Buon pomeriggio, Shadowhunters!
Novembre è appena cominciato, portando con sé forse un pizzico di malinconia… ma non disperate, perché ci penseranno il divertentissimo aggiornamento di oggi e queste illustrazioni di Ash e Dru (versione The Wicked Powers) a migliorarvi la giornata!
Vi ricordiamo anche l’illustrazione speciale de I Segreti di Blackthorn Hall che abbiamo condiviso ieri, in occasione di Halloween. ;P
Detto ciò, vi lasciamo a Emma, a Bruce (il suo diario, già comparso qui) e a una nuova “foto” di Julian…
PS: idee/teorie sull’identità del fantasma?
Caro Bruce,
Mi spiace che sia passato così tanto tempo dall’ultima volta che ti ho scritto. Tutto è stato alquanto frenetico da quando Ty ci ha mandato il Sensore di Fantasmi. Un gesto incredibilmente utile e gentile, da parte sua, e io e Julian avevamo deciso che, se pure non avesse funzionato, gli avremmo detto che l’aveva fatto – ma alla fine non ce n’è stato bisogno. Funziona decisamente. Non appena l’abbiamo tirato fuori, ha cominciato a produrre degli strani scoppiettii e bip. Non sembrava star reagendo a nulla in particolare; piuttosto, dava l’impressione di reagire all’ambiente, lamentandosi come farebbe un bambino imbronciato.
Julian ha deciso di utilizzarlo come una sorta di bastone da rabdomante, avanzando nella direzione che sembravano indicare gli scoppiettii e i bip più forti. Abbiamo probabilmente trascorso un’ora così, trascinandoci per la casa mentre il sensore produceva fischi come una specie di teiera arrabbiata.
Alla fine, il sensore ci ha condotti in una delle sale del piano di sopra. Al momento è priva di mobili, e sembra un po’ desolata, con pezzi di tende lacere che pendono dalle finestre e una cornice vuota sul muro. È stato pure parecchio inquietante, starsene in quella stanza con il sensore che dava di matto, ma senza riuscire a vedere nulla. Io e Julian ci siamo guardati a vicenda, pensando: C’è un fantasma qui con noi, al momento?
In quel preciso istante, mi sono ricordata ciò che avevo letto nel diario di Tatiana Lightwood – di come avesse nascosto le pagine di quello vecchio nella parete. Sono andata vicino al muro e gli ho dato qualche colpetto. Jules ha capito subito cosa stessi facendo e ha iniziato a tamburellarci sopra a sua volta, finché non abbiamo trovato un punto che riverberava sordamente. L’abbiamo osservato per un minuto, prima che Julian dicesse: “Aspetta”.
È sceso al piano di sotto ed è tornato con un martello. Ha iniziato a muoverlo in direzione della parete, ma l’ho fermato. “Penso proprio che prima dovresti toglierti la giacca. E magari pure la maglietta.”
Con fare galante, si è spogliato fino a restare in canottiera. Questo è il mio ragazzo! È possibile che gli abbia scattato una foto.
L’intonaco si è messo a schizzare in ogni direzione. Nel giro di poco, Julian ha frantumato l’esterno della parete, rivelando uno spazio cavo e oscuro.
Si è allontanato, e io ho allungato una mano in quel buco. Non so neanche dirti quante ragnatele sono stata costretta a toccare, Bruce. È stato disgustoso. Ala fine ho tirato fuori un mucchio di fogli vecchi, tutti schiacciati tra loro. Non riesco a non pensare che si tratti delle pagine del vecchio diario di Tatiana, quelle che avrebbe dovuto distruggere – sono così rovinate dall’acqua, però, che non ho potuto accertarmene. Proprio mentre mi chiedevo se fosse il caso di parlare a Julian del diario – per qualche motivo, non l’ho ancora fatto –, lui ha allungato un braccio nel buco e ha tirato fuori una tavola di legno massiccio su cui erano stati incise lettere e numeri.
“È una tavola Ouija,” ha detto. “Dru ne voleva una per Natale, l’anno scorso.”
Ho sempre considerato le tavole Ouija una parte della superstizione umana. Proprio come la chiromanzia, un qualcosa che gli Shadowhunters non hanno bisogno di prendere sul serio. Ma il sensore stava dando di matto, producendo dei bip rosso cupo che mi ricordavano la collana di Isabelle.
“Dovremmo provare a usarla?” ho chiesto.
Julian ha aggrottato la fronte. “Non lo so. Quando mi stavo informando per comprarne una a Dru, ho scoperto che queste cose possono rivelarsi piuttosto… pericolose.”
Dunque ti sto scrivendo questo messaggio mentre me ne sto stesa a letto. Julian dorme già, con l’intonaco ancora tra i capelli. È così carino. Comunque, abbiamo deciso che domani cercheremo di usare la tavola Ouija. Siamo Shadowhunters: possiamo vedercela con dei fantasmi, no?
Buonanotte, Bruce. Penso che leggerò un po’ del diario di Tatiana per farmi venire sonno. Nel frattempo, tu goditi questa delizia per gli occhi.
[…] lasciato i nostri intrepidi eroi sul punto di utilizzare una tavola Ouija per contattare il fantasma che sta dando loro il tormento… l’avranno fatto? E, se sì, come sarà […]
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