Buon pomeriggio, Shadowhunters!
Oltre allo snippet (già pubblicato) su James, ieri Cassie ha regalato agli iscritti della sua newsletter anche due nuovi estratti: uno da “Chain of Gold”, con James e Cordelia (<3 <3 <3), e l’altro da “The Lost Book of the White”, in cui ritroviamo tutti i personaggi principali di TMI.
Buona lettura! ;D E fateci sapere che ve n’è parso di queste due scene!
« In onore delle festività, godetevi non uno, ma due estratti esclusivi! »
Estratto de “La Catena d’Oro”:
“Non dovresti ringraziarmi,” gli disse Cordelia. “Né trattarmi come se stessi agendo in maniera completamente disinteressata.”
James inarcò un sopracciglio scuro. “Che vuoi dire?”
“È ovvio che io voglia darvi una mano, ma non posso fare a meno di credere che, se dovessi riuscire a rendere un servizio al Conclave contribuendo a distruggere questa malattia demoniaca, poi loro garantirebbero a mio padre un po’ di clemenza durante il processo.”
“Non direi che questo è interesse,” le rispose James. “Quello che stai dicendo è che ti impegnerai a fare del bene per aiutare tuo padre e la tua famiglia.”
Cordelia accennò un sorriso. “Beh, sono certa che lo aggiungerai alla lista della mie tante qualità, quando mi darai una mano a cercare marito.”
James non ricambiò il sorriso. “Daisy,” disse. “Non posso… Non credo di…” Si schiarì la voce. “Non sono la persona giusta per trovarti un marito.”
Estratto di “The Lost Book of the White”:
Incontrarono Magnus nel punto in cui la parte di strada riservata ai pedoni finiva e cominciava il traffico. I suoi capelli erano stranamente fradici, e se ne stavano furiosamente a punta sulla sua testa. I vestiti invece erano asciutti, ma non si trattava degli abiti che aveva avuto addosso mentre attraversavano il Portale. Alec era un po’ deluso – lo amava col completo –, ma Magnus aveva deciso, forse saggiamente, di mimetizzarsi tra la folla indossando dei jeans neri e una giacca di pelle nera da motociclista. Sembrava un ninja urbano sexy. Alec approvava.
Magnus tirò Alec verso di sé, gli circondò il capo con le braccia e lo baciò. Alec sbarrò gli occhi per la sorpresa e ricambiò il bacio appassionatamente. Ma tenendo la bocca chiusa. Era proprio davanti a sua sorella, al suo parabatai, alla ragazza del suo parabatai e al parabatai di lei. Da qualche parte doveva pur mettere dei paletti. Però ricambiò il bacio di Magnus con tutta la forza che poteva metterci; era sollevato, e poteva sentire il suo corpo rilassarsi.
“Immagino che neanche tu sia arrivato all’Istituto,” osservò Clary, quando ormai era trascorso già un bel po’ di tempo.
Magnus interruppe il bacio.
“Non è un problema? Che due uomini si bacino in una strada affollata di Shanghai? Non so se ti bacerei in quel modo a Time Square,” disse Alec.
“Tesoro,” gli rispose sommessamente Magnus, “siamo invisibili.”
“Oh,” esclamò Alec. “Hai ragione.”
“Non sono arrivato all’Istituto, no,” confermò Magnus a Clary. “Sono finito dieci metri o più sopra al fiume Huangpu.” Notò l’espressione preoccupata di Alec. “Poi, dopo qualche secondo, mi sono ritrovato nell’Huangpu.”
“E cos’hai fatto?” gli chiese Jace.
“Ho volteggiato aggraziatamente in aria e sono atterrato in piedi sulla schiena di un’amichevole focena,” spiegò Magnus.
“Molto credibile,” commentò Simon.
Magnus agitò una mano. “È questo il modo in cui voglio che pensiate a me. Mentre cavalco una focena fino a riva e poi mi unisco a voi. In ogni caso no, non sono arrivato all’Istituto. Non capisco. Questo è il secondo Portale di seguito che non funziona, in modi in cui i Portali non dovrebbero essere difettosi. Come abbiamo fatto a ritrovarci separati?”
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