Buongiorno, Shadowhunters!
Sabato sera Cassie ha partecipato a una live Instagram per festeggiare il decimo anniversario del TMI Source (tanti auguri, Cat!), e ha deciso di deliziare tutti noi con un annuncio a sorpresa… e tante risposte su “La Catena di Ferro” (che arriverà in Italia il 27 aprile, qualora vi foste persi il nostro annuncio).
NOTA BENE: tutte le informazioni spoiler de “La Catena di Ferro” le troverete in fondo a questo post, ben segnalate da avvisi/ecc. Noi vi sconsigliamo fortemente di leggerle ora, qualora non aveste ancora cominciato/terminato il libro – vi rovinereste davvero troppo della trama!
NOTA BENE 2: ovviamente nelle domande si parla liberamente anche delle altre serie di Cassie (TMI, TID, TDA, le raccolte). Ormai gli eventi di “Regina dell’Aria e delle Tenebre” non sono più considerati veri spoiler da anni… ma fate comunque attenzione, in caso non aveste ancora recuperato quei libri!
Detto ciò… Cos’ha rivelato Cassie?
Progetto segreto: Cassie ha deciso di coglierci TUTTI di sorpresa e annunciare di avere in programma un nuovo progetto segreto e gratuito(!!!) che avrà come protagonisti i nostri personaggi preferiti.
Al momento, e per ovvi motivi, i dettagli sono tutti nebulosi… ma questo è ciò che Cassie ha potuto rivelare a riguardo: «Sì, a certo punto [scoprirete il motivo per cui c’è un Portale per la Cornovaglia nell’Istituto di Londra]. Non posso garantirvi che lo scoprirete in “Chain of Thorns”. Conosco la risposta… e, in effetti, sto lavorando a un progetto segreto… che potrebbe rispondere ad alcune domande. Ma non posso parlarne. Okay, dirò una cosa: ha a che fare con gli Shadowhunters, ma non è né un film, né una serie TV. Non voglio che vi emozioniate troppo. Ma si tratta di una cosa di cui non avevo parlato prima, ed è un progetto che sto portando avanti nel tempo libero, slegato dal resto – una cosina simpatica a cui sto pensando sin da quando ho lavorato a “The Letter Game” [NdRò: qui, in fondo alla pagina degli extra di TLH], perché mi ha divertita tantissimo. E quindi… ho un nuovo progetto segreto, e voi siete le prime persone a cui lo dico. [Cat: “Splendido! Ma è una cosa che stai facendo da sola, senza altri co-autori, tipo quelli de “Le Cronache di Magnus Bane”?”] Non ho chiesto a nessun altro di partecipare, perché sarà gratuito, e non sento di poter chiedere ai miei amici di lavorare gratuitamente per me. Se vogliono offrirsi volontari, okay! Altrimenti, ritengo che pure se qualcuno è tuo amico, non puoi chiedergli di lavorare gratuitamente ai tuoi progetti, senza compensare quella persona come si deve. Ma sarà divertente – e per me è divertente, perché stavo riflettendo sui legami tra The Wicked Powers e The Dark Artifices e The Last Hours, e i modi in cui si connettono tra loro. E, quindi, è così che è nata l’idea. [Cat chiede se la notizia verrà annunciata ufficialmente in una newsletter] Sì!».».
Data di uscita orientativa dei suoi prossimi lavori (“Chain of Thorns”, “The Black Volume of the Dead”, “Sword Catcher” e “The Wicked Powers”): comprensibilmente, Cassie non ha modo di sbilanciarsi riguardo alla pubblicazione dei prossimi libri. Al momento è concentrata sulla scrittura di “Chain of Thorns” e “Sword Catcher”: «Non lo so [quando arriveranno]. Vorrei saperlo, però. Il motivo è che ho scelto case editrici diverse, che ora stanno organizzando i miei impegni tra loro – ed è per questo che è così complicato. Capisco perché le persone si chiedano: “Perché non è più semplice? In genere è più semplice!”, e sì, è così, perché generalmente ho un solo editore, che si organizza da solo. Ma ora ne ho due, e ognuno mi dava tempistiche, e io mi ritrovavo a non farcela, perché magari mi davano la scaletta degli impegni di “Sword Catcher”, di “Chain of Thorns”, di “Black Volume of the Dead”, e avevano tutti e tre scadenze nello stesso periodo… Quindi ci siamo resi conto che dovevamo trovare un modo per far funzionare la cosa, così che io possa lavorare in modo ragionevole. Ecco cosa sta succedendo al momento, quindi. Logicamente entrambe le case editrici dicono: “Il mio libro dovrebbe avere la precedenza!” Di conseguenza non avrò data di uscita finché non sarà tutto organizzato. So con certezza che “Chain of Thorns” uscirà l’anno prossimo, ne sono sicura. “Sword Catcher” invece dovrebbe arrivare alla fine del prossimo anno, o all’inizio del successivo. In linea di massima, almeno. “Black Volume of the Dead” arriverà dopo quelli, ma per quel romanzo dovrò organizzarmi anche con gli impegni di Wes [NdRò: il co-autore della serie], cosa che rende tutto ancora più complicato, perché si tratta di un altro autore che ha scadenze per i suoi romanzi. Inoltre, io e Wes abbiamo anche iniziato a parlare della trama del libro, ed è possibile debba uscire insieme a The Wicked Powers, perché in questo momento ci sono cose al suo interno che spoilerano TWP. Ci siamo detti: “Aaah!” Non voglio spoilerare The Wicked Powers, quindi è possibile che ci si ritrovi costretti a far uscire il primo volume di TWP prima e “The Black Volume of the Dead” poi. So però che i prossimi due romanzi saranno “Chain of Thorns” e “Sword Catcher”».
Snippet di “Chain of Thorns”: Cassie ha rivelato che il primo estratto di “Chain of Thorns” arriverà a giugno: ne ha già scelti un po’ che vorrebbe condividere, ma li sta ancora sistemando. 😀
Libro delle fiabe: se vi interessa “All The Stories Are True” (cliccando qui potrete vedere alcuni dei racconti inclusi nel progetto/delle foto dell’edizione promozionale), il consiglio di Cassie è di affrettarvi ad acquistarlo: «Per quelli di voi che se lo ricordano – e probabilmente siete in molti –, Cassandra Jean, una delle mie illustratrici preferite, ha realizzato una bellissima serie di illustrazioni dei personaggi di Shadowhunters in tante fiabe diverse. È davvero stupenda, e abbiamo Magnus e Alec in versione Biancaneve, e [Cat mostra l’illustrazione dei Jordelia] Cordelia e James – in “Le Mille e Una Notte”, giusto? Sì, “Le Mille e Una Notte”. E… ci sono trenta, trentacinque illustrazioni differenti, e sono tutte davvero carine. Per tantissimo tempo i lettori ci hanno chiesto di trasformarle in un libro, e in effetti Simon & Schuster ha realizzato una tiratura molto limitata – [Cat mostra la copertina] sì, Cat ce l’ha – per accompagnare i preordini di… ricordi che libro? “Queen of Air and Darkness”? [Cat conferma] Ma era disponibile solo per i lettori che potevano ordinare “Queen of Air and Darkness”, e che potevano acquistarlo negli Stati Uniti, o che conoscevano qualcuno negli Stati Uniti disposto a spedirglielo. Quindi, adesso queste illustrazioni verranno raccolte in un bellissimo volume con la copertina rigida, blu e argentato – è meraviglioso. Abbiamo passato molto tempo a progettarlo. Una nostra gentilissima amica, Hebel, lo ha messo in preordine sul suo sito per 14,99 dollari [NdRò: più spese di spedizione, ovviamente; lo trovate qui], quindi qualora doveste vincere il buono [messo in palio dal TMI Source in uno dei suoi giveaway di compleanno], potrete usarlo per comprarlo. Hebel spedisce in tutto il mondo. Sarà disponibile solo una quantità molto limitata di libri, perché… beh, li sto realizzando io, quindi pago io la stampa, e di conseguenza ho potuto produrne solo un numero ridotto. Ecco perché dovreste farlo, se è qualcosa che siete interessati a preordinare: una volta che saranno finiti, saranno finiti, e non so se ne produrremo mai altri. Si chiama “All The Stories Are True”».
Calendario 2022: verso fine anno verrà reso disponibile su Hebel Design anche il calendario Shadowhunters 2022, di cui abbiamo avuto un piccolo assaggio (;P) qualche giorno fa sui social di Cassie:
Le illustrazioni (come per il calendario TLH del 2021) sono di Charlie Bowater: «Questa volta Charlie sta realizzando bellissime illustrazioni di alcune scene dei vari libri sugli Shadowhunters – le prime tre grandi serie, quindi The Dark Artifices, The Mortal Instruments e The Infernal Devices. Ho pubblicato l’illustrazione di Julian ed Emma perché è la prima che Charlie ha terminato, ed è davvero stupenda, ma ce ne saranno tante altre. Ne ho già viste quattro, e sono tutte bellissime. Verranno raccolte in un calendario, e su ogni pagina ci saranno due personaggi che interagiscono: magari Will e Jem, Alec e Jace, Alec e Magnus, Kit e Ty… e ci sarà anche una lettera scritta da uno dei due personaggi per l’altro».
Possibilità di ricevere un nuovo albero genealogico in futuro: come Cat stessa ricorda nella domanda, come contenuto speciale di “Chain of Thorns” è prevista una sorta di “spiegazione” delle ragioni per cui l’albero genealogico de “La Principessa” contenga tutti quegli errori.
Sul se ci sia o meno la possibilità di avere un nuovo albero corretto in futuro, una volta che tutti i romanzi saranno stati scritti, Cassie dice: «No! Non lo farò mai più. [Ridono] Okay, no, fammi essere più chiara. In verità nei libri ci sono già stati alcuni indizi sul perché l’albero sia alterato. Quindi sì, lo scopriremo: alla fine di “Chain of Thorns” c’è una storia sull’albero genealogico – “Lasciate che vi racconti la storia di quest’albero genealogico!”. Uhm… E sì, realizzerò sicuramente degli alberi genealogici per i personaggi, dopo The Wicked Powers… ma non prima, perché non voglio che ci sia nulla nell’albero che mi limiti – quando scriverò The Wicked Powers, voglio essere quanto più libera possibile di scrivere storie, senza sentirmi costretta da cose che ho rivelato in precedenza. E quindi questi alberi genealogici, per me, sono una specie di materiale extra, e credo che dopo l’uscita di The Wicked Powers sarebbe simpatico realizzare una sorta di grande guida al mondo degli Shadowhunters – un po’ un Codice aggiornato, con mappe, immagini, compleanni dei personaggi, alberi genealogici e tutto questo tipo di informazioni».
I tarocchi di Gabriella Bujdoso: Cassie non sa se verranno mai messi in vendita, ma ne parlerà con Gabriella: «…le persone li vorrebbero comprare? Mandateci cuori [durante la live] se li volete. [Cat: “O magari potresti fare un sondaggio”] Forse farò un sondaggio. Non avevo in programma di rilasciarli per l’acquisto. Li stavamo facendo solo per divertimento, per intrattenere i lettori – e Gabriella è davvero talentuosa, e io adoro davvero lavorare con gli artisti… E ritengo che se sei così fortunato da avere successo con la tua arte, una delle cose migliori che puoi fare sia supportare gli altri artisti. Dunque sono sempre in favore di ingaggiare artisti differenti e fargli produrre fanart, design – o qualunque cosa, per la felicità mia e dei miei fan. E con i tarocchi l’avevo pensata semplicemente così, e anche come un nuovo modo per vedere i personaggi, perché ho cominciato a rilasciarli prima che uscisse “Chain of Gold”. Quindi… non saprei, ne parlerò con Gabriella, e magari ne produrremo una quantità limitata, perché i lettori possano acquistarli, se li vogliono. È un’idea».
Se ci sarà almeno una scena in “Chain of Thorns” che Cassie non vede l’ora di farci leggere, perché pensa che ci sorprenderà: «Sì. Non credo che tutto succederà esattamente come ci si aspetta. Mi viene effettivamente in mente una scena in particolare che penso farà dire alle persone: “Woah, non avevo idea che sarebbe successo”. Ma non posso dirvi nulla a riguardo! [Cat concorda]».
Se Magnus si imbatterà di nuovo in qualche coppia in “quei momenti”: «Beh, è assolutamente possibile. Sono certa che non sarà mai davvero l’ultima volta, per Magnus. Posso confermare che succederà almeno un’altra volta. [Cat sottolinea come la cosa gli sia capitata già in TMI, TID e TDA] Lo so, continua a succedergli! Non penso che gli piaccia, però. È solo destino che gli succeda».
Se scopriremo mai perché Jace non abbia visto/interagito con i fantasmi in The Mortal Instruments, e se questo potere salterà fuori in The Wicked Powers: «Sì, è vero, non lo sappiamo. È certamente possibile che l’argomento non sia saltato fuori in The Mortal Instruments, visto che per ovvi motivi ci si è ritrovati con molti più fantasmi e concentrati molto di più sull’argomento in The Last Hours, come pure in The Infernal Device. È anche possibile, certo, che Jace, pur essendo un Herondale… è sicuramente diverso dagli altri, per via di ciò che Valentine gli ha fatto col sangue angelico. È quindi possibile che il sangue angelico abbia influito sulla sua capacità di vedere i morti, dal momento che è una capacità leggermente più… oscura. E quindi lo scopriremo: si tratta certamente di qualcosa che voglio spiegare, perché mi è stato chiesto, e capisco il perché siate curiosi. Posso dire che probabilmente c’è un motivo se per il momento non ne ha visto nessuno».
Se avremo il punto di vista del fantasma di Livvy in The Wicked Powers: «In effetti, il fantasma di Livvy ha narrato una storia di “Fantasmi del Mercato delle Ombre”… quella su Ty e la sua permanenza alla Scholomance. Quindi capisco perché sarebbe bello leggere di nuovo di Livvy, conoscere il suo punto di vista. È piuttosto interessante… come fantasma, Livvy è un personaggio interessante. Una delle cose che ho realizzato, mentre buttavo giù la trama generale di The Wicked Powers, è che Ty continua a crescere, mentre Livvy no. Ed è una cosa così strana. Me ne sono resa conto mentre lavoravo con Cassandra Jean sulle carte dei fiori aggiornate – abbiamo Kit diciottenne, e lei ha già realizzato quelle di Ty e Dru. E mentre lavorava su Ty, ha detto qualcosa su Livvy, e io ho commentato: “Ma Livvy non invecchierà mai. Ty invecchierà, e Livvy no”. Ed è così… triste. Lo so, è straziante. Comunque, due cose: capisco perché le persone siano curiose riguardo ai punti di vista che avremo, ma cerco di non dirlo, perché ho la sensazione che nel corso del tempo io mi sia sbagliata. Perché penso che il libro sarà in un certo modo, andrà in una certa direzione, avrà bisogno di certi POV… e invece poi durante la stesura le cose cambiano, come succede a tutti gli scrittori. Quindi non voglio dire nulla sui punti di vista che poi potrebbe rivelarsi un’informazione scorretta. Per esempio, in “Regina dell’Aria e delle Tenebre” ero decisissima a non inserire il POV di Kieran. Mi ero detta: “Ne abbiamo già così tanti, abbiamo già Mark e Cristina che raccontano questa trama – non posso inserire Kieran!” E invece poi a fine libro mi sono ritrovata con una scena dove c’era praticamente solo lui, e quindi ho concluso: “Beh, dovrà narrarla lui, perché non c’è nessun altro”. Quindi, spesso per me è impossibile sapere con certezza chi avrà un POV e chi no, e come funzionerà. Dirò che il punto di vista del fantasma di Livvy è super interessante, ma non so se lo avremo o meno».
Se il Kit di Thule (ammesso sia vivo!) giocherà un qualche ruolo in The Wicked Powers: «Oooh! “È tutto un gioco finché la gamba di qualcuno non viene calciata nel sole”. [Ridono] Scusatemi: per chiunque pensasse che sono impazzita, stavo solo citando la mia newsletter [NdRò: vi lasciamo il link – noi l’abbiamo trovata esilarante]. È un messaggio da Thule, terra di Sebastian. Adoro Thule, mi sono divertita tantissimo a scriverne, e adoro che esista. Adoro questo tipo di città molto oscure, di paesaggi – di realtà alternative oscure, dove possiamo dare un’occhiata a come va a tutti. Livvy cazzuta e tutto il resto! Tornando alla domanda… non sappiamo neanche se Kit esistesse a Thule, se non erro. Non è qualcosa di cui si è parlato – di proposito. L’ho lasciato da parte per il futuro. Posso dirvi che la domanda sull’esistenza di Kit a Thule troverà sicuramente una risposta. Thule verrà di certo citato in The Wicked Powers. Non è facile tornarci, ed è improbabile che lo faremo. Ma è il luogo da cui proviene Janus – Jace malvagio – e Ash ci ha passato gran parte della sua vita. È qualcosa di cui si parlerà e discuterà, e scopriremo se esiste un Kit malvagio. Povero Ty: e se il Kit malvagio si presentasse da lui e volesse diventare suo amico? [Cat: “Uuuh!”] Lo so!».
Su quali consigli Cassie abbia per gli autori interessati a inserire del foreshadowing [Wikipedia in inglese] nei loro scritti: «Ottima domanda. Ciò che posso dire del foreshadowing è che non lo trovi nella tua prima bozza: quella è tutta dedicata alla trama. A volte chiamo quella bozza la “bozza zero”, da incastrarsi addirittura prima della prima, perché io ne faccio svariate – tutti ne scrivono almeno due. Quindi, quando dai un’occhiata a quella prima bozza, in pratica trovi l’ossatura del racconto: cosa succede, come A conduce a B che conduce a C che porta a D, qual è la tematica del libro, di che parla, qual è l’arco narrativo di ogni personaggio, da dove partono tutti e dove si trovano a fine libro… tutto questo forma le ossa della tua storia. A questo punto torni indietro e cominci a coprire l’ossatura. Ecco quand’è che inserisci il foreshadowing: perché a quel punto sai cosa succede. [NdRò: abbiamo tagliato un esempio spoiler di CoI] Con il foreshadowing si procede all’inverso».
I pro e i contro di scrivere durante una pandemia, e se questo abbia cambiato – temporaneamente o per sempre – determinate sue abitudini: «Ottima domanda. Credo che le vite di tutti noi siano state alterate dal Covid. Per quanto mi riguarda, in genere scrivevo in gruppo con le mie amiche – Holly Black e Kelly Link, ad esempio. Kelly potreste ricordarvela perché ha scritto insieme a me la storia sul Livvy il fantasma, in effetti. È stato davvero… complicato. E poi anche la mia assistente, che in genere si trova sempre qui con me. È stato difficile ritrovarsi all’improvviso… Era strano. Sono tornata da un tour, e tutto era ancora tanto confuso, non capivamo ancora quanto fosse serio – ancora non veniva definito pandemia. Mi sono vista con le amiche… cosa stava succedendo? Era anche preoccupante. Nel corso di quella settimana è tutto peggiorato tantissimo. Ci siamo dette: “Ah, probabilmente non è sicuro vederci, aspettiamo”. Ma non sapevamo per quanto avremmo dovuto attendere. Penso che nessuno fosse davvero preparato. E quindi sono passata dal sedermi al tavolo da lavoro, circondata da tutti i miei amici e co-autori, e a essere tutta sola in questa casa, seduta al tavolo della cucina con l’orologio che ticchettava. Ed era strano, e sicuramente mi ha fatta sentire disorientata e mi ha rallentata. Ho dovuto trovare nuovi modi per scrivere e concentrarmi, e, diciamo… provare a scrivere senza questa sorta di comunità con cui ho lavorato per quindici anni. Quindi direi che è stato complicato per tutti, e per fortuna io per molti versi posso lavorare da casa, non devo preoccuparmi di questo genere di cose. A volte chiamavo la mia assistente su Zoom e le dicevo: “Lasciamo Zoom acceso e resta lì seduta, ho solo bisogno di avere qualcuno nei paraggi”. E con lei posso farlo, perché la pago! [Ridono] Quindi mi rispondeva: “Okay! Lo farò”. Ma so di non poter infliggere altrettanto ai miei amici. Mi serviva solo avere qualcuno lì – una presenza a cui poter dire: “Ho problemi con questa scena: possiamo parlarne?” Ora va meglio, perché la maggior parte dei miei amici è vaccinata, e io stessa sono vaccinata. Quindi stiamo tutti venendo vaccinati, e possiamo ricominciare a vederci. Ieri ho incontrato Holly e Kelly, fuori da casa, e abbiamo lavorato – ed è stato bellissimo. Credo che tutto questo mi abbia fatto apprezzare di più quanto avevo prima: questa valida comunità di scrittura, questi ottimi amici, queste persone che mi supportano».
DA QUESTO MOMENTO IN POI, LE RISPOSTE DI CASSIE CONTERRANNO SPOILER DE “LA CATENA DI FERRO”.
SPOILER! SPOILER! SPOILER!
(Nota bene: per visualizzare le risposte, dovrete cliccare sull’area sfocata.)
(Davvero, fareste meglio a chiudere questa pagina, qualora non aveste iniziato/terminato il romanzo. La condivideremo dopo la pubblicazione de “La Catena di Ferro” in Italia su tutti i nostri canali, quindi non correte il rischio di perdervi queste risposte.)
…buona lettura! ;D
Il finale del libro: riguardo QUELLA conclusione, Cassie ha da dire: «
Sul perché
Se
Sul nome completo di
Se vedremo altri momenti fraterni tra Lucie e James, e se lui sarà protettivo nei confronti della sorella: «
Se Effie comparirà anche in “Chain of Thorns”, e la sua opinione di Will: «
Se Costantinopoli tornerà in qualche modo in “Chain of Thorns” (
Se gli scacchi torneranno: «
Se scopriremo perché Grace
Se Jesse abbia detto a Lucie che può comandare i fantasmi solo dietro loro esplicito consenso per ragioni etiche/morali o altro: «
La collana che James ha regalato a Cordelia: «
Se la partenza di
Sul motivo per cui in “Fantasmi del Mercato delle Ombre” Magnus dice che in Thomas c’è “un po’ un mostro”: «
Se vedremo di più Jem (“Fratello Snackariah” ;P) in “Chain of Thorns”: «
Se Tessa e Lucie avranno modo di discutere delle somiglianze tra i loro poteri: «
Se alla fine de “Chain of Thorns” possiamo aspettarci un epilogo e, in tal caso, se sarà simile a quello di The Infernal Devices: «
Se l’abitazione londinese degli Herondale che viene citata in “Signore delle Ombre” da Jace, mentre sta parlando con Kit, sia la casa di
[…] due editori [NdT: “Chain of Thorns” e “Sword Catcher” usciranno per case editrici diverse, e Cassie ha già accennato a come questo abbia influenzato le tempistiche di ogni libro in tempi non…], abbiamo finalmente scelto le date di uscita dei miei due prossimi romanzi – e questa è la […]
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