Buon pomeriggio, Shadowhunters! Come sta andando questa vostra domenica?
Quest’oggi vi portiamo finalmente ben due lettere extra de La Catena d’Oro: la prima l’ha scritta Ragnor Fell a Magnus Bane, e si trovava nell’edizione speciale del libro venduta dalla Waterstones; la seconda, invece, è di Lucie Herondale per Cordelia Carstairs, e faceva parte di una “box” di LitJoyCrate.
Non abbiamo molto da aggiungere, se non che la lettera di Ragnor contiene qualche piccolo spoiler del romanzo – mentre quella di Lucie no.
Buona lettura! 😀
1 – Ragnor a Magnus:
Dalla penna di Ragnor Fell, precedentemente Sommo Stregone di Londra
Signor Magnus Bane,
presso l’Istituto di New York
Mio buon signore,
in qualità di precedente Sommo Stregone di Londra e di vostra conoscenza da numerosi anni, ritengo sia mio dovere mandarvi come cortesia una lettera riguardo al vostro interesse per la spedizione di pelli di rospo dello scorso anno. Sebbene taluni sostengano che i signori Fade e Nix non avrebbero dovuto reclamarne la parte maggiore per loro stessi, sono rispettivamente i Sommi Stregoni di Londra e di New York, e ritengo che abbiano il diritto di avere tutta la pelle di rospo che desiderano.
Ecco. I miei numerosi nemici non leggeranno mai più di qualche frase. Gente terrificante, e maledettamente pigra.
Come stai, Magnus, giovane idiota? L’ultima lettera che ti ho inviato mi è stata restituita con un messaggio su come non fossi più il benvenuto in un locale rispettabile. Mi ha naturalmente deluso, ma non sorpreso, scoprire che eri stato scacciato dall’ennesimo albergo. Quand’è che ti comprerai un’abitazione e ti sistemerai?
Ti scrivo da Capri, quel fitto ammasso di bianco, rocce e molluschi, dove almeno il sole è blu e la solitudine un sollievo. Londra è affollata da nuovi Nascosti, dal momento che il capo dell’Istituto di Londra ha reso così tanto palesi i suoi sentimenti amichevoli nei nostri confronti. William Herondale ha sposato una Nascosta, del resto. Lui e sua moglie restano devoti l’uno all’altra con quella particolare intensità che è possibile trovare solo nel cuore delle stelle e nelle coppie sposate che scandalizzano la società ballando insieme. Herondale cita anche spesso il suo affetto imperituro nei tuoi confronti, e conseguentemente il suo desiderio di conoscermi meglio. Non mi è mai importato molto di lui, e ho continuato a inventarmi scuse per non raggiungerlo per un tè per diciannove anni. Ti ringrazio per questo.
In ogni caso, non ti scrivo riguardo a Will Herondale, ma piuttosto per i suoi figli. In effetti, tutto il gruppo di giovani Nephilim è assolutamente incontrollabile.
Riesco a rintracciare le origini del trambusto nel giorno in cui una giovane signorina è arrivata nella nostra bella città. Ha capelli all’henné, e non sorprenderà nessuno sapere che è un vero maschiaccio. Si chiama Cordelia Carstairs.
Naturalmente, quest’incurante ragazza è invischiata con gli Herondale. Suppongo che ricorderai il figlio di Will, James, da quella tua visita breve ma piena di eventi, quando l’abbiamo osservato sparare alle luci dei candelabri in una crisi di drammatica infelicità. È possibile che la sua mira sia migliorata, ma il suo buon senso di certo no, dal momento che si è dato anima e corpo alla ricerca di informazioni sugli attacchi demoniaci di giorno che hanno scosso la Londra dei Nephilim.
James ha una sorella, Lucie Herondale, una ragazzina piacevole ma misteriosa, che sembra essere vicina a metà dei fantasmi di Londra. È Lucie la connessione con la signorina Cordelia Carstairs. Le due sono inseparabili amiche d’infanzia. Intendono diventare parabatai. Ma i problemi non finiscono qui. James Herondale è anche il capobanda di un gruppo di pesti Nephilim.
In primis il parabatai di James, Matthew Fairchild, che ha quella particolare dissolutezza dei giovani uomini che vogliono essere trattati da vecchi cinici, dimenticando di essere a stento stati sulla Terra abbastanza a lungo da sfamarsi. È tutto garofani verdi, redingote di velluto e ha una fiaschetta monogrammata nel taschino. Lo approveresti. Se verrai a Londra, lo incontrerai di certo; frequenta spesso tutti i posti meno rispettabili dei Nascosti. In genere lo considero infelice, ma perlomeno innocuo. Meglio un Nephilim che affoga le sue sofferenze piuttosto di uno che ci taglia la testa.
E poi ci sono anche i Lightwood. Non chiedermi quale Lightwood appartenga a quale ramo della famiglia, poiché non lo so e non desidero granché scoprirlo. Trovo che Londra sia stata eccessivamente benedetta dai Lightwood. C’è tra loro una ragazza, Anna, abbastanza adulta da vivere da sola, che indossa i più fantastici completi su misura. Probabilmente apprezzeresti anche lei. Io non me ne lamento.
Pure suo cugino, Thomas, è sufficientemente inoffensivo. Grazie al cielo, perché è davvero enorme. Non smetterò mai di considerare gli Shadowhunters più grossi una presenza intimidatoria, anche quando sono silenziosi e benintenzionati come Thomas. Semmai, è troppo amichevole. Un uomo troppo gentile genera sospetti.
E poi c’è il Lightwood che mi piace meno di tutti, peggio persino di quello che si è trasformato in un verme (le cui feste, perlomeno, ravvivavano la rete di pettegolezzi di Londra). Christopher Lightwood, “scienziato”; e con questo intendo dire, “artigiano del disastro”. Ho rinunciato a insegnare all’Accademia Shadowhunters perché Christopher Lightwood ha causato una spaventosa esplosione e fatto crollare l’edificio a portata delle nostre orecchie. Sento ancora il suono, di notte.
Non so se questi Lightwood, Carstairs e Herondale diventeranno la dannazione o la salvezza del Conclave, ma di certo saranno un gran grattacapo. Li si trova ad affrettarsi per le strade di notte, diretti verso le loro missioni misteriose, mentre il caos dilaga per la città. Dopo il mio unico e solo incontro con loro in gruppo, ho tolto immediatamente le tende dalle Isole Britanniche e mi sono diretto verso un luogo più caldo.
Rimpiango profondamente di aver sentito il bisogno di scrivere questa lettera, ma i Nephilim di Londra hanno chiuso i Portali e stanno cercando di superare da soli questa loro tempesta misteriosa. Non credo che noi stregoni dovremmo interferire con le faccende dei Nephilim. Eppure quest’ombra che è piombata sulla città potrebbe significare guai per più degli Shadowhunters. Stanno morendo delle persone. Alcune molto giovani e indifese. Non riuscivo a sopportare il pensiero di come mi avresti rimproverato, se avessi scoperto ciò che stava succedendo qui e ritenuto che, sapendolo prima, avresti potuto fare qualcosa per aiutare.
Se nel tuo cuore c’è ancora bontà per Will Herondale e la sua nidiata, allora ti consiglio di venire immediatamente a Londra.
Il tuo affezionato amico,
RAGNOR FELL
2 – Lucie a Cordelia:
Mia carissima, carissima Cordelia,
è un così enorme peccato che tuo padre non ti permetterà di trascorrere quest’estate con me a Idris. Non so come pensi che potremo diventare parabatai come si deve se non abbiamo mai l’opportunità di allenarci insieme. Non dubito che, se le cose dovessero star così quando si svolgerà la cerimonia, il nostro LEGAME INDISTRUTTIBILE DI SORELLANZA ce la farà superare, ma James sostiene che, se non saremo affatto addestrate, sembreremo delle terribili sciocchine davanti all’Enclave, e io non lo desiderio assolutamente. Si spera che tuo padre si calmerà presto.
Se teme per te, poiché saresti una giovane donna da sola a Londra, e non desidera che tu stia all’Istituto (anche se non riesco a immaginare il motivo), è assai possibile che tu possa restare insieme a mia zia Cecily e allo zio Gabriel – Anna si è appena trasferita, e ora ha un delizioso appartamento tutto suo a Percy Street, e sebbene Christopher sia spesso lì, non ti darà alcun fastidio, perché gli è stato vietato di far esplodere le cose in casa. Alexander è solo un neonato, e non ti disturberà affatto. Oppure, qualora non dovesse andar bene, potresti stare con mio zio Gabriel e zia Sophie. Sono persone buonissime, e Thomas è il più gentile tra gli amici di James. Barbara ed Eugenia stanno sempre a ciarlare di qualcosa, ma sono a loro volta gentili. Non penso invece di poterti suggerire di restare con i cari Charlotte e Henry; non a causa di Matthew, sebbene io mi preoccupi per lui, ma per via di Charles, che è un terribile strazio e una fonte di irritazione. Quanto a James, è praticamente lo stesso di sempre. È il migliore fratello che una ragazza potrebbe mai volere, ma a volte sembra trovarsi lontano, in qualche punto molto oscuro dentro di sé, e io mi chiedo a cosa pensi.
Per concludere la lettera con una nota più allegra, le Bella Cordelia sta vivendo proprio una grande avventura. È stata catturata dal bellissimo e ignobile Visconte Whitby-Featherington. Al momento è incatenata al suo cavallo arabo, Horatio, ma ovviamente delle catene non sono in grado di contrastare la Bella Cordelia e la sua impavida amica, la Principessa Lucretia. Accludo alcune pagine del manoscritto per il tuo divertimento. Spero che Alastair non ti stia dando troppo fastidio, e che tuo padre stia meglio.
Con tanto affetto,
Lucie
Quando si parla di Christopher mi viene sempre da ridere Grazie per la traduzione!
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Condividi su