poggiato sulla sua punta. I suoi capelli candidi brillavano mentre la luna faceva capolino tra le nubi. “Stai ancora seguendo quel caso? Le ragazze morte a East End?”
“Mi ha condotto in posti parecchio interessanti,” rispose Will. “Ho vinto sessanta sterline a Ragnor Fell, la scorsa notte. Quando ti unirai di nuovo a me…”
“Quei club non mi piacciono granché. Spennare i mondani, proponendo loro giochi da cui mai potrebbero uscire vincitori, beffare e drogare persino i Nascosti – sono cose che mi lasciano in bocca un cattivo sapore. E sai cosa direbbe Charlotte se ti scoprisse a giocare d’azzardo.”
“Charlotte si preoccupa troppo. Non è…” Will si interruppe e alzò lo sguardo verso le stelle, o perlomeno verso ciò che di loro si poteva scorgere tra il fumo e le nuvole. Gli accesero lo sguardo, rendendo visibile l’azzurro intenso dei suoi occhi anche nella penombra, illuminata solo dalle caratteristiche lampade a forma di delfino dell’Embankment.
Mia madre, Jem sapeva che Will era stato sul punto di dire. Era questo il suo modo di fare: stava sempre attento ad abbandonare le discussioni prima di rivelare qualcosa di troppo.
“L’hai detto tu che tuo padre giocava d’azzardo,” gli disse con deliberata disinvoltura, picchiettando le dita sul pomello del bastone.
Per un attimo, Will sembrò distante tanto quando le stelle che stava osservando. “Solo qualche occasionale partita di carte. Mia madre scoraggiava qualsiasi altra cosa. Non le piaceva il gioco d’azzardo. E lui non è mai stato uno di quei folli che scommettono su tutto – su quando tramonterà quel giorno il sole, o se il vecchio Henderson sarà in grado di arrampicarsi su Minith Mawr da ubriaco.”
Jem non aveva idea di cosa fosse Minith Mawr, ma non glielo chiese. Osservò invece: “Tuo padre doveva davvero essere innamorato di tua madre, se ha smesso di essere uno Shadowhunter per lei.”
Will trasalì impercettibilmente, ma quando parlò il suo tono era sorprendentemente calmo: “Sì. Una volta gli ho chiesto se se ne fosse mai pentito, ma lui mi ha risposto di no. Ha detto che di Shadowhunters ce ne sono a migliaia, ma il grande amore, se sei fortunato, lo trovi solo una volta nella vita, e sarebbe stato uno sciocco a lasciarselo sfuggire.”
“E tu ci credi?” Jem lo chiese con enorme attenzione; parlare a Will di faccende personali era come tentare di non far scappare un animale selvatico.
“Suppongo di sì,” rispose Will dopo un attimo di pausa. “Non che questa faccenda sia per me di qualche importanza, ma…” Si strinse nelle spalle. “Se l’amore è grande, allora vale la pena di combattere per lui.”
“E se fosse immorale, per qualche ragione? Vietato?”
“Vietato? Ma l’amore che mio padre provava per mia madre era vietato, o quantomeno contro la Legge. Oppure ti riferisci all’amore per una donna sposata, o una vampira?”
“O una vampira sposata.”
“Beh, la cosa non cambia,” disse Will con un ghigno. “Uno dovrebbe combattere. L’amore conquista tutto.”
“Dovrei avvertire tutti i vampiri sposati del circondario,” osservò Jem, asciutto.
“E tu, Carstairs? Non hai esposto granché della tua opinione a riguardo.”
Jem tolse le braccia dal suo bastone e sospirò. “Sai che credo che noi tutti ci reincarniamo,” rispose tranquillamente. “Penso che se due anime sono destinate l’una all’altra, resteranno in coppia sulla Ruota, e poi staranno insieme nella loro vita successiva, indipendentemente da ciò che è successo in quella precedente.”
“Si tratta di un insegnamento ufficiale o te lo sei inventato tu?” chiese Will.
Jem rise. “Ha importanza?”
Will lo guardò con curiosità. “Pensi che mi rivedrai?” Notato il cambiamento nell’espressione di Jem, aggiunse: “Intendo, ho una possibilità anch’io? Di avere un’altra vita dopo questa, una migliore?”
Mentre Jem apriva la bocca per rispondere, si sentì un fruscio provenire da sotto ai loro piedi. Un tentacolo spuntò fuori dalla superficie del Tamigi proprio mentre i due abbassavano la testa per guardare e si avvolse intorno alla caviglia di Jem, tirandoselo dietro nel fiume. Will saltò in piedi con la spada in mano; c’erano ancora delle bollicine lì nel punto in cui i tentacoli della creatura erano emersi selvaggiamente, il che significava che Jem stava beccando alcuni colpi buoni. Il cuore di Will batté forte, pompandogli nelle vene sangue e chiamata a combattere.
“Dannazione,” disse. “Proprio quando le cose si stavano facendo interessanti.” E poi saltò in acqua dietro al suo amico.
Ma non ho capito, queste sono cose che scrivete voi di propria iniziativa, o sono cose che ha scritto la Clare e voi avete tradotto?
( Bellissime comunque 😀 )
:clap:
La risposta è sia nel titolo del post che nell’introduzione: si tratta di una traduzione. 🙂 On the Bridge è una storia extra regalata a noi Shadowhunters da Cassie (puoi trovarla in lingua originale sul suo sito, se ti interessa). ^^
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