Shadowhunters, buongiorno! Dopo qualche giorno (troppi giorni!) di assenza, torniamo con una notiziola che volevamo darvi da un po’ – ma aspettavamo prima che la nostra Manu riuscisse a mettere le mani su una copia cartacea del giornale. ;D
In occasione del volume “Entertainers of the Year 2018”, Entertainment Weekly ha avuto modo di parlare un po’ con Cassie… e di darci anche un’informazione davvero interessante su Sword Catcher, la sua prossima serie (che avrà un target più adulto rispetto ai romanzi sugli Shadowhunters).
Qualora non voleste leggere tutto l’articolo, è presto detto: Sword Catcher è già stato venduto come progetto televisivo (ricordate la foto che Cassie aveva caricato qualche mese fa davanti alla Disney? ;D Che dite, c’entra qualcosa?) e la nostra Cassie questa volta farà parte della produzione (come produttrice esecutiva!). <3
Ci vorranno ovviamente anni perché la serie venga (eventualmente) sviluppata, ma noi siamo euforiche per lei!
NOTA BENE: spoiler veri e propri di Regina dell’Aria e delle Tenebre non ce ne sono, ma vi consigliamo comunque di non leggere, qualora steste cercando di arrivare al romanzo senza sapere nulla-nulla-nulla.
« REGINA DEGLI YA
Con il suo romanzo Regina dell’Aria e delle Tenebre, il fenomeno YA Cassandra Clare evolve le sue serie bestseller sugli Shadowhunters trovando la luce – e abbracciando la sua voce – in un mondo oscuro.
Con Città di Ossa, uscito nel 2007, Cassandra Clare ci ha presentato la battaglia tra demoni e Shadowhunters, esseri umani con sangue d’angelo. Il romanzo le ha garantito un fanbase affezionato, simile a quello dei Twihards e dei Potterheads, che ha reso ogni capitolo sugli Shadowhunters un best-seller. Ora, con Regina dell’Aria e delle Tenebre, la Clare (45 anni) ha concluso la trilogia The Dark Artifices – la sua terza serie ambientata nel mondo degli Shadowhunters.
Ma il processo di scrittura della Clare sta cambiando. Scrittrice prolifica, la sua narrazione si è inaspettatamente evoluta via via che gli eventi dell’attualità hanno iniziato a filtrare all’interno della trama. In The Dark Artifices, una fazione estremista prende il controllo del governo degli Shadowhunters; la tensione centrale si sposta dalla problematica in bianco e nero dei demoni contro gli Shadowhunters all’area moralmente grigia del dissenso ideologico. La Clare ha alterato l’arco narrativo programmato in origine per la trilogia, rendendo gli estremisti gli antagonisti primari.
“Questi elementi sono risposte deliberate a ciò che sta succedendo in giro per il mondo,” ci spiega la Clare. “C’è stata una crescita del nazionalismo populista e delle ondate di xenofobia… Volevo affrontare le reazioni che hanno le persone di fronte a cambiamenti nel loro mondo. Alcune reagiscono in maniera nobile, e altre con la paura e le ritirate.”
Il cuore della storia resta lo stesso: giovani adulti che affrontano l’amore, il potere e la transizione verso l’età adulta. Ispirata dai ragazzi di Parkland, la Clare dice: “A conti fatti, [questa] è una storia su come puoi, se sei un individuo soltanto e non hai potere, fare la differenza. L’idea era di mostrare che i singoli individui possono essere una differenza, sia grande che piccola.”
La Clare è anche diventata più aperta al di fuori dei suoi romanzi: in seguito alla devastante esperienza con la serie TV di Shadowhunters (che concluderà la sua terza e ultima stagione su Freeform nel 2019), ha parlato contro i troll sessisti sui social. Con copioni che si allontanano dai suoi libri, la Clare è rimasta in silenzio riguardo al telefilm, che definisce “un adattamento solo di nome”. Quando a giugno Freeform ha annunciato la sua cancellazione, i fan hanno biasimato la Clare per la sua mancanza di supporto, molestandola online. Lei si è rifiutata di tacere, sottolineando i pesi e le misure che vengono utilizzati su Twitter per le autrici. “Vedo una differenza reale nel modo in cui vengono trattate le donne,” spiega. “Dovremmo essere grate anche solo per il fatto che degli uomini stiano adattando il nostro lavoro, mentre agli uomini è concesso di credere che ci sia del valore nei loro lavori. Se io dico: ‘Questa serie TV non è fedele ai miei romanzi, e a me non piace’, è un’affermazione controversa: però non dovrebbe essere così.”
Con la caduta del telefilm e un’altra serie in vista, la Clare sta distruggendo i demoni dell’editoria e dei media, mentre avanza con questo atteggiamento più esplicitamente politico. In programma ci sono ora altre serie sul mondo degli Shadowhunters e il suo primo romanzo per adulti, Sword Catcher, previsto per il 2021 (e già venduto come progetto televisivo, con la Clare nel ruolo di produttrice esecutiva). Per anni, la Clare ha scritto di personaggi che scoprivano il potere delle loro voci – e ora sta abbracciando la sua. »
Wowww!!! Ma quanto è meravigliosa Cassie? La ammiro sempre di più. Sono così contenta che finalmente sarà produttrice esecutiva! Non vedo l’ora 😀
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