Buonasera, Shadowhunters! Cassie ha da poco inviato agli iscritti una nuova newsletter e, oltre alle trame ufficiali dei due ultimi racconti di Ghosts of the Shadow Market (che vi pubblicheremo domani), nel corpo del messaggio c’era anche un altro regalo: un nuovo estratto da Red Scrolls of Magic (il primo romanzo della trilogia su Magnus e Alec; sì, vi confermiamo che in Italia arriverà, anche se per il momento non abbiamo ancora una data ufficiale. L’edizione inglese invece è prevista per il 9 aprile).
Beh… pensiamo di avervi già detto abbastanza citando (nel titolo!) Johnny Rook (che non sarà l’unico volto noto che rivedrete in RSoM, ve lo possiamo garantire). ;D Che ne pensate di questa breve scena? Avete teorie?
“Magnus Bane! Ero certo che fossi tu.”
Magnus si voltò in direzione della voce. “Johnny Rook! Che ci fai a Parigi?” Johnny Rook era uno dei pochi mondani in grado di vedere il Mondo delle Ombre. In genere lavorava al Mercato delle Ombre di Los Angeles.
Magnus studiò Johnny con scarso entusiasmo. Portava un impermeabile nero e gli occhiali da sole (sebbene fosse notte), con i capelli biondo scuro tagliati alla Cesare e un velo di barba. C’era qualcosa di abbastanza strano nel suo volto: a Magnus era giunta voce che avesse assunto delle fate per farsi incantare permanentemente i lineamenti ma, in tal caso, Magnus pensava che Johnny avesse sprecato i suoi soldi. Era conosciuto anche col nome di Rook il Truffatore, e ci teneva a quell’estetica.
“Stavo per chiedertelo io,” gli rispose Johnny con un’avida curiosità.
“Sono in vacanza,” replicò Magnus, vago. “Come sta tuo figlio? Cat, giusto?”
“Kit. È un bravo ragazzo. Cresce come una pianta. Ha mani svelte, molto utili nel mio ambito di lavoro.”
“Mandi tuo figlio a borseggiare?”
“Un po’ di quello. Un po’ passa cose di scarso valore come le chiavi. Un po’ di inganno. Ogni sorta di cosa. Ha molti talenti.”
“Ma non ha una decina d’anni?” gli chiese Magnus.
Johnny scrollò le spalle. “È parecchio avanti.”
“Ovviamente.”
“Sei in cerca di qualcosa di speciale qui al Mercato? Forse posso aiutarti.”
Magnus chiuse gli occhi e contò lentamente fino a dieci. Benché sapesse che avrebbe fatto meglio a evitare, gli domandò in tono noncurante: “Cosa sai della Mano Scarlatta?”
Johnny alzò gli occhi al cielo. “Culto. Venerano Asmodeus.”
Magnus sentì il suo cuore dare un colpo forte, spinoso. “Asmodeus?”
Avrebbe dovuto rivelare ad Alec che Asmodeus era suo padre? Alec non gli aveva mai chiesto chi fosse il suo genitore demoniaco, e Magnus non desiderava per niente dirglielo. La maggior parte degli stregoni avevano per padre o madre dei demoni ordinari. La sfortuna di Magnus invece aveva voluto che suo padre fosse uno dei Nove Principi dell’Inferno.
“Asmodeus?” ripeté a Johnny. “Ne sei certo?”
L’unica cosa di cui sono certa é che Asmodeo incasinerà tutto come sempre
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