Dal momento che, causa influenza, mi tocca passare il compleanno a letto (e – sigh – mi è anche saltata l’anteprima di stasera), ho pensato di approfittarne e tradurre qualche articolo che penso vi piacerà leggere. 😉
Quella qui di seguito è un’intervista fatta da Moviefone alla nostra Cassie: oltre a parlare del film in sé, si dice qualcosa di davvero interessante sulla pellicola basata su Città di Cenere. Vi consiglio vivamente di dargli un’occhiata! X)
1 – Non aspettatevi una fotocopia del libro: « Ogni adattamento cinematografico, sottolinea la Clare, è esattamente quello, un adattamento; non si tratta di raccontare di nuovo la storia parola per parola, né potrebbe mai essere così (sempre ammesso che non si voglia girare un film lungo cinque ore). E anche se una piccola percentuale di autori ha la possibilità di scrivere il copione del film basato sul suo libro, per la Clare non è stato così. “Sono stata coinvolta più di quanto solitamente vengono coinvolti gli autori,” ha spiegato a Moviefone. “Ma non ho scritto io la sceneggiatura. Ho avuto la possibilità di fare degli appunti. Ho scritto loro circa cinquanta pagine di note; alcune le hanno prese, altre no.” Ma “anche se hanno fatto un sacco di cambiamenti rispetti al libro,” ha aggiunto, “hanno tenuto gli elementi essenziali della storia”. »
2 – No, Alex Pettyfer non è Jace: « Prima che Città di Ossa fosse castato, i fan della serie fantasy hanno fatto pressioni online perché l’attore inglese Alex Pettyfer interpretasse il bellissimo e sarcastico Shadowhunter Jace. E anche dopo che i protagonisti erano stati scelti, alcuni fan di TMI hanno continuato a dirsi non convinti. La Clare dice: “Tutto ciò che ho potuto fare è stato ripetere: ‘Ho visto le loro audizioni, e lì hanno interpretato i personaggi in maniera grandiosa, quindi non giudicateli prima di aver visto il film’”. E sì, Pettyfer era uno dei preferiti dai fan, ma secondo la Clare questo dipende dal fatto che il libro è uscito nel 2007: “All’epoca Alex Pettyfer era un bellissimo adolescente,” ma quando è arrivato il momento di fare i veri casting, nel 2012, “aveva l’aspetto di un adulto, grande e con spalle ampie. Non era più il Jace delicato, etereo e bellissimo che avevo descritto. Quindi i fan che continuavano a parteggiare per lui non stavano davvero castando Alex Pettyfer, quanto piuttosto l’Alex Pettyfer In Grado Di Viaggiare Nel Tempo, e senza un TARDIS non è fattibile.” »
3 – L’azione è intensa: « “Non vedo sul serio l’ora che i fan vedano le scene d’azione. Credo abbiano fatto un ottimo lavoro con tutte quelle sequenze,” ha dichiarato la Clare. “I coordinatori delle acrobazie e il regista hanno portato avanti l’idea che gli Shadowhunters non sono supereroi. Si fanno male; sanguinano. Sono più forti e veloci delle persone normali, ma non indistruttibili.” Dal momento che gli attori hanno fatto da sé la maggior parte delle acrobazie, la Clare sostiene che danno una “certa sensazione viscerale che manca in un sacco di film d’azione.” »
4 – I produttori hanno tenuto l’umorismo: « Anche se ci sono un sacco di scene d’azione in stile demone contro Shadowhunter, nel film, i fan di Città di Ossa saranno felici di sapere che il regista ha anche tenuto una cosa che secondo la Clare è parte integrale dei personaggi: “Sapevo che era necessario che mantenessero l’umorismo di Jace e Simon. Sono divertenti entrambi, anche se in maniere diverse. Simon ha un umorismo più alla geek, mentre Jace è davvero sarcastico.” I tipi di umorismo diversi dei due personaggi sono chiaramente visibili nel film, come quando risponde, dopo aver sentito parlare del mondo degli Shadowhunters, con un esilarante riferimento a Ghostbusters. “Non potevano togliere l’umorismo a quei due, o li avrebbero resi personaggi differenti,” ha detto la Clare. »
5 – È a favore degli Stregoni Asiatici Fighi: « Uno dei personaggi più memorabili nei libri è Magnus Bane, il Sommo Stregone di Brooklyn. Immortale sexy, il personaggio nei romanzi è eurasiatico, ma per il film i produttori volevano un attore bianco, all’inizio. Cosa che non vedeva per niente d’accordo la Clare. “Penso che di default si tenda sempre a castare bianchi, così quando mi hanno dato la lista dei sette attori a cui pensavano per la parte, l’elenco era pieno di nomi di attori bianchi,” ci ha raccontato la Clare. “A quel punto ho reagito dicendo, tipo: ‘No. O Magnus è asiatico, o me ne vado. Me ne andrò e dovrete continuare a lavorare al film senza il mio aiuto.’ A loro favore va detto che dopo aver visto la mia reazione hanno ceduto: ‘Okay. Se è una cosa che ritieni così importante, e si tratta di un tratto fondamentale del personaggio, allora prenderemo un ragazzo asiatico’. Così hanno visionato solo attori asiatici per la parte.” Quanto a Godfrey Gao, il modello-diventato-attore che hanno preso, dice: “È praticamente l’uomo più bello sulla faccia della Terra; è un supermodello; è semplicemente stupendo.” »
6 – Certe scene sembravano fondamentali: « Come la scene nella foresta in Twilight, o il bacio nella caverna in Hunger Games, ci sono certe scene tratte da libri molto amati dai lettori che devono essere inserite nella trasposizione dalle pagine allo schermo, non solo perché servono a sviluppare la trama, ma anche come tributo per i fan. “Ho davvero sentito l’esigenza di vedere mantenuta nel film la storia di Jace, quella del falco che gli ha regalato suo padre quando era un ragazzino, perché racconta un sacco del suo personaggio.” E ovviamente c’è “la romantica e capace di mandare in estasi scena della serra, che cattura l’attimo in cui Jace e Clary realizzano per la prima volta di starsi innamorando,” e “il tema del ‘tutte le storie sono vere’.” »
7 – Vedere il suo mondo prendere vita è stato surreale: « Sebbene la Clare sia stata coinvolta nella realizzazione del film abbastanza da visitare il set e vedere i design della produzione e la prima versione del film, questo non l’ha preparata al momento in cui ha visto la pellicola finita. “È stato davvero emozionante vederla in grande e con un gruppo di persone,” ha detto la Clare durante la premiere. “L’avevo già visto nelle piccole stanze per la proiezione, ma quella non è stata un’esperienza cinematografica. Non avevano ancora mixato i suoni o la score né ben amalgamato gli effetti speciali al resto. Ma avere una vera esperienza cinematografica con un pubblico è stata un’esperienza eccezionale. Ho sentito i brividi, guardando il film, perché ho pensato: ‘Oh mio Dio, questo è il mio mondo che prende vita!’.” »
8 – Il sequel è già in lavorazione: « Città di Ossa è solo il primo libro di una serie di sei (l’ultimo romanzo uscirà il prossimo anno), e la Clare ha detto che lo studio è “intenzionato a girare Città di Cenere”, il secondo capitolo. “Hanno già un cast. Sigourney Weaver interpreterà l’Inquisitrice, e stanno procedendo con la produzione e lo storyboard, e tutti cominceranno gli allenamenti in un paio di settimane. Quindi quest’altra pellicola ci sarà.” Oltre alla Weaver, l’attrice inglese Lily Cole (“Biancaneve e il Cacciatore”) pare sia stata presa per il ruolo della Regina Seelie, il capo della manipolatrice corte delle fate. »
9 – La trilogia degli “Infernal Devices” sta aspettando: « Dopo aver iniziato The Mortal Instruments, Cassandra Clare ha scritto anche un’altra trilogia legata a TMI, The Infernal Devices, che si sviluppa nello stesso universo, ma nel diciannovesimo secolo. I produttori di Città di Ossa hanno opzionato pure quest’altra serie, anche se non è detto che verrà realizzata di sicuro. “Mi piacerebbe che li trasformassero tutti in film,” ha ammesso la Clare, “ma credo che per gli Infernal Devices aspetteranno prima di vedere come va The Mortal Instruments, perché vogliono costruirla a di fuori di essa.” Per i curiosi, The Infernal Devices comincia con Clockwork Angel, e parla della sedicenne americana Tessa, che va in Inghilterra per riunirsi con suo fratello maggiore ma viene catturata e trascinata nel terrificante universo dei demoni; resta pure immischiata in un epico triangolo amoroso con i migliori amici Will e Jem, entrambi Shadowhunters. »
10 – Ci sono altri romanzi YA che spera vengano adattati cinematograficamente: « La Clare non è solo un’autrice bestseller, ma è anche una grande lettrice di libri YA, e le piacerebbe vedere trasposti sullo schermo molti romanzi di suoi colleghi. “Amerei una versione cinematografica della Curse Workers series di Holly Black, mia grande amica; parla di una famiglia simile ai Sopranos che contratta in magia e non droga. È davvero grandiosa, e farebbe un bel film,” ha detto. “Ci sono un sacco di libri che mi piacerebbe vedere adattati, come Cercando Alaska di John Green, che potrebbe essere una buona pellicola alla Perks of Being a Wallflower, ma so che stanno già girando Colpa delle Stelle, quindi vedrò di accontentarmi. E La Chimera di Praga di Laini Taylor, che parla a sua volta di demoni e angeli, è davvero un bel libro. Potrei continuare ancora per un bel po’.” »
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